Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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M. M.
20/06/2025

Aumento delle tariffe non comunicato in nessun modo.

Ho già inviato un reclamo in data 16/06/2025 su una condotta da parte di Virgin Active che mi informava in data 30 Maggio 2025 (due giorni prima della modifica) che l'abbonamento sarebbe passato ad una tariffa aggiornata da 102€ a 112€. Ho ricevuto risposta nella stessa giornata dove mi si riportava l'art. 4.2 che conosco ormai a memoria. Su quel reclamo non ho più avuto modo di replicare. Si fa presente che l'unica modalità scelta, anacronistica nel 2025, è quella cartacea con affissione nel club. Premesso che, seppur presente in contratto, rappresenta una modalità priva di tracciabilità cronologica e modificabile in qualsiasi momento, e credo che la sentenza di cui si ha avuto notizia il 18 Giugno, conferma queste modalità commerciali scorrette, insieme a tante altre. Detto questo si fa presente che tale aggiornamento tariffario è parziale e incompleto e non riporta in nessun modo il mio abbonamento, come ammesso in una comunicazione da parte di Claudia Mangiavillano, Member Care Manager di VA Catania, di cui vi allego l'email (cit. " i listini esposti non riportano i prezzi di tuti i livelli di servizio, ma solo del livello dell'Home Club."). Per tale ragione richiedo gentile riscontro sul mantenimento della tariffa precedente pari a 102€ mensili per la durata di un ulteriore anno, con il recupero nelle successive fatture dei 10€ sottratti nella quota di Giugno 2025. Cordiali Saluti.

Risolto Gestito dagli avvocati
F. C.
20/06/2025

Abbonamento spotify 3 mesi gratuito

Buongiorno sono Federica ho sottoscritto un abbonamento gratis per 3 mesi con spotify senza pubblicità. Account aperto con questa mia mail almanonna89@gmail.com Inserendo anche la mia carta di credito . Il servizio è stato attivato in data 21/04/25 con scadenza il 21/07/2025 esattamente 3 mesi gratuiti ma in data 18/06 l abbonamento è stato interrotto da spotify . Ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che il periodo gratis è terminato . Ho dimostrato con fattura ricevuta via mail che sarebbe dovuto durare 3 mesi ma nessuno mi risponde e non ho quindi potuto usufruire completamente del servizio. Chiedo aiuto a voi perché non ho trovato la cosa per niente corretta. Cordialmente Federica

Chiuso
S. S.
20/06/2025

Reclamo per disservizi durante il concerto dei Fontaines D.C. – Richiesta rimborso biglietto

Gentile Altroconsumo, sono un consumatore iscritto e desidero segnalare alcuni gravi problemi riscontrati durante il concerto dei Fontaines D.C. tenutosi presso il Carroponte in data 19.06.2025. Mi rivolgo a voi perché ritengo che, in quanto consumatore, il mio diritto a fruire adeguatamente di un servizio pagato sia stato violato, e vorrei richiedere un rimborso per il biglietto acquistato. Nello specifico, durante l'evento si sono verificati i seguenti problemi: Sovraffollamento della location: La quantità di pubblico presente era evidentemente superiore alla capacità massima gestibile in sicurezza e comfort. Questo ha reso l’esperienza invivibile: non era possibile avvicinarsi al palco o trovare posizioni adeguate per godersi il concerto. Problemi di visibilità: Una torre tecnica (destinata al mixer e alle luci) ostacolava completamente la visione del palco da una grande parte del pubblico. Inoltre, dal fondo della location, a causa della disposizione degli alberi e della struttura stessa, la visibilità era ulteriormente compromessa. Qualità audio scadente: Dal fondo della location (dove ero costretto a stare a causa del sovraffollamento), l’audio era pessimo e non consentiva di apprezzare le performance dal vivo. Pratiche di accesso lente e inefficaci: Nonostante io frequenti abitualmente il Carroponte, questa volta l’ingresso era gestito in modo confuso e con lunghe file. Le tempistiche di accesso mi hanno impedito di assistere all’esibizione del gruppo di apertura, gli Shame, inclusi nell’evento. Questi disservizi hanno gravemente compromesso la mia esperienza, rendendo praticamente impossibile godere del concerto in modo adeguato. Richiesta: Alla luce di quanto descritto, vorrei richiedere l’intervento di Altroconsumo per ottenere il rimborso del biglietto direttamente dall’organizzatore dell’evento (Live Nation Italia Srl) o dalla location ospitante (Carroponte). Ritengo che questi problemi rappresentino una violazione del mio diritto come consumatore, avendo pagato per un servizio non reso all’altezza delle aspettative minime. Allego alla presente: Copia del biglietto. foto che dimostrano i problemi di visibilità e sovraffollamento.

