Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
M. F.
12/03/2025

Trasloco linea internet casa

Spett. Fastweb, Sono titolare del contratto per RETE INTERNET CASA IN DATA 29/01/2025 HO RICHIESTO IL TRASLOCO DELLA LINEA INTERNET IN VISTA DI UN CAMBIO DI RESIDENZA (MILANO SU MILANO), DANDO COME INDICAZIONE DELL'EFFETTIVO CAMBIO DI ABITAZIONE IL 28 FEBBRAIO, DATA IN CUI ERO SICURA DI ESSERE NELLA CASA NUOVA.. NONOSTANTE NUMEROSI SOLLECITI E CHIAMATE AL 192193 PER RICHIEDERE IL TRASLOCO DELLA LINEA E LO STATO DI AVANZAMENTO DELLA PRATICA, MI RITROVO AL 12 MARZO CHE NESSUN TECNICO È ANCORA VENUTO A RIPRISTINARE LA RETE INTERNET (CHE CONTINUO A PAGARE) E DIVERSI OPERATORI DEL VOSTRO SERVIZIO CLIENTI O HANNO INOLTRATO INUTILMENTE LA RICHIESTA AL REPARTO ADDETTO AL SERVIZIO O HANNO ACCAMPATO SCUSE PER CUI LA MIA RICHIESTA NON SIA ANDATA A BUON FINE. POICHÉ OLTRE A PAGARE PER IL VOSTRO SERVIZIO SENZA POTERLO UTILIZZARE PAGO ANCHE ALTRI ABBONAMENTI CHE SI APPOGGIANO AD INTERNET, MI TROVO COSTRETTA A DISDIRE L'ABBONAMENTO CHE HO CON VOI PER PROCEDERE CON LA STIPULA DI UN SERVIZIO INTERNET PIÙ AFFIDABILE. VI CHIEDO PERTANTO DI PROCEDERE CON LA DISDETTA DEL SERVIZIO DI RETE INTERNET. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
M. P.
12/03/2025

