Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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E. G.
21/10/2025

Mancata consegna del pacco

HR PARCEL ha il mio pacco dato loro dalla Cina tramite YUN Express. L’azienda HR PARCEL sostiene di aver consegnato il pacco in data 3/10 (notifico che da tracking fino al 6/10 il pacco risultava in giacenza a PADOVA in attesa di verifiche) Miracolosamente il 7/10 il tracking si aggiorna dicendo che im pacco era stato consegnato ancora il venerdì precedente. Io ovviamente non ho ricevuto nulla, non ero nemmeno in casa all’ora della presunta consegna. Il pacco dunque è ancora da loro, ma contattare quest’azienda è impossibile, hanno solo un servizio di chatbot. Chiedo che qualcuno mi aggiorni perché ritengo di essere stata truffata.

In lavorazione
R. Z.
21/10/2025

Reso AliExpress

Buongiorno il 6 aprile 2025 ho acquistato su AliExpress una dashcam 70mai Omni 4k, pagata 320,89 €. Dopo qualche mese di utilizzo la dashcam si guasta e non si accende più, decido così di avviare la procedura di reso sul sito di AliExpress, allegando foto e video della dashcam non funzionante. Così il 15 settembre mi reco in posta e spedisco la dashcam al magazzino che mi indica AliExpress al costo di 10,30 € . Il 18 settembre 2025 la dashcam viene consegnata a questo magazzino. Dopo qualche giorno mi viene comunicato da AliExpress che le prove non sono sufficienti e non verrò rimborsato. Ho provato diverse volte a fare un reclamo e a riavviare la procedura di reso, ma la risposta è sempre la stessa: le prove non sono sufficienti, nessun rimborso. Dopodiché ho provato a contattare direttamente il venditore della dashcam che mi dice che siccome ho avviato il reso con AliExpress lui non può fare niente. La dashcam è in garanzia ma non vogliono rimborsarmi, potete aiutarmi?

Chiuso
A. V.
20/10/2025
HELLO TICKET S.L.