Chiuso
P. L.
20/06/2025

Prova gratuita fasulla

Buongiorno, Il presente reclamo per una problematica riscontrata per la prova gratuita dell’abbonamento con edreams prime. Al momento di una prenotazione nel giorno 16/06/2025 mi è stato richiesta l’ attivazione della prova gratuita dell’ abbonamento edreams prime, che io ho accettato, tanto che ho ricevuto una mail dove si evince che la prova gratuita sarebbe scaduta in data 04/07/2025. Qualche ora dopo mi sono stati addebitati i 9,99€ dell’abbonamento annuale con pagamento mensile. Alla chiamata con un operatore mi è stato riferito che avevo già attivato una prova gratuita il giorno 08/11/2023, e che dato che ogni utente ha diritto ad una sola prova gratuita, l’abbonamento è stato attivato. Inoltre mi è stato riferito che anche in caso di disattivazione avrei dovuto pagare la somma completa del contratto mensilmente. Richiedo che sia disattivato l’ abbonamento dato che non avrei dovuto ricevere la proposta di attivazione di prova gratuita, e richiedo il rimborso dei 9,99€ che mi sono stati addebitati, con conseguenza di non avere più vincoli di pagamento con questo tipo di abbonamento. Faccio riferimento soprattutto al diritto di recesso del codice 52 del codice del consumo. In allegato la mail ricevuta.

Chiuso
M. P.
20/06/2025
Footwork World S.r.l.

Loop ball difettosa

Gentile Footwork, Ho acquistato dal vostro sito un accessorio, la Loop Ball, ma purtroppo ora sembra perdere aria. Ho notato che non sono l’unico ad aver riscontrato questo problema. Sembra essere un problema su di una cucitura. Pertanto ne richiedo l'immediata sostituzione o il rimborso completo di spese di spedizione. L’acquisto è stato effettuato il 30 maggio 2025. Mentre l'articolo è stato ricevuto al mio domicilio il 4/6/2025. Ho provato a contattarvi senza il supporto dell'associazione consumatori ma senza alcun riscontro da parte vostra. Grazie in anticipo per il riscontro. Cordiali saluti, Mauro Pepe

Chiuso
V. S.
19/06/2025
b&b hotels

Prenotazione B&B Hotels

Alla cortese attenzione della direzione b&b Hotels Gentilissimi, in relazione alla prenotazione BB16181069 in tariffa FLEX non mi è stato possibile soggiornare presso l’hotel di Pisa a causa di problemi di salute. Nella fattispecie a causa di un malore imprevisto ho subito un intervento chirurgico urgente con conseguente ricovero (certificazione ospedaliera trasmessa tramite e-mail) Come previsto dalle condizioni di vendita (mancato preavviso nei termini indicati) mi è stato addebitato il 100% della quota dovuta tramite carta di credito fornita. Con la presente sono a chiedere gentilmente la revisione del caso in quanto la mancata fruizione del servizio non è riconducibile alla mia volontà bensì: - non era ragionevolmente prevedibile al momento della conclusione del contratto; - non poteva essere evitato anche adottando la diligenza richiesta dalla natura dell'obbligazione; - non dipende da una colpa o negligenza del sottoscritto; - non c'erano misure ragionevoli che avrebbero potuto impedire l'evento e le sue conseguenze. Ciò premesso, l'articolo 1382 del Codice Civile italiano che disciplina gli effetti della clausola penale contrattuale prevede nel caso in cui l'inadempimento o il ritardo non siano imputabili al debitore, la penale non è dovuta. Sicuri di un vostro positivo riscontro, ringrazio e porgo cordiali saluti in attesa di gentile riscontro. Valerio Staccone

