Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
Malfunzionamento: continui spegnimenti improvvisi
Buongiorno,Ho acquistato il 18/10/2020 la versione TM6 del Bimby.Fin da primo momento ha avuto problemi di spegnimento improvviso.Portato subito il assistenza l'hanno tenuto una settimana in osservazione e l'hanno restituito sostenendo di aver sostituito il pezzo difettoso senza rilasciare alcun documento che comprovasse la sostituzione di cosa.Restato inutilizzato per circa un mese, è stato provato l'utilizzo in prossimità del periodo di Natale.La situazione, paradossalmente, è peggiorata: o non si accende o resta acceso per qualche minuto e poi si spegne impedendone l'utilizzo e creando immenso disagio.Segnalato a tutti i livelli il malfunzionamento tramite anche il canale di vendita.Ora chiedo la sostituzione immediata con un Bimby nuovo di zecca o la restituzione dell'intero importo già saldato totalmente alla consegna.Prodotto imbarazzante sia per il prezzo, sia per la pubblicizzata affidabilità del tutto assente.Distinti salutiLivio Ceravone e Anna Fiorentino
Addebito improprio
Buongiorno, in data 30/12/20 mi sono state addebitate € 29,95 relativi ad una indebita attivazione di abbonamento al sito Online CV ( Lead Career ). L’unico pagamento da me autorizzato era relativo alla somma di € 0,95 effettuato in data 24/11/20 necessaria per la stesura di un Cv sul sito in questione . Desidero dunque inoltrare una richiesta di SOSPENSIONE IMMEDIATA DELL’ABBONAMENTORESTITUZIONE DELLA SOMMA DI €29,95 INDEBITAMENTE TRATTENUTA.Qualora non venisse restituita la somma trattenuta, passerò alle vie di fatto. Saluti
Mancato risarcimento per danni
Salve, il giorno 18 Novembre ho appreso dal check-out di un’ospite parecchio problemática (e segnalata alla piattaforma di Airbnb di questo) che doveva lasciare il mio appartamento che si trova a Ibiza, degli innumerevoli danni creati al mio appartamento, dall’ rottura della lavatrice, ai piatti e bicchieri, innumerevoli candele di un certo valore, danni creati dalla cera di quest’ultime la cui cera e’ stata rilevata nelle pareti, nel pavimento e nel tappeto principale di casa mia. Oltre che la sottrazione di innumerevoli prodotti per l’igiene personale, dello zerbino di casa mia, ho riscontrato anche danni al tappeto principale che hanno fatto si che portassi in una lavanderia specifica il mio tappeto per essere pulito e trattato. Inoltre l’ospite ha lasciato tutte le luci accese tutto il giorno, spazzatura sparsa per tutto l’appartamento e non ha rispettato l’orario di check-out facendo sì che mi dovesse pagare la tariffa per una notte aggiuntiva. Nonostante io abbia presentato il reclamo il giorno stesso del check-out fornendo come da protocollo tutte le prove e i documenti che accertassero il mio reclamo al medesimo giorno Airbnb dopo vari scambi di email molto contraddittori da parte loro, e dopo avermi negato la mia richiesta di assistenza nella mia lingua sostenendo di non avere nessun operatore che possa prestarmi assistenza in Italiano. (altro fattore che loro sono obbligati a rispettare in quanto un mio diritto) hanno deciso di chiudere il caso in quanto continuano a sostenere che io ho fornito le prove della documentazione valida per ricevere il mio risarcimento oltre i 30 giorni dall’uscita dell’ospite da casa mia. Chiedo per tanto di essere tutelata in quello che sono i miei diritti e in quella che è’ la tutela che Airbnb si offre di coprire in caso di danni quando si effettua/riceve una prenotazione. Cordiali saluti Martina Gasparini
Mancata consegna
