Bacheca dei reclami

Buonasera, in data 04/12/2025 ho effettuato un ordine presso il Vs sito, ordine numero MLIT32763171 ho effettuato il pagamento tramite Paypal: Autorizzazione Paypal 2HA91101VK4935925 N. ordine commerciante N73MCMQ98FFQFMQ9. Dopo poche ore l'ordine mi è stato cancellato senza fornirmi alcuna spiegazione e ancora non è stata cancellata l'autorizzazione al pagamento e quindi ho ancora la somma di denaro non rimborsata. Ho contattato invano più volte l'assistenza clienti sia per conoscere i motivi della cancellazione dell'ordine sia per avere il rimborso di quanto pagato. Richiedo i danni per tale situazione che si protrae da più settimane.

Spett.le Calzaturificio Scarpa Spa, spiace dover constatare che, nonostante il considerevole lasso temporale intercorso dalla vs. comunicazione, la problematica da me esposta giaccia tuttora irrisolta nei meandri aziendali. Come cliente, dopo aver fatto presente tutto il mio disappunto per la deprecabile situazione, Vi comunico che procederò ad agire con tutti gli strumenti a mia disposizione a tutela dei miei diritti di consumatore nei confronti di tutte le parti coinvolte. Distinti saluti Marcello Cavaggion ________________________________________ Da: calzaturificioscarpaspa@legalmail.it Inviato: Venerdì, 21 Novembre, 2025 11:53 A: 'marcello cavaggion' Oggetto: R: Difetto di fabbricazione RUSH TRK GTX Gentile Sig. Cavaggion, La ringraziamo per la Sua segnalazione e per la fiducia che da molti anni accorda ai nostri prodotti, chiediamo scusa se questa risposta arriva con oltre un mese di ritardo. In riferimento al problema riscontrato sulle calzature RUSH TRK GTX, La informiamo di aver contattato il rivenditore Lorenzetti Sport per richiedere il rientro delle scarpe presso il nostro reparto tecnico, così da effettuare una verifica conclusiva. Siamo attualmente in fase di allineamento con il rivenditore per definire la gestione della pratica che prevediamo possa risolversi con un rimborso. Non appena avremo conferma del rientro delle calzature e sarà completata la relativa valutazione, forniremo al negoziante un riscontro immediato in merito alla soluzione finale. Cordiali saluti, Calzaturificio S.C.A.R.P.A. S.p.A.         Calzaturificio S.C.A.R.P.A. S.P.A   Viale Enrico Fermi, 1 31011 Asolo (TV) - ITALIA T. +39 0423 5284 R.A. F. +39 0423 528548 - 528599 www.scarpa.com

