Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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G. F.
14/10/2025

Problema spostamento transiti e fatturazione

Spett. Unipolmove, sono titolare di un contratto business con associato un contratto utilizzatore. Riscontro problemi sia da sito web che da app nello spostamento dei movimenti tra i due profili con conseguente fatturazione sul profilo errato. A seguito di ripetute segnalazioni all’assistenza (la prima datata 11/07/2025) e PEC inviata il 30/07/2025 non ho ricevuto riscontro alcuno e permangono le medesime problematiche. Allego la spiegazione dettagliata del problema. In data 11/09/2025 mi viene addebitata la fattura 909853 934/2025 di €107,00 emessa sul profilo utilizzatore con codice fiscale per tutti quei movimenti che non sono mai stato in grado di spostare per i Vostri problemi tecnici già ripetutamente segnalati. Con la presente richiedo pertanto lo storno della suddetta fattura e la corretta emissione sul profilo aziendale con partita iva. Chiedo inoltre verifica e risposta circa le problematiche che riscontro. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
A. B.
14/10/2025

Addebito parcheggio Parkdepot

Buongiorno, Il giorno 19.09.25 mi viene contestato un parcheggio in via Cristoforo Colombo a Como,, nei pressi di un'area commerciale dalle 20.33 alle 22.51 superando il limite temporale di sosta consentita e addebitandomi una cifra di 40.00 euro per due ore e 19 minuti di sosta. Premesso che all'ingresso del parcheggio non vi è alcuna sbarra e non vi è un ticket di entrata o uscita. Mi sembra superfluo fare presente che una tale richiesta mi sembra illegittima. Come posso oppormi al pagamento di tale somma? Cordiali saluti Andrea Bellocchi

Chiuso
F. F.
14/10/2025

assicurazione mediaworldprotection

Buongiorno, sto avendo la seguente avventura con mediaworldprotection. A novembre 2023 acquisto da Mediaworld un telefono Galaxy ZFOLD5 al prezzo di circa 1900 euro. L'operatrice mi consiglia di assicurarlo per 350 euro dicendo che qualsiasi cosa succedesse mi avrebbero sostituito il telefono. Stipulo il contratto di assicurazione. Dopo circa un anno e mezzo di utilizzo il telefono non si accende più, l'ipotesi è che ha preso acqua durante il viaggio in moto dall'ufficio a casa ma è solo una mera ipotesi. Seguo tutte le istruzione del sito mediaworld protection inviando l'ipotesi del danno subito e scontrino. La mia richiesta è stata respinta. Questa l'intestazione della polizza: PROTEZIONE DA FURTO E DANNO MATERIALE ACCIDENTALE Allego contratto della polizza Cortesemente vorrei capire come procedere. Grazie Cordiali saluti Fabio Fioravanti

Risolto
G. G.
14/10/2025

Mancata disponibilità di ricambi e malfunzionamenti ricorrenti - Pompa di calore Samsung installata