Addebito costi gestione amministrativa

Buongiorno, premetto che scrivo a nome di mia moglie, Ruffolo Provvidenza, intestataria del contratto con Fastweb per il servizio internet e chiamate verso rete fissa e mobile. Per questi servizi è stato scelto (da anni) il pagamento delle bollette tramite bollettino postale, con scadenza al 25 di ogni mese, inviato dalla Società alla residenza. I bollettini pervenivano, solitamente nella prima settimana del mese in scadenza. Dal mese di ottobre 2024 sono iniziati i ritardi di ricevimento dei bollettini. Quello relativo alla fatturazione del mese di settembre (scad. 25/10/24) è pervenuto il 31/10/2024 ed è stato effettuato il pagamento il 4/11/2024. Quello relativo alla fatturazione del mese di ottobre (scad.25/11/24) non è mai pervenuto ed è stato effettuato il pagamento il 23/11/2024, scaricando la fattura dall'Area Clienti e compilando il modulo postale (comprendendo anche le spese di spedizione postali pari ad € 0,92). In modo del tutto identico al precedente è successo per il bollettino relativo alla fatturazione del mese di novembre (scad. 25/12/2024) che è stato pagato il 15/1/2025. Il bollettino relativo alla fatturazione del mese di dicembre (n.M002271103 scad.25/1/25) è pervenuto il 6/3/2025. Visto i precedenti mancati/ritardi nel ricevimento dei bollettini, avevo effettuato il pagamento di quest'ultimo periodo il 17/2/25, scaricando la fattura dall'Area Clienti e compilando il modulo postale (comprendendo anche le spese di spedizione postali pari ad € 0,92). Anche il bollettino relativo alla fatturazione del mese di gennaio (scad.25/2/25) è pervenuto il 6/3/25. Visto i precedenti mancati/ritardi nel ricevimento dei bollettini, avevo effettuato il pagamento di quest'ultimo periodo il 14/2/25, scaricando la fattura dall'Area Clienti e compilando il modulo postale (comprendendo anche le spese di spedizione postali pari ad € 0,92). In data 13/1/25 perveniva da Fatweb un SMS col quale si invitava a verificare lo stato dei pagamenti nell'Area Clienti MyFastweb, precisando che in caso di mancato pagamento la Società avrebbe inviato una raccomandata A/R di preavviso sospensione e risoluzione con addebito dei costi di spedizione e di gestione della pratica. Identico messaggio perveniva anche in data 12/2/25. In data 14/2/25 perveniva un SMS col quale si sollecitava il pagamento della fattura n.M002271103 (relativa alla fatturazione del mese di dicembre con scad.25/1/25) per l'importo di € 37,87 (comprensive di spese di spedizione postali). In data 17/2/25 perveniva un altro SMS con cui si segnalava una fattura non pagata (non identificata). In data 21/2/25 perveniva un SMS con cui si accusava la ricevuta del pagamento della fattura (non identificata). Considerate tali situazioni, mia moglie, in data 8/3/25 accedeva all'Area Clienti MyFastweb e verificava la presenza della fattura relativa al mese di febbraio (scad.25/3/25) con un importo di € 67,87 così suddiviso: € 36,95 per abbonamenti anticipati, € 30,00 per addebito costi di gestione amministrativa, € 0,92 spese di spedizione postali. Tutto ciò descritto, ritengo che non debba pagare i costi di gestione amministrativa in quanto non ho mai ricevuto la raccomandata A/R (menzionata negli SMS sopra indicati), non ho mai ricevuto messaggi da parte di Fastweb di modifica delle modalità di pagamento. Inoltre, considerato che non ho mai ricevuto 2 bollettini cartacei (non considero, al momento, quello in scadenza il 25/3/25) dovrei avere il rimborso delle spese di spedizione pari ad € 1,84 (come pagate con i versamenti effettuati). Ho chiesto chiarimenti ad alcuni negozi Fastweb di Milano e gli addetti mi hanno detto che anche altri clienti si sono lamentati del mancato/ritardato inoltro dei bollettini. Cosa ne pensate ? Debbo pagare l'ultimo importo di € 67,87, comprensivo dei costi di gestione amministrativa e delle spese di spedizione postali ? Grazie. Distinti saluti. Marco Piccioni

Chiuso
C. B.
12/03/2025

offerta non rispettata

Buongiorno, invio l'ennesima segnalazione sempre per lo stesso problema. ho inviato non so più quante segnalazioni sull'app, una mail in data 9 marzo e una pec in data 24 febbraio, ma ancora nessuna risposta e le bollette continuano ad arrivarmi. Lascio il testo della pec qui di seguito. Buonasera, in merito alla linea 062414804, sto avendo problemi a risolvere la problematica inerente alle bollette che mi vengono addebitate. Ho effettuato il subentro, seguendo le vostre indicazioni, da IRENE FERRANTI a me, CLAUDIA BIANCAREDDU, ed è attivo da GENNAIO. Nel modulo del subentro chiedo subito l'addebito su conto, che non mi viene registrato, nonostante diversi solleciti sull'app. Mi viene inoltre calcolato parte del mese di dicembre, nonostante già pagato tramite addebito sul conto di Irene Ferranti. Ora, nella bolletta di febbraio trovo il costo dell'offerta maggiorato, a 29.90 invece che 24.90. come da offerta, più il costo del modem. e in più il costo cartaceo della fattura, anch'esso non richiesto. Io dovrei ricevere le bollette con un costo totale di 29.90€, come da iniziale sottoscrizione. (lascio in allegato una bolletta) Chiedo quindi che mi venga restituita la differenza della bolletta di Gennaio e mi venga ricalcolata la bolletta di Febbraio. i servizi che mi son stati addebitati sono un errore vostro e non mio. Vi prego di risolvere il problema. Claudia Biancareddu

Risolto
S. M.
12/03/2025
Media hyve

Attivazione indesiderata abbonamento ai vostri servizi

Spett. media Hyve Sono titolare del contratto per servizi da voi attivato Senza il mio consenso n° utenza u1741796505706 Chiedo di recedere immediatamente da questo servizio MAI RICHIESTO In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Sabina Mazzetta 12/03/25

