Bacheca dei reclami

Gentilissimi, si chiede cortesemente il rimborso del voucher di 140,00 € in allegato acquistato dal sig. Simone Crippa. Cordiali saluti

Mi chiamo Mariene Costa de Souza, il mio account Vinted ha username mariepress ed è collegato all’email mariene_linda@outlook.com. La mia utenza è stata bloccata e mi è stato comunicato che l’unico modo per sbloccarla sarebbe registrarmi come Vinted Pro. Tuttavia, ogni volta che provo ad accedere alla registrazione, il sistema mi reindirizza soltanto alla pagina che conferma il blocco, senza mai darmi la possibilità di inserire i miei dati e completare la registrazione. Ho contattato il supporto Vinted più volte, sia tramite l’app, sia tramite email (help@vinted.it), sia tramite i canali social, ma ricevo sempre risposte automatiche e standardizzate, senza che venga affrontato il problema concreto. Ritengo che questa situazione possa configurarsi come una pratica commerciale scorretta o ingannevole, in quanto al momento del blocco mi è stato comunicato che avevo la possibilità di passare a Vinted Pro per riattivare l’account. In realtà, tale possibilità non mi è stata mai concessa. Chiedo che Altroconsumo contatti Vinted affinché fornisca una soluzione concreta e mi consenta di registrarmi come Vinted Pro o di sbloccare il mio account, come precedentemente promesso. Cordiali saluti, Mariene Costa de Souza Username Vinted: mariepress E-mail: mariene_linda@outlook.com

Dopo un bombardamento di telefonate ho aderito per sfinimento alla proposta di contratto con Rec energy dicendo che mi sarei riservato di leggere il contratto tanto c'è il diritto di ripensamento. Premetto che ti fanno firmare col cellulare e poi ti inviano il contratto. Letto il contratto , non mi andava bene e dopo due giorni ho compilato e spedito il modulo di ripensamento. Ripensamento che non mi è stato accettato perché nel contratto risulta che avrei rinunciato. Mi chiedo com'è possibile rinunciare ad un diritto sacrosanto! E' legale tutto ciò? E' possibile annullare il contratto e restare col gestore precedente? Allego il contratto e il mio modulo di ripensamento Grazie

Spett. GLOBALMARKETSIC, Sono titolare del contratto numero 163540 e vorrei parlare con qualcuno in merito alle transazioni effettuate con il vs broker Stefano Rosi, con cui non riesco più a parlare da luglio e con cui abbiamo subito una grave perdita monetaria. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Ho disdetto il contratto in data 2 settembre 2025 con relativa consegna dei dispositivi, ma l'intero mese di settembre mi è stato addebitato in fattura. Richiedo quindi il rimborso della quota di settembre non dovuta di € 3.9

Segnalo un problema che abbiamo avuto sulla spedizione . Venerdi' il collaboratore ha consegnato la spedizione a SdA per consegna dentro la Regione (da Nuoro ad Arzachena) che sarebbe dovuta essere consegnata lunedi come di consueto. Da allora la spedizione sembra miracolosamente sparita senza nessun aggiornamento di nessun tipo! Ho già aperto reclamo con spediamo.it dove ho anche mandato foto della spedizione

Ho effettuato un ordine su Libraccio, come da 4 anni a questa parte, il 12 settembre 2025. Ordine composto da 6 prodotti, libri, che compro sempre da loro per l'eccellenza del servizio. Monitorando la situazione, capisco che già 2 volumi risultano pronti, in quanto libri nuovi, gli altri 4 essendo usati necessitavano di alcuni giorni per il reperimento: normalità. Visto che io la settimana successiva, (19-21) sarei stato fuori casa, mando una mail all'assistenza per avvisare se il pacco poteva rispettare la consegna prevista indicata dal loro sul sito (dal 22 al 24 settembre), non ricevo risposte e penso che sia tutto ok. I giorni passano e man mano i libri vengono reperiti, risultano pronti sul loro sito, tutti tranne uno. Il sesto non viene reperito e ricevo una mail dove mi dicono che avrebbero fatto un ultimo tentativo di reperimento e che se nei due giorni successivi avessero fallito, avrebbero cancellato il libro dall'ordine. Allora, per cercare di velocizzare i tempi, lo cancello io, mi accontento di 5 prodotti anziché 6, pensando che il pacco sarebbe partito a breve: non è così. Ho mandato molte mail all'assistenza, nessuna risposta, ho chiamato molte volte e mi hanno detto che avrebbero fatto la spedizione parziale (quando ancora il sesto libro era in reperimento), mi hanno detto che il pacco sarebbe partito lunedì 29 settembre, che lo avrei ricevuto entro venerdì 3 ottobre, niente di tutto ciò, niente. Richiamo oggi, di nuovo, giovedì 2 e mi dicono che hanno fatto un sollecito urgente (il secondo) per far partire il pacco. L'unica loro comunicazione via mail è quella della sera di lunedì 29 dove mi dicono che c'è un ritardo nell'evasione dell'ordine di 2/3 giorni lavorativi, ma siamo oltre questo limite già oggi. Non so cosa fare, se ve lo volete tenere voi, ok, basta dirlo, non si prendono in giro i clienti e non si danno date senza poter avere delle certezze. Credo proprio che sia l'ultima volta che ordinerò da loro, non è possibile un ritardo di questo tipo: ma che ci vuole a prendere 5 libri e metterli dentro una scatola per farli partire? Doveva essere il regalo per il mio compleanno. Che schifo

