Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
P. S.
08/12/2025
N26

Non si riesce ad utilizzare

Contatto da mesi ormai la azienda non mi sblocca per niente il conto ci sono dei soldi giustamente non si riesce nemmeno fare il bonifico per troppe transazioni è la prima volta che mi succede una cosa del genere veramente assurdo e deluso da parte vostra spero che dopo sta cosa che viene vista spero venga risolta perché veramente mi sono stufato

In lavorazione
M. O.
08/12/2025

Ritardo di consegna

Spett. Prezzoforte In data 30/11/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online una Lavatrice consigliata da Altroconsumo (LG con cod. F4R5009TSWW) pagando contestualmente l’importo di 404,65€ + 35,99€ di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro del 05/12/2025. Tuttavia, la merce non mi è stata recapitata, ma solo dopo vari solleciti mi è stato detto che sarebbe arrivata presumibilmente nella settimana del 15 dicembre. Tale ritardo mi ha causato un danno poiché sono senza lavatrice in casa e devo portare i panni da lavare da mia sorella tre volte la settimana. Richiedo pertanto il risarcimento di tutti i danni sopra descritti, da stimarsi complessivamente in 5€ per ogni giorno di ritardo. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. In alternativa al pagamento, sempre che questa venga consegnata entro il giorno 17/12/2025, propongo che installiate gratuitamente la lavatrice presso la mia abitazione. In mancanza di un riscontro entro 10 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine

In lavorazione
R. B.
08/12/2025

Robot Neato

Buongiorno, sono uno sfortunato possessore di un robot Neato Botvac D4 Connected, acquistato quale migliore acquisto su test di altroconsumo. o ricevuto ultimamente una mail in cui si avvisava la clientela che l'app di gestione per il suddetto robot veniva dismessa per problemi alla privacy. Usare l robot in modalità manuale e non con la mappa creata, è praticamente impossible (continua a bloccarsi su ostacoli), un' azienda seria avrebbe risolto gli eventuali problemi sull'app esistente per la gestione dei dispositvi dell'azienda acquisita o avrebbe adattato le proprie app sugli stessi prodotti. Roberto Brenna

In lavorazione
F. S.
08/12/2025

Rimborso servizio “COMFORT” non rispettato + richiesta indennizzo per danno da ritardo – MediaWorld

Ho acquistato, presso un punto vendita MediaWorld, un televisore e una lavatrice, includendo il servizio di consegna “COMFORT” per un costo di €64,99, che garantiva la possibilità di scegliere giorno e fascia oraria per la consegna. Ho selezionato la data 28/11/2025 con fascia oraria 09:00–13:00. La consegna è invece avvenuta alle ore 16:20, con più di tre ore di ritardo rispetto alla fascia garantita. Ciò ha comportato la necessità di prendere ulteriore permesso dal lavoro, con conseguente perdita economica e un disagio significativo. Ho presentato un reclamo tramite il sito di MediaWorld richiedendo il rimborso dei €64,99 pagati per un servizio che non è stato erogato correttamente. A oggi non ho ricevuto alcuna risposta, nonostante sia trascorsa più di una settimana. Chiedo pertanto: Il rimborso integrale dei €64,99 relativi al servizio “COMFORT”, non conforme a quanto pattuito. Un indennizzo aggiuntivo per il tempo perso, il disagio subito e le ulteriori ore di permesso lavorativo rese necessarie dal ritardo nella consegna. Richiedo l’intervento di Altroconsumo per ottenere una soluzione conciliativa o, se necessario, per procedere con una diffida formale. Documenti allegati: - scontrino/fattura MediaWorld con prova dell’acquisto del servizio “COMFORT” e indicazione della fascia oraria concordata - prova dell’orario effettivo di consegna Inoltre ho inviato un reclamo ma purtroppo non ho la copia. Il reclamo è il n. 251127-055801. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.