Truffa con danno per invio biglietti evento errato

Il sottoscritto Luciano Melchionna in data 18/06/2025 verso le ore 11:20 ho acquistato n. 6 biglietti per l'evento Lady Gaga: The MAYHEM Ball, previsto il 7 ottobre 2025 alle ore 18:30 (ora locale) presso la Co-op Live di Manchester (UK), tramite la piattaforma online https://www.hellotickets.it, che consentiva anche la selezione dei posti sulla pianta del luogo dell’evento. L’ordine è stato confermato con numero di riferimento Hellotickets: 1469151, e ho ricevuto conferma ufficiale dell’acquisto, contenente i dettagli dell’evento, dell’artista, del luogo e dei posti selezionati, come da mia scelta. Il pagamento è stato effettuato con carta di credito, per un importo complessivo di € 1.194,00. L’acquisto è stato effettuato per me e per le seguenti persone: • Alberto V. • Daniele C. • Marina M. • Manuela P. • Laura P. (che ci ha ospitato a Chester) Per partecipare all’evento, abbiamo organizzato e sostenuto ulteriori spese documentabili, tra cui: • Voli Ryanair Roma Ciampino – Manchester (€ 1.212,45) • ETA per ingresso nel Regno Unito (€ 95,00 per 5 persone) • Noleggio auto a Manchester (£117,85) • Parking aeroporto Ciampino (€ 47,80) • Pedaggio Mersey Tunnels (£6,90) • Pasti e parcheggi vari (circa £473,72) Il giorno 6 ottobre 2025 siamo partiti e abbiamo raggiunto Manchester, dove abbiamo soggiornato presso Laura Palombi. Il giorno 7 ottobre, non avendo ancora ricevuto i biglietti, abbiamo contattato Hellotickets tramite i canali ufficiali, avviando uno scambio di e-mail con l’indirizzo contact@hellotickets.com. A valle del sollecito, Hellotickets non ci ha inviato direttamente i biglietti, ma ci ha abilitato a una procedura per scaricarli dal sito del venditore Ticketmaster, attraverso il link https://am.ticketmaster.com/, dove ci siamo registrati con lo stesso indirizzo e-mail utilizzato per la prenotazione. Una volta effettuato l’accesso, abbiamo constatato che i biglietti disponibili erano relativi a un concerto completamente diverso (“The World of Hans Zimmer Suites”), previsto il 7 ottobre 2025 alle ore 20:00 (ora locale) a Oakland, California, rendendo impossibile la partecipazione all’evento originario. Come prova, tali biglietti sono stati immediatamente condivisi con Hellotickets, chiedendo assistenza urgente per risolvere il problema e consentirci di accedere all’evento per cui ci eravamo recati sul posto alla Co-op Live di Manchester. Il personale della Co-op Live ci ha inoltre informato che i riferimenti dei posti da noi prenotati non esistevano nella pianta ufficiale della struttura e mi ha rilasciato attestato della mia effettiva presenza sul luogo dell’evento, confermando l’errore. Durante lo scambio di e-mail: • Non ci è stata proposta alcuna alternativa per partecipare all’evento originario; • Hellotickets ha ammesso l’errore, ma ha limitato il rimborso al solo importo dei biglietti (rimborso a tutt'oggi NON pervenuto sulla carta di credito) e ha proposto come compensazione del disagio un credito sul loro sito internet; • Hellotickets ha richiesto, come condizione per il rimborso, di trasferire i biglietti errati a un indirizzo e-mail sospetto: Nome: Kelly Houston E-mail: kellyhouston832@gmail.com Tale indirizzo non risulta appartenere a canali ufficiali né di Hellotickets né del venditore, circostanza che desta forti dubbi sulla correttezza della procedura; • Ho contattato direttamente Ticketmaster, effettivo venditore dei biglietti, che ha confermato l’esistenza dei biglietti errati e mi ha indicato di risolvere la questione esclusivamente con Hellotickets. - ho contattato più volte hellotickets tramite i canali ufficali ma non hanno ancora provveduto a saldare quanto dovuto e non rispondono più alle comunicazioni; il prossimo passo qualora non venga risolto il contenzioso sarà procedere per vie legali. La condotta di Hellotickets ha causato un danno economico e morale rilevante, oltre alla perdita di tre giorni di ferie da parte di professionisti (Project Manager, Dentista, Commercialista, Regista teatrale), con conseguente danno stimato complessivo di € 7.929,34. CHIEDO Che vengano rimborsati: il valore dei biglietti, le spese sostenute per raggiungere e partecipare all'evento, le spese a compensazione dei giorni di ferie/inattività, il danno morale subito. La compensazione dovrà avvenire tramite un riconoscimento economico effettivo e NON sottoforma di crediti spendibili sulla piattaforma Hellotickets. Tuttele spese sostenute sono documentabili è già state condivise con Hellotickets senza ricevere risposta alcuna.

Chiuso
N. S.
20/10/2025
Ebtemp

DIFFIDA E MESSA IN MORA – Ritardo ingiustificato e modifica retroattiva del regolamento del Progetto

