Bacheca dei reclami
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Non hanno effettuato il rimborso né hanno rispettato il diritto di recesso.
Descrizione del problema: Ho effettuato un ordine presso Blu Studio (ordine n. 12992) il 27 agosto 2025, per un totale di €180,00 per tre articoli. Ho esercitato il mio diritto di recesso e ho restituito gli articoli il 5 settembre, con consegna confermata dalla società il 15 settembre (numero di tracciamento UPS: 1Z5VT5H2DK19593029). Nonostante molteplici richieste formali via email, l’azienda non ha emesso alcun rimborso né ha risposto ai miei messaggi. Si tratta di una chiara violazione delle normative europee sulla tutela dei consumatori, che obbligano il venditore a rimborsare l’intero importo entro 14 giorni dalla ricezione della merce restituita. Chiedo quindi l’assistenza di PayPal per procedere al rimborso di €180,00 il prima possibile. Allego copie delle email inviate, della prova di spedizione e delle informazioni di tracciamento a supporto della mia richiesta. I dati dell’azienda sono: BLU STUDIO Via dei Mille 47 80147 Napoli Partita IVA: 09421501215
abbonamento
contesto rinnovo automatico senza il mio consenso dell'abbonamento. chiedo conferma che non sarà rinnovato tramite mail tizianadiorio@libero.it vi invito pertanto a non prelevare ulteriori somme dalla mia carta
Contestazione sospensione servizio Garanty srl
Oggetto: reclamo servizio Garanty (allego il testo di questa mail per una miglior formattazione ) Io sottoscritto Roberto Bernardi nato a Pomigliano D’Arco (NA) l’08/01/1984 e residente a Roma in via fosso del torrino 55 (00144) desidero sottoporre alla Vostra attenzione un comportamento che ritengo potenzialmente scorretto posto in essere dalla società Garanty S.r.l., in relazione alla sospensione arbitraria della polizza di garanzia per il veicolo FR987AR. In data 06/2023 effetto l’acquisto presso concessionario di un’autovettura “mini clubman 2.0 diesel” già tagliandata e collaudata dal concessionario stesso. In data 29/05/2025 (alla scadenza del contratto di garanzia del concessionario) stipulo un contratto di copertura della garanzia per “danni improvvisi” con l’azienda “Garanty srl” con durata fino a 29/05/2028 (3 anni) e pagamento rateizzato tramite finanziaria. (vedi allegato “contratto Garanty 2025”) In data 23/10/2025 effettuo un intervento programmato presso BMW/Mini per un’azione di richiamo (sostituzione radiatore) a carico BMW. Con l’occasione BMW effettua un controllo dell’autovettura e consiglia la sostituzione di un elemento di supporto al motore: l’intervento viene effettuato a mio carico (Garanty non copre l’intervento poiché non rientra tra quelli previsti dal contratto). L’autovettura esce dal concessionario completamente in ottimo stato (ci sono prove documentate e la fattura degli interventi effettuati). In data 24/10/2025 chiedo via PEC una verifica a Garanty in merito alla copertura della polizza e condivido l’unico tagliando da me effettuato sul veicolo e risalente a marzo 2025. È l’unico tagliando da me effettuato poiché il computer di bordo di BMW segnalava di effettuare l’intervento entro giugno 2025 (ovvero circa 2 anni dopo l’acquisto dell’auto) e non se ne prevedevano altri nel 2023 e 2024. In data 25/10/2025 vengo contattato da Garanty (via telefono) e mi dichiarano che, secondo la loro interpretazione del contratto, io avrei dovuto aver effettuato anche tagliandi del 2023 e 2024 (cosa che io non avevo fatto poiché l’auto era stata acquistata nel 2023 già tagliandata e il computer di bordo di BMW segnalava come “prossimo tagliando” giugno 2025). Garanty mi propone 2 soluzioni: 1. Risoluzione del contratto per adempimento. In questo caso non mi rimborserebbero il costo della polizza da sostenere comunque vs la finanziaria fino a maggio 2028. 2. Effettuare un controllo presso una loro officina di fiducia non ufficiale BMW per valutare lo stato del veicolo. Accetto il punto 2 (anche se in disaccordo rispetto alla valutazione delle condizioni del contratto comunicatami da Garanty) e programmo un controllo presso la loro officina con costo completamente a mio carico (60€ iva inclusa). In data 06/11/2025 effettuo il controllo presso l’officina “Riparauto 2” di Roma la quale dichiara che non vi sono perdite al motore, non vi sono spie accese, nessuna rumorosità su strada ma constatano un “codice errore” durante la diagnosi ma non sanno a cosa sia dovuto visto che non riscontrano alcuna anomalia e mi suggeriscono di andare