In lavorazione
G. S.
08/12/2025

Rimborso reso

Spett. [NOME AZIENDA] deporvillage In data [DATA] 07 novembre ho acquistato presso il Vostro negozio online un [PRODOTTO] pagando contestualmente l’importo di [€] 307,00 oltre a 12,99[€] di spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 19 novembre], potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite [pec/raccomandata/email] il [DATA – max 14 gg dalla consegna]. Il [DATA] mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il 26 novembre]. Tuttavia ad oggi, trascorsi [GG] giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a [€]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

In lavorazione
G. R.
08/12/2025
Arriva Autotrasporti Cremona

Reclamo per multa serie MCR N. 91191 del 14 Novembre 2025 emessa dal dipendente N. 11124

Chiedo ricorso contro l’azienda di autotrasporti “Arriva” di Cremona esponendo i fatti qui accaduti. Dopo una notte insonne passata sul Pullman Flixbus che mi portava da Foggia il 13 Novembre 2025 alle ore 22.20 a Milano San Donato M3 il 14 novembre 2025 con un ritardo di oltre un’ora sulla tabella di marcia, sarebbe dovuto arrivare alle 07:30 invece è arrivato alle 08:30, venivo accompagnato da un amico alla stazione di Cremona intorno alle 10.30 del mattino dello stesso giorno. Quindi dopo aver chiesto alcune informazioni ai passanti su come raggiungere Costa Sant’Abramo nei pressi di Cremona, mi dirigevo al parcheggio degli autobus vicino la stazione ferroviaria per acquistare il biglietto del costo di 2,30 euro alle ore 11.01 con codice seriale Nr. 40565573169341700 (come da ricevuta allegata), presso gli uffici dell’azienda di autotrasporti “Arriva” e poi su indicazione dell’addetto alle vendite raggiungevo la banchina per attendere l’autobus H5 in direzione Costa Sant’Abramo. Giunto sul posto chiedevo informazioni agli autisti presenti, cui mi dissero che l’autobus H5 sarebbe arrivato alle 12:05, quindi nell’attesa mi diressi verso il Roxy Bar di via Palestro 43 per fare colazione. Quindi feci colazione e alle 11:24 circa come da scontrino allegato, lasciai il bar per ritornare alla banchina ad attendere il mio autobus; arrivato sulla banchina di attesa, lasciai il mio zaino alpino Amazon Basic da 75 litri di oltre 30 Kg di peso (come da foto allegata) sul sedile della banchina e chiesi informazioni a un giovane ragazzo che mi spiegava che gli autobus erano sempre in ritardo. Infatti l’autobus H5 giungeva alla fermata alle 12:15 con 10 minuti di ritardo, quindi dopo aver chiesto all’autista se quello fosse l’autobus giusto per raggiungere Costa Sant’Abramo, presi il mio zaino Amazon Basic da 75 litri tenendolo con entrambe le mani e salii sull’autobus, in quanto se lo avessi portato sulle spalle non sarei riuscito ad entrare nello stretto corridoio della vettura perchè lo zaino aveva allegato all’esterno, nella parte superiore, un sacco a pelo e nella parte inferiore, un materassino di 60 cm di larghezza, quindi non sarei riuscito a passare facilmente nel corridoio dell’autovettura. Lasciato il pesante zaino alpino sui primi sedili bassi di schiena vicini all’autista, mi accingevo a tirare fuori il biglietto che avevo riposto nel portafoglio, per poi timbrarlo. Quando, dopo appena 30 secondi dalla mia salita sull’autobus, al primo semaforo rosso sulla strada e non alla fermata dell’autobus come dovrebbe accadere di solito, salivano 3 giovani controllori sulla vettura vuota, con solo 5 persone a bordo compreso l’autista, cosi descritti: un ragazzo con i capelli corti castani e 2 ragazze, una con i capelli neri a caschetto e l’altra con i capelli castani medio lunghi, esclamando a gran voce “controllo biglietti!” Allorchè io subito informai la ragazza con i capelli neri a