Chiuso
A. S.
19/06/2025

Abbonamento non richiesto

Dopo aver visitato la pagina mi chiedevano un addebito di 0.95 cent di euro che sarebbero stati restituiti ma mi trovo un addebito di 121 euro. Per me si tratta di truffa Chiedo la restituzione

Risolto
A. M.
19/06/2025

Sospensione abbonamento e aumento prezzi

Alla cortese attenzione della società Virgin Active. Sono iscritto al club Milano Bocconi il 13/05/2023 con la formula open 12 m premium plus. Volevo segnalare due reclami. In primo luogo, l’abbonamento è stato automaticamente rinnovato nel 2024 al prezzo di 128€/mese. Tale aumento non mi era stato comunicato e il prezzo accordato in fase di firma del contratto era di 116€/mese. In secondo luogo, ho comunicato a Ottobre 2024 il trasferimento a Bologna per motivi lavorativi e l’impossibilità di proseguire l’abbonamento per lontananza dai club (il club di Bologna è infatti a Casalecchio e non a Bologna e ci metto 40’ in auto per arrivarci). Non avete accolto la mia richiesta e ho continuato a pagare l’abbonamento fino a oggi nella totale impossibilità di frequentare il club se non in sporadiche occasioni di trasferte. In fede A.M.

Risolto
E. S.
19/06/2025
Altro

Richiesta di assistenza legale e segnalazione per comportamenti scorretti – Contratto Virgin Active