Spett.le Altroconsumo, espongo una situazione che mi è capitata in questi giorni sulla piattaforma Vinted. CRONOLOGIA DEI FATTI 8 dicembre 2025: ho acquistato su Vinted un Funko Pop da collezione Limited Edition da un venditore privato estero. Annuncio: l'oggetto era descritto come "Nuovo con cartellino / Neu original verpackt" con una fotografia che mostrava una confezione in condizioni perfette. 19 dicembre 2025: ricevo il prodotto. La confezione presenta evidenti segni di usura (angoli schiacciati e rovinati, bordi segnati). Per un oggetto da collezione, la confezione integra è parte fondamentale del valore. Doveva essere un regalo di Natale che non potrò consegnare. Documentazione fornita: ho immediatamente segnalato il problema a Vinted entro le 48 ore previste, allegando: Foto comparative (annuncio vs prodotto ricevuto). - Video del ritiro del pacco. - Video completo di unboxing. - Screenshot della corrispondenza con il venditore. COMPORTAMENTO DEL VENDITORE Il venditore ha a mio avviso dimostrato scorrettezza e malafede in quanto; - Ha rifiutato di riconoscere la difformità, sostenendo che "nuovo" significhi solo "mai scartato", ignorando i danni visibili alla confezione. - Ha proposto il reso MA con spese di spedizione a mio carico (verso Germania). - Nella chat privata ha usato toni sarcastici e irrispettosi, scrivendo frasi come "Chi gioca con la confezione?" e "Allora prova la tua fortuna? (n.d.r. riferendosi alla mia segnalazione a Vinted)". - Quando ho deciso di tenere il prodotto per evitare ulteriori perdite economiche e ho lasciato una recensione negativa veritiera, il venditore mi ha lasciato recensione ritorsiva contenente insulti pubblici, scrivendo testualmente "Lächerliche Personen" (persone ridicole/patetiche). Il venditore ha ammesso per iscritto che la sua recensione negativa era una rappresaglia, scrivendo nella chat: "Così abbiamo entrambi una brutta recensione e va bene così. Cosa pensavi che succedesse con la tua recensione?" ___ COMPORTAMENTO DI VINTED Contro l'acquirente (parte lesa): - Ha cancellato la mia recensione negativa veritiera (basata su fatti documentati con foto e video). - Mi ha prospettato un ban di 7 giorni se lascio altre recensioni simili. - Ha rifiutato di rimborsare il prodotto non conforme. - Ha confermato che le spese di reso sono SEMPRE a carico dell'acquirente, anche con prodotto documentabilmente non conforme (tranne in casi specifici in cui Vinted - a proprio giudizio - può decidere diversamente). - Ha rilasciato il pagamento al venditore, come se la transazione fosse andata a buon fine. A favore del venditore: - Ha mantenuto visibile la recensione negativa ritorsiva e offensiva del venditore nonostante le mie segnalazioni multiple. - Ha rifiutato di rimuovere gli insulti ("Lächerliche Personen") dalla recensione pubblica, nonostante siano palesemente diffamatori (tutti gli utenti della piattaforma possono leggerli). - Ha ignorato completamente la prova scritta che la recensione era ritorsiva (ammissione del venditore nella chat interna Vinted). - Ha risposto con messaggi standard tipo "dobbiamo seguire le nostre procedure" senza alcuna valutazione del merito. ___ CONSEGUENZE SUBITE Economiche: - Ho pagato per un prodotto non conforme alla descrizione. - Non ho potuto restituirlo perché le spese di reso (verso Germania) sarebbero state a mio carico, con potenziale rischio ulteriore che il venditore contestasse falsamente altri danni. - Il venditore ha comunque ricevuto il pagamento completo. Reputazionali: - La mia recensione veritiera è stata cancellata. - La recensione falsa e offensiva del venditore è rimasta pubblica sul mio profilo. - Sono stato "minacciato" di ban per aver esercitato legittimamente il diritto di recensione. PROBLEMATICHE EVIDENZIATE Assenza di tutele per acquirenti: le vendite "tra privati" su marketplace non sono coperte dal Codice del Consumo italiano, creando un vuoto normativo.​ Policy aziendale corretta o scorretta? Vinted addebita le spese di reso all'acquirente anche quando il prodotto è documentabilmente non conforme (a meno di casi particolarei dove è Vinted stesso a decidere o meno sui fatti). Per questo caso specifico, c’è stato un doppio standard documentato: Vinted ha cancellato la mia recensione ma ha “protetto” il venditore. Possibile assenza di arbitrato imparziale? Da quello che ho avuto modo di vedere, sembra che Vinted non agisca come garante, ma che minimizzi le proprie responsabilità scaricandole sui consumatori. Nel mio caso specifico, censura del diritto di recensione: sono stato “minacciato” di ban per recensioni come questa (quindi legittima), mentre il venditore non ha ricevuto (per quanto ne sappia) nessun provvedimento. RICHIESTE AD ALTROCONSUMO Chiedo ad Altroconsumo di: - se ritenuto necessario, valutare azioni collettive nei confronti di Vinted per le policy che potrebbero danneggiare gli acquirenti italiani in situazioni analoghe alla mia. - evidenziare alle autorità competenti la necessità di estendere le tutele del Codice del Consumo anche alle piattaforme marketplace che si qualificano come "tra privati" ma operano come intermediari commerciali. - richiedere a Vinted che le spese di reso per prodotti documentabilmente non conformi siano sempre a carico della piattaforma o del venditore. - verificare se il comportamento di Vinted nella gestione delle recensioni possa configurare pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo. Intervenire sul caso specifico per ottenere: - Rimborso del prodotto non conforme; - Rimozione della recensione offensiva dal mio profilo; - Ripristino della mia recensione veritiera; - Provvedimenti contro il venditore scorretto. Resto a disposizione per fornire tutta la documentazione (chat complete, foto, video) negli allegati riservati. Cordiali saluti,

