Bacheca dei reclami
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Richiesta risarcimento per addebito improprio da parte di Clarent
Il proprietario dell'autonoleggio Clarent, a seguito di un noleggio auto da me prenotato su Booking.com (n.764253978) e già concluso e saldato, ha prelevato dalla mia carta di credito la cifra di 169,99€, perché sostiene che l'auto dovesse essere igienizzata per la presenza di peli di cane. 1. il mio cane non ha viaggiato sull'auto, ma si è affacciato nell'abitacolo a sportello aperto, per cui la quantità di peli presenti è davvero esigua. D'altra parte, PRIMA del ritiro dell'auto ho documentato con foto come l'auto stessa fosse già sporca e incidentata e ho messo al corrente il noleggiatore, il quale ha confermato via messaggio Whatsapp (allegato). Quindi, viste le condizioni dell'auto prima del noleggio e vista la quantità esigua di peli a noleggio terminato, davanti alla pretesa di pagamento di 169,99€, ho proposto al noleggiatore di accordarci sulla pulizia secondo i Termini di noleggio Clarent. Ma il suddetto ha insistito sgarbatamente affermando che avrebbe proceduto al prelievo forzoso della somma di 169,99€ dalla mia carta di credito. 2. nei Termini di noleggio di Clarent, riportati nella prenotazione Booking.com n.764253978, è così scritto: "Costi di pulizia di 18,00€ all'ora, tasse incluse, fino a un massimo di 76,00€" (allegato_02). Pertanto, il prelievo forzoso di 169,99€ dalla mia carta di credito risulta ingiustificato e non conforme ai Termini di noleggio di Clarent a me comunicati da Booking.com. La possibilità di addebito di una cifra del genere non risulta scritta né nel contratto di Clarent (allegato: ra_checkOut_6498) né in nessuna documentazione fornitami da Clarent e da Booking.com. 3. Ho scoperto a posteriori che si sono verificati altri casi, visibili pubblicamente online, in cui Clarent ha prelevato denaro dalle carte di credito di clienti, a detta loro, in modo pretestuoso. 4. al momento ho aperto una contestazione sul portale Booking.com, dove avevo effettuato la prenotazione n.764253978 a carico di Clarent, quale fornitore del servizio di autonoleggio. Pertanto, visto il pagamento anticipato del noleggio auto, vista la mia buona condotta nel riportare l'auto nelle stesse condizioni in cui mi era stata consegnata e nonostante la mia disponibilità a concordare con il noleggiatore un costo pulizia equo e previsto nei Termini di contratto Clarent, visto tutto ciò, richiedo a Clarent e Booking.com il risarcimento di 169,99€ in via solidale tra di voi.
Richiesta risarcimento per addebito improprio del fornitore Clarent
Il proprietario dell'autonoleggio Clarent, a seguito di un noleggio auto da me prenotato su Booking.com (n.764253978) e già concluso e saldato, ha prelevato dalla mia carta di credito la cifra di 169,99€, perché sostiene che l'auto dovesse essere igienizzata per la presenza di peli di cane. 1. il mio cane non ha viaggiato sull'auto, ma si è affacciato nell'abitacolo a sportello aperto, per cui la quantità di peli presenti è davvero esigua. D'altra parte, PRIMA del ritiro dell'auto ho documentato con foto come l'auto stessa fosse già sporca e incidentata e ho messo al corrente il noleggiatore, il quale ha confermato via messaggio Whatsapp (allegato). Quindi, viste le condizioni dell'auto prima del noleggio e vista la quantità esigua di peli a noleggio terminato, davanti alla pretesa di pagamento di 169,99€, ho proposto al noleggiatore di accordarci sulla pulizia secondo i Termini di noleggio Clarent. Ma il suddetto ha insistito sgarbatamente affermando che avrebbe proceduto al prelievo forzoso della somma di 169,99€ dalla mia carta di credito. 2. nei Termini di noleggio di Clarent, riportati nella prenotazione Booking n.764253978, è così scritto: "Costi di pulizia di 18,00€ all'ora, tasse incluse, fino a un massimo di 76,00€" (allegato_02). Pertanto, il prelievo forzoso di 169,99€ dalla mia carta di credito risulta ingiustificato e non conforme ai Termini di noleggio di Clarent a me comunicati da Booking.com. La possibilità di addebito di una cifra del genere non risulta scritta né nel contratto di Clarent (allegato: ra_checkOut_6498) né in nessuna documentazione fornitami da Clarent e da Bookinng.com. 3. Ho scoperto a posteriori che si sono verificati altri casi, visibili pubblicamente online, in cui Clarent ha prelevato denaro dalle carte di credito di clienti, a detta loro, in modo pretestuoso. 4. al momento ho aperto una contestazione sul portale Booking.com, dove avevo effettuato la prenotazione n.764253978 a carico di Clarent, quale fornitore del servizio di autonoleggio. Pertanto, visto il pagamento anticipato del noleggio auto, vista la mia buona condotta nel riportare l'auto nelle stesse condizioni in cui mi era stata consegnata e nonostante la mia disponibilità a concordare con il noleggiatore un costo pulizia equo e previsto nei Termini di contratto Clarent, visto tutto ciò, richiedo a Clarent e a Booking.com il rimborso di 169,99€ in via solidale tra di voi.
