Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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disdire l'abbonamento
Buongiorno, vi contatto per richiedere l’annullamento immediato del mio abbonamento a PDF Smart e la disattivazione del rinnovo automatico. Non ho trovato alcuna opzione per cancellare il servizio dal mio account, pertanto vi chiedo di confermare via email l’annullamento e di interrompere ogni addebito futuro. In mancanza di risposta, mi rivolgerò alle autorità competenti e alla mia banca per il blocco dei pagamenti. In più vorrei essere rimborsta. Grazie per la collaborazione, Cordiali saluti,
Rimborso effettuato su una carta di credito non mia
Ho avuto una gravissima esperienza con Booking.com riguardo a un rimborso promesso e mai ricevuto. Dopo la cancellazione di una prenotazione, mi era stato garantito un rimborso di €200. Passati alcuni giorni, ricevo una comunicazione in cui mi viene detto che il rimborso era stato effettuato su una carta di credito. Il problema è che io non possiedo alcuna carta di credito. Ho subito segnalato l’errore al servizio clienti, pensando si trattasse di un semplice disguido. Invece, da quel momento in poi è iniziato un percorso assurdo di attese infinite, risposte generiche e nessuna presa in carico reale del problema. Il servizio clienti si è dimostrato completamente inefficace, nonostante le mie segnalazioni ripetute e documentate. La situazione è peggiorata quando ho scoperto che tutte le conversazioni relative a questo caso sono state bloccate e oscurate sia sull’app che sul sito: non posso più accedere allo storico dei messaggi né ottenere prove della mia comunicazione con l’assistenza. In pratica, è come se la questione fosse stata cancellata intenzionalmente, impedendomi di tutelarmi. A oggi, i €200 risultano "rimborsati" su un metodo di pagamento inesistente, non ho ricevuto alcun accredito e Booking non mi fornisce alcuna prova concreta del rimborso, né propone una soluzione. Mi sento letteralmente derubato, e quello che inizialmente sembrava un errore ora appare come una gestione irresponsabile o persino fraudolenta da parte di qualcuno all’interno del servizio. Quello che chiedo è: La verifica tracciabile del rimborso (con estremi bancari reali). Il ripristino delle conversazioni oscurate dal sistema. La restituzione immediata dei €200 oppure una spiegazione credibile e dimostrabile di dove siano finiti.
Richiesta revisione/"Notification of suspension of your TheFork account rif:!00DU00Lfqj.!500bK04Hlcv
Alla C/A del team di TheFork, In riferimento alla comunicazione riferimento [ref:!00DU00Lfqj.!500bK04Hlcv:ref] ricevuta il giorno 16 maggio da quality@thefork.co.uk riguardo alla disattivazione del mio account per la presunta presenza di più profili collegati al mio dispositivo, desidero fornire ulteriori chiarimenti e chiedere delucidazioni. Ho già contattato il vostro supporto tramite chat nei giorni scorsi, e mi era stato comunicato che sarebbe stata avviata una revisione della situazione. Vorrei ribadire che, pur essendo stati utilizzati più account dal mio dispositivo, non tutti sono di mia esclusiva proprietà. Mi capita spesso di occuparmi personalmente delle prenotazioni per conto dei miei familiari – come genitori e partner – i quali, non essendo molto pratici con l'applicazione, si affidano a me per effettuare le prenotazioni utilizzando i loro rispettivi account. Mi scuso sinceramente se questa modalità di utilizzo ha generato confusione o è apparsa in contrasto con i Termini d’Uso. Vi assicuro che non vi era alcuna intenzione di eludere le regole del programma fedeltà, bensì unicamente quella di facilitare l’organizzazione familiare delle uscite. Rinnovo pertanto la mia richiesta di revisione della decisione e confermo la mia piena disponibilità ad adeguarmi a tutte le indicazioni necessarie per garantire un uso corretto e conforme del servizio. Resto a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento e per un vostro riscontro.