Buongiorno Ho effettuato un ordine su farmae mediante bonifico bancario. Ho provveduto rapidamente ad effettuare il bonifico istantaneo che però ho erroneamente fatto al secondo IBAN della banca di Talea Group (il responsabile di farmae) e non a quello dell' ordine. Per cui non solo non ho ricevuto l' ordine ma neanche il rimborso per un bonifico fatto alla banca errata. Sono mesi che provo a scrivere via email o attraverso il loro form ma senza ricevere alcuna risposta. Non so più come poter procedere per riavere indietro i soldi. Ho richiesto più volte che addirittura se non vogliono procedere al rimborso basterebbe che loro stessi veicolassero il bonifico direttamente tra le loro banche ma nessuna risposta.

1. PREMESSA Ho ricevuto il 18 dicembre 2025 la Vostra comunicazione in cui offrite: • Rimborso di €125,00 (già dovuto per riparazione mai eseguita) • Sconto del 25% su "prodotti Dyson selezionati" • Con la precisazione che "questa è la soluzione massima disponibile in base alle nostre politiche" Devo esprimere il mio più profondo disappunto e la mia totale insoddisfazione per questa proposta che ritengo irrisoria, offensiva e completamente inadeguata. 2. PERCHÉ L'OFFERTA È INACCETTABILE 2.1. TRASFORMATE UN DANNO DI OLTRE €1.000 IN €125 + COUPON SCONTO SITUAZIONE REALE: • Robot Dyson 360 Heurist™ acquistato dicembre 2020: valore >€1.000,00 • Prodotto premium di soli 5 anni dichiarato "irreparabile" • Pagati €125,00 per "riparazione" mai eseguita • Robot inutilizzabile restituito senza alcuna soluzione VOSTRA OFFERTA: • Rimborso €125,00 dopo vari solleciti (già dovuti - non è un "gesto di cortesia"!) • Sconto 25% su "prodotti selezionati" (= probabilmente già in promozione) • = Avete trasformato un danno di €1.000+ in €125 + un coupon sconto Questo è inaccettabile e costituisce un evidente squilibrio rispetto al danno subito. 2.2. IGNORATE COMPLETAMENTE L'ACCORDO CONTRATTUALE VINCOLANTE Mi state dicendo che "le Vostre politiche" non permettono una soluzione migliore. Ma c'è un problema: LE VOSTRE POLITICHE NON POSSONO PREVALERE SULLA LEGGE. RICHIAMO ANCORA UNA VOLTA I FATTI INCONTESTABILI: 16 novembre 2025 ore 17:05 - PROPOSTA DYSON: Il Vostro operatore "Aayush Esperto Dyson" mi ha proposto formalmente via email DUE OPZIONI dopo aver dichiarato il dispositivo "non riparabile": • OPZIONE 1: Sostituzione con altro modello a scelta del cliente • OPZIONE 2: Attesa disponibilità modello originale 17 novembre 2025 ore 14:34 - MIA ACCETTAZIONE: Ho formalmente ACCETTATO via email l'OPZIONE 1, indicando come modello sostitutivo il "Dyson V16 Piston Animal Submarine™" Questo scambio ha perfezionato un CONTRATTO VINCOLANTE ai sensi dell'articolo 1326 del Codice Civile italiano ("Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte"). L'articolo 1372 del Codice Civile stabilisce che "Il contratto ha forza di legge tra le parti". Dire che "le Vostre politiche" non permettono di rispettare questo accordo equivale a dichiarare apertamente un INADEMPIMENTO CONTRATTUALE. Le "politiche aziendali" non possono annullare un contratto validamente concluso. 2.3. VIOLAZIONI MULTIPLE CHE STATE IGNORANDO La Vostra comunicazione ignora completamente: a) OBSOLESCENZA PROGRAMMATA VIA SOFTWARE Avete ammesso che il robot è "irreparabile" perché "il software specifico necessario non è più disponibile". Questo significa che: il software esiste nei Vostri archivi, avete SCELTO di renderlo "non disponibile", avete quindi DELIBERATAMENTE reso irreparabile un prodotto premium di 5 anni. Questa è la definizione di obsolescenza programmata, pratica contraria alle normative europee (Direttiva UE 2019/771) e al Codice del Consumo italiano. b) MANCATA DIAGNOSI TECNICA NON avete mai fornito: rapporto tecnico firmato, spiegazione dettagliata del guasto, quale specifico software manca e perché, perché Dyson ha reso tale software "non disponibile", come si collega un problema di BATTERIA (hardware) alla "mancanza di software". c) VIOLAZIONE FISCALE - FATTURA €125,00 MAI EMESSA Ho pagato €125,00 il 5 novembre 2025 per una "riparazione" (rif. 48513314) mai eseguita. NON ho MAI ricevuto fattura per questo pagamento, nonostante siano trascorsi oltre 45 giorni. Dyson è obbligata per legge a emettere fattura (D.P.R. 633/72). Questo configura una violazione degli obblighi fiscali. d) PATTERN SISTEMATICO DI IRREGOLARITÀ Fattura Gen5 Detect: Importo 649,00 euro ricevuta solo dopo ripetuti solleciti. Fattura €125,00 riparazione: ancora mancante dopo oltre 45 giorni. Accordi contrattuali: ignorati sistematicamente. Questo dimostra un comportamento aziendale scorretto reiterato.   