A seguito della sottoscrizione di un abbonamento presso la sede di Firenze San Donato nel dicembre 2023. La vicenda, come illustrerò di seguito, presenta profili di irregolarità, scorrettezza contrattuale e pressioni indebite che hanno avuto per me gravi conseguenze economiche, psicologiche e personali. 1. Premesse e contesto contrattuale - Nel mese di dicembre 2023, ho sottoscritto un contratto con Virgin Active Firenze Novoli, dopo essere stata rassicurata da un dipendente della reception, Sig. S.A., circa la possibilità di recedere anticipatamente in caso di trasferimento entro 6 mesi, senza penali né problematiche. Avendo all’epoca domicilio a Firenze per un tirocinio di durata semestrale, ma residenza anagrafica a Carcare (SV), chiesi esplicitamente quale indirizzo indicare. Il Sig. S.A. mi rispose che era “indifferente” e che avrei potuto modificarlo in seguito. Mi sono fidata di queste rassicurazioni verbali, confidando nella professionalità dell’organizzazione, trattandosi di una palestra di fascia alta. Al momento dell’iscrizione, dichiarai la natura temporanea del mio soggiorno a Firenze e la possibilità di estendere o meno il tirocinio. Tali circostanze erano note al personale Virgin Active, e il mio compagno può testimoniarlo. 2. Richiesta di recesso e documentazione fornita - A partire da aprile 2024, sono stata costretta a lasciare Firenze per motivi seri e documentati: presenza di muffa e condizioni non salubri dell’abitazione (foto e video disponibili), risoluzione anticipata del contratto di affitto, conclusione del tirocinio con cessazione dell’attività in presenza. - In tale occasione, mi sono recata personalmente presso il centro Virgin Active di San Donato, informando lo staff e fornendo la documentazione. - Il 9 aprile 2024 ho inviato un’email ufficiale con tutti i documenti richiesti, tra cui: certificato di residenza, lettera del datore di lavoro, e chiusura del contratto d’affitto. - L’11 aprile 2024, mi viene chiesto il pagamento di 152 euro per sconti promozionali ricevuti. Accetto e chiedo conferma. - Il 12 aprile, la stessa documentazione viene ritenuta “non sufficiente” poiché “la residenza non è mai cambiata”. A questo punto inizia un dialogo assurdo e contraddittorio, in cui mi si chiede ulteriore documentazione e si rigetta quanto già fornito, senza motivazione valida. - Il 17 maggio 2024, invio contratto di lavoro a tempo determinato in Francia, presso il ristorante “Cocody Sun” di Roquebrune Cap Martin. La risposta ricevuta è che posso solo sospendere l’abbonamento, poiché il contratto termina il 15 settembre 2024. - Replico immediatamente che non risiedo più in Italia, sono impossibilitata a frequentare qualsiasi centro Virgin, ho case di proprietà solo in località non servite da Virgin Active, come Priero (CN) e Carcare (SV), e che non posso né voglio trasferire la residenza solo per poter chiudere un contratto di palestra, circostanza palesemente irragionevole. A nulla valgono le mie argomentazioni: continuano a rigettare ogni tentativo di recesso, ignorando la mia buona fede e la situazione documentata. 3. Comportamenti scorretti e pressioni indebite - A partire da luglio 2024, inizio a ricevere telefonate e messaggi su whatsapp da Synergy Key S.r.l., società di recupero crediti incaricata da Virgin Active. Ricevo email mensili contenenti solleciti minacciosi, in cui l’importo da saldare cresce progressivamente fino a 896 euro. Non ricevo risposte alle mie telefonate e messaggi, e la comunicazione è unilaterale e aggressiva. - Settembre 2024: termina il mio contratto lavorativo francese. - Novembre 2024: svolgo colloqui di lavoro. - Dicembre 2024: firmo un nuovo contratto a tempo indeterminato presso l'Università di Monaco (Monte-Carlo). - Gennaio 2025: inizio il nuovo lavoro e risiedo in modo stabile in Francia. - 28 febbraio 2025: firmo un contratto di affitto a Menton che riporta espressamente la formula "prima residenza", condizione necessaria per iniziare la procedura di iscrizione all'AIRE e il cambio di residenza ufficiale, bloccata fino a quel momento dal fatto che vivevo con i miei genitori (tutte le utenze erano a loro nome). - Il 3 marzo 2025, ricevo una diffida legale dallo Studio Arnaldi, Caimmi e Associati, che minaccia azioni giudiziarie se non pago l’intero importo. - Il 6 marzo 2025 ore 10:39, ricevo una telefonata intimidatoria da parte di una collaboratrice dello Studio Legale, che non si qualifica, Dopo averle spiegato la mia situazione (nonostante non fossi tenuta a farlo senza il mio legale), ha alzato la voce, ha cercato di intimorirmi e mi ha derisa sarcasticamente chiedendo "perché non avevo cambiato residenza prima". Pronuncia frasi come: “Hai firmato, ora devi pagare.” e “Il tuo legale ha le mani legate.” Tali affermazioni, oltre a essere giuridicamente scorrette, hanno avuto su di me effetti devastanti a livello psicologico. Il mio legale ha tentato più volte di interloquire con l’avv. E.M. , ottenendo risposte evasive e la conferma della volontà di Virgin Active di non trattare alcuna riduzione o mediazione, obbligandomi quindi, con la paura di subire pignoramenti, segnalazioni o conseguenze lavorative, a pagare l’intero importo richiesto, per un totale di 900 euro. Nonostante le mie ragioni fossero solide e documentate, ho ceduto alla pressione, temendo ripercussioni legali sul mio nuovo impiego a Monte-Carlo o danni alla mia reputazione creditizia, dato che sto cercando di ottenere un mutuo per acquistare casa. Alla fine ho versato l'intero importo richiesto di 900 euro, nonostante mi fosse stato inizialmente richiesto un importo minore (150 euro). 4. Motivi validi per il recesso e il rimborso Confermo di aver fornito documentazione: contratto di lavoro a tempo determinato in Francia; cessazione contratto a Firenze; contratto di affitto risolto; residenza in comune italiano non servito da Virgin (Carcare), anche solo temporaneamente; attuale domicilio in Francia in assenza di centro Virgin; impossibilità materiale e logistica di frequentare qualunque sede Virgin. Inoltre, il contratto Virgin non richiede cambio di residenza con iscrizione AIRE: richiede semplicemente impossibilità definitiva a frequentare. Tale condizione era pienamente soddisfatta. 5. Situazione personale Ho 25 anni. Lavoro a Monaco con contratto a tempo indeterminato. Sono nullatenente. Ho vissuto nella prima casa dei miei genitori, in Francia, ma da Marzo 2025 sono iscritta all'AIRE perchè sono in affitto a Mentone dove ho la prima residenza. Ho aperto un conto francese per evitare azioni coercitive. Ho pagato l’importo solo per paura, a causa di una gestione opaca e vessatoria del mio caso. 6. Richieste formali Mi sento vittima di un abuso contrattuale, psicologico e giuridico, e desidero fortemente capire se esistono le condizioni per: • ottenere un rimborso dell'importo indebitamente versato 896 euro; • avanzare richiesta di risarcimento per i danni morali subiti da contrattare; • chiedere il rimborso delle eventuali spese legali sostenute per difendermi (abbonamento Altroconsumo: 29,50 euro); • segnalare la scorrettezza delle promesse contrattuali fatte da personale Virgin al momento della firma. Desidero inoltre sottolineare che il mio caso rientra esattamente tra quelli segnalati dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) nel documento ufficiale relativo a Virgin Active Italia, dove si evidenzia quanto segue al punto d): Il mio caso rientra pienamente in questo scenario. Ho fornito documentazione oggettiva, ma sono stata ostacolata con richieste ridondanti e generiche, senza mai ricevere una spiegazione formale dei continui rigetti. Ritengo pertanto che la mia situazione non solo sia conforme a quanto contestato dall’Autorità, ma che evidenzi una palese violazione dei diritti del consumatore. Sono disponibile a trasmettere tutta la documentazione comprovante la mia posizione. La mancata risposta entro 20 giorni comporterà l'intevento dei legali di Altroconsumo.