Buongiorno, la presente per chiedere assistenza in merito alla pratica in oggetto. Si tratta di una pompa di calore Samsung acquistata nel 2019 ed installata successivamente in una nuova abitazione. Tale impianto, collegato a condizionatori, riscaldamento a pavimento ed acqua calda sanitaria, ha manifestato malfunzionamenti fin dall'inizio, rendendo necessarie diverse uscite tecniche (da parte dei tecnici "locali" del centro di assistenza Elettroassistenza Srl di Castelfranco Veneto, TV) e sostituzioni di componenti, alcune delle quali a pagamento. L’ultimo avvenuto lo scorso anno al motorino esterno (circa €700) e questa estate una nuova anomalia su uno dei due condizionatori (che premettiamo essere stati veramente molto poco). L'intervento del tecnico (Elettroassistenza Srl) avvenuto in data 13/8/25 (€250) per il refill del gas si è ripetuto in data 5/9/25 (€300) per un controllo ed accertamento della fuga di gas con individuazione del componente da sostituire (DB96-19014P). Inizialmente siamo stati informati che questo pezzo sarebbe stato disponibile in un mese, poi siamo passati a Novembre fino a quando in data 1/10/25 ci è stato comunicato che il ricambio non è più disponibile ed il condizionatore non potrà essere riparato. Come da consiglio avuto dall’assistenza tecnica locale (Elettroassistenza Srl), ci siamo rivolti direttamente alla casa madre Samsung, la quale appunto conferma la mancanza di disponibilità di questa parte e senza indicazioni di data reintegro sui magazzini Samsung (mail allegata qui sotto). La risposta telefonica ricevuta questa stamattina da un addetto Samsung (che ha seguito telefonicamente la pratica Nr 3102146648 aperta in data 7/10/25) è che purtroppo il condizionatore non potrà essere riparato. Considerate le problematiche riscontrate nei vari anni, questo ovviamente è inaccettabile... stiamo parlando di un impianto a pompa di calore tutto collegato nell'abitazione. Ad aggravare la situazione, l'ultima proposta da parte del centro assistenza (Elettorassistenza Srl), della quale l'addetto Samsung sembrava essere a conoscenza in quanto in contatto con loro, che consiste nell’installazione di uno split usato, eccezionalmente reperito e dichiarato compatibile con il nostro sistema, al costo di €750. Tale macchina usata è pure di taglia inferiore e richiederebbe modifiche tecniche per raggiungere la potenza della macchina attuale. Abbiamo due bambine piccole e la stagione invernale avanza, pertanto necessitiamo che il sistema venga ripristinato nel più breve tempo possibile. E' da ritenersi inaccettabile che il componente guasto non sia reperibile e sostituibile (considerando che ogni anno abbiamo un danno all'impianto, l'anno prossimo dobbiamo prevedere di sostituire l'intero sistema a nostre spese perchè i componenti non sono reperibili??), considerando che le normative europee (Regolamento UE 2019/2023) stabiliscono l'obbligo di garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio per un periodi minimo di 10 anni dalla commercializzazione; oltre al malfunzionamento cronico dell'intero sistema, già segnalato più volte che ci ha causato costi da sostenere oltre che disagi (mancanza di acqua calda sanitaria). Ci chiediamo se tale dovrebbe veramente essere l'unica soluzione accettabile per ripristinare l'impianto, o se, più correttamente Samsung dovrebbe farsi carico della fornitura tempestiva del ricambio necessario o in alternativa la sostituzione completa del condizionatore difettoso con un modello nuovo, di pari potenza e caratteristiche tecniche. Inclusi vari allegati (copia documento di acquisto fornita dall’idraulico che l’ha installata. ricevute, preventivi, chat di comunicazione). Grazie anticipatamente per il vostro aiuto. Cordiali Saluti Giada e Nicolò ------------------------------- MAIL SAMSUNG: [DS] Riferimento pratica Samsung 3102146648 Posta in arrivo sei.voc [sei.voc@email.support.samsung.com] 10:04 (8 ore fa) a me Gentile Sig.ra Ganeo, facendo seguito alla conversazione telefonica appena intercorsa, confermo l' indisponibilità della parte di ricambio (DB96-19014P) e della quale non si hanno date di reintegro nei magazzini Samsung. Per i prodotti acquistati prima dell' entrata in vigore delle normative europee sulla reperibilità delle parti di ricambio, la disponibilità dei pezzi di ricambio potrà essere limitata e dipenderà dalle specifiche del produttore oltre alla effettiva disponibilità dei pezzi sul mercato. Il centro di assistenza tecnica resta a disposizione qualora valutasse delle soluzioni alternative. Grazie. Daniele - Ufficio Reclami Samsung SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA SPA Via Mike Bongiorno, 9 - 20124 Milano - Italy

In lavorazione
C. M.
14/10/2025

materasso che affossa, misure non standard e non traspirante

Buongiorno, in seguito all'acquisto di due materassi singoli Morfeo, top di gamma, e due reti elettriche singole, e la tante mail inviate, nuovamente faccio presente che i materassi inviati non corrispondono a quanto dichiarato: -misura non standard 80x190cm., ma 77x185cm. -affossamento nella parte centrale, soprattutto in uno dei due materassi ( letto anche in altri reclami di Altroconsumo e recensioni negative) -non traspirante, anzi fa molto caldo, era stato detto che era in Bio ceramic, in realtà contiene una minima % Quindi gli articoli sono differenti da quello prospettato in negozio e venduto. Avevate proposto il cambio, si accetta con modello Rebecca, che costando meno, si chiede rimborso della differenza di prezzo tra i due tipi di materasso, non c'entra se c'era la promozione, verrà riparametrato sul prezzo che era in offerta per i materassi Rebecca. ( listino - sconto) Avete tutte le informazioni e miei dati, tel. 333/7381605. Si prega di contattare per accordo cambio ( ritiro e portare nuovi materassi), si accettano nel formato standard di 80x190cm. Qualora non ci fossero del formato standard, e quindi non si potrà avere la caratteristica fondamentale, oltre a non essere affossato e traspirante, si chiede allora il ritiro dei due materassi e il rimborso della metà dell'importo totale. Questa situazione va avanti da mese.