3. COSA CHIEDO Non chiedo favori. Chiedo il rispetto della legge e degli accordi presi. 3.1. SOLUZIONE PRIMARIA - RISPETTO DELL'ACCORDO CONTRATTUALE Invio entro 10 giorni dalla ricezione della presente del Dyson V16 Piston Animal Submarine™ come concordato nell'accordo vincolante del 16-17 novembre 2025. Questa è la soluzione dovuta per legge (art. 1372 c.c. - "Il contratto ha forza di legge tra le parti"). OPPURE 3.2. SOLUZIONE ALTERNATIVA NEGOZIATA Se per qualsiasi motivo insistete a non rispettare l'accordo contrattuale, propongo una soluzione alternativa ragionevole che tenga conto: • Del valore del robot al momento dell'acquisto (dicembre 2020: >€1.000,00) • Dei €125,00 pagati per "riparazione" mai eseguita • Del fatto che il prodotto è diventato irreparabile per una scelta aziendale di Dyson • Dell'esistenza di un accordo contrattuale vincolante che state ignorando PROPOSTA CONCRETA: a) Fornitura di aspirapolvere Dyson di valore equivalente al robot (€800-1.000) SENZA sconto del 25% ma come prodotto intero OPPURE b) Rimborso integrale pari a €1.000,00 (valore robot dicembre 2020) + €125,00 già pagati = €1.125,00 totali Inoltre, in ogni caso: c) Emissione IMMEDIATA della fattura per i €125,00 pagati il 5 novembre 2025 d) Fornitura del rapporto tecnico dettagliato più volte richiesto 3.3. TERMINE Richiedo una risposta definitiva e concreta entro 10 giorni dalla ricezione della presente. 4. CONSEGUENZE IN CASO DI MANCATO ACCORDO Se non dovessi ricevere una risposta positiva entro il termine indicato, sarò costretto a: • Segnalazione formale ad Altroconsumo Edizioni S.r.l. (già in copia conoscenza della presente) con richiesta di assistenza diretta e pubblicazione del caso • Diffusione del caso documentato attraverso le piattaforme di tutela consumatori e recensioni (Trustpilot, Google Reviews, social media, forum specializzati) • Valutazione di ulteriori azioni nelle sedi competenti per la tutela dei diritti del consumatore La documentazione completa includerà: accordo contrattuale ignorato, ammissione obsolescenza programmata, mancata emissione fattura, pattern irregolarità, offerta irrisoria, tutta la corrispondenza email. Il caso verrà presentato come esempio documentato di: obsolescenza programmata via software (prodotto premium 5 anni reso volutamente irreparabile), mancato rispetto accordi contrattuali, irregolarità fiscali, trattamento scorretto del consumatore. 5. CONSIDERAZIONI FINALI Sono un cliente che ha creduto nell'eccellenza del marchio Dyson e ha speso oltre €1.000,00 per un prodotto premium. Mi ritrovo con: un dispositivo di 5 anni dichiarato "irreparabile" perché Dyson ha deciso di non rendere disponibile il software, €125,00 pagati per una "riparazione" mai eseguita e senza fattura, un accordo contrattuale vincolante completamente ignorato, un'offerta di "risarcimento" irrisoria di €125 + coupon sconto. Il 16 novembre avete proposto una soluzione (sostituzione con altro modello). Il 17 novembre ho accettato formalmente. Ora fate finta che questo accordo non esista e vi appellate alle "Vostre politiche". Questo comportamento è scorretto, contrario alla legge e lesivo della fiducia che i consumatori ripongono nel marchio Dyson. Non sto chiedendo favori o cortesie. Sto chiedendo il rispetto della legge italiana (Codice Civile artt. 1326 e 1372) e degli accordi contrattuali validamente conclusi. La soluzione è nelle Vostre mani: rispettare l'accordo del 16-17 novembre (come prevede la legge) OPPURE trovare un'intesa negoziata ragionevole. Confido nella Vostra saggezza e nel Vostro senso di responsabilità aziendale. Attendo una risposta concreta e risolutiva entro il termine indicato. Mestrino, 20 dicembre 2025 Gottardo Aldo - socio Altroconsumo 0945212-44 P.S. Allego comunicazione Dyson del 18 dicembre 2025