Richiesta revisione/"Notification of suspension of your TheFork account [ref:!00DU00Lfqj.!500bK04Hlc
Alla C/A del team di TheFork, In riferimento alla comunicazione riferimento [ref:!00DU00Lfqj.!500bK04Hlcv:ref] ricevuta il giorno 16 maggio da quality@thefork.co.uk riguardo alla disattivazione del mio account per la presunta presenza di più profili collegati al mio dispositivo, desidero fornire ulteriori chiarimenti e chiedere delucidazioni. Ho già contattato il vostro supporto tramite chat nei giorni scorsi, e mi era stato comunicato che sarebbe stata avviata una revisione della situazione. Vorrei ribadire che, pur essendo stati utilizzati più account dal mio dispositivo, non tutti sono di mia esclusiva proprietà. Mi capita spesso di occuparmi personalmente delle prenotazioni per conto dei miei familiari – come genitori e partner – i quali, non essendo molto pratici con l'applicazione, si affidano a me per effettuare le prenotazioni utilizzando i loro rispettivi account. Mi scuso sinceramente se questa modalità di utilizzo ha generato confusione o è apparsa in contrasto con i Termini d’Uso. Vi assicuro che non vi era alcuna intenzione di eludere le regole del programma fedeltà, bensì unicamente quella di facilitare l’organizzazione familiare delle uscite. Rinnovo pertanto la mia richiesta di revisione della decisione e confermo la mia piena disponibilità ad adeguarmi a tutte le indicazioni necessarie per garantire un uso corretto e conforme del servizio. Resto a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento e per un vostro riscontro.
Mancata consegna
Spett. Wosteam In data 17/05/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online dei prodotti Parkside pagando contestualmente l’importo di € 59.00 . Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 02/06/2025. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Impossibilità di utilizzare il buono
Buongiorno, scrivo spinta dall'esperienza degli ultimi giorni. Così come leggo nella sezione reclami di Altroconsumo, risulta chiaro che Emozione 3 non è in grado di gestire i cofanetti regalo: le strutture risultano sempre non disponibili, altre rifiutano la prenotazione oppure chiedono di pagare un ingente sovrapprezzo. Al fine poi di evitare la scadenza, il Cliente è costretto a rinnovarlo o cambiarlo, ma senza risultato positivo. Io ci vado dietro dal 2019 ormai. Provare a contattare l'assistenza clienti è frustrante, risponde un bot con risposte automatiche basilari. Insomma, servizio pessimo che alla fine porta alla scadenza del voucher 284241797 e alla perdita di quanto pagato. In particolare ho provato ulteriormente a rinnovare il mio assegno regalo, questa volta senza riuscirci (non so se per un problema tecnico o per una mia incapacità), quindi adesso di fatto mi ritrovo con un buono scaduto da un giorno e senza possibilità di modifica.
Addebito senza permesso
Buona sera, Mi sono accorto solo ora che mi sono state addebitate due mensilità, a mia insaputa, da parte della ditta Actitech Limited tramite il mio conto PayPal (fabio_pilia@hotmail.it). Il primo è avvenuto il 18 Maggio scorso per €15,19 e il secondo di €38,95. Ho provato tramite PayPal ha contattare la suddetta Actitech Limited per avere l'immediata sospensione di un abbonamento assolutamente non richiesto e anche il rimborso in quanto ritengo sia una truffa in piena regola. Spero di risolvere al più presto. Fabio Pilia.
