Bacheca dei reclami

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Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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D. M.
16/05/2024

Mancata consegna ordine Ordine TLZZRUDIX del 31/7/23 di € 199,60

Buonasera, insieme a mia moglie Nicoletta di Giovanni (che ha fatto materialmente l'ordine) abbiamo effettuato e pagato l'ordine TLZZRUDIX il 31/7/23 di € 199,60 alla Campanile la cui merce ordinata non ci è stata consegnata e, da un controllo sul sito, si vede che lo stato riporta l’ordine come “in rifornimento”. Damiano Maggi

Chiuso
R. L.
16/05/2024
Paack Logistic Italia Srl

Mancata consegna Paack

Buongiorno, Stavo aspettando da Shein un doppio pacco combinato n spedizione C24050202011055 cap 35020 corriere Paack. Il pacco risulta consegnato ma io non ho mai ricevuto nulla. Non ho mai ricevuto alcuna email. Sostengono di avere la mia firma ma io non ho mai firmato nulla e nessun corriere ha suonato al mio campanello il 15.05.2024 h 18.36! Sono dei truffatori io li denuncerò!

Chiuso
A. M.
16/05/2024

Addebito errato mancato rimborso

Spett. Zalando In data 24 aprile 2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un paio di jeans, scegliendo come modalità la prova prima e paga dopo, di cui mi avvalgo spesso essendo Vostra cliente abituale e potendo così selezionare diverse taglie di uno stesso articolo. In seguito, in data 2/5, avendo provato il modello in diverse taglie, decido di rendere, insieme ad altri prodotti, proprio quest’ordine, seguendola regolare procedura, ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. In data 8/5 alle 9:09 mi è arrivata la vostra mail (vedi allegato 1) che conferma il reso e il fatto che non vi fossero importi da addebitare (avendo reso il prodotto da pagare ini fase successiva), solo un minuto dopo però alle 9:10, mi arriva una seconda mail (vedi allegato 2) dove mi si conferma il pagamento per l’ordine, e contestualmente la notifica di addebito sulla carta di credito abbinata al metodo scelto. (vedi allegato 3). Ho quindi provveduto a contattare il servizio clienti in chat spiegando l’accaduto, e l’operatrice mi ha garantito che l’importo sarebbe stato scalato nel giro di qualche giorno in quanto l’incasso è partito prima dello storno a seguito del reso. Nel frattempo, in data 12/5 viene addebitato un secondo importo di euro 40,99 (allegato 4) relativo all’ordine 10401180150544, stesso articolo, ma taglia diversa, quella che ho deciso di tenere in quanto più adatta a me. Trascorrono le settimane ma continuo a vedere l'addebito dell’8/5 nella lista movimenti della mia carta di credito, per tanto contatto l’istituto di credito che mi dice che non vedono l’importo come prenotazione o in pending, bensì come incasso vero e proprio, e che per tanto deve arrivare la nota a credito. Avendo quindi un doppio addebito, ieri contestualmente ad una segnalazione per un ordine smarrito, decido allora di scrivere al Vostro Servizio Clienti per chiedere chiarimenti in merito. Gli operatori hanno annullato l’ordine del pacco smarrito (il numero 10401180668734), garantendomi che l’importo relativo non sarebbe stato addebitato, ma inizialmente hanno completamente ignorato la mia richiesta di assistenza per l’ordine 10401180150374, oggetto di questo reclamo. Nel frattempo, mi arriva una mail di chiusura del case, con richiesta di recensione del servizio. Iniziandomi ad alterare allora, rispondo alla mail facendo presente di aver già inoltrato gli allegati degli screenshot che dimostrano entrambi i pagamenti, e da qui mi arriva una sequela di email con risposte totalmente a caso, di operatori che evidentemente non avevano nemmeno letto il thread ed i miei messaggi precedenti, corredate di risposte preconfezionate e standard, e continuando a chiedermi in alcuni casi prove che dimostrassero il doppio addebito (nonostante le avessi già fornite) e in altri casi comunicandomi che l’importo era solo prenotato e sarebbe stato non contabilizzato (informazione falsa già smentita dalla banca). Questa mattina, addirittura, mi arriva una nuova mail, in cui invece mi si chiede l’estratto conto contenente l’Iban del conto di addebito, peccato si trattasse di una carta di credito (ironicamente l’unico metodo di pagamento associabile al prova prima paga dopo di Zalando), e che non essendo ancora chiuso il mese contabile, ho ovviamente solo una lista movimenti. Già decisa a sporgere reclamo e parecchio alterata, decido quindi di inoltrare oltre agli iniziali screenshot della notifica addebito, anche quelli relativi all’elenco movimenti della mia cdc, presi direttamente dal mio portale bancario. (allegato 5 e 6) La risposta imbarazzante che ricevo (allegato7) mi conferma la presenza di un doppio pagamento, ma mi chiede nuovamente l’estratto conto, in quanto voi non vedreste questo addebito, peccato avessi appena prodotto evidenza dei due addebiti. Il mese contabile della mia carta di credito si chiuderà il 20/5 e non ho alcuna intenzione di anticipare questo pagamento in attesa di produrvi l’estratto conto, dato che l’addebito è avvenuto ben 8 giorni fa, e avete avuto tutto il tempo per provvedere al rimborso. Visto inoltre il trattamento ai limiti dell’assurdo ricevuto dalla vostra assistenza clienti, per i quali ieri ho dovuto prendermi dei permessi di lavoro per seguire il caso, ricevendo in cambio risposte ridicole e che ignoravano palesemente i miei messaggi, chiedo il rimborso della spesa sostenuta per il mio abbonamento Plus, dato che non sussiste alcun trattamento da cliente abbonato, e i danni per il trattamento subito ed il tempo perso, oltre che gli interessi per i giorni in cui sono stati trattenuti indebitamente i soldi del rimborso. Ovviamente mi rendo conto che questo tipo di errore possa capitare essendo reso e addebito vicini, quello che non accetto è la mancanza totale di assistenza, il trattare il cliente come un numero non degno di essere seguito e ascoltato, e la totale mancanza dei cura per il cliente e per il suo caso. Attendo riscontro urgente

