Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Congelamento Bonifico
Per mia madre, ultraottantenne disabile 100%, a Febbraio ho attivato una carta POSTEPAY EVOLUTION. Lo scopo è quello di dare alla signora che l’accudisce la possibilità di gestire le piccole spese senza contante. Tutto bene fino al 10 maggio, fino al 10 maggio ho caricato a più riprese circa € 2100.Il 10 maggio, dalla banca Intesa San Paolo , ordino un bonifico di € 500 euro che mi viene riaddebitato il 12 maggio, sottraendomi sul conto Intesa San Paolo € 11, causale: Commissioni per dati errati su bonifico a: postepay. Telefono al numero verde di Intesa San Paolo e mi dicono che i dati di compilazione erano sbagliati…Accedo su un precedente bonifico andato a buon fine e scelgo ripeti bonifico e seleziono l’opzione istantaneo e qui incomincia il mio calvario che cerco di fare semplice.In Intesa San Paolo non ho avuto problemi di Privacy in quanto sono cointestatario a differenza della PostePay. Mi reco in Posta con mia mia madre in sedia a rotelle ma.. all’ufficio fisico non possono gestire la pratica. Passare il risponditore di Poste Italiane è un incubo 800003322, e serve l’autorizzazione di mia madre per via del rispetto della Privacy.Mi organizzo e per fortuna il servizio è attivo fino alle 20 e con mia madre presente passo anche questo scoglio, l’autorizzazione serve a ogni singolo telefonata non per la gestione in toto del problema. A oggi 5 telefonate, hanno aperto il caso, mi hanno assicurato che non perdo i soldi, ancora al momento che vi scrivo, oggi 26 maggio, 15 giorni dal bonifico ho i € 500 euro presenti nel saldo contabile ma non nel saldo disponibile… e mi fermo qui.Buona VitaISibani
mancato funzionamento telefono e internet
Buongiorno, ho un abbonamento Wind internet e telefono fisso. In data 29.04.2021 il telefono di casa e internet hanno smesso di funzionare. A seguito della mia segnalazione telefonica, dopo qualche giorno, sono venuti a casa tecnici della Wind che, fatte le opportune verifiche, hanno concluso che il modem, pur accendendosi regolarmente, si era guastato unitamente al Transceiver Fibra Ottica (adattatore) in maniera irreparabile. I due tecnici mi hanno poi assicurato che avrebbero provveduto loro stessi ad attivare la sostituzione del modem e del Transceiver e mi hanno anche riferito che questa procedura prevede una tempistica massima di 5 giorni lavorativi. Trascorso questo periodo in data 05.01.2021 la Wind mi ha inviato un messaggio di conferma della risoluzione del disservizio. Poichè la risoluzione si riferiva esclusivamente all'invio dei tecnici a casa mia senza aver risolto niente, dopo estenuanti tentativi sono riuscito a contattare un operatore telefonico della Wind, che prima mi ha confermato la risoluzione del disservizio e poi che non erano previsti ulteriori adempimenti da parte della Wind. Lo stesso operatore telefonico mi ha comunque assicurato di aver ripreso la mia segnalazione e che erano necessari altri 5 giorni per la soluzione. In data 10.05.2021 un altro operatore telefonico della Wind mi ha assicurato la consegna del modem entro il 12.05.2021. Non avendo ricevuto niente ho contattato varie volte la Wind ed ho presentato anche un reclamo. In data 13.05.2021 ho ricevuto per posta il solo modem e senza il Transceiver. Da allora ho fatto diverse altre segnalazioni alla Wind e in data 19.05.2021 è stato inviato un altro tecnico che dopo aver constatato l'impossibilità di connettersi con il nuovo modem e il vecchio adattatore ha contattato la Wind e mi ha assicurato un pronta soluzione del problema entro il 22.05.2021. In data 26.05.2021 dopo varie ulteriori telefonate sono stato invitato a contattare il numero 0358032612 e qui sono stato informato che non era possibile riattivare il servizio essendoci una altra pratica aperta e che non mi potevano dare nessuna ulteriore informazione. Ho richiamato di nuovo e un altro operatore Wind mi ha confermato che per motivi interni non era possibile alcuna soluzione ma che potevo solo fare un ulteriore reclamo. Visto che dopo un mese non è possibile risolvere il disservizio chiedo alla Wind l'autorizzazione a passare ad un altro operatore senza dover pagare alcuna penalità.