caschetto che ero appena salito sull’autobus e che stavo per timbrare il biglietto, ma che non avevo fatto in tempo perché stavo posando il pesante zaino sul sedile dell’autobus, lei senza battere ciglio mi diceva che ero in contravvenzione perché il biglietto doveva essere timbrato appena salito sull’autobus. Io le spiegai, scusandomi, che non mi era stato possibile perché avevo le mani occupate per salire sull’autobus il pesante zaino alpino, in quanto non entrava nello stretto corridoio, mi diressi anche dall’autista per chiedere conferma che ero appena salito e lui confermò, ma il ragazzo dai capelli corti continuava a dire che non gli interessava e che dovevo rilasciare il documento d’identità perché dovevano emettere la sanzione. Io risposi che avevo comprato il biglietto alle 11:00 circa per timbrarlo e non per fare la collezione da riporre sulla mensola, dissi anche che ero disoccupato e che ero salito per un weekend a Cremona da amici e che mi pareva ingiusto ricevere una multa avendo acquistato il biglietto e volendolo timbrare, ma il controllore donna dai capelli castani medio lunghi, mi chiedeva i dati personali e di pagare subito la sanzione con tono minaccioso, dichiarando anche che avrebbero contattato le forze dell’ordine, con tanto di denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale e intralcio di pubblico servizio (senza nominare alcun articolo) se non avessi rilasciato i documenti. Quindi dato che la multa mi sembrava ingiusta ho preferito che chiamassero le forze dell’ordine, dichiarando che avrei lasciato i documenti solo a loro, dunque il controllore donna dai capelli medio lunghi, chiamò i carabinieri che giunsero sul posto assieme a un altro impiegato dell’azienda di autotrasporti “Arriva” più anziano con i capelli grigi; mi fecero scendere dall'autobus in aperta campagna e mi chiesero i documenti, che rilasciai all’istante, chiedendomi anche cosa fosse successo. Io spiegai dettagliatamente l’accaduto e i carabinieri allargarono le braccia facendomi capire che probabilmente avevo ragione e che però non potevano fare nulla, quindi registrarono i miei documenti (senza rilasciare alcun verbale) e li lasciarono nelle mani dei tre giovani controllori per sanzionarmi, chiedendo all’impiegato più anziano con i capelli grigi, se potevo fare ricorso e lui rispose che potevo presentarlo entro 30 giorni dalla sanzione, quindi mi rilasciarono il verbale alle 12:44 che firmai con un segno, e mi abbandonarono da solo in mezzo alle campagne di Cremona che assolutamente non conoscevo; ripresi il mio zaino e andai via a piedi molto disturbato dell’accaduto. Mi sembra davvero ingiusto ricevere una multa entro 30 secondi dalla mia salita sull’autobus, avendo pagato il biglietto e volendolo timbrare, e nonostante le mie numerose spiegazioni non riuscire a evitarla, la sanzione sarebbe stata giusta se non avessi avuto con me il biglietto o se non ci fosse stata la reale intenzione di non timbrarlo. Si fa anche presente che sulla multa è stato addebitato il costo del biglietto che in realtà avevo con me (ed è stato qui allegato), il cui codice compare tra le note della multa e che la multa è stata maggiorata direttamente da 35 euro a 61 euro. Quindi chiedo all’azienda di autotrasporti che la sanzione inflitta di 61 euro aumentata poi a 79 euro (perché decorsi i 5 giorni di pagamento e ridotta entro i 60 giorni), mi venga rimborsata visto che è stata già pagata e la ricevuta è qui allegata. Faccio anche presente di aver inviato un reclamo all'indirizzo di posta certificata dell'azienda Arriva Autotrasporti, a cui dopo 7 giorni non ho ricevuto ancora alcuna risposta. Chiedo di ricevere risposta a questo reclamo entro 15 giorni altrimenti adirò per vie legali.