Il sottoscritto, attualmente lavoratore con contratto attivo nell’ambito del Progetto di Mobilità Territoriale EBITEMP, espone quanto segue. In data 03/06/2025 ha avuto inizio il mio contratto di lavoro con l’agenzia Openjobmetis S.p.A., in relazione al quale ho presentato tempestivamente domanda per il contributo previsto dal progetto di mobilità territoriale, rispettando integralmente termini e modalità previsti dal regolamento pubblicato sul sito ufficiale di EBITEMP (versione vigente a quella data). La domanda è stata accolta in ritardo e, nonostante ripetuti solleciti, a oggi non è stata erogata alcuna somma. L’unico riscontro utile risale al 2 settembre 2025, seguito da una recente richiesta (inizio ottobre) di integrazione documentale riguardante: - la prima busta paga; - un’autocertificazione di residenza/domicilio. Tengo a sottolineare che tali documenti non erano previsti nel regolamento in vigore al momento della presentazione della domanda, ma risultano inseriti solo nella nuova versione del regolamento, pubblicata successivamente. Pertanto, la richiesta di integrazione costituisce una modifica retroattiva delle condizioni di accesso alla prestazione, in contrasto con i principi di correttezza amministrativa e trasparenza che devono guidare l’azione di un ente bilaterale. Il sottoscritto, pur non avendone obbligo, ha provveduto comunque a inviare i documenti richiesti il giorno successivo, al solo fine di non ostacolare l’iter e dimostrare la piena collaborazione. Si allegano alla presente, per chiarezza e confronto, entrambe le versioni del regolamento (quella originaria in vigore al momento della domanda e quella aggiornata successivamente). Con la presente, pertanto, DIFFIDO formalmente a: Fornire entro e non oltre 15 (quindici) giorni dal ricevimento del seguente reclamo un riscontro scritto con l’indicazione della data certa di erogazione delle tranche anticipate previste; Provvedere immediatamente all’erogazione delle somme dovute, senza ulteriori ritardi o rinvii; Evitare ulteriori modifiche regolamentari o richieste documentali retroattive che alterino le condizioni già accettate. Non accetterò ulteriori ritardi, giustificazioni o cambi di regole in corso d’opera. Il rispetto dei tempi e delle condizioni contrattuali deve valere per entrambe le parti.

Chiuso
E. V.
20/10/2025

Pagamento non autorizzato

Spett. Livecareer In data odierna mi sono accorta che sono state trattenute dalla mia Postepay somme da me non autorizzate e precisamente € 23,85 al 18/09/2025 ed € 23,85 al 16/10/2025 , oltre € 2,85 in data 04/08/2025. Preciso che non ho sottoscritto alcun abbonamento, nè autorizzato alcuno ad addebitare somme sul mio conto. Chiedo , pertanto, la restituzione immediata delle somme fraudolentemente incassate , con espressa avvertenza che In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Elisabetta Verrina

Chiuso
G. S.
20/10/2025

RICHIESTA ANNULLAMENTO DI RECLAMO PER PENALE CONTRATTUALE

Buongiorno, sono Chiara Costanzi, ho ricevuto da Parkdepot una comunicazione relativa ad una presunta violazione delle condizioni di parcheggio avvenuta il 02/07/2025 presso Via di Acilia, 79/91 Roma, per la quale mi si chiede il pagamento di 40,00 euro. Si tratta del parcheggio antistante un negozio di surgelati e la mia auto vi avrebbe sostato tra le ore 19:47 e le 20:41. Il numero della pratica è: 004-320-000-537. Targa: DZ896KS. Tale comunicazione, pervenutami come POSTA ORDINARIA, porta la data del 30/07/2025 ma è comparsa nella mia cassetta della posta solamente il 20/08/2025, ovvero l'ultimo giorno utile per pagare senza trovarmi in stato di mora. Tuttavia nella sopracitata area di parcheggio, di cui mi si contesta il superamento del tempo massimo consentito, la segnaletica presente non era adeguatamente visibile all'ingresso, né è presente una sbarra con rilascio di biglietto orario o altri strumenti atti a verificare il tempo di sosta. Il 07/10/2025 mi è arrivato, sempre via posta ordinaria, un "secondo sollecito" datato 25/09/2025, con 3,00 euro di mora, che fa riferimento ad un presunto "primo sollecito", mai pervenuto, che avrebbe avuto la data del 27/08/2025 e per il quale mi sarebbe stata applicata una ulteriore mora di 5,00 euro. Com'è possibile che io mi possa ritrovare una mora a seguito di un sollecito mai pervenuto? Per tutte queste irregolarità, contesto e chiedo di annullare la multa in questione. Chiara Costanzi

Chiuso
D. E.
20/10/2025

Sosta

Buongiorno, invio questo reclamo in quanto è arrivato una multa da pagare per aver violato le condizioni di parcheggio. Secondo quanto indicato è stata superata la sosta consentita in un area di parcheggio libero da strisce a pagamento. il furgone in questione si trovava li per un intervento di riparazione gruppo frigo c/o il MD Donald's e non è stato fermo per tutto il tempo. In ogni caso i cartelli che potevano dichiarare questo divieto non erano visibili. contestiamo dunque ogni vostro avviso e non procederemo al saldo di quanto richiesto.

