Bacheca dei reclami
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Metodi di pagamento mal gestiti.
Buongiorno, stamani 11/02/2021 mi sono recato al punto vendita di Prato, Viale Galilei. Arrivato alla cassa automatica del presto spesa, avevo intenzione di pagare con due carte prepagate esselunga (denaro peraltro incassato anticipatamente dall'azienda in fase di emissione delle carte), alcuni buoni pasto elettronici, ed il residuo con carta di credito. La sezione di pagamento della cassa automatica è divisa in due parti, quella per pagare con carte di credito, bancomat e carta fidaty oro, e l'altra per tutti gli altri sistemi di pagamento, tra cui appunto i buoni pasto elettronici e le carte prepagate esselunga. Dapprima ho letto il codice a barre delle due prepagate, ed il credito è stato regolarmente scalato, successivamente sono andato sulla procedura per pagare con i buoni pasto elettronici, la quale si è bloccata non permettendomi di eseguire la transazione. Ho chiamato allora l'addetta alle casse automatiche, la quale mi ha detto che avrei dovuto prima pagare con i buoni pasto e dopo con le prepagate, perchè si trattava di due metodi di pagamenti diversi, e che a quel punto non si poteva fare più niente. Io le ho mostrato che i due metodi di pagamento erano nella stessa sezione e che non potevo sapere che andasse utilizzato prima uno che l'altro. Le ho chiesto allora se poteva annullare lo scontrino per permettermi di eseguire di nuovo l'operazione in modo corretto, ma mi è stato risposto che in quel modo AVREI PERSO TUTTO IL CREDITO DELLE PREPAGATE (!!!). A questo punto era diventata una questione di principio: le ho gentilmente ripetuto che non avevo intenzione di pagare tutta la somma restante con la carta di credito quando avevo altre somme disponibili da utilizzare. E' stata chiamata quindi un'altra signora dal box (chiamata in qualità di responsabile), la quale, negando l'innegabile evidenza che i due metodi di pagamento apparendo nella stessa sezione indistintamente per il cliente dovessero essere identici, mi confermava che avrei dovuto prima utilizzare i buoni pasto e dopo le carte prepagate, e che se non avessi terminato l'operazione tramite carta di credito avrei perso il denaro già scalato dalle carte prepagate. Ha aggiunto anche che il personale è li a disposizione appositamente per aiutare la clientela (ma se le casse sono automatiche non si dovrebbe chiamare se non si ritiene di aver bisogno giusto?). A parte il maldestro tentativo di farmi passare da c.r.e.t.i.n.o (cosa che mi ha dato molto fastidio), mi domando come non sia possibile ripristinare un credito su una prepagata nel caso un'operazione venga annullata, o quantomeno che qualcuno facoltizzato non possa riemetterne una nuova (per me solamente un problema di poca disponibilità del personale). Nel caso non avessi avuto disponibilità sulla carta di credito per pagare tutto il saldo residuo, sarebbe stato normale essere DERUBATO del credito presente sulle prepagate? Altro problema che voglio segnalare: sul vostro sito in fase di pagamento, se si ha delle prepagate con del credito disponibile, ma non coprono interamente l'importo della spesa, non si possono utilizzare: perchè? Non basterebbe scalarle dal totale e pagare la differenza con la carta come alla cassa del supermercato?
Addebito su carta di credito per ordine annullato (da Unieuro)
Buongiorno, in data 20/01/2021 ho TENTATO di acquistare un prodotto sul sito di Unieuro, pagando con Apple Pay l'importo di 487,99€.Qualche istante dopo, l'ordine è stato annullato DA UNIEURO e, da allora, il mio addebito risulta pendente.Ho tentato di riacquistare lo stesso prodotto il giorno seguente e la transazione si è conclusa regolarmente.Ho già inviato una email al servizio clienti, la richiesta risulta in gestione ma, vista la somma, mi aspetterei maggiore velocità nella risoluzione del problema (dopo migliaia di acquisti online è la prima volta che mi succede di dover attendere così tanto per la risoluzione di un doppio/errato addebito).