in BMW (vedi allegato “diagnosi Riparauto”). In data 06/11/2025 BMW mi dichiara (via telefono) che l’errore può essere dovuto ad uno strumento non idoneo utilizzato dall’ “officina non autorizzata” e che loro non hanno riscontrato errori/anomalie durante i controlli effettuati il 23/10. Inoltre, qualora dovessero procedere ad una diagnosi e ad un nuovo controllo, sarei tenuto a corrispondergli dai 90 ai 150€. In data 13/11/2025 comunico (via mail) a Garanty che il codice errore constatato da “Riparauto2” può essere dovuto ad un errore dell’officina durante la diagnosi (cosi mi era stato riferito dal capo meccanico BMW contattato telefonicamente) e che comunque l’errore non inficiasse minimamente lo stato di salute dell’autovettura (si trattava di un codice di errore non di una segnalazione di un guasto). In data 14/11/2025 Garanty mi comunica via mail (vedi allegato “riscontro Garanty 14 novembre”) che richiedono l’ulteriore intervento lato BMW per rimuovere il codice di errore e successivamente un’ulteriore verifica presso un’altra loro officina per constatare la rimozione dell’errore stesso (chiaramente tutto a mie spese). In assenza di ciò, avrebbero provveduto ad annullare la mia polizza senza alcun rimborso. In data 17/11 invio una PEC a Garanty (vedi allegato “Reclamo vs garanty 17 novembre”) in cui in sintesi: Dichiaro, in sintesi, che non ero tenuto ad effettuare i tagliandi nel 2023 e 2024, facendo riferimento ad un articolo del loro contratto in cui si cita che “Prima dell’inizio della decorrenza del Servizio Garanty l’auto deve essere stata sottoposto alla regolare manutenzione ordinaria (cd. tagliando) rispettando le indicazioni della Casa costruttrice, oppure ogni massimo 15.000 km per i motori Benzina (GPL e Metano) e massimo 20.000 km per i motori Diesel oppure ogni 12 mesi, in base alla condizione che per prima si verifichi;” Facendo leva sul fatto che la priorità logica del contratto fosse basata sul “rispetto delle indicazioni della casa costruttrice” e che BMW/MINI imponesse che la frequenza dei tagliandi venisse definita dal computer di Bordo (CBS) e che lo stesso CBS mi dichiarasse come data del primo tagliando (dopo l’acquisto da parte mia dell’autovettura) al giugno/2025 (ho allegato anche prova fotografica), ho dichiarato a “Garanty” di essere pienamente in regola con il contratto. Nonostante ciò, in data 18/11 Garanty mi risponde(vedi allegato “riscontro garanty 18 novembre”) che pur rivedendo la sua posizione sull’obbligo della frequenza annuale dei tagliandi, è comunque necessaria una prova del tagliando effettuato dal concessionario prima della vendita. Ovviamente questo documento non è in mio possesso (non posso avere fatture di interventi effettuati prima dell’acquisto dell’autovettura da parte mia) e non lo potrei giuridicamente richiedere al concessionario (tra l’altro sono passati 2 anni e mezzo). In estrema sintesi quindi: • Garanty fornisce un’interpretazione “soggettiva” del contratto e richiede tagliandi annuali dall’acquisto dell’auto fino al 2025; • Il sottoscritto non può avere tagliandi effettuati prima dell’acquisto del veicolo (2023) e del 2024 poiché lo strumento ufficiale indicato dalla casa madre (computer di bordo) indica che il primo tagliando doveva essere effettuato entro giugno 2025 (ed effettivamente è stato eseguito a marzo 2025); • Garanty impone quindi di effettuare un controllo presso una loro officina (non autorizzata BMW) per validare la polizza ma l’officina pur non riscontrando alcun guasto, evidenzia un errore (non un guasto) di comunicazione tra il loro strumento e la centralina, erorre che non riescono a decifrare; • Garanty impone (per non interrompere la polizza) un intervento presso BMW (a carico mio) per ricevere certificazione scritta (diagnosi ufficiale) che l’auto non abbia guasti e poi un nuovo passaggio presso un’altra officina indicata da loro per validare qualsiasi intervento venisse effettuato da BMW stessa, nonostante in alcun punto del contratto sia previsto tutto ciò. Resto in attesa di un riscontro. Grazie e un saluto, Roberto Bernardi
Mancato rimborso
Spett. scarpe e scarpe] In data [08/11/25] ho acquistato presso il Vostro negozio online un [paio di scarpe da trekking] pagando contestualmente l’importo di [42,99€] Il giorno stesso ho ricevuto una mail che mi comunicava che purtroppo il prodotto non aveva superato il controllo qualità e quindi avrei ricevuto un rimborso. Tuttavia ad oggi, trascorsi [11] giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a [42,99€]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento
Mancanza di connessione
Spett. umidigi-it-888 In data 21/02/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio un Smartwatch UMIDIGI Uwatch 3S Orologio Fitness Tracker SpO2 Cardiofrequenzimetro pagando contestualmente l’importo di 16,17 €. A distanza di 20 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, l'orologio non si connette più al mio smartphone. Ho provato a spegnerlo e riaccenderlo, resettarlo e reinstallare la APP, ma senza successo. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento
mancato rimborso
Salve buonasera ho effettuato l’ordine di un paio di scarpe il giorno 8 novembre, ho pagato ma il giorno stesso mi è arrivata un’altra mail che purtroppo le scarpe non avevano passato i controlli qualità e quindi mi avrebbero rimborsato i soldi ma ad oggi non ho ricevuto ancora nulla. Numero ordine : #000680360
Riflettere il costo del guasto della frizione per il cliente
Mi rivolgo a voi in merito al noleggio effettuato presso la vostra sede di Napoli (numero contratto: Agreement # RNP-6817, data: 9/11/2025 Reg no: GR745RK Vehicle type: C1 3 P fino del noleggio:15.11.2025 09:30) Inizialmente, mi è stato offerto un altro veicolo. Mentre controllavo il veicolo con l'operatore, ho notato uno strappo nello pneumatico. Quando ho accennato al rischio di scoppio dello pneumatico sulla strada, l'operatore ha risposto che non sarebbe stato un problema perché non si trovava nella parte a contatto con la strada. Tuttavia, poiché ritenevo la situazione pericolosa, ho richiesto un altro veicolo. Il secondo veicolo aveva molti danni e graffi( vedi nel allegato la forma del vehicolo al inizio). La frizione si innestava già molto in alto, ma ovviamente non esiste una sezione del genere nella documentazione e non è qualcosa che può essere compreso senza usarla. Durante il periodo di noleggio, il veicolo ha subito un guasto meccanico (il veicolo non è entrato in marcia)il 13.11.2025 mentre mi trovavo lontano dalla sede di Napoli. Ho chiamato il numero 00393295718522 (si scrive sul contratto) Hanno organizzato il carro attrezzi per il recupero del veicolo. (potresti trovare foglio missione del carro attrezzi; dal documento allegato si evince che non ci sono danni diversi da quelli che ho ricevuto. ) Ho condiviso questo foglio missione e info del carro attrezzi con il numero:00393295718522 (si scrive sul contratto)su whatsup. Abbiamo aspettato per ore come due donne straniere sul ciglio della autostrada e poi abbiamo dovuto trovare un hotel nel cuore della notte in un posto che non conoscevamo.(ho pagato 85 € per hotel , 59,20 € per il treno per ritornare a Napoli e 10 euro per il taxi per andare al stazione treno a Scilla) Successivamente, mi è stato comunicato che: Mi è stato chiesto perché mi fossi spinto così oltre con il veicolo e che si trattasse di un errore dell'utente. Verranno addebitati costi extra per il chilometraggio del carro attrezzi. Verranno addebitati costi di riparazione della frizione. Desidero sottolineare che il contratto di noleggio prevedeva chilometraggio illimitato e non menzionava chiaramente tali costi aggiuntivi in caso di guasto non imputabile a dolo o uso improprio.Mentre guardo l'estratto conto della mia carta di credito ho visto che sono stati prelevati altri 600 euro per la preautorizzazione. (ho gia fatto 900 euro al inizio) Non sono stato informato, quando ho chiesto mi è stato detto. ora loro hanno inviato una ricevuta di 1500 euro di cui 1396,04 € per frizione. Ma ho inviato un e-mail a loro con mio pec mail e ho chiesto " Rapporto di rilevamento malfunzionamenti" , "La data dell'ultimo tagliando e quali parti sono state sostituite", "la data in cui è stata sostituita la frizione l'ultima volta" ma loro non hanno inviato niente ma inviato solo ricevuta (loro hanno preso i soldi dal mio preauthorizazzione) per questi tipi di guasto Tali errori non possono essere considerati errori del cliente e devono essere dimostrati. ho usato solo 1228 km. chiedo rimborso di 1396,04 €
Difformità prodotto arrivato rispetto a quello ordinato
