Bonus trasporti 2023, come richiederlo ogni mese e quali novità ci sono
È operativa la piattaforma per richiedere il bonus trasporti da 60 euro per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario. Il buono è destinato a chi ha un reddito personale inferiore a 20 mila euro (ma può andare anche ad esempio ai figli a carico) e può esser richiesto ogni mese. Ecco come si richiede, si utilizza e le risposte ad alcune domande frequenti.
- contributo tecnico di
- Tatiana Oneta

Il Bonus trasporti, destinato alle persone con reddito basso, da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico e ferroviario, è operativo e si può richiedere direttamente sull'apposita piattaforma ministeriale.
Il Governo Meloni ha destinato 100 milioni di euro a copertura di questa misura per il 2023, riducendo però a 20 mila euro (fino allo scorso anno era fissato a 35 mila euro) il limite di reddito per usufruirne, ma permettendone l’utilizzo ogni mese, sia per l’acquisto dell’abbonamento annuale sia per quelli con validità per più mesi. Infatti, il bonus è destinato all’acquisto di un abbonamento annuale o mensile e deve esser usato entro il mese solare di emissione anche se l’abbonamento può far riferimento a un periodo successivo.
Bonus trasporti, che cos'è
I 100 milioni di euro stanziati per il 2023 sono quindi destinati alla creazione di un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per il trasporto ferroviario nazionale, ma non per i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Il bonus trasporti copre il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 60 euro.
Chi lo può richiedere
Il bonus trasporti può esser richiesto solo da chi ha posseduto nel 2022 un reddito personale lordo annuo di massimo 20.000 euro. Quindi certificazioni uniche alla mano, occorre verificare l’importo del reddito imponibile che viene indicato anche nel 730 o nel modello Redditi. I redditi interessati sono quindi tutti quelli dichiarati e imponibili ai fini fiscali, non solo quelli da lavoro o da pensione, come ad esempio gli affitti per i quali si paga la cedolare secca. La richiesta va fatta da ciascun interessato per sé o per conto di un minorenne entro il 31 dicembre 2023.
Quindi facciamo attenzione: se entrambi i genitori possiedono un reddito personale che supera i 20.000 euro annui, si può comunque chiedere per i figli. Infatti, anche se il genitore fa richiesta per il figlio, nella domanda si inserisce il reddito di chi utilizza il bonus. Il bonus è richiedibile anche se chi acquista l’abbonamento fruisce già di altre agevolazioni.
Come fare domanda
Per presentare la domanda si procede come per il vecchio bonus trasporti: occorre quindi registrarsi alla piattaforma www.bonustrasporti.lavoro.gov.it e fornire le seguenti informazioni:
- nome, cognome e codice fiscale del beneficiario (in caso di minore, il richiedente, insieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il beneficiario è fiscalmente a suo carico);
- reddito complessivo del beneficiario conseguito nel 2022 non superiore a 20.000 euro (in caso di minore, il requisito è riferito al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente).
L’istanza deve contenere l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista e l’indicazione del gestore del servizio di trasporto pubblico, se non si conosce l’importo dell’abbonamento da acquistare si fa richiesta per il valore massimo di 60 euro e il gestore riscatterà la sola parte a copertura dell’effettiva spesa. Il buono viene emesso dal Portale ed è contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalla data di emissione e di scadenza dell’utilizzo.
Non puoi richiederlo? C'è sempre la detrazione
Se non fai parte di coloro che hanno i requisiti per accedere al bonus trasporti o per una qualche ragione non puoi ottenerlo, ricordati che puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto per te e per i familiari che dichiari a tuo carico, nel limite massimo di 250 euro. Inoltre, in caso di studenti si può sfruttare in alternativa la detrazione per le spese scolastiche. Queste possibilità rimangono anche per recuperare parte del costo dell'abbonamento che supera l'importo del bonus erogato.
Le risposte ad alcune domande sul Bonus trasporti
Dipende se l'azienda di trasporti consente o no di acquistare un abbonamento anche per i mesi futuri. L’utilizzo del bonus, infatti, deve avvenire nel mese solare di emissione. Significa che, se chiedo il bonus ad esempio il 20 aprile devo acquistare un abbonamento entro il 30 aprile; dipende quindi da quale abbonamento posso acquistare entro la fine del mese: se l’esercente permette già di acquistare ad aprile anche un abbonamento per settembre allora in questo caso posso utilizzare il bonus purché acquisto entro il 30 aprile quell'abbonamento.
Sì, conta il reddito personale non quello familiare. Se il figlio maggiorenne non ha reddito (o ha un reddito sotto i 20 mila euro) allora lo può richiedere anche se a carico di genitori che superano il limite di 20 mila euro di reddito personale o vive in una famiglia in cui il reddito complessivo sfora il tetto. Va da se che l’abbonamento deve essere intestato al figlio e non lo possono usare i genitori.
No, lo deve chiedere lei in autonomia perché, in caso di maggior età, la richiesta deve esser fatta dalla persona che utilizza il bonus per acquistare un abbonamento a lei intestato. Inoltre, serve la SPID, la CIE o la CNS personale per fare il login e ottenere il buono.
Tutti i bonus che puoi richiedere a portata di clic
Il Bonus trasporti però non è l'unica agevolazione destinata ai cittadini. Attualmente esistono tanti altri bonus che possono aiutarti a far quadrare i conti di casa: dalle detrazioni sul 730, agli incentivi, dagli sconti su prodotti e sevizi ai voucher da spendere durante l'acquisto. Ma sei sicuro di conoscere davvero tutte le opportunità offerte dallo Stato? Sai ad esempio che puoi avere fino a 5.000 euro di ecobonus se acquisti un'auto elettrica? E che se rottami un vecchio televisore puoi avere uno sconto di 100 euro su quello nuovo? E ancora, sai che esiste un bonus per cambiare mobili, elettrodomestici e persino per installare le zanzariere?
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