Chiuso
M. M.
12/03/2025

malfunzionamento dalla data cambio operatore

Buongiorno, si segnala quanto segue: in data 15/02/2025 ho richiesto, in centro autorizzato a Napoli, portabilità del numero da TIM a ILIAD. Preciso che la motivazione della richiesta è stata puramente economica, con TIM ormai pagavo troppo nonostante non abbia mai avuto nessun problema. Da quel giorno, di fatto, la scheda non è stata quasi utilizzata, ho riscontrato subito notevoli problemi 1) impossibilità a contattare il numero di telefono tim di mio figlio minore, difficoltà segnalata decine di volte e a ieri ancora priva di soluzione 2) qualità delle telefonate pessima, non riuscivo a sentire nè gli altri sentivano me (appurato anche dai vari operatori) 3) impossibilità a navigare (pagine che non si caricano, neanche le più "leggere", inizialmente riuscivo CON DIFFICOLTA' ad inviare solo messaggi di testo su whatsapp ma assolutamente non immagini o altro (non si caricavano in nessun modo), dopo le varie telefonate (ma proprio tante) con ogni volta proposta una soluzione diversa (modifiche delle impostazioni, ogni volta diversa ... spazio si, spazio no, virgola si , virgola no, messaggio conf, eliminare dun, aggiungere dun, lasciare solo default) e nessuna risolutiva, sono passata quindi ad un negozio fisico (iliad via toledo napoli) ... mi è stato risposto che il problema era il mio telefono. Felice di appurare e confermare che non è così, ho inserito la scheda tim di mio marito all'interno del mio telefono e non ho avuto nessun problema di nessun tipo. Per quanto ovvio ieri ho provveduto a richiedere portabilità DA ILIAD a TIM. Si richiede rimborso dei 20 euro pagati in fase di portabilità 15/02/2025, rimborso dei 5 euro detratti per il trasferimento del credito il 20/02 (saldo precedente 34,56 - trasferito 29,56€) e si diffida dal trattenere ulteriore somma dall'attuale credito 29,56 nel prossimo passaggio a TIM (come richiesto in fase di portabilità). Mi permetto di commentare ulteriormente, se non fosse già chiaro, che la vostra assistenza non è assolutamente adeguata (segnalo inoltre anche 2 dei tanti operatori assolutamente sgarbati).

In lavorazione
M. B.
12/03/2025

IMPORTI NON DOVUTI

Buongiorno, sono Marco Bianchi e faccio parte dell' Associazione Quartiere Est di Mogliano Veneto (TV) sita in Galleria Aldo Moro 10 il cui rappresentante legale è la sig.a Secco Luisa. L' Associazione (C.F. 94132020267) ha un contratto Tim ( N° 099526806843) che comprende una linea fttc (0414192655) + una linea mobile (3318640150). In data 17/12/2024 la sig.a Secco riceve una mail da Tim in cui si propone la trasformazione della linea da fttc a ftth senza che la modifica comporti variazioni di costi intesi come nuovo router e attivazione della nuova linea. Purtroppo così non è in quanto a fronte di una spesa mensile di circa 63 euro, la fattura di febbraio 2025 (data emissione 11/02/2025) riporta una cifra di 108,31 euro comprensivi di un CONTRIBUTO DI TRASFORMAZIONE + IL NOLEGGIO DEL NUOVO ROUTER ( che si somma alla cifra che, comunque, è ancora presente relativa al vecchio router per il quale sono state pagate 19 rate su 48). Ovviamente se fossimo stati messi a conoscenza di questi costi aggiuntivi (in data 07/01/2025 è stata emessa la fattura n° 6820250105000111 di 292,80 euro) non avremmo dato il via libera all' esecuzione della nuova linea in quanto non necessaria all' attività dell' Associazione. Confidando nella buona fede di chi ci aveva assicurato (come da mail) che non ci sarebbero stati costi aggiuntivi, chiediamo cortesemente che il costo mensile torni ai valori precedenti e venga restituito quanto pagato in più. Siamo disponibili anche ad un rollback della linea. Rimaniamo in attesa di un cortese riscontro. Distinti saluti