Reclamo per ordine pizza non conforme e assistenza clienti insoddisfacente (ordine n. 192115741)
Gentile Altroconsumo, desidero segnalare un grave problema riscontrato con un ordine effettuato tramite Just Eat in data 14/06/2025. Ho ordinato una pizza al padellino con impasto tirato alla napoletana, con alcune aggiunte a pagamento. La pizza è arrivata fredda, nonostante la pizzeria fosse molto vicina a casa mia, e in formato “baby”, molto più piccola rispetto a quanto richiesto e pagato. Ho scattato fotografie che dimostrano chiaramente la differenza tra pizza e confezione e la non conformità del prodotto. Ho contattato l’assistenza clienti di Just Eat per segnalare il problema e richiedere un rimborso. Tuttavia, la risposta è stata lenta e insoddisfacente. Mi è stato comunicato che, a seguito di indagini, la mia richiesta non poteva essere accolta perché, quando la percentuale di rimborsi sugli ordini supera una certa soglia, non è possibile procedere con il rimborso. Questa motivazione è vaga, generica e non tiene conto delle evidenze fornite o a disposizione, né offre una valutazione concreta del caso specifico. Inoltre, non mi è stata mai richiesta la documentazione fotografica a supporto del reclamo (l'ho inviata io di mia spontanea volontà allegandola all'email, ma sono certa che nemmeno l'avranno visionata). Ritengo che questo comportamento sia scorretto e lesivo dei miei diritti di consumatrice. Ogni reclamo dovrebbe essere valutato singolarmente, senza essere penalizzato a priori per precedenti richieste, e con trasparenza e correttezza. Chiedo pertanto l’intervento di Altroconsumo per tutelare i miei diritti, ottenere un rimborso o una soluzione equa e verificare la correttezza delle procedure adottate da Just Eat e dalla pizzeria Pandini. Resto a disposizione per fornire tutta la documentazione necessaria, comprese le fotografie e la corrispondenza con il servizio clienti. Cordiali saluti
consegna mai effettuata
Spett. Mediaworld, In data 01/06/25 ho acquistato presso il Vostro negozio online una lavastoviglie Electrolux EES47325L (ordine nr. 262518910) pagando contestualmente l’importo di euro 399. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 09/06/25. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti e nonostante il corriere mi abbia contattato il 17/06/25 alle ore 17.30 per informarmi che la consegna sarebbe avvenuta in realtà oggi 18/06/25, non ho ancora ricevuto la merce, che a detta del corriere stesso, sarebbe dovuta pervenire tra le 8.00 e le 15.00. Oltretutto, scopro che la lavastoviglie risulta addirittura consegnata dal corriere Ceva il 16/06/25, peccato che non sia affatto vero. Chi avrebbe firmato alla ricezione dell'ordine?? Assolutamente insoddisfatto del servizio, chiedo l'annullamento dell'ordine e il rimborso quanto prima. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Grazie per l'attenzione, A.G. Allegati: Ricevuta di pagamento
Reclamo per attivazione non autorizzata e pratiche commerciali scorrette – REC Energy