A seguito di un primo contatto avuto con il signor Giuseppe Scionti, titolare della ditta Ok Serramenti Srls, presso il loro showroom sito in via Sangineto 70 a Roma, in data 26/05/2020 ho accettato l'ordine numero 384/20 per fornitura e installazione di finestre in PVC e zanzariere plisse con schermatura solare.Per confermare e dar via all'ordine, in data 01/06/2020 ho inviato acconto di 900€ tramite bonifico parlante per risparmio energetico (Fattura numero 89 del 26/05/2020).Nonostante i diversi tentativi di sollecito (i titolari della ditta sono difficilmente reperibili), i beni non sono stati consegnati nei tempi prestabiliti e, per questo, in data 22/07/2020 ho inviato lettera di costituzione in mora per mancata consegna della merce all'indirizzo PEC della ditta (okserramenti@cgn.legalmail.it) e in CC alla mail aziendale (info.okserramenti@gmail.com).Non avendo ricevuto nessun riscontro alla diffida inviata, in data 07/09/2020 mi sono recato presso lo showroom chiedendo lumi di persona. Giuseppe Scionti, si è scusato dell'accaduto e ha firmato una lettera di impegno alla consegna e installazione dei beni entro e non oltre il 30/09/2020.Nei giorni successivi alla firma della lettera, dopo diversi tentativi di contatto telefonico con il titolare e la sua segretaria, mi è stato fissato un appuntamento per l'installazione delle finestre. Il giorno dell'appuntamento, dopo aver atteso invano gli installatori tutta la mattinata, ho chiamato per avere delucidazioni su quanto accaduto e mi è stato risposto che l'installatore si era perso e che quindi avremmo dovuto rimandare l'installazione (eppure il GPS non è invenzione recente). Prendiamo appuntamento per la settimana successiva e si presenta la stessa situazione: attendo invano tutta la mattinata e, solo dopo mie ripetute telefonate e invio di messaggi poiché i ‘signori’ non si sono degnati di avvisare preventivamente, mi viene detto che il montatore non era disponibile in quanto influenzato e che mi avrebbero fissato un altro appuntamento (cosa che, ahimè, non si verificherà mai). Ovviamente l'impegno preso non è stato rispettato e, ad Ottobre, mi sono recato di nuovo presso lo showroom dove, stanco di tali imbarazzanti comportamenti da parte della ditta in questione, ho richiesto al titolare di emettere quanto prima nota credito dell'ordine ed inviare rimborso dei 900 € dati come acconto.Il titolare ha accettato quanto richiesto ma solamente in data 30/11/2020, a seguito di ripetuti tentativi di contatto, si è degnato di richiedermi (via Whatsapp) l'IBAN sul quale effettuare il rimborso e la mail al quale inviare la nota credito. I dati richiesti sono stati inviati in data 04/12/2020 ma, ad oggi, ancora non ho ricevuto quanto richiesto e dovuto, invito quindi il Sig. Giuseppe Scionti e suo fratello Davide Scionti (amministratore unico della società) a procedere quanto prima con la pratica.
ORDINE INCOMPLETO
Salve,ho ordinato 3 set jogging in data 27.11.20 con ordine n. 01532301 ma per il set Everlast mi è stata consegnata solo la felpa senza il leggings.Ho provato a contattarvi direttamente tramite mail diverse volte per risolvere il problema, senza ricevere mai risposta. Su Messenger di Facebook stesso risultato,nessuna risposta.Chiedo di aiutarmi e di affrontare i clienti seriamente.Resto in attesa di riscontro.Sara
Disdetta consulcesi club free non soddisfacente
Buongiorno, nel periodo giugno/luglio 2020 sono stata contattata più volte da consulcesi club per provare i 6 mesi gratuiti del club. Nonostante non volessi iscrivermi, la signora che mi telefonava mi disse che avrei visto se i servizi potevano interessarmi e poi, dopo i sei mesi, (partiti col 3 luglio 2020 che termineranno il 3 gennaio 2021), avrei potuto scegliere se continuare o meno.In quel frangente non è stato specificato in alcun modo che avrei dovuto inviare una disdetta almeno un mese prima della scadenza dei sei mesi con raccomandata. Durante la telefonata la signora mi fu invece detto, in maniera ingannevole, che avrei potuto bloccare la mia iscrizione a consulcesi club con una semplice telefonata e che lei mi avrebbe chiamato verso fine anno per ricordarmi se volevo continuare e procedere con l'iscrizione oppure no. A luglio mi disse che per procedere con la prova gratuita avrei dovuto fornire i miei dati della carta di credito, ed io risposi immediatamente che non avrei dato alcun dato della mia carta