Risolto
R. R.
12/03/2025

come riscuotere note di credito

Buongiorno, ho ricevuto da WINDTRE la comunicazione di emissione delle due note di credito evidenziate in oggetto (v. Numero Fattura), in data 26/02/025 ma, non essendo più cliente WindTre mi chiedo come potrei riceverne il rimborso. Non essendo cliente non posso nemmeno chiamare il servizio clienti, che so comunque non saprebbe rispondere al mio quesito. Vi sarò grata per qualche informazione che possa essermi utile. Cordialità. Raffaella Ricchiuti

Risolto
L. G.
12/03/2025

Connessione fibra non funzionante

Spett. ILIAD, Sono titolare del contratto ID "65550442" per la linea telefonica/internet specificato in allegato. A partire dal 03/03/2025 si sono verificati dei disservizi che non mi permettono di usufruire del servizio: in particolare il mancato funzionamento della linea telefonica fissa e della connessione alla rete internet. Ho già segnalato telefonicamente il disservizio il 03/03/2025 dopo le ore 18 e anche nei giorni successivi senza alcun esito positivo. Richiedo la risoluzione definitiva del problema e la fornitura del servizio ad un livello conforme agli standard contrattuali entro e non oltre 72 h dal ricevimento della presente. In difetto, mi riservo di richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento e la corresponsione dell'indenizzo dovuto ai sensi della Delibera n. 73/11/Cons dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Allegati: Copia documento d’identità Sintesi del contratto

Chiuso
M. S.
12/03/2025

Pacco non consegnato (inversione)

Il 3-4 febbraio, un mio amico mi invia un pacco, da Roma a Mantova tramite Bartolini. Il 6 febbraio avviene la consegna, ma non è il mio pacco. È un pacco destinato all'Enel, con applicato un codice di tracciamento (codice BRT) differente da quello del mio pacco. A quel punto vado subito a chiede informazioni alla sede Bartolini di Mantova, che mi informa però che il pacco è stato spedito dalla sede di Verona. Contatto dunque telefonicamente la sede di Verona che mi comunica che è probabilmente accaduto un "inversione" alla sede di partenza, Roma Guidonia. Contatto inoltre Packlink, il servizio online utilizzato per creare la spedizione, il quale non mi può aiutare dato che non abbiamo scelto di creare la spedizione con la loro assicurazione, e di rivolgermi direttamente a BRT. Provvedo dunque, tramite l'assistenza telefonica di Bartolini, ad aprire un ticket di supporto il giorno stesso, 6 febbraio. Non ricevendo risposta, chiamo più volte l'assistenza telefonica, confermandomi che è stata avviata un indagine, direttamente dalla sede di Milano. Ricevo riscontro via mail al ticket il 18 febbraio e successivamente il 21 febbraio, in cui mi informano che sarebbe passato un corriere lunedì 24 febbraio a ritirare il pacco errato (quello destinato all'Enel). Lunedì 24 febbraio riconsegno il pacco errato a BRT. Dopodiché più nessuna notizia. Ricontatto tramite il ticket mail per chiedere informazioni, ma mi sanno solo dire che l'indagine è ancora in corso, e di rivolgermi a Packlink per un rimborso, quando Packlink afferma invece di rivolgermi a BRT. L'ultimo contatto tramite ticket è stato il 3 marzo. Oggi è il 12 marzo, e del mio pacco ancora nessuna traccia. La merce ha un valore di 300€. Comprata usata tramite scambio a mano in contante su Subito.it da questo mio amico a Roma che l'ha poi spedita a me a Mantova tramite BRT. Non abbiamo "ricevute" di acquisto, ed anche se fosse, la merce è un pezzo unico, non rimborsabile. Non mi interessa un rimborso. Il pacco deve essere ritrovato. Ho fatto la mia parte restituendo il pacco errato che era arrivato a me, ma dopo più di un mese, ancora nessuna traccia del mio. Sinceramente, inizio a sentirmi preso in giro. Ho deciso dunque di intraprendere vie legali, a partire da questo reclamo tramite Altroconsumo. Nel documento allegato sono presenti i codici BRT di entrambi i pacchi ed il codice del ticket aperto con Bartolini, indicato anche del campo "Id" di questo reclamo.

