Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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C. C.
23/04/2024

Obbligo d'acquisto modem

Ho stipulato un contratto di connessione internet con WindTre Spa nel mese di ottobre 2021. Nel mese di luglio 2023, ho richiesto il trasloco della linea presso il nuovo comune in cui mi stavo trasferendo tramite compilazione dell'apposito modulo inviato tramite raccomandata. Mi è stato risposto che la mia richiesta veniva negata in quanto la tipologia di connessione inclusa nell'offerta da me sottoscritta dal nome "Internet 200" non era usufruibile nel nuovo comune e avrei dovuto sciogliere il contratto in essere pagando la penale, pagare le rate residue del modem e sottoscrivere un nuovo contratto con una connessione internet di prestazione inferiore e installazione di un nuovo modem adeguato alla nuova connessione (ripeto inferiore rispetto alla precedente). Ovviamente, mi sono rifiutata e ho deciso di cambiare operatore scegliendone uno che mi poteva offrire una tipologia di connessione adeguata alle mie esigenze; ho sporto reclamo sia telefonicamente che inviando una lettera all'interno della raccomandata nella quale inviavo lettera di disdetta per il fatto che mi si obbligava a pagare un modem del quale non avevo bisogno e non solo i miei reclami sono stati ignorati ma ho addirittura ricevuto anche un'intimazione da parte di una società di recupero crediti a pagare le rate residue del modem (che nel frattempo avevo anche restituito) pena "ulteriori aggravi economici". Preciso che ho provveduto a saldare quanto richiestomi solo per paura di incorrere in sanzioni penali o finanziarie ma, detto questo, non trovo corretto obbligarmi a pagare un modem che in fase di stipula contratto mi era stato detto essere in comodato d'uso e che ho restituito con ricevuta di ritorno. Per questi motivi chiedo alla WindTre di rimborsarmi l'importo relativo al modem che mi ha imposto in modo scorretto, non trasparente e nemmeno lecito (visto che l'Agcom l'ha già multata per questa pratica scorretta "dl modem libero".)

Chiuso
V. T.
23/04/2024
Grand Prix S.r.l.

Garanzia a mio costo

Buongiorno, ho richiesto la riparazione dell'auto acquistata 9 mesi fa, il guasto dell'auto è stato segnalato già dopo 4 mesi dall'acquisto, ma non riuscirono a capire il problema e hanno atteso il peggioramento del guasto prima di ripararla. Ad oggi scopro che per riparare l'auto, l'azienda da contratto partecipa a solo il 30% delle spese, mentre il restante 70 è a mio carico. Il codice del consumo leggo che invece non definisce delle percentuali precise e così alte a carico del acquirente, ma definisce una partecipazione del cliente solo in caso di riparazione del guasto con un componente nuovo e non usato. E' corretto che l'azienda mi obblighi al pagamento del 70% dei costi a prescindere dal guasto ed al tipo di riparazione? Grazie

Risolto
M. F.
23/04/2024
Monodeal

Mancato invio omaggio

Il 17 gennaio ho ricevuto, tramite Amazon, le cuffie Monodeal a conduzione ossea. Da indicazioni di un coupon all'interno della confezione, per attivare la garanzia e ricevere un omaggio, ho inviato una mail con copia della fattura e screenshot della recensione positiva lasciata su Amazon. Da allora, nonostante diversi solleciti, non ho più ricevuto nessuna risposta e ovviamente, nessun omaggio.

Risolto Gestito dagli avvocati
W. Z.
23/04/2024

mancato rimborso

Spett. VINTED Ai primi di marzo ho acquistato presso il Vostro negozio online una borsa GUESS pagando contestualmente l’importo di 100 EURO oltre a spese di spedizione e di accertamento di origine. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 25 marzo 2024, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. in quanto la borsa risultava danneggiata nei manici. Ho inviato a voi ed al venditore identificabile con ALEXIS 22881 una comunicazione in tal senso tramite il sito VINTED Il 29/3 mi avete risposto che la mia richiesta non poteva essere accettata perché non ho cliccato il pulsante "ho un problema" nei 2 gg successivi come da normative da voi imposte Contesto quanto sopra poiché la borsa è pervenuta danneggiata. Vi invito pertanto ad ottemperare la mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, così come pervenuto, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a [112 euro tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: vedasi le varie comunicazioni avvenute tramite il vs sito

