Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Mancata attivazione SIM
Spett. Fastweb, Il 21/06/2023 ho acquistato presso un negozio Fastweb una SIM sostitutiva a quella persa precedentemente con la conseguente denuncia alle Autorità preposte. In base alle informazioni ricevute, il servizio avrebbe dovuto essere attivato entro il 22/06/2023. Tuttavia ad oggi, nonostante i numerosi solleciti da parte mia, non posso ancora usufruire del servizio. Tale situazione mi sta arrecando gravi disagi poichè impossibilitata a svolgere il lavoro quotidiano.Con la presente Vi invito pertanto ad attivare il servizio sottoscritto senza ulteriore ritardo ed in ogni caso non oltre il termine previsto dalla Vostra Carta dei Servizi. In difetto, mi riservo di richiedere la risoluzione del contratto ed il riconoscimento dell’indennizzo dovuto ai sensi dell’all. A alla delibera n. 347/18/CONS dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Sandra Versace
addebito senza abbonamento stipulato
Buongiorno, ho ricevuto un addebito sul mio conto corrente da parte di gedi digital srl di 99.99 euro per un abbonamento che non ho mai stipulato. Ho cercato di contattare più volte il servizio di assistenza senza ricevere alcuna risposta.
Cessazione utenza telefonia mobile per decesso intestatario
Spett. Wind Tre S.p.A.,il 24 Marzo 2023 è DECEDUTO mio zio e in qualità di erede testamentaria ho provveduto ad inviare in data 27 maggio u.s. ore 22:04 la richiesta di disdetta del contratto di telefonia mobile a lui intestato, tramite PEC a WINDTRE (servizioclienti159@pec.windtre.it) . La mail riportava in allegato anche una richiesta sottoscritta da tutti gli eredi nella quale si chiedeva che le mensilità rimaste impagate, relative all'offerta attiva il cui rinnovo (di Euro 13,99 mensile) avveniva tramite RID bancario su conto corrente intestato al defunto, venisse stornato dal credito residuo (Euro 33,34) della citata utenza, nonché di ricevere il delta del credito residuo su una prepagata dotata di iban intestata alla mia persona, dedicata alla gestione delle spese di successione.Il testo della PEC recitava testualmente:Buonasera,con la presente si richiede il recesso contrattuale con la CESSAZIONE definitiva dell'utenza di telefonia mobile numero 333/*****039 intestata a mio zio M******** A******, defunto in data 24 marzo 2023. In allegato:- richiesta di recesso e cessazione utenza sottoscritta dagli eredi testamentari- documento di identità dell'intestatario- documenti di identità degli eredi- Certificato di Morte di xxxxx- estratto dell'atto di morte.(Su richiesta mi rendo disponibile a fornire la documentazione sopra citata).Da una telefonata al 159 appuro che la pratica è stata lavorata due giorni dopo, tuttavia, WINDTRE non ha smesso di inviare a mio zio DEFUNTO i solleciti di pagamento (come se il Certificato di Morte non fosse abbastanza per loro...). Dalla sua area del sito internet wind questa mattina scopro con stupore che l'utenza è stata cessata, ma che risulta da pagare anche la mensilità con scadenza luglio 2023 perché, a detta dell'operatore del 159 contattato questa mattina, la cessazione richiede una tempistica di lavorazione di 30 giorni (teoricamente dovrebbe ricomprendere anche i 15 giorni di giugno, ma che secondo l'operatore risulterebbero da pagare con la fattura che riporta scadenza luglio). Al momento tra le mensilità rimaste impagate ci sono quella con scadenza maggio (che, come comunicatomi telefonicamente da un vicino, è pervenuta ieri presso la residenza di mio zio e che provvederò a pagare non appena possibile, in quanto vivo/viviamo tutti fuori regione) e quella con scadenza 15 luglio 2023. Finora risultano pervenute esclusivamente richieste di pagamento, e nessuna comunicazione, neanche tramite PEC, relativa alla cessazione dell'utenza, nè circa la restituzione del credito residuo sopracitato, di cui Wind al momento dispone e del quale, sempre a detta dell'operatore del 159 sentito questa mattina, riceveremo notizia entro 90 giorni.Alla luce di quanto sopra esposto credo sia ingiusto continuare a pagare per un servizio non fruito da marzo a luglio con un titolare deceduto (come riportato da un atto pubblico) e come tale pratica debba essere equiparata a quella di una generica disdetta contrattuale.Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro e qualora non dovessi ricevere risposta entro il termine previsto dalla legge, adirò le vie legali.Cordiali Saluti
Sostituzione Wallbox e Juice meter
Buongiorno,mi occorre supporto per sbloccare la situazione di seguito dettagliata. Per maggiori dettagli vi allego testo della mail di sollecito inviata ad Enel X way, per mancata esecuzione della manutenzione:Buongiorno,la presente per chiedere riscontro in merito al sopralluogo, effettuato da vostro tecnico in data 08/06/23, presso la mia residenza (Via del Quarticciolo, 4b - 00010 Sant'angelo Romano - RM), a seguito di danni alla Wallbox ed al juice meter.Durante il sopralluogo è stato accertato, dal vostro tecnico, un danno irreparabile alle apparecchiature di cui sopra, e ci è stato confermato che saranno sostituite in garanzia. Il vostro tecnico però non ha rilasciato alcun verbale di intervento, ne viene portata avanti la pratica di sostituzione delle apparecchiature. Ho già sollecitato l'intervento ben 2 volte (21/06 e 27/06) attraverso il vostro call center.Abbiamo in atto una richiesta di danni (già accettata) nei confronti del gestore del servizio elettrico, poiché tali danni sono stati provocati da un loro intervento di manutenzione. Abbiamo quindi necessità urgente di ricevere da voi una dichiarazione che attesti la non riparabilità delle apparecchiature e l'impegno che la sostituzione delle stesse avverrà in garanzia.Attendo vostra risposta in merito entro la fine della settimana corrente. Altrimenti agirò per vie legali, con il supporto dell'associazione Altroconsumo, che già inserisco nella presente comunicazione.Saluti.Monica Guidi