Risolto Gestito dagli avvocati
L. D.
14/10/2025
New MC2 Borse Italy

Mancata consegna

Salve, in data 17/07/2025 insieme a mia sorella Di Nasso Viola, ho ordinato e pagato per l'acquisto di una pochette Saint Barth ed una borsa mini Sant Barth. Dal sito di acquisto risultano consegnate presso la mia abitazione in data 14/08/2025 alle ore 11.15, ma nessuno della mia famiglia e dei condomini a me vicini lo hanno ritirato. Credo sia tutta una truffa. La spesa è di 47.40 € Chiedo il vostro aiuto per ottenere il rimborso. In attesa di notizie, vi ringrazio. Di Nasso Lisa.

Chiuso
G. G.
14/10/2025

problema per la ricarica della Up elettrica della Volkwagen

Ho acquistato l’autovettura Up Volkswagen, targata GB 761 GG, nel mese di giugno 2020 e ho sempre regolarmente effettuato i tagliandi presso una Officina autorizzata Volkswagen nonché nello scorso mese di giugno 2024 la revisione. Senonchè, poco dopo la scadenza dei termini della garanzia quadriennale prevista nel contratto di acquisto, l’autovettura ha iniziato a presentare problematiche per la ricarica; in particolare, saltuariamente dallo scorso mese di settembre 2024 l’autovettura ha iniziato a non ricaricarsi mostrando, all’inserimento della pistola di ricarica, una luce lampeggiante gialla. Con il passare dei giorni, la problematica si è intensificata costringendo la sottoscritta a non poter più utilizzare l’autovettura e causando rilevanti danni. Da ricerche effettuate è risultato che la problematica risulta determinata da un difetto di fabbricazione della leva del cambio che non riconosce la modalità in P e impedisce la ricarica (che si attiva, appunto, solo se la leva del cambio viene appunto lasciata in P); diversi blog esistenti hanno evidenziato che lasciando il quadro acceso in P l’autovettura si ricarica regolarmente. Ho chiesto una diagnosi alla Officina Volkswagen di mia fiducia che ha confermato la necessità, per risolvere la problematica, di cambiare la leva del cambio al prezzo di € 540,00 circa. Ciò posto, poiché la problematica è stata segnalata in diversi blog e riguarda una percentuale di circa il 90% dei possessori di Up elettrica immatricolate nel 2020, è evidente che trattasi di difetto di fabbricazione in relazione al quale la Casa produttrice deve garantire la riparazione anche fuori garanzia (se non altro applicando la formula della CORRENTEZZA) a sue spese.

Chiuso
E. P.
14/10/2025

Disdetta abbonamento

Buongiorno team di BuddyFit, in data di oggi 14/10/2025 mi è stato addebitato l’importo di €69,99 per il rinnovo automatico del vostro servizio. Mi ero iscritta circa un anno fa approfittando di un’offerta promozionale, ma non ero a conoscenza del rinnovo automatico, né ho ricevuto alcuna comunicazione o avviso riguardo alla scadenza o al rinnovo dell’abbonamento. Come già segnalato via email al vostro servizio clienti questo pomeriggio, ho utilizzato la vostra applicazione pochissimo, solo un paio di volte in tutto l'anno, potete controllare voi stessi, e non trovo corretto che l’addebito sia stato effettuato senza preavviso e in più ad un prezzo molto più alto rispetto a quello iniziale, non avete fatto presente da nessuna parte questa cosa. So che in casi analoghi avete già provveduto a rimborsare altri utenti, e vi chiedo per favore di valutare con la stessa attenzione anche la mia situazione, procedendo con il rimborso integrale dell’importo sullo stesso metodo di pagamento. Appena ho notato l’addebito vi ho contattato immediatamente, quindi rientro pienamente nei 14 giorni previsti per chiedere il rimborso. Non ho intenzione di proseguire con l’abbonamento, anche perché non usufruirò del servizio e al momento la spesa risulta per me eccessiva. Confido nella vostra disponibilità e correttezza nel voler risolvere la questione nel modo più semplice e rapido possibile, purtroppo nello scambio di mail che ho avuto oggi col vostro team non ho avuto esiti positivi. In mancanza di un vostro riscontro entro 15 giorni, mi vedrò costretta ad agire diversamente per tutelare i miei diritti. Spero che capiate la situazione e possiate darmi un riscontro positivo. Cordiali saluti, Email associata all’account BuddyFit: psychoels@gmail.com

Risolto
A. L.
14/10/2025
DallBogg

Assicurazione non risarcita

Buongiorno, ho richiesto l’apertura di un sinistro per l’auto targata GL119CD in data 01/08/25 ma dopo svariati mesi che mi è stata data la conferma della presa in carico, confermandomi anche che sarebbe dovuto uscire un perito per valutare i danni, non si è più fatto sentire nessuno. L’azienda ora non risponde più alle chiamate e non si possono contattare in nessun modo. Se non riceverò risposta in brevi tempi sarò costretto a passare per vie legali.