Chiuso
G. C.
23/04/2024

truffa telefonica

Buongiorno, sabato 13 aprile 2024, verso le ore 16, ricevo questo SMS: “PosteInfo ai fini Antifrode, richiesta di accesso da un altro dispositivo, per disconoscere l’operazione accedi: https://poste.192-71-172-213.cprapid.com/it”. Preso dal panico, clicco sul link e mi si apre una pagina di Poste Italiane in cui mi si chiede username, password e ammontare del mio conto. Non ricordo i dati di accesso (perché non li uso mai, utilizzo il codice PosteID), scrivo solo una cifra approssimativa del mio conto ma poi decido di entrare nella mia area riservata di poste italiane con l’app BancoPosta per verificare il mio saldo. L’accesso mi è negato. A questo punto mi telefona un “operatore” di Poste Italiane (che si presenta con nome, cognome e codice operatore) che mi avvisa di prelievi sospetti dal mio conto, mi dice di riprovare ad entrare nella mia area riservata e mi suggerisce perfino il mio codice PosteId. Una volta dentro, l’operatore mostra di essere perfettamente al corrente della mia situazione finanziaria. Mi dice che per arginare momentaneamente questa serie di ammanchi, che sono ancora in corso, è necessario spostare velocemente i soldi dal mio conto agli altri dispositivi associati. Chiedo di fare il blocco della carta, ma l’operatore mi dice che è già previsto al riguardo un appuntamento il lunedì seguente con la mia consulente finanziaria delle Poste (che viene chiamata con nome e cognome) e mi chiede di fissare un’ora per l’appuntamento. Con l’aiuto della mia compagna, cointestataria del conto, riusciamo a fare una serie di prelievi senza carta dal conto corrente al mio libretto smart e alla PostePay Standard della mia compagna attraverso dei codici QR forniti dall’operatore. L’operatore ci chiede infine di recarci al più vicino ATM o a un Tabacchi per concludere lo svuotamento del conto. A questo punto decidiamo di interrompere la telefonata. Quasi immediatamente mi telefona una signora che dice di essere delle Poste e afferma che eravamo stati vittime di una truffa. Alla mia richiesta di qualificarsi mi risponde che non è tenuta a dare queste informazioni, per cui riattacco. Ci vuole più di un’ora per potermi mettere in contatto con un operatore al n° 06 4526 3322. Alla richiesta di bloccare carte e conto, risponde che il blocco è già stato fatto circa un’ora prima. Forse è stata la signora che aveva telefonato prima dal n° 011 3144? Quel che è certo è che praticamente impossibile, dall’esterno, distinguere tra un operatore vero e uno falso, anzi direi che, in questo caso, il truffatore si è presentato meglio, mostrando maggiore “affidabilità”. Lunedì 15/04 procediamo sia a fare la denuncia alla Polizia Postale che a fare il disconoscimento degli addebiti all’Ufficio Postale. Il 17/04 Poste Italiane mi comunica il suo rifiuto alla mia richiesta di rimborso (rif. PB-240406670), in quanto secondo Poste i prelievi non possono essere stati fatti senza nostra autorizzazione o senza fornire a terzi tutti i codici di accesso. (Segnalo inoltre che gli orari dei prelievi indicati nella risposta di Poste Italiane sono antecedenti ai fatti realmente accaduti, con una differenza di diverse ore). Come già dichiarato, noi non abbiamo fornito credenziali né nessun altro dato. Quindi non sappiamo come e dove il truffatore abbia carpito questi dati. Fatto sta che il truffatore è stato in grado di sbloccare l’accesso all’App BancoPosta e di suggerirmi il mio codice PosteID. Per questo motivo riteniamo che almeno una parte della responsabilità dell’accaduto debba essere addebitata a Poste Italiane, in quanto sembra che i sistemi di sicurezza da voi adottati non siano più in grado di garantire un accesso sicuro ai clienti, come nel nostro caso.

Chiuso
C. S.
23/04/2024

E mail bloccata non ancora risolto

Salve il 17 aprile ho fatto reclamo poiché mi era stata bloccata la casella di posta... ad una settimana di distanza il problema non e'stato risolto e ho notato che invece reclami successivi per lo stesso problemi sono stati risolti in brevissimo tempo. La cosa mi sta causando dei disagi non da poco.