Buongiorno avete attivato un contratto senza darne chiara e completa informativa e solo per via telefonica e WhatsApp. In allegato la comunicazione di recesso IMMEADIATA.

Buongiorno, con la presente segnalo che mi sono state recapitate n.3 diffide di pagamento dalla società PARKDEPOT che gestisce il parcheggio del supermercato Carrefour situato lungo la SS 1 in località Bussana (IM). Si precisa che l'ingresso del parcheggio è aperto, non è presente la sbarra e non si ritira alcun ticket attestante l'orario di ingresso. Non ci sono cartelli visibili che attestino le modalità di parcheggio e le eventuali tariffe. Premesso che: 1) gli avvisi delle ipotetiche violazioni avvenute in data 03/11 e 16 agosto 2025, sono stati recapitati in unica busta, con posta ordinaria in data 26/09/2025, non con raccomandata con ricevuta di ritorno e quindi non validi come costituzione in mora ai fini legali, nè è possibile, da parte di Parkdepot richiedere l'emissione di decreto ingiuntivo all'autorità giudiziaria; 2) il ritardo nella spedizione, motivato "il processo di identificazione del suo indirizzo ha richiesto più tempo del previsto" sembra poco veritiero; 3) il contratto che contiene una clausola vessatoria quale quella che prevede un costo orario del parcheggio pari al quintuplo di quello di mercato, non può essere concluso per fatto concludente e, pertanto, detta clausola è nulla. 4) la mancanza di un accordo e di un reale consenso rende la pratica scorretta CHIEDO: l'immediato annullamento delle richieste relative alle pratiche sotto elencate onde evitare di dover procedere legalmente nei Vostri confronti. N. pratiche: 003-555-000265 003-555-000291 003-555-000309 Distinti saluti

Ho ricevuto da Arval Service Lease Italia la fattura n. FA0012489352 di €975,13 con dicitura “Sinistro ARD ZMTR-Danni Riconsegna N. S132981/25 avvenuto in data 31/03/2025” sinistro a me sconosciuto, mai aperto o ricevuto comunicazione a riguardo. Inoltre, nella fattura si fa riferimento a un presunto sinistro avvenuto il 31 marzo, ma l’incaricato Arval è venuto al mio domicilio il 1° aprile per la riconsegna, vorrei quindi sapere quale sinistro sarebbe avvenuto il 31 marzo?? In questo giorno non ho avuto alcun incontro o contatto con Arval, chiedo evidenza di questo sinisto il 31 marzo.) Comunque, ho aperto un reclamo e scon il quale sono stata liquidata dicendo che dovevo pagare e nel frattempo è stato tentato un addebito pochi giorni dopo l’invio della fattura via mail, senza darmi tempo di verificare. Il veicolo era in mio possesso in pre-assegnazione dal 10.01 al 1.04 2025. Alla riconsegna del primo aprile, l’incaricato Arval ha confermato che l’auto era in ottime condizioni, con lievi graffi al di sotto della tolleranza prevista da Arval. Mi è stato chiesto di firmare un modulo che riportava tali graffi, specificando che non avrebbe comportato addebiti. Invece poi mi è arrivata dopo mesi e mesi questa fattura sconosciuta. A riprova di quanto detto, se alla riconsegna ci fosse stato un danno reale da quasi €1.000, l’incaricato Arval avrebbe professionalmente segnalato la necessità di una denuncia per provare ad attivare la franchigia. Anche io, come cliente, avrei avuto tutto l’interesse a denunciare (ripeto parlava solo di segni insignifcanti assolumatente tollerati da Arval). La mancata comunicazione di danni alla riconsegna dimostra una gestione irregolare e mette in dubbio la legittimità dell’addebito! Chiedo l’intervento per sospendere il pagamento, poiché ritengo che l’importo richiesto sia illeggittimo.