Bacheca dei reclami
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Mancata riparazione in garanzia
Buongiorno, il 13/04/2019 ho acquistato da voi uno smartphone Samsung A7 2018 (foto 1 - scontrino).A fine luglio ha cessato di funzionare, il 01/08/19 l'ho portato al punto vendita per la riparazione in garanzia (foto 2 - scheda verifica difetto).Oggi 24/09/19, cioè già in ritardo sui 35 gg lavorativi da Voi stimati per la riparazione, ho ricevuto la Vs. raccomandata rif. SCC.BG/sm (foto 3) con oggetto Preventivo pratica n. 00432074 ove dichiarate di non riconoscere la garanzia e chiedete € 120,00 per sostituire il display intimandomi di accettare la proposta entro 15gg onde evitare l'addebito di ulteriori costi di deposito.Ritengo che le Vs. pretese siano infondate e che la garanzia debba essere riconosciuta: il telefono ha smesso da solo di funzionare senza trattamenti anomali, urti o simili, la Vs. stessa scheda di verifica difetto rileva chiaramente che lo stato dell'apparecchio è usura normale (piccoli graffi).Oltretutto la Vs. indebita richiesta di compenso per la sostituzione del display è riferita ad un prezzo esagerato, circa il doppio dei prezzi tipici di mercato (es. https://www.outletaccessori.it/cambio-display-samsung/3828-cambio-display-samsung-a7-2018-8806086309080.html).Per quanto sopra, ritenendo evidentemente inaffidabile il Vs. servizio di riparazione, chiedo il rimborso dello Smartphone.Qualora lo smartphone rotto debba restare in Vs. possesso chiedo che mi sia garantita PER SCRITTO la completa distruzione dei miei dati in esso contenuti.
Furto Telepass
Buongiorno,come da vostre indicazioni ho scritto alla società Telepass per segnalare che mi è stato rubato il dispositivo dalla mia auto spiegando che, come da denuncia dei carabinieri, il vetro è stato rotto il giorno 9 settembre e solo il giorno 14 settembre ci siamo accorti del furto.E, come scritto sul loro regolamento, il dispositivo deve essere abbinato ad una targa da noi registrata in questocaso il nostro Telepass è stato utilizzato su una targa non comunicata da noi. La risposta è stata la seguente:Buongiorno Paola,grazie per aver contattato il nostro Contact Center, il 23-09-2019 .Ci dispiace veramente per l'accaduto ma ti ribadiamo , così come chiaramente indicato nelle norme contrattuali,che il titolare è esonerato dal pagamento degli importi relativi a eventuali transiti effettuati a decorrere dal momento della ricezione, da parte di Telepass S.p.A., della comunicazione di furto o smarrimento.Nel Tuo caso tale comunicazione ci è pervenuta, telefonicamente, il 14-09-2019 alle 14.40.33 ed i transiti segnalati sono precedenti a tale data. La società non ha dato spiegazioni a quanto ho chiesto e cioè che il dispositivo non era collegato alla nostra targa.Potete intervenire?Grazie mille.Paola Ferrarini
Doppio addebito da POS
Buon pomeriggio, in data 13/09/2019 mi trovavo in villeggiatura in zona Siracusa, e facevo il pieno di GPL presso la stazione di servizio Q8 sita in SS 115, direzione sud occidentale Sicula, Km 404+826, anche definita tramite l'indirizzo Via Elorina 10, 96100 Siracusa (SR). Il nome del proprietario pare essere Capodicasa Roberto.A pieno di GPL avvenuto l'operatore mi comunica il costo di € 22,60 quindi scendo dalla vettura per pagare con carta prepagata postepay. L'operatore inserisce l'importo in un un POS mobile, che mi porge, ed io inserisco