non abbiamo usufruito di una camera pagata tre mesi in anticipo
Prenotazione Booking n. 4556832863 a nome di Laura Crippa. Per la notte del 31.5.2025 abbiamo prenotato una camera a Vernazza da Marina di Vernazza rooms design, che abbiamo pagato in anticipo senza cancellazione. Per il chek in on line (5.3.2025), la struttura chiede di inviare i documenti (foto delle carte d'identità e foto della carta di credito) solo e soltanto su un numero wazup privato. Supportate da Booking (B.), che ci dice che abbiamo una prenotazione agevolata, che abbiamo già pagato tutto e che perciò non hanno il diritto di chiederci la foto della carta di credito, abbiamo inviato solo foto delle carte d'identità, chiedendo di poter fare un chek in di persona e mostrare li la carta di credito. La struttura ha continuato a dirci che non si poteva passare da chek in on line a chek in di persona e che se non mandavamo la foto della carta di credito non ci avrebbero dato la camera. Solo il 26.5.2025 dopo numerose chiamate a Booking, la struttura risponde "che vuole la carta di credito all'arrivo", ma a noi, sul suo numero wazup non da nessun appuntamento e nessun luogo di ritrovo, non risponde più. In un ultima telefonata B., ci dice di non dare la carta di credito anche xchè erano comparse alcune recensioni che parlavano di truffa (30.4.2025). Noi, arrivate a Vernazza il 31.5.25 alle h 16.00, decidiamo di contattare la struttura, l'operatore si presenta e ci chiede la carta di credito. Noi, visto l'accaduto, chiediamo di telefonare insieme a Booking per avere conferma e garanzia di dover dare la carta. L'operatore della struttura, in modo frettoloso dice che non vuole telefonare con noi a B. e se ne va. Contattato Ilir di Booking, alle h 16.30, ci dice che B. ha sbagliato a dirci di non dare la carta, ci manda una mail a garanzia e ricontatta la struttura x un nuovo chek in, dice che la procedura prevede che, se entro 30' l'operatore della struttura non arriva per il chek in, B. ci deve fare la riprotezione e darci una nuova camera. Non arriva nessuno. Richiamiamo B. ma, il nuovo operatore B., ci dice che vuole fare un nuovo tentativo di ricontattare la struttura, h18.00, e ci dice di essersi accordato con la struttura per un nuovo chek in "arrivano subito", ci dice di scrivere alla struttura su wazup per capire dove incontrarli. Noi scriviamo su wazup, loro prendono tempo, indagano, tirano le h 20.00 e ci dicono che il tempo x il chek in è finito. Nel frattempo cerchiamo di ricontattare B., riusciamo a parlare con un nuovo operatore B. alle h 22,00 circa, che ci dice che abbiamo diritto alla cancellazione gratuita senza penale e ad una nuova camera. Dopo le h 23.00 circa, riceviamo una mail di B. che ci dice "che nonostante le promesse... la struttura Marina di Vernazza rooms design, ha dimostrato che nella sua politica è scritto che la carta di credito va mostrata al chek in" perciò a noi non spetta ne il rimborso ne il trasferimento in una nuova camera. Booking ci lascia a dormire in mezzo ad una strada come se nessun messaggio fosse stato scambiato nei 3 mesi precedenti. Scriviamo a B. che vogliamo poter dimostrare anche noi le nostre ragioni, nessuno risponde. Scriviamo su B. nello spazio controversie, nessuno risponde. Non è possibile scrivere una recensione sulla struttura, non è possibile scrivere a B.. A questo punto, essendo noi clienti virtuose perchè usiamo sempre Booking e non abbiamo mai avuto problemi, chiediamo almeno il rimborso della camera e di poter mettere una recensione sulla struttura "Marina di Vernazza rooms design" affinchè questa cosa non capiti ad altri. Susanna Galbiati, Laura Crippa
Richiesta risarcimento per addebito improprio del fornitore Clarent
Il proprietario dell'autonoleggio Clarent, a seguito di un noleggio auto da me prenotato su Booking.com (n.764253978) e già concluso e saldato, ha prelevato dalla mia carta di credito la cifra di 169,99€, perché sostiene che l'auto dovesse essere igienizzata per la presenza di peli di cane. 1. il mio cane non ha viaggiato sull'auto, ma si è affacciato nell'abitacolo a sportello aperto, per cui la quantità di peli presenti è davvero esigua. D'altra parte, PRIMA del ritiro dell'auto ho documentato con foto come l'auto stessa fosse già sporca e incidentata e ho messo al corrente il noleggiatore, il quale ha confermato via messaggio Whatsapp (allegato). Quindi, viste le condizioni dell'auto prima del noleggio e vista la quantità esigua di peli a noleggio terminato, davanti alla pretesa di pagamento di 169,99€, ho proposto al noleggiatore di accordarci sulla pulizia secondo i Termini di noleggio Clarent. Ma il suddetto ha insistito sgarbatamente affermando che avrebbe proceduto al prelievo forzoso della somma di 169,99€ dalla mia carta di credito. 