Bacheca dei reclami
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mancata lettura contatore energia elettrica
BUONGIORNO, HO STIPULATO 2 ANNI FA UN CONTRATTO ENERGIA CON POSTE A TARIFFA FISSA DI EU 37,30 MESE CHE SCADRA' IL PROSSIMO AGOSTO E CHE SARA' RIVISTO CON UN PICCOLO "FINTO INCREMENTO" IN CASO RIMANGA A TARIFFA FISSA . DA UN MIO RECENTE CONTROLLO PERO' E' EMERSO CHE NEI DUE ANNI DI CONTRATTO POSTE ENERGIA HA SOLO UTILIZZATO DATI STIMATI NON RIPORTANDO MAI I MIEI CONSUMI REALI (AD OGGI DECISAMENTE PIU' ELEVATI). POSTE ENERGIA CONTATTATA HA DICHIARATO DI NON AVERLI MAI RICEVUTI DA PARTE DEL DISTRIBUTORE. RESTA PERO' DA CONSIDERARE CHE NELL'AUTOLETTURA DI OGGI IL GAP TRA STIMATO E REALE RISULTA ELEVATISSIMO E QUESTO COMPORTA UN ENORME ADDEBITO IN BOLLETTA (ANCHE SE VENISSE RATEIZZATA), SOPRATTUTTO IN CASO DI PASSAGGIO A TARIFFA VARIABILE O AD ALTRO GESTORE. IL MIO RECLAMO NASCE DALL'ASSOLUTA MANCANZA DI CONTROLLO E NEGLIGENZA DA PARTE DEL DISTRIBUTORE MA ANCHE DI POSTE ENERGIA CHE NON NE HA CONTROLLATO L'OPERATO. PER LEGGE I DATI DEVONO ESSERE FORNITI DAL DISTRIBUTORE PERIODICAMENTE ONDE EVITARE UN AGGRAVIO SUL CONSUMATORE FINALE DOVUTO AL DISALLINEAMENTO TRA IL VALORE EFFETTIVO E DATO PRESUNTO. SEGNALO INOLTRE CHE NEI GIORNI SCORSI HO CONTATTATO PER BEN 2 VOLTE ANCHE IL CALL CENTER DEL DISTRIBUTORE (E-DISTRIBUZIONE) I CUI OPERATORI MI HANNO ESORTATO AD ABBANDONARE POSTE ENERGIA (A DETTA LORO GESTORE INADEGUATO E TROPPO PICCOLO) IN FAVORE DI ALTRI GESTORI QUALI ENI E IREN CHE LORO STESSI PROPONGONO CON VEEMENZA IMPONENDO QUASI LA SOTTOSCRIZIONE TELEFONICA ISTANTANEA. TROVO QUEST'AZIONE RIPROVEVOLE E VE LA SEGNALO IN QUANTO IL DISTRIBUTORE DOVREBBE ESSERE GARANTE DEL SERVIZIO E NON VENDITORE DELLO STESSO!!! CHIEDO IL VOSTRO INTERVENTO PERCHE' RITENGO DI NON ESSERE STATA TUTELATA COME CONSUMATORE E CHIEDO INFORMAZIONI CIRCA LA POSSIBILITA' DI ESSERE RISARCITA PER IL COSTO CHE DOVRO' SOSTENERE PROSSIMAMENTE PER RIALLINEARE I CONSUMI. CORDIALMENTE LORENA PIOPPI
Richiesta assistenza legale per irregolarità contrattuali con TIM – Offerta “TIM WiFi Casa Mega”
Alla cortese attenzione di TIM S.p.A., Vi scrivo in merito alla sottoscrizione dell’offerta “TIM WiFi Casa Mega”, attivata il 09/04/2025 a seguito del contatto telefonico con una vostra operatrice. Il contatto da parte vostra è avvenuto in seguito a un mio interesse precedentemente manifestato per la medesima offerta, visualizzata sul vostro sito pochi giorni prima, che inizialmente prevedeva un canone promozionale di €27,90/mese e nessun costo di attivazione. Tale interesse non si era però concretizzato in una sottoscrizione, poiché la promozione era nel frattempo scaduta, e le nuove condizioni (canone più elevato e introduzione di un costo di attivazione di €39,90) non erano per me interessanti. In occasione della chiamata del 09/04/2025, ore 8:20 circa, una vostra operatrice mi ha proposto l’attivazione della stessa offerta alle condizioni originariamente promozionali, cioè: - canone mensile di €27,90 tutto incluso (internet, chiamate illimitate, TIMVISION con Amazon