di credito, ribadendo più volte che al termine dei 6 mesi non avrei proseguito l'iscrizione, in quanto i servizi offerti sapevo non essere di mio interesse sino a quel momento.Il remaind promesso, relativo alla eventuale conferma o disdetta non mi è mai stato inviato. Di fatto, mi è stata estorta una stipula contrattuale a mia insaputa, che implicava un obbligo di proseguire a pagamento, dopo aver fruito di una prova gratuita, una sorta di rinnovo automatico del tutto contrario a ogni norma a tutela dei consumatori.Ritengo pertanto debba ritenersi nulla la mia iscrizione a Consulcesi e diffido la medesima associazione dal prelevare qualunque somma dalla carta di credito a me intestata, i cui dati mi sono stati, di fatto, estorti senza fornirmi adeguate e complete spiegazioni riguardo l'iscrizione.A tal proposito mi preme sottolineare che1. Non ho sottoscritto alcun contratto scritto che mi vincoli a pagare la cifra richiesta mensilmente2 A seguito della telefonata relativa al periodo gratuito di prova non è stata effettuata alcuna registrazione vocale alternativa allo scritto, come invece previsto dalla normativa vigente.In data 29 dicembrea 2020 ho inviato una PEC a consulcesisa@legamail.it per richiedere disdetta immediata dell'iscrizione a consulcesi club e richiesta di non procedere con alcun addebito sulla mia carta di credito a fronte di un'iscrizione che non ha alcun valore legale. Attendo un Vostro riscontro. Distinti saluti.Emanuela Pagliato.
Ritardo consegna e mobili danneggiati
Buongiorno, ho ordinato (e pagato l anticipo) in data 22 agosto 2020 i seguenti articoli:articolo :179400(1pz)-articolo :179399(1pz)-articolo :179403(1pz)articolo :179405(1pz), per valore totale merce pari a 1196 euro, la prevista consegna era per il 13/10 e dopo numerosi solleciti il materiale mi è stato consegnato il 11/11, un mese dopo il previsto arrivo oltretutto parte della merce consegnata era danneggiata. Mi è stato detto che la merce non conforme sarebbe stata sostituita entro 30 gg , ma ad oggi dopo oltre 40 giorni non mi è stato sostituito niente. Oggi dopo l' ennesimo sollecito mi è stato detto che probabilmente la sostituzione avverrà a gennaio (60 giorni dopo la consegna), ma senza nessuna conferma. Visto l' enorme disagio che ho dovuto e sto affrontando per tale disservizio, vorrei mi fosse riconosciuto uno sconto di almeno 150 euro per il mio prossimo acquisto dei vs prodotti. Mi sembra una cifra minima visto il disservizio che ho ricevuto. In attesa di un buon riscontro e certo del buon esito della mia richiesta , porgo cordiali saluti. Andrea Rigobon
Mancata consegna
Buongiorno,ho ordinato un forno a microonde da incasso in data 21/11/2020 da Mistercucina.comHo pagato per la consegna prioritaria entro il 02/12.Ad oggi, 30/12, non conosco ancora la data di consegna nonostante le numerose mail di sollecito e gli inutili tentativi di contattarli telefonicamente.Chiediamo il rimborso a meno che la data di consegna non sia prossima.Grazie
Preavviso di sospensione e cessazione del Servizio
Buongiorno.Scrivo a nome di mia madre, nata nel 1931, titolare del conto telefonico. Già in precedenza (2017) avevo dovuto attivare un reclamo per mancata fatturazione del servizio telefonico (6 fatture): questo a motivare la volontà di essere in regola con i pagamenti. Tale problema si è risolto, sanando i pagamenti, nel corso del 2018.Più volte avevo anche già precedentemente sollecitato la correzione del Codice Fiscale inserito a caso dopo attivazione di contratto telefonico che aveva richiesto successive telefonate correttive per tariffe non pienamente concordate.Nella fattura emessa nell'aprile 2019 ci viene scritto (ancora Wind) che i nostri dati amministrativi (codice fiscale) non sono corretti ingiungendoci di farlo entro 15 giorni, pena la sospensione del Servizio. Provveduto!Si procede intanto regolarmente ai pagamenti tramite mio conto paypal, avendo interrotto la domiciliazione bancaria per sfiducia verso un'azienda che