Chiuso
A. B.
11/03/2025
Vodafone Italia

Pagamento

A febbraio del 2024 è stato richiesto il passaggio dalla linea ADSL a fibra. la linea in questione è 0687070658 intestata a Giorgio Giura (Codice Cliente: 1.8003175) Mi riferisco infatti ad un passaggio da ADSL a fibra (e non ad altro operatore) per una utenza intestata alla stessa persona, domiciliata allo stesso indirizzo e con lo stesso gestore telefonico. Quando Vodafone ha proposto di passare a fibra, ho accettato proprio perché mi aveva ASSICURATO che sarebbe stato gratuito e avrei mantenuto la stessa utenza. Purtroppo però per colpa della grande scorrettezza del Servizio 190 (a loro dire si erano verificati dei problemi), mi hanno costretto a cambiare il numero di telefono da 0687070658 a 06 69269699. Si è trattato di doppia vendita sullo stesso indirizzo quando avrebbero dovuto invece fare una migrazione e questo è contro ogni etica professionale. Nonostante la mia iniziale titubanza a farlo, poiché sul vecchio numero ricevevo telefonate molto importanti, mi sono lasciata convincere a cambiare numero dal momento che era la condicio sine qua non per avere una linea più veloce. Ci tengo a specificare che che la linea ADSL da loro offerta, era lentissima e come mè possibile constatare dalle innumerevoli constatazioni che ho rivolto a Vodafone tra il 2023 e il 2024, aveva subito per circa due anni interruzioni e disservizi continui, senza nessun rimborso. Mi avevano assicurato che una volta passata a fibra, la linea 0687070658 sarebbe stata disattivata automaticamente. Ripeto che si tratta di un loro disservizio, anche perché per il passaggio da linea ADSL a fibra non è assolutamente previsto l cambio di numero. Purtroppo la disattivazione della linea 0687 070658 non è avvenuta nell'immediato e per un un paio di mesi mi hanno lasciato due linee attive contemporaneamente. Attivare due utenze diverse nello stesso domicilio, intestate alla stessa persona è stato da parte loro vergognoso e proprio per questo motivo, come se non bastasse, in data 12 marzo 2024 mi sono trovato a dover pagare doppia bolletta (fattura numero AQO1933688 di euro 149,98€) A seguito del mio reclamo, per questo assurdo disservizio, hanno riconosciuto la loro colpa e mi hanno rimborsato un importo pari a 62,60€ (fattura numero AQ04167469 emessa il 19 aprile 2024) e hanno provveduto a disattivare la linea (almeno così mi avevano assicurato). Il problema sembrava essersi risolto e come gli ho comunicato in una PEC inviata in data 6 maggio 2024, prima di passare ad altro gestore (poiché dopo tutto il danno che mi avete creato, la loro fibra neanche funzionava adeguatamente), ritenendomi libera da ogni vincolo contrattuale con liro, ho bloccato la domiciliazione bancaria nei loro confronti. Purtroppo, solamente qualche giorno fa per caso sono venuto a scoprire che in realtà la linea 0687070658 è rimasta attiva per tutto questo tempo e per questa ragione mi hanno addebitato nel mese di luglio 2024 40€ poi 10 € a cadenza bimestrale e 60 € a febbraio. Ovviamente non intendo pagare questa cifra per colpa della loro incompetenza e scorrettezza e richiedo come già fatto all'inizio della precedente comunicazione che venga immediatamente sospesa la linea 0687070658. In data 26 febbraio ho inviato a Servizioclienti@vodafone.pec.it una mail riportante tale reclamo Ad oggi nessuna risposta

Chiuso

Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).