Con la presente, intendo formalizzare un reclamo nei confronti della società REC Energy in merito all’attivazione non consapevole di un contratto di fornitura luce e gas sulla mia utenza, avvenuta in data 31/03/2025. Faccio presente che non ho mai richiesto esplicitamente il passaggio a REC Energy, né ho prestato un consenso informato alla sottoscrizione del contratto. Solo in data odierna, 18/06/2025, ho scoperto la variazione del mio fornitore, a seguito di un controllo casuale sulle fatture e sulle comunicazioni ricevute. Nei giorni precedenti l’attivazione (verosimilmente a marzo 2025), sono stato contattato telefonicamente da un’operatrice che si è presentata in maniera ambigua, sostenendo di chiamare per conto di Octopus Energy o comunque su suo mandato ufficiale. Mi è stato comunicato che Octopus non era più in grado di rispettare le condizioni contrattuali in essere, e che per questo motivo la gestione della mia fornitura sarebbe passata a REC Energy, con condizioni analoghe o migliori. L’operatrice, che già disponeva di tutti i miei dati personali, mi ha chiesto soltanto di confermarne la correttezza, rassicurandomi che si trattava di un passaggio tecnico necessario. Non mi è stato chiarito in alcun modo che si trattava di un nuovo contratto con un fornitore diverso, né ho ricevuto alcuna informativa, proposta commerciale o documento prima della registrazione vocale. Solo oggi, con grande sorpresa, ho appreso che: il mio contratto con Octopus è stato chiuso senza il mio esplicito consenso; REC Energy è subentrata con condizioni a me sconosciute; non ho mai esercitato consapevolmente un diritto di scelta né sottoscritto un contratto in modo conforme alle tutele previste dal Codice del Consumo. Alla luce di quanto accaduto, contesto formalmente l’attivazione effettuata in data 31/03/2025 e ritengo quanto avvenuto frutto di una pratica commerciale ingannevole, basata su false dichiarazioni e strumentalizzazione dei dati personali. Pertanto, con la presente chiedo che: venga annullato il contratto attivo con REC Energy e ripristinata la fornitura con il precedente operatore (Octopus Energy) senza costi a mio carico; mi venga fornita copia integrale della registrazione telefonica su cui si sarebbe basato il consenso all'attivazione; sia garantito che nessun costo, penale o addebito mi venga applicato per effetto di questo passaggio; mi sia confermato per iscritto che non sono previste ulteriori variazioni non autorizzate sulla mia utenza. Inoltre, risulta che nel contratto siano stati inseriti dati di documento d’identità completamente inventati, mai da me forniti, a ulteriore dimostrazione della totale irregolarità della procedura di attivazione. Desidero infine mettere in guardia altri utenti rispetto a simili pratiche scorrette, che sfruttano la buona fede del consumatore e l’assenza di trasparenza nelle comunicazioni telefoniche. In attesa di un vostro sollecito riscontro, Distinti saluti.