Chiuso
G. C.
16/05/2024

Richiesta sostituzione Televisore

Oggi, 16 Maggio 2024, ci è stato consegnato il televisore acquistato presso il negozio Unieuro di Cesano Boscone: SAMSUNG Neo QLED 8K, modello SAMQE55QN700C, n° di serie 0ESC3SEWB00120M, con calibratura. Sottolineo che il televisore è stato acquistato come nuovo e non quello esposto. Oggi, dopo aver montato la base e collegato i cavi, gli installatori l’hanno acceso e hanno fatto un mucchio di operazioni con il telecomando, che io non riuscivo a seguire sullo schermo, fino ad arrivare a inserire una PASSWORD. A questo punto la password immessa risultava errata, allora ne inserivano un’altra, ma ancora errata, poi ancora un’altra, tanto che l’installatore mi chiedeva se avessi acquistato il televisore che era esposto in negozio, dando a intendere che loro usano sempre la stessa password per l’attivazione iniziale. Nel frattempo lo stesso si metteva al telefono, forse con un suo superiore, e dopo uno scambio piuttosto prolungato, vedevo sullo schermo le parole “reset di fabbrica” o qualcosa di simile. Al che mi preoccupavo dicendo che avevo richiesto e pagato la calibratura e quindi con il reset lui l’aveva eliminata. Tengo a notare che i fogli che attestano l’avvenuta calibratura ci sono stati consegnati. L’installatore mi rispondeva dicendo che era solo un reset della password. Ma tutti e 2 i dubbi permangono. Il fatto che la password era sconosciuta e non quella standard dimostra che il televisore e' stato già usato, pertanto, su suggerimento di Altroconsumo, di cui sono socia, chiedo che il televisore oggi installato sia sostituito con uno nuovo e calibrato, entro e non oltre la fine di Maggio 2024.