Risolto Gestito dagli avvocati
V. D.
19/06/2025

Proprietaria che non fa entrare e tiene i soldi

Spett. Booking.com In data 17 giugno ho sottoscritto il contratto per il soggiorno in un appartamento ad Avellino, concordando un corrispettivo pari a 100€. Il giorno stesso alle ore 17.15 vengo contattato dalla proprietaria dell’appartamento che informa che non le sarebbe stato possibile aprire la casa, e che il check in prevede l’entrata alle 18.00. Purtroppo per coda in autostrada non potevamo essere lì per l’orario previsto. E la signora ci ha informati che non avrebbe potuto aprire casa né il 17 giugno né il 18 né il 19 perché avrebbe portato la madre in ospedale. Riferiamo di aver pagato per due notti, e la signora risponde che non le interessa. La prenotazione non é cancellabile. Chiedo a Booking di intervenire tramite assistenza clienti, mi dicono che tra 30 minuti circa avrebbero risolto e invece io rimango fuori di casa, Booking non risolve il problema ed inoltre l’assistenza mi dice di non prenotare altrove in quanto avrebbero risolto. Sono costretto a prenotare altrove, lontano 45 minuti da dove dovevo essere il giorno successivo per l’esame di Stato. Su richiesta di Booking chiedo alla signora di entrare Il giorno successivo alle ore 09.00 e mi risponde alle 18.27 sul portale Booking : “si certo” ma nella realtà non risponde alle chiamate e non ci permette di avere le chiavi. Chiedo il rimborso della prenotazione per il disagio creato dalla proprietaria dell’appartamento che inoltre in data odierna si è permessa anche di cancellare la prenotazione per mancata presentazione. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso

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