Risolto
I. G.
23/04/2024

Bonifico non ricevuto

Ho venduto un prodotto a fine febbraio per la cifra di 20 euro. Avrei dovuto ricevere il bonifico entro il 2/3marzo, ma non l' ho mai ricevuto. Ho effettuato il reclamo a metà marzo e mi hanno chiesto estratto conto ufficiale. A metà aprile ho ricevuto estratto conto della Banca e l'ho inviato tramite email al loro account legale.it Mi hanno risposto dopo una settimana che a loro risulta effettuato tale bonifico, ma io non l'ho ricevuto e dall'estratto conto è evidente questa cosa. In pratica non vogliono rimborsarmi i 20 euro che io avrei dovuto ricevere circa 50 giorni fa.

Chiuso
S. P.
23/04/2024

Vinted

Undicesimo reclamo. Sbloccare l'account dipende unicamente da quelli dell'assistenza, nonostante loro fanno credere che non dipende da loro. Mesi fa mi avevano bloccato per lo stesso motivo e all'improvviso me lo sbloccano senza scusarsi o altro...come se fosse successo niente. Ora l'hanno rifatto e dopo un mese intero di email ecc non si sono stancati di mandare messaggi automatici senza fornire nemmeno prove delle accuse che mi fanno. Chiedo immediatamente e obbligatoriamente di essere sbloccato altrimenti userò mio fratello in polizia per denunciare quei balordi dei due creatori di vinted.

Chiuso
B. F.
22/04/2024

Abbonamento Megavolotea Plus MAI AUTORIZZATO

Spett. Volotea, Sono titolare del biglietto per il volo del 28 luglio 2024 da Milano a Olbia. Dopo l'acquisto del biglietto, dopo 15 giorni, ovvero in data 22 aprile 2024, mi sono stati addebitati 99.99 € per un abbonamento a Megavolotea Plus. Non ho mai richiesto né tantomeno autorizzato questo servizio. Con la presente richiedo pertanto il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in 99,99 €. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
A. B.
22/04/2024

Mancato rimborso crociera annullata

In data 12 settembre 2022 MSC Cruises S.A. annullava, unilateralmente, la crociera Gran Voyage, in partenza il successivo 06 novembre 2022 da Genova con MSC Opera, già da me prenotata A fronte di tale annullamento, ed in caso di richiesta di cancellazione della prenotazione ad opera del cliente, MSC Cruises S.A. mi offriva la possibilità di richiedere ed ottenere, tramite atto di quietanza da trasmettere online, il rimborso di quanto pagato “sia che si tratti di un acconto, del saldo completo o dell'acquisto di pacchetti prepagati” oltre all’offerta di un risarcimento consistente in “un rimborso monetario pari ad euro 5.095,50: tale importo equivale al doppio della penale di cancellazione.” Già in data 14 settembre 2022 optavo per la cancellazione della crociera di cui trattasi e inoltravo a MSC Cruises S.A., all’indirizzo mail latuacrociera@msccrociere.it, il suddetto atto di quietanza – rif. pratica 40318610 – debitamente compilato optando per il risarcimento monetario di € 5.095,50 ed altresì per il rimborso della somma di € 1.851,72 pari al valore del Pacchetto Crociera MSC da me prenotato e già pagato a mezzo carta di credito American Express a meintestata – fornendo per tale somma ricevuta del pagamento effettuato. A fronte delle iniziali rassicurazioni in merito alle tempistiche di pagamento - 60 giorni lavorativi -, ed altresì del versamento in conto corrente della sola somma a titolo di penale e pari ad € 5.095,50, ad oggi - a distanza di quasi 2 anni -, sebbene sia stato più e più volte rassicurato sull’imminenza del pagamento non ho ancora ricevuto il rimborso dell’ulteriore somma di € 1.851,72. A nulla sono valsi i numerosi tentativi bonari da me svolti (ex multis mail del 06.05.2023 al servizio clienti e prima di allora 2 mail al sig. Leonardo Massa – Managing Director MSC crociere – all’indirizzo leonardo.massa@msccrociere.it in data 24.04.2023 e 05.05.2023, oltre altre precedenti). Stessa sorte ha avuto una lettera di formale messa in mora che i miei legali, con PEC del 26.09.2023, hanno indirizzato sia a MSC Cruises S.A. che a MSC Crociere S.p.A. Parallalamente a questo reclamo sto inviando segnalazione anche ad AGCM per segnalare la pratica commerciale scorretta.

Risolto

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