Risolto
L. M.
16/05/2024

sospensione illegittima

Gentili signori, siamo un nucleo familiare composto da 3 persone, ciascuna delle quali aveva attivato un proprio account The Fork, i cui usernames sono rispettivamente afmosca@libero.it (Luigi Mosca, tel. 3312325027, con attualmente 1700 yums), amedeofrancesco.mosca@gmail.com (Amedeo Francesco Mosca, tel. 3803115107, con attualmente 2400 yums) e marisaguerraafragola@gmail.com (Marisa Guerra, tel. 3334666539, con attualmente 2800 yums). Ci siamo sempre comportati bene con tutti e tre gli account, rispettando le regole contrattuali nonché quelle generali di correttezza e buona fede. Non abbiamo mai accumulato grandi quantità di punti perché normalmente cerchiamo di spenderli non appena disponibili. Tra l'altro durante il periodo dell'emergenza pandemica da SARS-CoV-2 non abbiamo potuto usufruire dei punti yums che ci sono scaduti (mi sembra 6000 in tutto, pari a 150 euro di sconto) e benché ci siamo lamentati tutti e tre a uno solo di noi sono stati prorogati. Uno di noi chiese anche di fondere due account e il servizio clienti rispose che non era possibile, invitando a esaurire i punti di uno e poi cessarlo. Tengo a precisare che una volta un esercente si rifiutò di applicarmi lo sconto dicendo che sui menù fissi non valeva (peccato che il menù fisso fosse una semplice combo di pizza + bibita a un prezzo superiore a quello che avrei pagato se le avessi richieste singolarmente con applicazione dello sconto TheFork) e non registrò la mia presenza: mi ci vollero non so quante mail al servizio clienti e conversazioni in chat per convincervi che ci ero andato, e nemmeno ricordo se mi furono accreditati i punti. Altre volte è capitato di trovare i ristoranti chiusi, oppure che i ristoranti cancellassero la prenotazione all'ultimo momento senza fornire uno straccio di spiegazione. Il tutto per non parlare delle recensioni inspiegabilmente non approvate o sparite dopo che mi è stato chiesto di spendere il mio tempo per redigerle. Ovviamente posso comprovare tutto quanto affermato. Dal canto mio, invece, che io ricordi, una sola volta, per cause di forza maggiore, non ci siamo presentati al ristorante: lo avevamo prenotato per festeggiare una laurea, ma la seduta si protrasse inverosimilmente oltre il previsto. Avvisammo telefonicamente l'esercente del nostro ritardo, per poi scoprire che questi avrebbe chiuso solo mezz'ora dopo l'orario della nostra prenotazione, ragion per cui gli dicemmo che non ci saremmo andati: ma lui, anziché lasciarci modo di disdire la prenotazione (eravamo ancora entro il quarto d'ora di tolleranza), ci segnalò come non ci fossimo presentati. Questo accadeva il 25 luglio 2023. Inoltre, da quando esiste TheFork pay abbiamo sempre pagato con quello, a meno che il ristorante non lo accettasse. Eppure, improvvisamente mi sono ritrovato con l'account afmosca@libero.it inaccessibile (successivamente è stato riattivato, ma funziona in sola consultazione). Ho chiesto spiegazioni al servizio clienti, peraltro piuttosto complicato da contattare con un account in quelle condizioni, per ben 4 volte. La prima volta ricevevo una mail chiaramente standardizzata, non entrante nel merito del caso specifico, che parlava, peraltro in maniera sgrammaticata, di un generico inadempimento delle condizioni d'uso, specificando che