Prime, Disney+, Netflix); - esclusione del costo di attivazione una tantum di €39,90 tramite storno in fattura; Questa prospettiva di recuperare le condizioni promozionali scadute è stata decisiva nella scelta di procedere con l’attivazione. A seguito della chiamata, ho ricevuto un link con il riepilogo dell’ordine da confermare. Una volta ricevuti i documenti riepilogativi, ho avuto subito dei dubbi, perché i costi sommati indicavano un canone effettivo di €32,90/mese, anziché i €27,90 promessi, inoltre era presente il costo una tantum di 39,90€ per l'attivazione. Ne ho parlato via messaggio con il mio compagno di cui conservo gli screenshot e ho atteso la chiamata della stessa operatrice prevista per il pomeriggio. Durante la successiva telefonata (ore 15:45 del 09/04/2025 probabilmente registrata da parte vostra), ho espresso esplicitamente le mie perplessità sull’incongruenza tra i costi indicati nei documenti ricevuti e quanto prospettato. L’operatrice mi ha rassicurata in modo diretto, spiegandomi che la differenza di €5 che riscontravo nel canone mensile era dovuta al fatto che la domiciliazione non era ancora attiva in quanto la mattina non avevo con me l'IBAN, ma che lo sconto sarebbe stato applicato a tale importo non appena attivata la domiciliazione bancaria. Mi è stato anche ribadito che il costo di attivazione una tantum di 39,90€ non sarebbe stato addebitato, in quanto anche se presente all'interno dei documenti contrattuali, sarebbe stato stornato in fattura. Sulla base di queste rassicurazioni verbali, che ho ricevuto in risposta a domande dirette e precise, ho confermato l’attivazione dell'offerta. La linea è stata attivata concretamente il 19 maggio 2025. A seguire ho ricevuto: -una prima fattura cumulativa per il periodo maggio–giugno, di difficile interpretazione proprio per il periodo di fatturazione cumulativo a cui faceva riferimento; -una seconda fattura per il mese di luglio 2025, che ha evidenziato in modo inequivocabile diverse incongruenze: 1.È stato addebitato il costo di attivazione di €39,90, mai stornato, in contrasto con quanto promesso. 2. È presente la dicitura che la fattura ha beneficiato dello sconto in seguito alla domiciliazione (richiesta successivamente all'attivazione della linea) ma nessun effettivo storno risulta nelle voci di costo, e l’importo finale è esattamente €32,90, cioè la somma che mi risultava dai documenti contrattuali ma che mi era stato assicurato fosse da scontare di 5€/mese a seguito della domiciliazione. 3. È stato addebitato il costo di €4,95 per la fattura cartacea, mai chiaramente comunicato durante la trattativa telefonica in cui abbiamo visto punto per punto i costi a cui sarei andata in contro. Le informazioni fornite dall’operatrice in risposta a mie domande esplicite e mirate sui costi, si sono rivelate non veritiere e fuorvianti, e mi hanno indotto ad aderire all’offerta sulla base di presupposti falsi. Tali comunicazioni hanno compromesso la corretta comprensione del contenuto contrattuale e alterato in modo sostanziale la mia decisione economica, Ritengo