Libro difettoso
Buongiorno, nell'ultimo ordine effettuato on line ho ricevuto un libro che risulta avere gravi difetti d'impaginazione, per i quali non ho potuto leggerne 16 pagine. Ho utilizzato i vostri canali di contatto per segnalarvi il disguido ma fino ad oggi (è passata oltre una settimana) non ho ricevuto alcuna risposta.Dati del libro:cod. art. 9788829708192, La luna nera. La saga di Poldark. 4.Spiego quindi gli errori d'impaginazione:- da pag. 190 salta fino a pag. 255- a pag. 302 torna indietro a pag 239, poi da lì prosegue fino alla fine del libro.
contratto non rispettato
Buongiorno. Ho ordinato una cucina LUBE (rif Pizzol Cristina) a Giugno e mi è stata montata secondo i tempi concordati. Durante il montaggio sono stati riscontrati pezzi non conformi per qualità e/o mancanti (come da verbale montatori). Ho dovuto aspettare più di 40 giorni per vedermi consegnare per il completamento della cucina, pagata anticipatamente, i pezzi mancanti NON CONFORMI per misure, nonostante le mie richieste per un attento controllo qualità. Quanto dovrò aspettare ancora per vedere la mia cucina regolarmente pagata, finalmente incompleta ? Trovo inaccettabile pagare anticipatamente un prodotto non corrispondente poi alla qualità garantita dal contratto. L'assistenza post vendita è inesistente. Se non avrò risoluzione a breve passerò necessariamente a vie legali per restituzione del tutto e completo rimborso.
Mancato rimborso per danni di trasporto (spedizione assicurata)
Buongiorno, come anticipato, in assenza di riscontro nonostante ripetuti solleciti, riporto il mio reclamo attraverso Altroconsumo, che provvederà per le vie legali in caso di mancata risoluzione.A ottobre 2020 avevo dato a MBE 117 di Salerno mandato di trasportare una coppia di divani di mia proprietà da Napoli a Ginevra (Svizzera), che avevo fatto rimettere a nuovo dal tapezziere (riferimento Spedizione 764069654).Il trasporto era assicurato per un valore di €1300 (come concordato, per iscritto con lo store manager di MBE 117), il pagamento di totali €620 è stato fatto in parte tramite il sito Spedingo e in parte con bonifico bancario anticipato, mentre l’IVA e la procedura doganale Svizzera è stata pagata direttamente alla Dachser in Svizzera. Tempi previsti da MBE per la consegna 5 giorni lavorativi. I divani sono stati ritirati il 29/10/2020, e consegnati tardivamente il 12/11/2020. I divani sono arrivati imballati uno sopra all’altro (non erano stati consegnati cosi'), su un unico gigantesco pallet che il Corriere mi ha lasciato davanti alla porta e che non riusciva ad entrare in casa, dicendomi che non era compito suo togliere I divani dal pallet. Vista l’impossibilità di portare I divani dentro casa da sola e visto che pioveva a dirotto, il Corriere ha acconsentito ad aiutarmi a togliere I divani dal pallet e portarli dentro. Allo svolgimento del pallet e disimballaggio dei divani, uno dei due divani aveva la spalliera divelta. La spedizione è stata ovviamente accettata con riserva come risulta dal documento di trasporto. Il giorno stesso ho inviato a MBE 117 tutta la documentazione richiesta per avviare la pratica di rimborso: -Fotografie comprovanti il danno (il divano è da buttare, e considerando che erano una coppia uguali ne dovro’ ricomprare due) -DDT firmato con riserva Mi sono state chieste anche le fatture di acquisto del divano, che benchè a mio avviso non sarebbero necessarie, in quanto trattasi di spedizione assicurata, ho prontamente inviato: -Fattura di acquisto originario -Ricevuta acquisto stoffa nuova + lavoro di tappezzeria Da tali documenti si evince che I divani erano costati oltre 3.300 euro oltre i costi di trasporto… In questi 3 mesi ho sollecitato piu’ volte il rimborso, lo store manager MBE 117 è stato sempre vago, mi ha chiesto di inviargli piu’ volte sempre I medesimi documenti come se non li avesse ricevuti, inoltre gli ho chiesto di trasmettermi copia della fattura del trasporto e della polizza assicurativa, e lui si è rifiutato di trasmettermi copia di questi documenti. Lo scorso mercoledi' ho notificato la problematica alla sede centrale di Mailboxes Etc., la quale ha richiesto delucidazioni allo store di Salerno, mettendomi in copia quest'ultimo ha richiesto che inviassi anche un preventivo per la riparazione del divano, dicendo che era necessario anche se il divano non fosse stato riparato. Ho quindi prontamente inviato anche il preventivo, costo per la riparazione del divano €2,500.A distanza di 7 giorni ed un ulteriore sollecito non ho ricevuto alcuna risposta.Richiedo che mi venga rimborsato senza ulteriore ritardo quanto dovuto: I danni sono comprovati, il mio pagamento è stato anticipato prima del ritiro (preciso che all’atto dell’accettazione dei termini di pagamento 100% anticipati, per I quali io ero scettica, lo store manager ci ha tenuto a precisare che l’azienda era MBE, quindi di nota affidabilità e che dovevo stare tranquilla), la spedizione era assicurata, I tempi per ottenere il rimborso per i danni subiti non sono in alcun modo giustificati, e inoltre MBE 117 si rifiuta di inviarmi fattura e polizza per le quali ho pagato. Cordiali saluti.SA