la password dispositiva. Attendiamo qualche minuto ma il POS non reagisce. L'operatore mi comunica che non c'è linea e che dobbiamo entrare nell'ufficio dove c'è un altro POS. Lo seguo e mi porge un secondo POS, dopo aver inserito l'importo. Digito nuovamente la password e il POS dapprima emette uno scontrino di Transazione negata per mancata risposta poi, dopo un altro tentativo, emette finalmente lo scontrino di transazione eseguita.Il 18/09, al rientro delle vacanze, controllo l'estratto conto della prepagata e mi accorgo che l'importo di € 22,60 è stato addebitato due volte, una alle 18:58 e una alle 19:00 del 13/09. Una transazione è corretta mentre l'altra è stata contabilizzata indebitamente. Evidentemente il primo POS si era collegato senza emettere lo scontrino (o lo aveva emesso dopo che sia io che l'operatore ci eravamo allontanati).Mi trovo ormai a più di 200 km di distanza dalla stazione di servizio. Dopo aver cercato invano online il numero di telefono o l'indirizzo email della stazione di servizio in oggetto, ho contattato le poste italiane chiedendo di operare un chargeback sull'operazione doppia ma mi hanno riferito che questo non è in loro potere e dovevo contattare il gestore Q8. Ho quindi contattato l'assistenza telefonica di Q8 che prima mi ha dirottato su un call center in Albania e solo dopo ripetute richieste mi ha messo in contatto con un operatore italiano. Quest'ultimo mi ha assicurato di aver preso in carico la pratica e che mi avrebbe inviato una mail entro il giorno successivo, a cui avrei dovuto rispondere con i dettagli sul doppio addebito. Ad oggi, 24/09, questa email non è mai arrivata.Dispongo delle registrazioni telefoniche sia dell'Assistenza di poste italiane che di Q8. Ora, comprendo benissimo che l'importo in oggetto è irrisorio, ma non ritengo corretto il comportamento di Q8 e giudico assurdo che una stazione di servizio non disponga di un numero di telefono o un mezzo di contatto. Pertanto vi ho contattato, sperando di poter ottenere il rimborso di € 22,60.Posso fornire come testimonianza gli scontrini, l'estratto conto della carta prepagata e le registrazioni telefoniche.Certi di un vostro cortese riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.Giovanni D.
FATTURA ERRATA PER CONSUMO GAS ERRATO
Buongiorno, mi è arrivato da Gruppo Sinergy gas un importo di una fattura elevato in quanto risulta nel mese di agosto un consumo di 30 smc di gas. Ho chiesto una rettifica in quanto a fine agosto la lettura era di 252 e mi è stato fatturato 274. Sostengono che non avendo ricevuto la lettura (in ogni caso è stata mandata forse in ritardo) loro fanno una stima. Ma la stima è 5 volte i miei consumi soprattutto nei mesi estivi. Ho chiesto una correzione, ma mi dicono che non è possibile che sarà messa a posto nei mesi successivi. Già due volte precedenti, nonostante la mia lettura gas corretta ed inviata con mail, hanno fatturato consumi più elevati, e non mi hanno corretto la fattura anche se era dovuto ad un loro errore. Hanno tutto il tempo per correggere la fattura, ma affermano di non poterlo fare. Quello che non sta bene è che la loro stima viene fatta su dati irreali che non hanno riscontro nei miei consumi e che la lettura gas è gonfiata ad arte a loro favore. Essendo in regola con tutti i pagamenti ho solo chiesto la correzione della fattura in quanto temo di non avere accrediti successivi.Grazie.