Truffa su servizio prezzo bloccato
Buongiorno, ho deciso di prenotare un volo con Volotea. Prima di effettuare l'acquisto ho deciso però di bloccare il prezzo del volo per 48 ore, pagando 6 euro, per aver la possibilità di valutare con calma. Il blocco prezzo come descritto dalla condizioni contrattuali, tiene il prezzo bloccato per 48 ore.Ricevo una mail un giorno dopo, che mi comunica che la mia prenotazione è stata cancellata. Ma non erano trascorse le 48 ore. Mi accorgo fatalità, che il prezzo del volo che io avevo bloccato è praticamente raddoppiato. Ho chiamato e scritto ma nessuno mi ha risposto. La chat online non è disponibile a nessun orario. Ora ci sono due gravi mancanze, la prima è l'aver pagato 6 € e volotea non ha rispettato le condizioni. Il secondo danno è che ora per prenotare devo sborsare il doppio del costo, sebbene io avessi bloccato appositamente il prezzo.A mio avviso Volotea dovrebbe rimborsare completamente la differenza di prezzo del volo, causata da una loro mancanza nel rispetto delle loro condizioni contrattuali.
addebiti non richiesti
Buongiorno, il sito ilcvperfetto.it mi ha addebitato 2 pagamenti non richiesti in quanto ho solo l'abbonamento base. Il 12/05/2021 da parte di perfectocv INTERNET di €29,90 e il 16/5/2021 da parte di appicv INTERNET sempre di €29,90. Vorrei il rimborso e la cancellazione del mio account e abbonamento.
Ritardo nel trasferimento dossier titoli
Nel febbraio 2018, avendo letto su Altroconsumo le condizioni speciali previste per i soci di Altroconsumo dalla Banca di Pisa e Fornacette ho aperto un conto BCCforWeb.Il nome di Altroconsumo, di cui sono socio da decenni, ha contribuito alla scelta.A gennaio di quest’anno, ho deciso di trasferire il portafoglio titoli da BCC ad altra Banca.La procedura TDT è stata attivata e seguita dal mio Consulente Finanziario Fineco.Sono trascorsi quasi tre mesi da quando BCC mi ha confermato per iscritto che la procedura era stata correttamente inserita.Alla data sono stati trasferiti solo i BTP, non le SICAV. In allegato riporto le date più significative, omettendo le numerose telefonate e le e-mail di richiesta informazioni e sollecito.Mi vedo costretto ad inviare questo reclamo, stante il lungo tempo trascorso e la mancanza di una data di prevista definizione.Richiedo a BCC di adoperarsi per una tempestiva conclusione.Distinti salutiAllegato• 19 gennaio Invio richiesta iniziale• 25 febbraio Invio richiesta aggiornata con correzione delle coordinate del dossier di partenza.• 1 marzo Il mio consulente Fineco conferma che la richiesta è stata ricevuta ed è corretta.• 11 marzo La funzionaria BCC mi scrive che: “il trasferimento titoli è andato a buon fine”, telefonatole specifica che la richiesta è corretta ed il trasferimento sarebbe avvenuto in 4 settimane circa.• 26 aprile Sono stati trasferiti solo i BTP.
Pagamento del saldo non tracciabile
Buongiorno, il giorno prima della consegna ci comunicano che avremmo dovuto pagare solo tramite assegno circolare in quanto il POS non era disponibile agli addetti al montaggio. Quindi abbiamo preso appuntamento in banca per emissione di assegno circolare. La fattura di anticipo è stata pagata con bancomat per consentire la detrazione bonus mobili, ma la fattura a saldo non possiamo detrarla perchè è stata pagata tramite assegno circolare e quindi non riconosciuta dall'agenzia dell'entrate. Di conseguenza non posso detrarre il 50% del bonus mobili. Ho scritto al servizio clienti che mi ha confermato che per la detrazione bisogna pagare con sistemi tracciabili e il metodo da voi richiesto non lo è. Inoltre come già comunicato in passato i mobili presentano dei vizi di montaggio e costruzione mai risolti nonostante la mia richiesta di intervento.
iscrizione a consulcesi club non richiesta
A seguito di comunicazione telefonica da parte di Consulcesi per aggiornamento sull’andamento delle cause in corso (ormai da parecchi anni), aderivo alla proposta di proseguire nell’iter in Cassazione da parte dell’Avvocato Tortorella incaricato da Consulcesi contestualmente mi veniva offerta l’adesione gratuita a titolo promozionale a CONSULCESI CLUB FREE per sei mesi senza peraltro mi venisse richiesta una sottoscrizione tramite modulo e firma in calce, senza che mi venisse comunicato esplicitamente che dopo i primi sei mesi gratuiti a titolo promozionale”, il costo di vendita del CLUB sarebbe stato di € 49,90 mensili per 12 mesi,ma l'adesione ai successivi 12 non era stata espressa e dichiarata nelle sue modalità.Sostanzialmente mi sono ritrovato nel corso del mese di novembre 20 automaticamente iscritto a Consulcesi Club Free senza una mia effettiva e formalizzata iscrizione.comuque sia, il 14 aprile 21 ho mandato 3 pec di disdetta dal consulcesi club a tre destinatari mail di consulcesi, dai quali mi erano, in passato, pervenute comunicazioni da parte di consulenti consulcesi, visto che non si evince dai contatti dichiarati alcuna pec o altro indirizzo specifico.il 25 maggio 21 ho visto l'addebito su cdc del rinnovo da me disdetto più di 2 mesi prima. Ho contattato telefonicamente al fine di sapere come mai dell'addebito e mi è stato risposto che avrei dovuto mandare la pec alla loro pec, e che quindi i contatti del servizio clienti e area legale sono privi di valore. Mi risulta che il tacito rinnovo o anche la disdetta con raccomandata AR debbano essere eseguiti a seguito dell’iscrizione di un anno e non dopo i sei mesi gratuitiPertanto non intendo rinnovare alcuna iscrizione (al costo di 598 euro) e chiedo l’annullamento immediato dell’iscrizione stessa e il rimborso del corrispettivo del primo mese.