pertanto che il comportamento dell’azienda: 1. abbia violato il principio di buona fede e trasparenza nel rapporto con il consumatore; 2. si configuri come una pratica commerciale scorretta, in quanto fondato su elementi idonei a indurre in errore e falsare le mie scelte contrattuali. Richiedo quindi formalmente l'applicazione delle condizioni contrattuali prospettate in fase di attivazione, in particolare: 1. Il rimborso del costo di attivazione di €39,90; 2. L'applicazione dello sconto di 5€/mese, a seguito della domiciliazione bancaria, da applicare retroattivamente sull'importo di 24,90€ (TIM WIFI Casa Mega), come esplicitamente prospettato dall'operatrice TIM; 3.Il rimborso del costo per fattura cartacea, mai comunicato in modo chiaro. Sono in possesso di: Fatture ricevute; Riepilogo dell’ordine; Documenti contrattuali; Screenshot di conversazioni WhatsApp inviate in tempo reale durante le chiamate con l'operatrice di TIM al fine di prendere una decisione condivisa con il mio compagno convivente sull'eventuale attivazione dell'offerta; tali conversazioni documentano le informazioni ricevute in tempo reale. Dovreste inoltre essere in possesso delle registrazioni dirette delle conversazioni sopra menzionate, dal momento in cui ho sempre fornito il consenso alla registrazione. Rimango in attesa di un vostro riscontro entro i termini previsti, e resto disponibile a fornire tutta la documentazione necessaria. Cordiali saluti,
Fatture non parlanti
Buongiorno, come ho gia fatto presente in precedenza le bollette delle mie forniture non sono chiare, ci sono dei costi non dichiarati e non trovo corretto la cosa. Matteo Avveduto
Rimborso merce mancante
In data 11/06/25 ho effettuato un ordine, num. 1018685395 acquistando presso il Vostro negozio online questi prodotti: - Vichy Mineral 89 Booster Quotidiano Fortificante E Rimpolpante Con Acido Ialuronico 75 ml € 25,71 - Eau Thermale Avène Cleanance Gel Detergente Purificante Pelle Grassa Con Imperfezioni 400ml € 16,03 - La Roche-Posay Effaclar Lozione Astringente Microesfoliante 200 ml € 13,39 - Svr Xerial 30 Gel Creme 75ml € 16,19 - La Roche-Posay Cicaplast Baume B5+ Balsamo Riparatore Lenitivo 100ml € 16,45 - Incarose Hyaluronic Crema Viso Anti-Age 50ml € 12,43 - Eucerin Sun Oil Control SPF50+ Gel Crema 50ml Protezione Solare €10,46 per un totale di € 104,68. In data 17/06/2025 ho ricevuto una vostra email che mi comunica che per un errore di approvvigionamento degli articoli l'ordine non è andato in totale allestimento, per cui procederete con un rimborso dei prodotti mancanti, ovvero: - Vichy Mineral 89 Booster Quotidiano Fortificante E Rimpolpante Con Acido Ialuronico 75 ml € 25,71; - Incarose Hyaluronic Crema Viso Anti-Age 50ml € 12,43. Come da voi comunicato ho atteso i 14 giorni richiesti e oltre per il rimborso dell'importo della merce mancante, che non è arrivato ancora.
Mancato rimborso
Buongiorno in data 03/06/2025 ho effettuato un ordine su Amica farmacia dopo qualche giorno mi arriva una mail che i prodotti non sono disponibili. Ad oggi 23/07/2025 non ho ricevuto nulla.