Odissea Infinità
Buongiorno, il giorno 26 agosto effettuo l'ordine di pc assemblato tramite il sito EsseShop.it, il PC in questione era necessario con urgenza, cosi decido di affidarmi al sito essendo dotato di spedizione un giorno e avendo disponibile il PC in questione in casa.L'ordine parte già molto male di fatti, il prezzo di 599 viene modificato a 629 euro compresi di spedizione durante il check out, decido di chiedere spiegazioni all'assistenza clienti dell'azienda che mi risponde che un componente è aumentato di prezzo alla fonte non sapendomi spiegare di quale componente si tratti.Mi sento preso in giro ma decido di continuare lo stesso l'acquisto avendo urgenza del PC.Nei giorni seguenti ricevo una mail che mi spiega che in realtà il pc non è disponibile e che dovrò aspettare l'arrivo di un componente (la scheda madre ) perchè mi venga inviato.Nella mail non è presente nessuna metodologia di rimborso ne di chiarimenti, bisogna attendere e basta.Riceverò il PC solamente il 12 settembre ben oltre la data di arrivo prevista.Il PC in questione arriverà non funzionante in quanto la scheda grafica è bruciata, il PC mi viene fornito con un foglio con alcuni test da loro eseguiti (in realtà mai eseguiti, non c'è prova di installazione dei software di prova nel pc, e sicuramente se lo avessero testato si sarebbero accorti che il pc non funzionava correttamente).Cosi decido il giorno stesso di aprire una pratica di reso, mai un reso mi è stato cosi difficile, nonostante avessi già fornito tutto ciò che serve nella prima e-mail inviatoli, continuano a per diversi giorni a richiedermi informazioni aggiuntive, sembrà vogliano farmi uscire fuori dai giorni disponibili per il cambio gratuito ma insisto e riesco ad ottenere il cambio.Ad oggi la parte non funzionante risultà correttamente inviata e ricevuta da ESSESHOP, tuttavia la nuova scheda grafica a distanza di quasi un mese dal'acquisto non è stata ricevuta.Cosi decido di fare una recensione negativa sulla pagina facebook dell'azienda e su trustpilot , a seguito della mia recensione critica, mi contatta lo shop tramite la chat facebook, non per scusarsi, ma dichiarando che avrei dichiarato il falso in diversi punti della recensione e cercando ogni cavillo per screditarmi, dimostrando una pessima attitudine commerciale, che ritengo molto simile alla truffa.Richiedo perciò un IMMEDIATO invio da parte dell'azienda di una nuova scheda grafica Testata e funzionante, e inoltre, un rimborso per ogni giorni di ritardo da parte del commerciante,che mi ha cosi impedito di svolgere il mio lavoro.Cordiali Saluti,Vicenzi Mattia
RIMBORSO BITE RESPINTO
Buongiorno.Ho effettuato richiesta per il rimborso di prestazioni odontoiatriche, effettuate al di fuori del circuito di strutture convenzionate col fondo Metasalute _Previmedical, secondo le procedure.La richiesta mi è stata respinta, con la motivazione GARANZIA NON PREVISTA: LA POLIZZA PREVEDE LA COPERTURA SOLO IN CASO DI MALATTIA O INFORTUNIO. LA CONDIZIONE DESCRITTA NON RAPPRESENTA UN'ALTERAZIONE EVOLUTIVA DELLO STATO DI SALUTE COME DA DEFINIZIONE DI POLIZZA. Tutto questo nonostante abbia presentato come da procedura regolare prescrizione medica da parte del dentista per MORSO PROFONDO E BRUXISMO.Ho letto in rete che moltissime richieste come la mia sono state respinte, ma ho letto anche di utenti che hanno avuto via libera al rimborso della pratica senza problemi. Inoltre non capisco la motivazione con cui mi hanno respinto la pratica.Spero nel Vs aiuto per risolvere la situazione perchè credo di aver diritto al rimborso della spesa sostenuta, seppur parziale entro i limiti della copertura assicurativa.Grazie.