Recessione anticipata contratto comodato d’uso
Disdetta contratto 01706YABuongiorno Con la presente richiedo la risoluzione anticipata del contratto numero 01706YA stipulato a novembre 2020In quanto dopo aver provato:1)sostituire la prima confezione di caffè consegnatami 2)mandare la macchina Lavazza milk in assistenza3)cambiare il tipo di caffè (da deciso a intenso )4)provare anche la varietà “Brasile”Ad oggi il caffè non è assolutamente (a mio parere)un prodotto per il quale NON posso continuare a tenere attivo un contratto di comodato..... perché non è proprio possibile degustarlo,risulta sempre, o quasi, bruciato.Abbiamo provato anche ad ordinare del ginseng ma in questo caso il prodotto risulta, sempre secondo il mio parere, ancora peggioreIl caffè viene erogato una volta caldissimo ed un’altra a Temperatura corretta ( proprio come segnalato nella precedente richiesta di assistenza)La spia di segnalazione dell acqua si accende alle volte durante l’erogazione del caffè stesso benché l’acqua non sia totalmente esaurita....I vari problemi e il sapore del caffè sono stati da me segnalati al responsabile esattamente nello stesso giorno in cui mi è stata consegnata la macchina....Da prima è stata data la colpa al filtro brita dicendomi che non era del tutto stato “attivato” e di attendere qualche giorno per il “rodaggio” passata una settimana, situazione invariata, abbiamo segnalato nuovamente il problema ed abbiamo atteso che ci venisse dato in prova altro caffè ( ed il tempo continuava a passare) Fino ad arrivare al suggerimento da parte vostra di sostituzione della scatola di caffè praticamente intattaArrivato il caffè è stato provato e vi ho immediatamente contattato per farvi presente che la situazione era rimasta invariata, e, solo allora, mi avete detto che potevamo mandare la macchina in assistenza......Al rientro dall assistenza dopo tutti i vostri controlli la macchina che per voi risulta perfetta continua ad erogare un caffè che non è di mio “gradimento” e per giunta a temperature “variabili” Ad oggi ho versato un acconto di 160€ e 5 rate da 30,5€ (tot 312,5€)Considerando che ieri mi è stata consegnata una seconda confezione di caffè (senza che io ne richiedessi la consegna) deciso e non intenso come avevo richiestoSono arrivato ad un totale di 420€ di merce consegnatamiSarei debitore nei vostri confronti di 107,5€Ma dato che non sono intenzionato a continuare ad utilizzare questo caffè Mi trovo ad aver versato 312€ e “consumato” caffè per 210€ La mia proposta è questa1)Reso della macchinetta in comodato 2)Reso della confezione di caffè appena consegnatami3)emissione di una nota di credito di 100€Con, ovviamente, risoluzione immediata del contratto in essere.Sempre tenendo conto che la prossima rata mi verrà scalata a fine meseIn attesa di un vostro gentile riscontro Cordiali saluti Murru Sara
Smarrimento abbonamento regionale mensile
Provo a scrivere anche qui perché la situazione che sto vivendo sembra non avere una risposta che non sia il dover ripagare qualcosa che ho già pagato,o il pagare una multa ingiusta! Prima di questa mail mi sono rivolto a due biglietterie Trenitalia, al servizio clienti Trenitalia, a Trenitalia regionale via mail ed in fine all'arma dei carabinieri ed in ogni caso non è stato in grado di darmi una spiegazione ed una soluzione al seguente problema (Trenitalia regionale via mail non hanno risposto, semplicemente)Il problema è il seguente:Il15/05/2021 mi son accorto di aver smarrito il mio abbonamento regionale mensile cartaceo, sono andato alla biglietteria e mi è stato riferito che non è possibile la ristampa,primo perché? a cui vorrei una risposta (dato che Trenitalia al momento del rilascio mi chiede i dati anagrafici, specialmente nel mio caso in quanto abbonamento isee, e alla biglietteria a schermo risulta il mio pagamento) ma non solo, la cassiera (e poi anche il servizio clienti, senza però sapermi motivare la cosa) mi ha detto che, in caso di multa, non avrei potuto annullarla NONOSTANTE SUL TERMINALE SI VEDA CHE HO PAGATO L'ABBONAMENTO, perché non sono in possesso della copia cartacea!Quindi io vorrei sapere due