Mancato trasferimento credito residuo SIM
Buongiorno, in data 15/12/2020 ho attivato un nuovo contratto rispondendo all'offerta casa + mobile. Nonostante mi fosse stato assicurato il trasferimento del credito residuo di 9.16 euro dalla vecchia alla nuova scheda SIM, ad oggi tale trasferimento non è stato ancora effettuato. A seguito della mia segnalazione sono state da voi effettuate due diverse verifiche che hanno confermato il mancato trasferimento senza però risolvere il problema. Vi invito pertanto a provvedere quanto prima al trasferimento del credito residuo sulla nuova scheda SIM nelle modalità che ritenete più opportune, tenendo fede a quanto dai voi garantito al momento della attivazione del contratto. Resto in attesa di un vostro pronto riscontro
Ritardo e Mancata consegna
Buongiorno,Mi trovo a dover gestire il reclamo tramite voi in quanto è IMPOSSIBILE poter entrare in contatto diretto con un operatore del customer care Westwing. Ho effettuato sul loro sito l’ordine di alcuni prodotti in data 3 gennaio 2021 per un totale di 157,70€. L’ordine doveva essere consegnato entro il 13 gennaio, fino a quella data non ho ricevuto nessun aggiornamento di elaborazione ordine e nemmeno il tracking Number. Ho deciso quindi di contattarli per avere informazioni al riguardo, la risposta è avvenuta dopo due giorni dicendomi che c’erano dei ritardi dovuti al fornitore che non aveva ancora spedito i prodotti. Chiedo quindi, visto i ritardi, di poter cambiare la spedizione in quanto nel mentre mi sono trasferita presso il mio domicilio attuale. Dopo una prima conferma vengo ricontattata dicendomi che, causa modifica indirizzo, avrei subito ritardi di circa una settimana perché la gestione del cambio indirizzo comportava tempi più lunghi. Stremata, accetto l’ulteriore settimana di attesa e poi il NULLA. Decido quindi di ricontattare il servizio logistica e mi viene detto che la spedizione al momento non si trova più, che non era ancora rientrata nel loro magazzino (ma non doveva solo partire dal loro magazzino?!?). Mi chiedono di pazientare e che mi avrebbero chiamata in giornata per aggiornamenti ma NUOVAMENTE NULLA!! Sono io che oggi decido di mandare una nuova mail chiedendo aggiornamenti, mi viene risposto che i prodotti avevano raggiunto finalmente il loro magazzino ma che non avevano superato il nuovo controllo qualità e che quindi hanno deciso di avviare una pratica di rimborso a mia insaputa. Ora mi chiedo, se non avessi deciso di scrivere nuovamente io, cosa sarebbe successo? I soldi sono stati tolti immediatamente dalla mia carta e io ora devo attendere la loro pratica di rimborso? Il danno inoltre, essendo complementi di arredo per la casa nuova, di dover cercare e acquistare presso altri negozi. Ed infine il PESSIMO servizio clienti che sottovaluta il consumatore e non fornisce assistenza immediata. Pretendo rimborso immediato e anche una richiesta di danni riguardo il disagio e la scarsa attenzione prestata al mio caso. Sicuramente non tornerò ad acquistare da loro.
MANCATA ATTIVAZIONE
29/10/2020: dopo verifica copertura FTTH ho fatto richiesta per l'upgrade da FTTCsollecito diverse volte durante i mesi Vodafone e Open Fiber per la chiusura della pratica e mi viene sempre detto di attendere, finalmente vengo contattato dal tecnico per l'appuntamento fissato in data 18/01/202118/01/2021: tecnico mi telefona dicendo che un suo collega ha fatto un sopralluogo e che non può essere installata a causa dell'assenza di un cavo in stradasempre nello stesso giorno vengo ricontattato per fissare nuovo appuntamento, faccio presente all'operatore quanto sopra e mi viene assicurato che questa volta il passaggio potrà essere effettuato, nuovo appuntamento 22/01/2021 ore 11 e 3022/01/2021 ore 10 e 45: i tecnici si presentano, in largo anticipo, in casa mia dicendo che non si può fare il passaggio per l'assenza di alcuni collegamenti in strada, faccio presente ai tecnici di quanto accaduto in data 18/01/2021 i quali mi comunicano che non è colpa loro ma di società terzenello stesso giorno comunico a Vodafone quanto accaduto, dopodiché non ho ricevuto altre comunicazioni o aggiornamenti in merito alla pratica.29/01/2021: vengono posati i cavi fino alla mia abitazione ed i tecnici dicono che si può sbloccare la pratica e di attendere una chiamata per l'appuntamento.Ad oggi nessuno si è fatto vivo e Vodafone ha eliminato la pratica dicendo che posso continuare ad usare la linea attuale.
impossibile domiciliazione bancaria!