INSERIMENTO OPUSCOLI PUBBLICITARI NELLA CASSETTA CORRISPONDENZA
All'esterno della mia abitazione sono installate due cassette: una è la cassetta postale, ad uso esclusivo corrispondenza, l'altra, molto più capiente, riporta la scritta pubblicità.Nella cassetta postale è incisa la scritta divieto di inserire pubblicità.Parrebbe elementare la diversità di utilizzo delle due cassette, ma non è così.Con periodicità regolare, i Vostri incaricati, incuranti di ogni regola e spesso anche scortesi, inseriscono nella cassetta postale i Vostri opuscoli pubblicitari. Non solo, ma vengono introdotti in modo che l'opuscolo sporga all'esterno restando ben visibile e la cassetta non possa richiudersi, restando esposta alle intemperie.Nei casi nei quali sono stato presente alla distribuzione del materiale pubblicitario, ho fatto garbatamente notare l'impiego improprio e scorretto delle cassette invitando all'uso indicato .A detta dei Vostri incaricati gli opuscoli MondoConvenienza rientrerebbero nella categoria della corrispondenza (!) e chi li distribuisce ha specifica indicazione di non utilizzare il contenitore dedicato alla pubblicità, ma solo la cassetta postale e, se possibile, deve lasciarli in evidenza per un eventuale controllo. Ciò significa non richiudere la cassetta. Devo pertanto dedurne che le Vostre esigenze commerciali e di controllo del personale abbiano priorità sul mio legittimo diritto (questo sì sancito dalla Legge) di non avere la corrispondenza zuppa di pioggia e mista a materiale pubblicitario di ogni sorta. Per evitare una lunga e fastidiosa lite legale, ho telefonato al n. 06-91515, Vostro servizio clienti.In data 23/09/2014 ho parlato con la sig.na Sandra la quale mi ha assicurato un interessamento.Poiché tale interessamento non c'è stato o non ha sortito gli effetti sperati, ho ritelefonato il 24/11/2014 (operatore Francesco), e ancora il 3/02/2015 (operatrici Antonella e Mariangela), e ancora il 11/06/2015 (non ho appuntato il nome dell'operatore).Numerose e altrettanto vane chiamate si sono succedute senza che ne prendessi nota, finché, vista l'inutilità delle stesse, ho smesso di telefonare.Nella mattinata del 15/09/2016 ho intravisto un furgone bianco (forse con targa DM976GH), dal quale venivano scaricati voluminosi pacchi di Vostro materiale per la consegna ai distributori. Poiché era prevista pioggia, ho applicato ulteriori scritte sulle cassette, ma tutto è stato inutile.E' stato divelto il nastro, aperta la cassetta postale, inserito il materiale pubblicitario. Nel settembre 2017 ho inviato una e.mail pec all'indirizzo mc.services@pec.it, ma non avete mai risposto, sommando così arroganza ad arroganza.Ci sarebbe da chiedersene il motivo.Sotto il profilo strettamente giuridico è infatti sufficiente il semplice divieto di inserire opuscoli pubblicitari nella cassetta riservata alla corrispondenza per indurre l'addetto a desistere e andare oltre. Una cassetta dedicata alla pubblicità è un di più, una cortesia, e non è assolutamente obbligatoria.Tale attenzione dovrebbe essere apprezzata anziché derisa.Tutto ciò premesso - poiché da quanto è stato riferito dai Vostri incaricati l'indicazione di utilizzo delle cassette postali pare essere una precisa direttiva aziendale, e che comunque, se anche così non fosse, siete responsabili dell'operato dei Vostri dipendenti, siano diretti o in appalto o sub-appalto - Vi diffido dall'inserire nella mia cassetta postale riservata alla corrispondenza altro materiale pubblicitario.Perdurando il Vostro atteggiamento non mi resterà che adire le vie legali.