TRUFFA
Spett. Altroconsump Sono titolare del biglietto per il volo del 15/07/2025 da Milano Linate a Olbia Costa Smeralda con la compagnia Aereoitalia tramite flygo voyager Il codice prenotazione è : #16744817. Con la presente richiedo pertanto il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in 79.38 euro, prezzo del biglietto. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Mancata consegna
Spett. Farmae' In data 22/04/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online due prodotti pagando contestualmente l’importo di 13.19 euro. In data 29/04/25 mi è arrivata una mail dal vostro servizio clienti per informarmi che i prodotti non erano disponibili e che avreste previsto il rimborso entro 14 giorni sullo stesso metodo di pagamento utilizzato. Ho provato a contattarvi tramite il form presente sul sito, via mail e via PEC ma ad oggi non ho avuto nessun riscontro e tantomeno il rimborso. Dal vostro sito l'ordine risulta ancora in elaborazione. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento
fly-go biglietto mai arrivato
Buongiorno, sono a richiedere il rimborso del biglietto Varsavia-Bologna del 25/08/2025 acquistato in data 28/05/25 dal costo di €122,81 mai arrivato. Nella mail che ho ricevuto il 28/05 poco dopo l'acquisto c'era scritto che il biglietto sarebbe stato inviato in un tempo compreso fra 20 minuti e 14gg. (vedi mail allegata). L'11/06/25 allo scadere dei 14gg. è arrivata un'altra vs. mail che aperta sia sul cellulare che sul pc non aveva testo (vedi allegato). Sulla stessa mail aperta in data 18/06 dal cellulare è apparso un testo che mi comunica che il biglietto arriverà in una data non meglio definita (vedi allegato). A questo punto dal momento che non avete rispettato quanto indicato nella prima mail ricevuta al momento dell'acquisto, richiedo la restituzione dell'importo pagato tramite il rimborso sulla carta di credito con cui l'ho effettuato. il numero delle mia prenotazione è 108515367 Confido nella vostra serietà e professionalità. Ivana Tartarini
Problema con accredito
Buongiorno, Vi allego Vostra mail , che dopo un mese non ho ancora rilevato in banca l'accredito della spedizione 1016548051 del 08//05/2025 Vi ho ordinato 8 voci e pagato 92 euro, voi dopo 4 giorni mi avete inviato la mail che 7 voci non le avete in magazzino e che mi facevate un accredito del materiale mancante. il vostro documento commerciale è il n. 118834 del 12/05/2025 p.s. la voce che mi avete spedito ha un costo di 17 euro. Mi avete inviato una mail che procedevate al Rimborso Ordine: 1018446113, vi prego di controllare, in quanto non mi è arrivato nessun rimborso.
Reclamo per mancata attivazione Active Break e ostacolo al recesso – richiesta rimborso
Gentili, il giorno 16 dicembre 2024 mi sono recata presso la reception del mio Home Club per richiedere l’attivazione dell’Active Break per un mese a partire dal giorno successivo. La richiesta è stata respinta con la motivazione che poteva essere effettuata solo entro il 15 del mese. Consultando il mio contratto sottoscritto in data 02/01/2024, ho verificato che questa limitazione non esiste. L’Articolo 11, lettera b, stabilisce che: “Potrai attivare il servizio Active Break in qualunque momento per un minimo di 1 mese e un massimo di 3 mesi (…) a fronte della corresponsione dell’importo indicato al momento della richiesta.” e: “Terminato il periodo di Active Break richiesto, l’Abbonamento riprenderà a decorrere, senza necessità di comunicazione alcuna.” Il giorno successivo, 17 dicembre, ho inviato una mail al servizio clienti per richiedere l’attivazione dell’Active Break. Anche in questo caso la richiesta è stata negata, con l’ulteriore affermazione – anch’essa infondata – che l’attivazione avrebbe potuto avere effetto solo dal 1° gennaio. In una successiva risposta, ricevuta in data 27 dicembre 2024 e allegata, mi è stato inoltre scritto testualmente: “Ci siamo confrontati con il General Manager: non ci è possibile inserire una sospensione con Active Break prima dell’1 gennaio.” Questo conferma che la limitazione non è stata un semplice errore da parte di un operatore, ma una decisione condivisa e formalizzata, in contrasto con quanto previsto dal contratto. Mi è stato quindi impedito di esercitare un diritto contrattuale, con conseguente addebito non dovuto. Chiedo il rimborso del mese di gennaio 2025. Segnalo inoltre che in data 13 marzo 2025 mi è stato impedito di esercitare il diritto di recesso direttamente in reception: mi è stato detto che non era possibile procedere in quel momento, che avrei dovuto tornare a dicembre, e che avrei ricevuto una mail informativa un mese prima. Il giorno successivo ho inviato una mail al servizio clienti, ma la risposta ricevuta è stata incompleta, in quanto è stato indicato che il recesso poteva avvenire esclusivamente tramite PEC o raccomandata, senza menzionare la possibilità – prevista dal contratto all’Articolo 10, lettera a – di esercitarlo direttamente in reception. Infine, al momento della sottoscrizione, il contratto mi è stato fatto firmare tramite pad digitale presso la reception, e sul pad veniva mostrata esclusivamente la riga per apporre la firma, senza alcuna possibilità di visionare le condizioni contrattuali prima della firma stessa. Cordiali saluti, N. tessera: 209p99270
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