Chiuso
R. C.
20/10/2025
PDFAid

Abbonamento non autorizzato.

Salve, venerdì notte ho convertito una foto in pdf su questo sito ad un costo di 0,50 euro, stanotte mi è arrivata una notifica dall'app della banca di un pagamento di 39,90 per un abbonamento a questo sito quando io non ho attivato nessun tipo di abbonamento, perciò queto meccanismo io lo chiamo TRUFFA.

Chiuso
M. D.
20/10/2025

Park Depot: Reclamo formale e contestazione delle richieste di pagamento EZ744DS

Alla cortese attenzione di ParkDepot GmbH, con la presente contesto formalmente le numerose richieste di pagamento da Voi inviate (oltre 15 multe, per un importo complessivo di circa €800), relative al presunto utilizzo non autorizzato di aree di parcheggio da Voi gestite. Desidero evidenziare quanto segue. 1. Clausola vessatoria e nullità del presunto contratto La pretesa di pagamento si fonda su un presunto contratto che verrebbe concluso per fatti concludenti (ossia, la permanenza nel parcheggio oltre il tempo consentito), e che conterrebbe una clausola altamente vessatoria, in quanto prevede un costo orario del parcheggio pari al quintuplo del valore di mercato. Tale clausola è radicalmente nulla ai sensi degli artt. 33 e ss. del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) e degli artt. 1341 e 1342 c.c., non potendo essere validamente accettata senza una manifestazione di consenso espressa e specifica da parte dell’utente. Pertanto, il contratto che pretendete di invocare non può considerarsi validamente concluso e le relative richieste economiche sono da ritenersi illegittime. 2. Pratica commerciale scorretta – mancanza di un accordo valido Ritenere che il semplice ingresso o la permanenza oltre il tempo indicato costituisca un tacito accordo contrattuale è una pratica commerciale scorretta e ingannevole, vietata ai sensi degli artt. 20 e ss. del Codice del Consumo. Non esiste infatti alcun consenso libero e informato da parte dell’utente a stipulare un contratto oneroso alle condizioni da Voi unilateralmente stabilite. La condotta descritta integra una pratica commerciale aggressiva e potenzialmente idonea a trarre in inganno il consumatore medio. 3. Invalidità delle diffide inviate Le lettere di diffida da Voi recapitate a mezzo posta ordinaria non costituiscono valida messa in mora ai sensi dell’art. 1219 c.c. Pertanto, non producono effetti giuridici vincolanti né possono costituire titolo idoneo per la richiesta di emissione di decreto ingiuntivo. Ogni eventuale azione giudiziale basata su tali comunicazioni sarebbe infondata e suscettibile di opposizione con richiesta di risarcimento danni per lite temeraria. 4. Richiesta Con la presente diffido formalmente ParkDepot dal proseguire nell’invio di ulteriori richieste di pagamento e chiedo l’annullamento immediato di tutte le presunte sanzioni a me imputate. Mi riservo, in difetto di riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, di segnalare la Vostra condotta alle Autorità competenti, tra cui: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per pratiche commerciali scorrette; Polizia Postale e Autorità Giudiziaria per eventuali violazioni in materia di tutela del consumatore e indebita richiesta di pagamento.

Chiuso
L. M.
20/10/2025
Facebook

Account disabilitato definitivamente

Buongiorno, facebook, dopo 15 anni di mia attività in esso, ha disabilitato definitivamente il mio account, senza valido motivo e nonostante abbia mandato un ricorso. Premetto che ho sempre rispettato tutti gli standard della community. Non mi è stata data possibilità di replica. İl disagio creato è impegnativo in quanto avevo app e abbonamenti collegati a quell' account e ora non posso utilizzarle, oltre alle tante foto e ricordi.

Chiuso

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