Rifiuto disconoscimento operazione
Sono stato vittima di phishing.In data 26 Agosto 2019 alle ore 19:19 ricevevo un SMS inviatomi da PosteInfo, in cui mi si segnalava un blocco delle utenze postali per mancata sicurezza web. Ho seguito il link contenuto nel messaggio, che mi ha condotto su una pagina web identica a Poste.it, dove mi si chiedevano le credenziali di sicurezza del mio account BancoPosta. Terminato il form precompilato, ero avvertito che la procedura era andata a buon fine. Il giorno dopo, controllavo online il mio conto e trovato una transazione effettuata tramite Western Union di € 999,60, effettuata il 26 agosto 2019 alle ore 18:44 (non veniva riportato il fuso orario, nè il luogo). Ho provveduto a bloccare la mia carta numero 5354 7647 6872 8091 con numero blocco PCCNDR95C08F839P27082019. Chiamavo la Western Union per chiedere delucidazioni riguardo tale operazione, e l'operatore, dopo le verifiche del caso, mi ha confermato che si trattasse di truffa, in quanto l'operazione era stata effettuata con una carta con numero identico alla mia, ma intestato a terzi. Ho denunciato il tutto ai Carabinieri, dopodiché ho effettuato la procedura di disconoscimento operazione allo sportello centrale di acerra, prot. PB-190901651, ma la richiesta è stata respinta perché l'operazione risulta legittima. Come conseguenza di ciò, adesso mi ritrovo con 1000€ in meno sul mio conto, in un momento in cui mi trovo a dover affrontare spese importanti per il mio futuroAllego SMS fraudolento e transazione fraudolenta, ed estratto conto
Addebito Cmor illegittimo
Buongiorno ad agosto 2018 stipulo un contratto con Optima con conto relax unica bolletta (luce, gas, internet) di € 160 mensili e faccio presente che usufruisco del bonus sociale, sono stato vostro cliente per 5 mesi (da Settembre a Gennaio) dove ho continuato a pagare fatture a partire da 190 € fino ad arrivare a 220€ considerato che io ho il camino e quindi non ho mai acceso i termosifoni non mi è chiaro ancora oggi come sia possibile che io in 5 mesi ho versato la bellezza di circa 1000€, detto questo decido ovviamente di cambiare compagnia e il 1 Febbraio 2019 divento cliente A2A energia, ad oggi sulla bolletta del gas mi segnalano un addebito di CMOR di circa 132€ e su quella della luce un addebito sempre di CMOR di circa 80€ con mia grande sorpresa dal momento che io ho pagato tutte le bollette decido di chiamare per avere delucidazioni in merito a questo debito nei vostri confronti e un operatore inizialmente dice che c'è stato un errore e che le mie fatture risultano pagate e che mi è stato fatto un rimborso di 300€ poi mi dice di attendere in linea per un ulteriore verifica e dopo pochi minuti mi dice che sono moroso nei vostri confronti per un totale di 770€ io rimango basito e chiedo spiegazioni e mi dice che sono dei conguagli che sono stati fatti nel periodo precedente alla chiusura del contratto! Ora detto tutto questo io reclamo il fatto che mi sembra al quanto assurdo che io abbia consumato in 5 mesi 1000€ di luce e gas (che ho regolarmente pagato) e sono ancora moroso di 770€ per un totale di 1700€ di luce e gas in 5 mesi presumo che ci sia stato un grosso sbaglio nella gestione delle fatture e chiedo l'annullamento del CMOR in quanto è un addebito illegittimo. Attendo una vostra risposta grazie distinti saluti
cinchia mini countryman
BUONASERA, sono un possesore di una mini countryman r60 cooper D del 2013, lo scorso mercoledi 11 settembre, sono rimasto in panne con la mia auto in quanto si e' rotta la catena di trasmissione, cosa molta strana visto che ho acquistato questa macchina perchè mi piace, e perche la catena e' garantita a vita, o come io pensavo, peccato che non sia cosi, perchè mi sono rivolto all'officina dove di solito vado e mi hanno riferito , con mio grosso sconcerto, che il motore 2000 diesel, esattamente l N47, e' soggetto a tale rottura. Io non ci credevo , controllando su internet e' vero, tramite l'officina ho chiesto a BMW, se mi venivano incontro e mi hanno risposto che visto che i tagliandi non li ho fatti in BMW, loro si lavano le mani. Ma io dico , va bene se la mini avesse 200.000 km , ma con nemmeno 80.000 km come fanno i signori in questioni a lavarsi le mani, visto che l'ho pagata oltre i 30.000 €??? purtroppo la macchina mi serve e la sto facendo riparare a mie spese, ma come posso fare perche' non mi succede più altro oppure se mi vengono incontro con futuri tagliandi grazie fin d'ora.
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