aveva dimostrato gravi inadempienze e che perciò intendevamo tenere d'occhio.Tra maggio e giugno vengono recapitati per posta a mia madre (noi abbiamo attivato account con no carta) due fatture con causale: riemissione fattura entrambe a data 03/05/2019 e scadenza 02/06/2019 riferite a fatturazione del precedente codice fiscale, accompagnate da nota di credito che annullava la richiesta di pagamento.Telefoato in data 15/06/2019 a Wind per capireil senso di tali comunicazioni e la nostra posizione nei pagamenti, mi è stato detto che c'era stato un errore di emissione causa Codice Fiscale e che NON ERANO DA CONSIDERARE! Garantivano inoltre che i nostri conti a quella data ERANO IN REGOLA!!Coniderando la premessa che le telefonate vengono registrate, mi auguro si possano reperire!!!Poco prima di Natale arriva raccomandata con richiesta di pagamento di una delle due fatture emesse per errore a cui ha seguito nota di credito che la annullava. Con minaccia di sospensione del Servizio e telefonate, a mia madre con conseguente stato di agitazione poco salutare ...e a me senza minima disponibilità a verificare la possibilità di un errore dell'Azienda, come tentato di spiegare. Comunicare con Wind3 parlando con un operatore si è dimostrato impossibile.Sul conto telefonico del nostro account sul sito non si possono più reperire le fatture del 2019.Interrogato Will, assistente digitale dal sito di wind3, in data 22/12/2019 mi dice che i nostri conti sono in regola (filmato quanto risposto).In quel momento sul conto telefonico del nostro account mi confermava che tutte le fatture presenti risultavano pagate.Con la confusione creata da wind3 ammetto che non poche difficoltà mi si sono presentate per capire quanto successo nella già dimostrata buona volontà di essere in regola con i pagamenti. Fortunatamente l'esperienza fatta mi ha indotto ad annotare i passaggi effettuati e a tenere la documentazione cartacea (che avrei tanto voluto evitare) e ora mi sento di sostenere la nostra ragione, pronta a capire comunque eventuali nostre mancanze, SE correttamente dimostrate.Rimane comunque la sorpresa sgradita di vedere contestate questioni del giugno 2019!!!! Mi aspetterei maggior solerzia nel verificare inadempienze, anche nel rispetto dei propri utenti!Pertanto inserisco i numeri di fatture riemesse e le relative note di credito, allego i documenti e considero sospesa la minaccia di sospensione di Servizio ricevuta!!!. Anticipo onoltre che se cessazione i Servizio dovesse venire attuata in questa fase charificatrice, considerato che è una linea fissa tenuta attiva SOLO per la necessità di garantire possibilità di contatto con la mamma sola e anziana evitando gli inconvenienti possibili con la linea mobile, sarà motivo di denuncia per omissione di Servizio.Numero fattura : 911983065 data emissione 03/05/2019 data scadenza 02/06/2019Causale : riemissione Fattura n. W 1902708810 del 20 FEB 2019NOTA DI Credito 912132388 emessa 03/05/2019 fattura di riferimento W 1902708810 Numero fattura : 911985017 emessa 03/05/2019 con scdenza 02/06/2019Causale: riemissione fattura n. W1905286199 del 05 APR. 2019Nota di credito: 912133461 emessa il 03/05/2019 Fattura di riferimento: W1905286199Rimango in attesa di chiarimenti.
Rimborso con buono spesa scaduto
A fronte di un reclamo per un articolo difettoso, non riparabile e nel frattempo non più disponibile sul mercato, invece di ricevere un rimborso in denaro mi è stata fornita una carta regalo di pari importo (78,00 €). La suddetta card non è stata utilizzata fino ad oggi, quando, inserendo il relativo codice per un acquisto online,ricevo la comunicazione che la card è scaduta. Purtroppo sulla stessa card NON è specificata la data di attivazione, ma solo la generica indicazione della validità di due anni dalla data di attivazione. Vi chiedo se sia possibile richiedere al venditore un rimborso in contanti al posto della card ormai inutilizzabile.
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?