siccome i blocchi vengono eseguiti da un dipartimento esterno l'assistenza clienti non possiede ulteriori informazioni, ma comunque sarei stato contattato dal dipartimento di competenza entro 48 ore, decorse le quali mi veniva consigliato di sollecitare il ricontatto. Dopo qualche giorno sollecitavo il ricontatto e mi perveniva in risposta una mail identica alla precedente. La terza volta, sebbene il messaggio iniziasse con «sarà un piacere aiutarti», mi è stata esplicitamente negata qualsiasi spiegazione. Alla quarta mail da parte mia non hanno più risposto. Fortunatamente, ho comunque potuto usfruire della prenotazione presso il ristorante “Nam43” in via Costantinopoli, per la quale già mi erano stati addebitati 2000 yums in cambio di 50 euro di sconto, per il 2 marzo 2024, in quanto effettuata prima del blocco, però mi è stato impossibile pagare la differenza con TheFork pay a causa dell'account sospeso, quindi ho dovuto rinunciare agli yums che avrei ottenuto avvalendomi di tale possibilità. Successivamente, ho provato a prenotare con gli altri due accounts di famiglia e ho scoperto che erano entrambi sospesi, solo che l'avviso di sospensione appariva all'ultimo passaggio, quando bisogna fare l'ultimo clic per finalizzare la prenotazione. A causa dei blocchi, ho mangiato almeno una dozzina di volte fuori casa (a Roma, Arezzo, Siena, Pisa, Firenze) a prezzo pieno, cosa che posso comprovare tramite gli estratti conto delle carte di pagamento utilizzate, oltre a perdere tantissimi yums. La cosa assurda è che su tutte e tre le caselle e-mail di cui sopra continuano ad arrivare (perlomeno due volte alla settimana e comunque a intervalli mai superiori a tre giorni) sconti e promozioni come se gli accounts fossero regolarmente attivi, e non c'è neanche modo di sospendere l'invio della posta poiché non si trova da nessuna parte un indrizzo e-mail del data protection officer o comunque a cui scrivere per esercitare i diritti di cui al GDPR. L'unica cosa che posso fare con tutti e tre gli accounts è presentare amici per il programma member gets member (però l'accredito dei punti sembra non funzionare) e acquistare gift cards, cioè vouchers prepagati, cosa che mi guardo bene dal fare poiché poi risulterebbero inutilizzabili. Le uniche cose che possono avere "indispettito" il titolare della piattaforma sono le seguenti: 1. più di una volta al momento di prenotare ho cambiato il nominativo e/o il numero di cellulare, ma, dal momento che il sistema consente di farlo, non vedo francamente dove sia il problema. Alla fine i nomi sono sempre quelli di familiari o amici che erano con noi. I dati venivano cambiati per una questione di organizzazione logistica, sapendo che è quello che sarebbe stato visualizzato sull'applicativo del ristoratore. 2. ho pagato con TheFork pay con accounts diversi utilizzando la stessa carta di credito. Il sistema comunque consente di collegare anche permanentemente la stessa carta su più accounts, dunque anche in questo caso non vedo dove sia il problema. Tutto quanto premesso e considerato, chiedo la riattivazione di tutti e tre gli accounts. Chiedo inoltre che mi siano accreditati i punti per la presentazione dell'amico Paolo Santoro avvenuta l'altro ieri, 14 maggio 2024, e che siano accreditati a lui 2000 yums come previsto dal programma MGM. Cordiali saluti.