cose, la prima è perché Trenitalia non sia in grado di ristampare l'abbonamento cartaceo pur avendo i miei dati e la conferma di pagamento?La seconda, perché se la biglietteria VEDE Chiaramente che ho pagato l'abbonamento, non può annullarmi la multa, già che la ristampa dello stesso non è fattibile SOLO per motivazioni interne di Trenitalia?In pratica Trenitalia mi OBBLIGA a rifare per Intero l'abbonamento (a costo pieno anche a metà mese) o a pagare INGIUSTAMENTE una multa che può SEMPRE E OVUNQUE verificare che sia illegittima in quanto l'abbonamento a mio nome risulta già pagato!In fine mi è stato ripetuto più volte che è il regolamento, ma nel regolamento c'è scritto (in un regolamento a parte a quello delle tariffe, tra l'altro) solo che l'abbonamento non è ristampabile in caso di smarrimento,furto, etc. (Cosa assurda) non c'è scritto che in caso di smarrimento sono obbligato a ricomprare per Intero il titolo, ne c'è scritto che in caso di multa io debba esibire obbligatoriamente il titolo di viaggio cartaceo per annullarla/contestarla (come invece mi hanno detto in biglietteria).Viste alcune risposte datemi dalle biglietterie e dal servizio clienti, ci tengo a precisare nuovamente che:l'abbonamento è nominativo e con data di nascitail pagamento vi risulta a schermoanche un eventuale multa sarebbe nomativaA me interessa poter viaggiare senza ricevere una multa ingiusta, non mi interessa un rimborso,non mi interessa la copia cartacea (almeno che non serva obbligatoriamente per evitare la multa ingiusta)Non posse denunciare nemmeno lo smarrimento/ furto perché ,a detta del carabiniere, non risulta nel sistema e, messo in contatto con la biglietteria, non hanno saputo risolvere la cosaÈ inutile che il servizio clienti continui a dirmi di rivolgermi via mail a Trenitalia regionale, visto che non rispondeteSicuramente passerò alla modalità online dal mese prossimo, ma questo non risolve il problema di un buco enorme nel vostro regolamento, che potenzialmente ha costretto molti altri a pagare ingiustamente, ed è giusto che poniate rimedio.Mi aspetto che o autoriziate la ristampa del titolo, o che mi confermiate che, in caso di multa, possano fare fede anche i dati che avete sui terminali.Attendo vostre indicazioni a riguardo ed eventuali istruzioni sul come procedereGraziePossenti remorini paolo
Mancata assistenza post-intervento
Buonasera, sono Andrea Berculi, ho contattato il vostro centro Assistenza tecnica Roma s.r.l lunedì 17 maggio per una riparazione di una caldaia Ferroli che perdeva acqua e la cui pressione rimaneva oltre il normale. I vostri tecnici sono arrivati in giornata, hanno sostituito la valvola a 3 vie per una spesa totale di 190€ rilasciando la fattura n.42 (riportante garanzia di 1 anno della stessa valvola)Poco dopo il termine dell’intervento la caldaia ha ripreso a perdere acqua copiosamente. Accortomi del problema, ho ricontattato il vostro centralino (0683919174). È stato fissato un nuovo intervento per il giorno seguente martedì 18 maggio alle ore 8.30 del mattino. I vostri tecnici non si sono presentati così ho ripetutamente chiamato il centralino che non rispondeva. Sono finalmente riuscito a contattarlo tramite il telefono della mia compagna Valentina Falcinelli alla quale è stato risposto che l’intervento sarebbe stato fatto alle 14. I tecnici questa volta sono effettivamente venuti ma non hanno di nuovo risolto il problema, perché dopo pochi minuti dal termine del lavoro, la caldaia perdeva nuovamente. Dopo innumerevoli chiamate al centralino senza risposta, sono riuscito a prendere un nuovo appuntamento per giovedì 20 maggio alle ore 17.30. Anche questa volta i tecnici non si sono presentati, nonostante la ragazza al centralino mi avesse garantito l’intervento. Non vedendoli arrivare, ho contattato direttamente il tecnico che sosteneva di non avere in agenda nessun appuntamento presso di noi. Dopo tutti i disagi arrecatimi e con una caldaia che continua a perdere copiosamente, chiedo la restituzione dei 190€ in quanto il problema non è stato neanche lontanamente risolto. Andrea Berculi
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