Buongiornofaccio seguito alle mie email di reclamo inviate in data 23/12/2020 ed 08/01/2021 nelle quali chiedevol'immediato ripristino della domiciliazione delle bollette con addebito diretto sul mio conto corrente bancario come è avvenuto per anni con la compagnia TRE che vi ha preceduti e con la quale non ho mai avuto problemi.Invece, nonostante i vostri addetti del 159 ai quali ho telefonato almeno 6 volte mi assicurino che la domiciliazione è attiva, ogni mese continuano ad arrivarmi le bollette da pagare alla posta, cosa che NON INTENDO FARE perchè NON HO TEMPO DA PERDERE IN CODA per pagare le vostre bollette.Se non siete in grado di attivare una domiciliazione bancaria (la mia banca conferma di NON AVERE ricevuto da parte di Wind una richiesta di adddebito diretto) sono costretta a disdire il contratto.Le mie PEC precedenti sono cadute nel vuoto, mi avete infatti fornito una risposta vaga, precompilata, totalmente inutile, che copio di seguito:Gentile Cliente,abbiamo ricevuto la tua PEC, cui daremo riscontro nei tempi tecnici di lavorazione della stessa. Se ci hai scritto per modificare i tuoi Consensi privacy facoltativi, ti ricordiamo che puoi farlo in totale autonomia utilizzando le tue credenziali tramite:- App WINDTRE, andando nella sezione “Gestione Consensiâ€- Area Clienti WINDTRE, andando nella sezione “Gestione Consensiâ€.In alternativa, puoi:- contattare il 159 che ti fornirà telefonicamente l’opportuna assistenza- mandare una mail all’indirizzo DataProtectionOfficer@windtre.it, allegando alla tua richiesta un documento di identità in corso di validità - recarti presso uno dei nostri Store che ti fornirà l’opportuna assistenza indicandoti le modalità per evadere la tua richiesta.Se non sei più un nostro cliente e vuoi modificare i Consensi che ci hai fornito, manda una mail all’indirizzo DataProtectionOfficer@windtre.it, allegando alla tua richiesta un documento di identità in corso di validità , oppure puoi contattare il 159 entro 6 mesi dalla disattivazione.Grazie per averci contattato!Procedo pertanto a disattivare il contratto con voi tramite 159, facendovi notare la vostra assoluta inefficienza al contrario della compagnia TRE che non mi ha mai causato problemiSalutiElena Galeotti
Mancata consegna divano
Salve, nel mese di agosto 2020 io e mia moglie ci siamo recati presso il punto vendita “Poltronesofa” di Via Ugo La Malfa 7 a Palermo.Una volta entrati, dopo aver avuto una panoramica sui vari divani disponibili ed ordinabili, in base ai nostri gusti ed alle dimensioni della stanza in cui mettere tale divano, ci siamo decisi ad ordinare un divano di nome “Travesio” e relativi accessori di tappezzeria. In base alle dimensioni di tale divano, ancor prima di effettuarne l’acquisto, premetto che sia stata mia premura chiedere ed aver ribadite esplicitamente le modalità e le possibili criticita’ per la consegna dello stesso a casa nostra al 12 piano. Ci fu’ risposto che il passaggio dovesse essere semplicemente “agibile”, hanno volutamente sorvolato sul fatto che il divano fosse monoblocco e che per poterlo far passare sarebbe stata necessaria una porta larga 100 cm. Peraltro avevo portato con me le esatte dimensioni della stanza e della porta “standard” di 80 cm. Tranquillizatici su tutto cio’, abbiamo optato per un finanziamento con Fiditalia di circa 1800 euro complessivi e comprensivi anche del trasporto. A contratto firmato l’addetto alle vendite ci disse di aspettare due mesi per la produzione e successiva consegna presso la mia abitazione.Trascorsi questi due mesi e 10 giorni dalla data dell’ordine, non vedendomi contattato da nessuno, essendo in prossimita’ della data di pagamento della prima rata, decido di chiamare il negozio per avere informazioni circa la consegna del divano e dopo una breve consultazione mi richiamano dicendo che il divano fosse gia’ arrivato e fissiamo pertanto una data di consegna a casa mia per qualche giorno dopo. Gia’ da questo primo evento si denota in primis la scarsa serietà di “Poltronesofa” che a mio modo di vedere non doveva aspettare che