Chiuso
E. D.
16/05/2024

Postina maleducata Ozzano dell'Emilia (BO)

Desidero inviare un reclamo a Poste Italiane per segnalare il comportamento della dipendente delle poste che consegna corrispondenza e pacchi nel paese di Ozzano dell'Emilia 40064 (BO) . Entrambe le volte in cui ho dovuto parlarci ha tenuto un comportamento a dir poco sgradevole, sollevando polemiche che non mi hanno certo aiutato a risolvere il problema in questione, che poi era il soggetto dell'interlocuzione, la quale si è rivelata completamente inutile entrambe le volte, essendosi tenuta in tale modo. Pur essendo della postina la ragione senza dubbio, il modo in cui interloquisce non è di certo consono per un dipendente che si relaziona con il pubblico. Non è giustificabile in alcun modo il suo atteggiamento arrogante nei confronti di una persona che sta semplicemente ricevendo della corrispondenza, due volte su due, usufruendo di un servizio a pagamento. Mi sembra doveroso che questa esperienza non debba capitare più, a nessuno.

Risolto
L. E.
16/05/2024

Campagna di richiamo airbag

Buongiorno, A seguito della ricezione della seconda lettera di richiamo che contiene l'avviso di sospendere la guida del mio mezzo, sono costretto a reclamare l'impossibilità, passata una settimana dalla suddetta lettera e trascorsi 5 mesi dalla ricezione della prima lettera, la mancata possibilità di sostituire l'Airbag Takata e di qui la difficoltà riscontrata per me di: -raggiungere il mio posto di lavoro agevolmente -provvedere all'acquisto diretto di viveri -utilizzare l'auto per lo svago e i durante i weekend Pertanto si richiede: -un intervento tempestivo, per ciò che riguarda il voucher necessario all'officina per ordinare i pezzi, che ho richiesto da 3 GG e la fornitura di un auto di cortesia a titolo gratuito entro al massimo 6gg. Pertanto, qualora Citroën non intervenga per tempo, mi sentirò in dovere di dover passare per via legale aprendo una class action con tutti i clienti danneggiati e richiedere un risarcimento danni per ogni giorno trascorso dalla comunicazione del fermo a quello in cui effettivamente mi verrà fornita una macchina sostitutiva o la mia auto riparata. In mancanza di intervento entro 7 giorni dal ricevimento della presente, mi riterrò sollevato da ogni obbligo e nel caso di incidente riterrò GROUP PSA ITALIA S.P.A responsabile di qualsiasi lesione arrecata a me o ad eventuali passeggeri.

Chiuso
A. T.
16/05/2024

Richiamo AIRBAG TAKATA auto C3

Buongiorno,ho ricevuto una raccomandata Citroen x richiamo Airbag Takata ,avvertimento di sospendere immediatamente la guida della mia Citroen C3 ,poichè per un difetto di fabbrica, in caso di esplosione, potrebbe causare gravi lesioni o la morte. Ho già contattato un officina autorizzata, ma non ho ancora ricevuto il codice dalla Citroen x attivare i lavori di sostituzione. Mi hanno detto che i tempi sono lunghi e non hanno auto sostitutive. Oltretutto noi abbiamo bisogno dell'auto e a giugno dobbiamo partire per le vacanze che abbiamo già prenotato e pagato e siamo appiedati. Come faremo a partire o avere auto sostitutiva x gli impegni famigliari? Attendiamo urgente soluzione . Distinti saluti Anna T.

Risolto Gestito dagli avvocati
N. D.
16/05/2024

richiesta di rimborso

Spett. Veepee In data 3 marzo 2024 ho acquistato presso il Vostro negozio un soggiorno presso Hotel Seebay - con tour operator The Begins Hotel pagando contestualmente l’importo di euro 724,50 Successivamente, nei termini previsti dalla policy di annullamento, il soggiorno è stato cancellato per motivi di salute. Purtroppo, da quel momento è stato un continuo rinvio di attese per ottenere il rimborso. E' stata aperta pratica nr.365523539 A questo punto, a un mese di distanza, sono a richiedere un immediato riscontro e rimborso, in mancanza del quale, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Nicoletta Di Vita

Chiuso
M. B.
16/05/2024

DIVANO NON CONFORME ALLE SPECIFICHE

Spett. POLTRONE E SOFA In data 25/02/2024 ho sottoscritto il contratto per L'acquisto del divano con numero fattura come in oggetto. In data 08/05/2024 veniva consegnato e montato, ma a lavoro ultimato si evidenziava il non allineamento della struttura del divano e dei cuscini quindi non conforme a quanto ordinato. Fatto presente ai ragazzi montatori lo annotavano in bolla e ci consigliavano di contattare l'assistenza clienti, che ad oggi non ha ne risposto ne mandato comunicazione alcuna. Fatto presente cio', se non dovesse essere possibile il reso del divano ed eventuale rimborso, si provveda quantomeno a fornirmi un divano conforme a cio che è stato ordinato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso

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