Chiuso
G. D.
14/10/2025
Free2move Italia S.r.l.

FREE2MOVE - MALAGESTIONE PRATICHE

Buongiorno, Premetto che ero un cliente Diamond di Free2Move, finché non ho scoperto, senza preavviso, un loro addebito di 195 euro sul mio conto corrente. Solo qualche giorno dopo, ricevo un'email in cui mi comunicano che sono stati addebitati i costi per la rimozione dell'auto da una zona di divieto di parcheggio non specificata (145 euro), più i costi di gestione della pratica (50 euro). A questo punto, ho chiesto chiarimenti riguardo all'infrazione e, in risposta, ho ricevuto una foto di un documento che non conteneva alcun dettaglio utile a capire cosa fosse realmente successo. Addirittura, una parte del documento era coperta da un foglio. Alla richiesta di ricevere il documento completamente visibile, mi è stato comunicato che successivamente sarebbe arrivato il verbale della polizia con i dettagli dell'infrazione e l'importo da pagare. Mi è stato anche fatto presente che, se la polizia non avesse comunicato il verbale entro 90 giorni dalla comunicazione dei miei dati da parte di Free2Move (il 25 marzo), in qualità di conducente, l'infrazione si sarebbe potuta ritenere decaduta, ma sarebbero comunque rimasti i costi sostenuti da Free2Move per la rimozione e la pratica. Premetto che tutte queste comunicazioni sono tracciate tramite email. Nei giorni successivi, ricevo telefonate da un call center di un'azienda di recupero crediti, Fire, incaricata da Free2Move per la riscossione di 20 euro relativi alla gestione della mia infrazione (!). Da qui, un'altra serie di comunicazioni via email con Free2Move e Fire (operatori oltremodo cafoni e arroganti) per chiarimenti riguardo a questo ulteriore addebito, fino a scoprire che i 20 euro richiesti sarebbero stati dovuti, oltre ai 50 già versati in precedenza, per la gestione esclusiva dell'inoltro dei miei dati alla polizia locale. A questo punto, data la mancanza di documentazione nonostante la richiesta, per comprendere quanto riscontrato dalla polizia e considerando il trattamento riservatomi, con un servizio di riscossione crediti che mi perseguita per 20 euro, decido di attendere il verbale della polizia. Dopo i fatidici 90 giorni, non ho ancora ricevuto nulla e, di conseguenza, mi rendo conto che c'è qualcosa che non torna in tutta la vicenda quando, a distanza di un altro mese, ricevo il verbale della polizia con tutti i dettagli del caso. Trattandosi di un verbale arrivato a distanza di quasi 4 mesi, credo di poterlo impugnare, ma la polizia dichiara nel documento che Free2Move avrebbe comunicato i miei dati in realtà solo un mese prima, e non il 25 marzo come mi era stato assicurato all'epoca. A questo punto ricontatto subito Free2Move per avere chiarimenti in merito a quanto dichiarato dalla polizia e alla discordanza con la loro versione, chiedendo di fornirmi un documento o una loro dichiarazione formale che attestasse che la loro comunicazione dei miei dati alla polizia era stata effettivamente effettuata il 25 marzo, in modo da impugnare il verbale per decadenza del termine dei 90 giorni. Free2Move risponde che non sono in grado di fornirmi alcuna prova dell'effettivo invio e, alla richiesta di ricevere almeno una loro dichiarazione di avvenuto invio, non risponde più alle email, nemmeno a quelle successive di sollecito. Poiché sono scaduti i termini per l'impugnazione, ho dovuto pagare anche la multa. Dopo pochi giorni, ricevo un'altra telefonata persecutoria da Fire, che mi richiede ancora il pagamento di 20 euro per la gestione della pratica, che in realtà non è stata gestita o, meglio, è stata gestita a mio danno. Mi rifaccio vivo con Free2Move chiedendo almeno di avere la decenza di smettere di chiedere questi soldi, ma in risposta ricevo un'ulteriore comunicazione da Fire con allegato un documento formale di intimazione alla riscossione. Non volendo incorrere anche in spese legali, sto documentando ora l'accaduto sui canali a tutela dei consumatori, tra cui Trustpilot e Altroconsumo.

Chiuso

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