In lavorazione
G. S.
08/12/2025

ADDEBITO IMPROPRIO DI EURO 29,90

In data 24/11/2025 ho effettuato un acquisto sul sito di Deporvillage (numero ordine 302287860) e durante le fasi di check out mi è stato proposto uno sconto ulteriore di Euro 25 a fronte di un pagamento di 1 euro. Non ho mai ricevuto tale addebito di 1 euro, ma in compenso mi è stato addebitato in data 28/11/2025 il costo di euro 29,90 per un fantomatico abbonamento al Club Rabajas 6465810077 New York. NON ho mai sottoscritto tale abbonamento e NON ho mai richiesto ed usufruito dei 25 euro di potenziale sconto. Chiedo pertanto l'immediato rimborso di detto importo di euro 29,90 nonchè la cancellazione di un eventuale abbonamento mensile da me MAI richiesto. Grazie. Saluti Giovanni Scodeggio vscodeggio@yahoo.it

In lavorazione
G. M.
08/12/2025

Avviso possibile modifica piano tariffario per uso non conforme minuti illimitati

Buongiorno, mi è arrivato il seguente messaggio: Ti informiamo che l'utilizzo del servizio voce della tua SIM non appare conforme ai criteri di buona fede e correttezza come dettagliato all'Art. 6.1 delle Condizioni Generali di Contratto. Ti invitiamo pertanto ad un utilizzo del servizio conforme a quello previsto. Trascorsi 6 giorni dalla presente comunicazione, in assenza di una modifica del tuo profilo di utilizzo per le chiamate, la tua offerta cambiera' in GIGA1. Per tutti i dettagli dell'offerta sostitutiva: windtre.it/giga1-easy Ho sempre utilizzato il servizio voce in buona fede e e correttezza, pur tuttavia non avendo alcun parametro misurabile di utilizzo dei minuti illimitati che non appaia "anomalo" all'azienda. Dichiaro di essere pronta a modificare il mio utilizzo dei minuti illimitati affinché sia assolutamente conforme, chiedendo quindi all'azienda di non procedere ad alcuna modifica del mio piano tariffario. Chiedo altresì di rendere trasparente e misurabile in ore/minuti (settimanali o mensili) l'utilizzo consentito dei minuti cosiddetti illimitati, altrimenti è letteralmente impossibile regolare il proprio utilizzo in buona fede, con la certezza e la tranquillità di non avere ripercussioni, nel rischio che le clausole contrattuali indicate dall'azienda nel succitato messaggio possano risultare clausole vessatorie.

In lavorazione
A. C.
08/12/2025

Publicità ingannevole

Spett. LG Electronis Italia s.p.a. In data 23/11/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un frigorifero pagando contestualmente l’importo di 958,54. L’articolo ricevuto non era conforme a quanto riportato nelle immagini. Chiamando la vostra assistenza mi è stato riferito che avrei dovuto leggere attentamente le specifiche e che le immagini riportate ( ora da voi modificate dopo la segnalazione del problema) erano generiche riportando delle caratterische diverse che sono poi quelle che mi hanno convinto ad acquistare il frigorifero. Mi è stato proposto da voi un buono del 15% per un futuro acquisto e forse la possibilità di fare un reso. Ovviamente nessuna delle due soluzioni soddisfa le mie esigenze. Uno perché non ho soldi per fare un altro acquisto. 2 perché non ho soldi per acquistare un altro frigo in attesa del rimborso 3 non posso stare senza frigo in casa avendo figli minori In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
G. G.
08/12/2025

Articoli restituiti e non rimborsati

Buongiorno il 12/10/25 ho effettuato un ordine sul sito Zara, un paio dj jeans ed una maglia bianca, ricevuti in data 15/10. Il 16/10 ho rischiesto il reso (etichetta di reso creata da Zara) perché purtroppo gli articoli non mi andavano bene ed ho spedito il pacco. In data 22/10 risulta arrivato a Zara (come allegato). Dopo avere aperto un reclamo con Paypal (ho pagato attraverso questa piattaforma) e con Zara oggi ho ricevuto la risposta che non verrò rimborsata perché a loro non risulta arrivata la merce. È la seconda volta che mi capita. Come posso fare per essere tutelata? Possibile che mi sia sognata di restituire un pacco vuoto. Sono allibita dall'essere impotente davanti alla mia totale buona fede. Cordiali saluti. Grandi Genny

In lavorazione

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