Mancato rimborso
In data 12 marzo 2025 alle ore 15:03:27 ho ordinato un prodotto di importo pari a 44,21 euro. Non ho mai ricevuto quanto regolarmente pagato. Il 19 marzo mi è stato comunicato che per un errore di giacenza in magazzino l'ordine #0614756679 non è andato in totale allestimento " per cui procederemo nel più breve tempo possibile e comunque entro i prossimi 14 giorni al rimborso." Ho inviato numerose mail di sollecito per riavere i miei soldi ma non ho ricevuto ad oggi 23 luglio 2025 nessun rimborso, solo prese in giro di promesse di pagamento mai avvenute. Mi avete derubata è una frode, chiedo l'immediato rimborso della somma che mi spetta. Simona Gargiulo
Annullamento ordine e richiesta di rimborso
Spett. Amicafarmacia, Ho richiesto l'annullamento dell' ordine effettuato i 20/7/2025 ad Amicafarmacia di Talea Group e il rimborso della somma versata tramite carta prepagata di 137,60 €. i prodotti richiesti mi erano urgenti per una terapia di grande importanza e ad oggi 24/7/2025 nessuno mi ha mai dato notizia del mio ordine. Poiché ho scoperto proprio oggi che ci sono stati disguidi gravi anche con mia madre che ha impiegato 2 mesi per ottenere il rimborso della cifra spesa, chiedo un riscontro al più presto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
rimborso
Buongiorno, Faccio seguito alla vostra email del 1 luglio 2025 con la quale mi avete comunicato di aver provveduto all'annullamento dell'ordine e che il riaccredito sarebbe stato elaborato sullo stesso conto utilizzato per l'acquisto entro 20 giorni lavorativi. Ad oggi non ancora ricevuto il suddetto accredito pari ad Euro 1.719,15 e pertanto se entro il 28 luglio 2025, data di scadenza dei 20 giorni lavorativi non riceverò l'accredito, sporgerò denuncia presso le autorità competenti. Saluti. Daniela Lucia Redolfi Strizzot
GARANZIA NON RISPETTATA
Spett. Emporio Arredo Milano In data [21.05.2025 ho acquistato presso il Vostro negozio un Tavolo DANIEL 110 LEGNO metallo verniciato effetto legno finitura Noce piano vetro trasparente temprato H76 D110 pagando contestualmente l’importo di [422€]. A distanza di 2 MESI - dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, il ripiano in vetro si svoglia ai bordi. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento. tra l'altro non mi hanno mai mandato la fattura nonostante l'avessi richiesta
Contestazione addebito danni
In relazione alla Vostra comunicazione del 14 luglio 2025 con la quale mi è stato addebitato l’importo di € 298,10 per presunti danni riscontrati alla restituzione del veicolo OPEL MOKKA di cui al contratto in oggetto, contesto formalmente e integralmente quanto comunicato, per i seguenti motivi. 1. Assenza di prova dei danni Non mi è stata fornita alcuna documentazione fotografica o verbale che attesti lo stato del veicolo al momento della consegna. Le immagini eventualmente trasmesse riguardano esclusivamente i presunti danni riscontrati alla riconsegna e non possono quindi dimostrare che tali danni siano stati causati durante il mio noleggio. Inoltre, al ritiro del mezzo presso il parcheggio di Napoli non era presente alcun vostro operatore, circostanza che mi ha impedito di effettuare una verifica congiunta dello stato del veicolo. 2. Irregolarità nella procedura di restituzione Al momento della riconsegna presso la vostra sede dell’aeroporto di Trieste, l’incaricato inizialmente si è rifiutato di controllare il veicolo e di chiudere il contratto alla mia presenza, accettando di procedere solo dopo mia insistenza. Tale comportamento evidenzia una gestione poco trasparente e non conforme alla diligenza professionale dovuta. 3. Difficoltà di comunicazione e assistenza Per ottenere chiarimenti ho dovuto effettuare numerose telefonate: circa 17 tentativi complessivi e oltre 10 chiamate chiuse prima di ricevere risposta dall’ufficio di Napoli (0817512055), con attese prolungate e mancata assistenza tempestiva. Solo successivamente sono riuscito a parlare con la vostra Branch Manager Sig.ra Laura Cascone (3202210705), che si è dimostrata collaborativa, ma ciò non elimina le criticità riscontrate. 4. Anomalia nel chilometraggio Nel contratto il chilometraggio iniziale riportato è pari a 35.074 km, mentre al momento della restituzione il veicolo segnava 24.405 km, con una differenza inspiegabile di 10.669 km in meno. Sebbene ciò non incida direttamente sulla questione dei danni, costituisce un elemento di grave incoerenza che mette in dubbio la correttezza della gestione del contratto e la veridicità dei dati da Voi forniti. 5. Riferimenti normativi Ricordo che, ai sensi dell’art. 1375 del Codice Civile, il contratto deve essere eseguito secondo buona fede; l’art. 1337 c.c. impone di agire in buona fede anche nelle trattative e nella conclusione del contratto; e l’art. 1460 c.c. consente alla parte adempiente di rifiutarsi di adempiere in presenza di un inadempimento grave dell’altra parte. Inoltre, il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) tutela il cliente da pratiche scorrette e impone chiarezza e trasparenza nei contratti con i consumatori.
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