Spett. SHEIN In data settembre 2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online alcuni vestiti pagando contestualmente l’importo di € 136.09. Alla consegna dei prodotti, avvenuta nello stesso mese di settembre, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite APP il 02 ottobre 2025. Il 02 ottobre 2025 mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il 23 ottobre 2025. Tuttavia ad oggi, trascorsi 2 mesi, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a € 136.09. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

Spett. Zalando Sono una vostra cliente ovvero Serena Tamà con e-mail nena.1992@live.it. In data 27/11/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online dei prodotti. L'ordine a cui mi riferisco è il numero 10401217715393. Alla consegna del pacco, avvenuta il 06/12/2025, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Ho avviato tramite app la procedura di reso e ho effettuato tutto seguendo le istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni spedendo il pacco giorno 09/12/2025 presso un ufficio postale (tracking: 1UW1OT5216156) ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il 19/12/2025. Tuttavia ad oggi non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 60,57€. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Gli articoli resi sono i seguenti tre: 1) Mango Shorts - burgundy 22,99 € Colore: bordeaux Taglia: S Nr. articolo: M9121S0UL-G11 2) ONLY - ONLSMOOTH - Maglietta a manica lunga - winetasting - Taglia 17,59 € 3) Mango Cardigan - bordeaux - 19,99 € - Colore: bordeaux - Taglia: XS - Nr. articolo: M9121J0HT-G11 Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.

Da più di 2 mesi ho effettuato due ordini su Douglas che risultano riconsegnati al mittente. Da allora ho avviato la pratica di rimborso con Douglas ma ancora ad oggi non ho ricevuto né risposte da Douglas ne riesco a contattare il Call center. Nell' unica informazione che ho ricevuto mi fu detto che mi avrebbero rimborsato entro il 12 Dicembre, ma ad oggi non si vede ancora nulla Numeri d'ordine : DGLIT0011710909 -DGLIT0011710899

Spett. MENZZO In data 04/10/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio un tavolo pagando contestualmente l’importo di 449€ Arrivato danneggiato abbiamo pattuito per un rimborso di 108€ mai arrivati.. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buongiorno , scrivo per segnalare una presunta frode subita in seguito ad un acquisto su GiovanniMilano.it, in data 25 /11/2025 ho fatto un ordine per un paio di scarpe modello Emanuele in vera pelle per l'importo di € 104,95. Dopo alcune ore ho mandato mail per cancellare ordine assolutamente non preso in considerazione, per tutta risposta hanno inviato mail che l'ordine era già stato spedito. Il prodotto ricevuto proveniente dalla Cina non corrisponde a quanto descritto, emana un forte odore chimico,è privo di qualsiasi etichetta che ne indica i materiali e la provenienza, per non parlare dell'imballo, consegnate all'interno di un sacchetto di plastica prive della loro scatola. Ho chiesto di poter effettuare il reso includendo le motivazioni da loro richieste. Per restituire l'articolo dovrei pagare un importo di circa 50€ per la spedizione in un magazzino sito in Cina, secondo il mio parere ben superiore al valore del materiale inviato. Questa procedura non era segnalata sul sito al momento del mio acquisto. Ritengo tutto questo ingannevole per cui vi chiedo la restituzione della cifra da me pagata con la restituzione del capo a vostro carico.