Spett. RS Consulting SRL In data 17/11/2025 mio padre ha acquistato presso il Vostro negozio online un CLIMATIZZATORE DA PARETE 4 IN 1 SENZA UNITA' ESTERNA pagando contestualmente l’importo di € 90,00. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 19/11/2025, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ha deciso di avvalersi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. All'interno del pacco era presente un modulo per la compilazione per la richiesta di reso in cui i dati richiesti sono N° ricevuta e data, Motivo della restituzione, Importo in euro del rimborso, Iban su cui effettuare l'accredito del rimborso e i recapiti di contatto. Sempre all'interno del pacco era presente una ricevuta avente ad oggetto il prodotto arrivato (diverso da quello ordinato) e con importo totale della ricevuta pari ad € 78,00. Al momento dell'ordine eseguito via telefono da mio padre, l'operatore non ha specificato se ci sarebbero state spese di spedizione, ma che l'importo totale da pagare era di € 89,99, quindi € 90,00 al corriere. Sul pacco è presente un adesivo con indicato un link internet e Id ordine per scaricare la fattura che però non si scarica, ma appare un messaggio che riporta che la richiesta è stata inviata. Mio padre non ha mai segnalato un indirizzo e-mail all'operatore che l'ha chiamato, che a sua volta al momento del contatto voleva vendergli un altro prodotto in offerta col Black Friday. Per questo motivo non ha mai ricevuto una conferma d'ordine scritta, ma è arrivato direttamente il corriere in seguito alla telefonata. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: - Screenshot dell'annuncio on-line del prodotto che si è ordinato; - Ricevuta all'interno del pacco relativa a merce errata e con importo diverso da quello pagato al corriere; - Modulo per la richiesta di reso (non compilato perchè in attesa di riscontro a questa segnalazione); - Etichetta sul pacco coi dati per scaricare la fattura (impossibile da scaricare).
merce pagata in contrassegno non conforme a quanto ordinato
Spett. boutique tuttodonna srl, p.iva 01546325088, email shopmanagement99@outlook.it presso il Vostro negozio online ho acquistato l' 11/11/25 un impermeabile da donna di colore tortora taglia XL per €49.99 pagamento in contrassegno al corriere. https://boutique-tutto-donna.com/products/cappotto-zip-impermeabile?_pos=1&_sid=b1791244b&_ss=r&variant=52665494012237 Ho ricevuto il pacco il 13/11/25 e, aprendolo, ho constatato che non si trattava del prodotto da me ordinato. In particolare, anziché un impermeabile per donna color tortora mi è stato recapitato una giacca lunga colore nero di fintissima pelle rasente alla plastica. Vi invito pertanto a contattarmi, quanto prima, per il rimborso della somma di euro 49,99 , e comunque provvedendo contestualmente al ritiro della merce consegnata per errore. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. cordiali saluti, CS
Reclamo relativo all’ordine n. DGLIT0012041363 del 06/11/2025
Scrivo in merito all’ordine n. DGLIT0012041363 del 06/11/2025 per segnalarvi che, nonostante siano trascorsi 12 giorni dall’annullamento effettuato dal punto vendita, non ho ancora ricevuto alcun rimborso della somma corrisposta al momento dell’acquisto. Desidero inoltre esprimere la mia totale insoddisfazione per la gestione dell’intera vicenda, in particolare per i seguenti motivi: Mancanza di comunicazione: non ho ricevuto alcuna vostra notifica relativa all’annullamento dell’ordine. Ho scoperto l’accaduto solo consultando l’Area Clienti, dove compariva l’annullamento senza alcuna spiegazione. Per ottenere chiarimenti sono stato costretto a contattare personalmente sia il servizio clienti sia il punto vendita. Motivazioni dell’annullamento: mi è stato riferito che la merce, pur essendo disponibile in negozio, non era ancora stata “spacchettata”, motivo per cui l’ordine è stato immediatamente rifiutato. A tal proposito, ritengo opportuno suggerirvi di adottare una procedura più orientata al cliente: sarebbe stato sufficiente segnalare un ritardo nella consegna, lasciando a me la possibilità di decidere se attendere o procedere con l’annullamento. In questo modo, inoltre, non avreste perso la vendita. Perdita del vantaggio economico: l’ordine era stato effettuato utilizzando il codice promozionale “SINGLE20”, attualmente non più attivo. Di conseguenza, anche volendo ripetere l’acquisto, il costo sarebbe maggiore rispetto a quanto già pagato. Tempistiche di rimborso eccessive: trovo inaccettabile che siano necessari sette giorni per stornare un ordine annullato da voi, soprattutto considerando gli standard attesi nel 2025. Alla luce di quanto sopra, chiedo un intervento immediato per procedere al rimborso dovuto e vi invito a fornire un riscontro scritto in merito a quanto accaduto.
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