2. nei Termini di noleggio di Clarent, riportati nella prenotazione Booking n.764253978, è così scritto: "Costi di pulizia di 18,00€ all'ora, tasse incluse, fino a un massimo di 76,00€" (allegato_02). Pertanto, il prelievo forzoso di 169,99€ dalla mia carta di credito risulta ingiustificato e non conforme ai Termini di noleggio di Clarent a me comunicati da Booking.com. La possibilità di addebito di una cifra del genere non risulta scritta né nel contratto di Clarent (allegato: ra_checkOut_6498) né in nessuna documentazione fornitami da Clarent e da Bookinng.com. 3. Ho scoperto a posteriori che si sono verificati altri casi, visibili pubblicamente online, in cui Clarent ha prelevato denaro dalle carte di credito di clienti, a detta loro, in modo pretestuoso. 4. al momento ho aperto una contestazione sul portale Booking.com, dove avevo effettuato la prenotazione n.764253978 a carico di Clarent, quale fornitore del servizio di autonoleggio. Pertanto, visto il pagamento anticipato del noleggio auto, vista la mia buona condotta nel riportare l'auto nelle stesse condizioni in cui mi era stata consegnata e nonostante la mia disponibilità a concordare con il noleggiatore un costo pulizia equo e previsto nei Termini di contratto Clarent, visto tutto ciò, richiedo a Clarent e a Booking.com il rimborso di 169,99€ in via solidale tra di voi.
Reclamo per mancata attivazione Active Break e ostacolo al recesso – richiesta rimborso
Gentili, il giorno 16 dicembre 2024 mi sono recata presso la reception del mio Home Club per richiedere l’attivazione dell’Active Break per un mese a partire dal giorno successivo. La richiesta è stata respinta con la motivazione che poteva essere effettuata solo entro il 15 del mese. Consultando il mio contratto sottoscritto in data 02/01/2024, ho verificato che questa limitazione non esiste. L’Articolo 11, lettera b, stabilisce che: “Potrai attivare il servizio Active Break in qualunque momento per un minimo di 1 mese e un massimo di 3 mesi (…) a fronte della corresponsione dell’importo indicato al momento della richiesta.” e: “Terminato il periodo di Active Break richiesto, l’Abbonamento riprenderà a decorrere, senza necessità di comunicazione alcuna.” Il giorno successivo, 17 dicembre, ho inviato una mail al servizio clienti per richiedere l’attivazione dell’Active Break. Anche in questo caso la richiesta è stata negata, con l’ulteriore affermazione – anch’essa infondata – che l’attivazione avrebbe potuto avere effetto solo dal 1° gennaio. In una successiva risposta, ricevuta in data 27 dicembre 2024 e allegata, mi è stato inoltre scritto testualmente: “Ci siamo confrontati con il General Manager: non ci è possibile inserire una sospensione con Active Break prima dell’1 gennaio.” Questo conferma che la limitazione non è stata un semplice errore da parte di un operatore, ma una decisione condivisa e formalizzata, in contrasto con quanto previsto dal contratto. Mi è stato quindi impedito di esercitare un diritto contrattuale, con conseguente addebito non dovuto. Chiedo il rimborso del mese di gennaio 2025. Segnalo inoltre che in data 13 marzo 2025 mi è stato impedito di esercitare il diritto di recesso direttamente in reception: mi è stato detto che non era possibile procedere in quel momento, che avrei dovuto tornare a dicembre, e che avrei ricevuto una mail informativa un mese prima. Il giorno successivo ho inviato una mail al servizio clienti, ma la risposta ricevuta è stata incompleta, in quanto è stato indicato che il recesso poteva avvenire esclusivamente tramite PEC o raccomandata, senza menzionare la possibilità – prevista dal contratto all’Articolo 10, lettera a – di esercitarlo direttamente in reception. Infine, al momento della sottoscrizione, il contratto mi è stato fatto firmare tramite pad digitale presso la reception, e sul pad veniva mostrata esclusivamente la riga per apporre la firma, senza alcuna possibilità di visionare le condizioni contrattuali prima della firma stessa. Cordiali saluti, N. tessera: 209p99270
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