mi “facessi vivo io” ma doveva professionalmente e prontamente avvertirmi della presenza a magazzino del divano dato che di li a pochi giorni dopo avrei gia’ dovuto iniziato a pagare le rate a Fiditalia.Ad ogni modo soprassediamo su questo punto perché’ il meglio deve ancora venire…Il giorno fissato per la consegna arrivano due addetti alle consegne che chiedono di effettuare preventivamente un sopralluogo prima di salire il divano che avevano nel furgone e questo gia’ ci suono’ strano…Una volta entrati a casa nostra, vedendo il corridoio e relativa porta del soggiorno di larghezza “standard” pari a 80 cm (cosa questa ricordo da me detta e ribadita in negozio prima di firmare il contratto…), dopo attimi di titubanza, mi dicono abbastanza chiaramente di non poter salire il divano perche’ non sarebbe passato per la porta del nostro soggiorno ahimè “troppo piccola” e che sarebbe servito almeno 100 cm di larghezza per consentirne il passaggio.Sottolineo, capirete bene, come sia davvero incredibile ed inaccettabile aver noi scoperto solo in quel momento che il divano non potesse passare dalla porta nonostante le “rassicurazioni “ bonarie del venditore che giuocando sul termine equivoco “agibile” (che può voler dire tutto e puo’ voler dire niente…) ha piazzato la sua bella vendita del tutto incurante e menefreghista delle difficolta’ a nostro carico che sarebbero fatalmente scaturite in fase di consegna.Per risolvere “tale inconveniente” mi venne proposto l’utilizzo di un’ autoscala esterna per ulteriori 200 e rotti euro in più che non avevamo messo in conto in base ai discorsi fatti prima col venditore…Abbiamo fatto letteralmente decine di chiamate al punto vendita per segnalare l’accaduto e ci e’ stato risposto che avrebbero inviato delle segnalazioni ma di fatto se ne sono lavati le mani facendo affermazioni del tipo: “Noi non possiamo chiedere ai clienti le misure delle porte interne, chiediamo solo se i passaggi siano agibili”. Di fatto per loro è fondamentale l’ utilizzo della parola “agibile” che “palesemente” li solleva da qualsiasi responsabilità.Inoltre mi fu’ anche detto dal punto vendita che nel contratto da me firmato fosse specificato che il divano era un monoblocco... Peccato che il suddetto contratto sia stato fornito alla fine solo dopo aver scelto il divano e la relativa modalità di pagamento col finanziamento… In tal modo ci e’ stato fatto firmare il contratto che e’ stato poi riposto in una loro cartella. Pur di uscirne da questa situazione veramente incresciosa, cercammo di percorrere anche la soluzione con l’autoscala, ci viene inviato un signore che gentilmente effettuo’ un sopralluogo dall’esterno per capire la fattibilità e relativi reali costi per poter salire un divano tramite autoscala al 12 piano. Ci viene detto che ci saremmo risentiti ma di fatto non abbiamo avuto più contatti da chicchessia nonostante le varie ulteriori chiamate fatte al negozio…Cosa inoltre da notare è che la persona che ha fatto il sopralluogo (che è stata davvero gentile, ci tengo a precisarlo), facente parte di una ditta esterna a “Poltronesofa”, ci ha fatto intendere che per via del piano e la tipologia del palazzo in cui abitiamo avrebbero avuto serie difficoltà di utilizzo dell’ autoscala.Dopo questo contatto il nulla e niente più’. Abbiamo anche contattato più volte il servizio clienti ma si e’ rivelata questa una perdita di tempo, il servizio post vendita è inesistente ed inefficiente. Ci siamo letteralmente sentiti presi in giro e questo per un azienda cosi non dovrebbe indubbiamente accadere…Ad oggi febbraio 2021 sono arrivato a pagare già la bellezza di 5 rate per “non avere” ancora il divano da noi acquistato…A tal punto diffido “PoltroneSofa”, non vogliamo piu’ assolutamente il divano perché, capirete bene, siamo alquanto scocciati e scottati da questa pessima esperienza avuta e chiediamo pertanto di riaver restituito indietro l’importo finanziato di 1805 euro. Auspico che questa comunicazione a voi fatta sia questa volta efficace.Saluti.
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