Mancato rimborso
Ho effettuato il reso come da voi indicato ma non so per quale ragione e senza nessuna prova non mi è stato fatto il rimborso. Cuffie dal costo di 1.99 euro. Io avrei contraffatto le cuffie ma ha mia richiesta di foto del prodotto ricevuto non mi è stata fornita. Come si può pensare di contraffatte un prodotto che costa meno di 2 euro
Articolo difettoso non rimborsato o sostituito
Buongiorno,il giorno 9/6/23 ho acquistato un SUP dal sito nootica.it per la somma di 413,10€. Il SUP mi è stato consegnato ma senza nemmeno usarlo si è rivelato difettoso per cui ho contattato il venditore il quale mi ha assicurato la sostituzione immediata (questo accadeva il 19/6/23). Ad oggi, dopo una serie di solleciti da parte mia, non mi è stata effettuata alcuna sostituzione, per non parlare delle difficoltà nell'ottenere risposte dal supporto clienti. Mi hanno proposto la sostituzione con un SUP di valore nettamente inferiore (270€) giustificando che tale articolo ha prezzo più basso perchè scontato. Dal momento che tale sconto era già in vigore al momento del mio primo acquisto, chiedo che:1) mi sia spedito il SUP da loro proposto2) mi sia rimborsata la differenza di costo dal momento che l'articolo sostitutivo risultava già essere a prezzo ridotto durante il mio primo acquisto OPPURE3) mi siano restituiti i soldi pagatile mail di riferimento del venditore sono:support@nootica.frservice-client@nootica.frservizio-clienti@nootica.it
Erroneo addebito tariffa superiore
Buongiorno,Per la seconda volta risultano diversi addebiti errati del pedaggio autostradale in alcune tratte che ho percorso nella vostra autostrada. Nello specifico, come già accaduto precedentemente, mi è stata applicata la tariffa per veicoli di classe 3, pur viaggiando con un veicolo di classe A.I vostri continui errori mi hanno procurato un disguido innanzitutto economico, ritrovandomi a pagare per un servizio di cui non ho usufruito (ho pagato un servizio per veicoli di classe 3 non avendo in possesso ne utilizzato il suddetto veicolo). Non meno importante il danno quantificabile economicamente come infinito per quanto riguarda il tempo perso a controllare ogni singolo pedaggio, il tempo per scrivere questa comunicazione, senza contare lo stress e il disagio fisico conseguente nel dover recuperare delle somme ingiustamente pagate, frutto del faticoso lavoro.La soluzione del problema non dipende da me, ho potuto soltanto ridurre ulteriormente la velocità al di sotto della velocità minima consentita, al fine di evitare errori nella lettura del tipo di veicolo.Essendo già ormai molteplici i pedaggi calcolati in modo errato, non posso più accettare l'errore in buona fede, né ogni tipo di scusa farlocca possiate proporre.Certo che non vogliate addentrarvi per pochi spiccioli in una lunga contesa legale, dove farò rivalere anche tutti i danni morali e fisici conseguenti alla vostra negligenza e inettitudine (negligenza in quanto il presunto malfunzionamento nel calcolo dei oedaggi non è stato risolto inettitudine in merito alla vostra non adeguatezza nello svolgere l'incarico assegnatovi che sarebbe quello di incassare i pedaggi per un servizio alquanto scadente sotto tutti i fronti) richiedo:- il ricalcolo CORRETTO (sempre che siate in grado di effettuarlo) dei mie pedaggi presso la vostra autostrada- il PAGAMENTO di quanto versato in più (NB il pagamento, non lo storno dalla fattura, il buono o simili, esigo un bonifico con la cifra esatta del maltolto)- Un rimborso economico per il disguido pari a 250,00€ a titolo di rimborso.In attesa di una CELERE soluzione del problema, in mancanza della quale entro tempi brevi procederò per vie legali tramite un legale rappresentante,Porgo i miei più sentiti e cordiali salutiIlario Bonazza
Bmw s1000rr
Buongiorno, ho acqsuitato una moto BMW s1000rr nel 2021 presso il concessionario Ceccato moto di Padova, subito dopo l'acquisto il mezzo ha presentato grossi problemi di affidabilità, durante lo scorso anno ha passato più tempo in officina che altro senza permettermi di usare il mezzo, ho segnalato la cosa a Bmw Italia, questo il numero del caso aperto rif Caso 04248138, senza ottenere nulla se non la rassicurazione che questo caso sarà trattato con la massima considerazione, gli interventi sono stati almeno una decina, tutti documentati, senza che si venga seriamente a capo dei molteplici problemi emersi. Ad oggi la moto è ancora ferma, per la precisione da un mese è ferma presso l'officina del concessionario Bmw di PAdova in attesa di risposte dalla casa madre, questo significa l'impossibilità ad essere usata in piena stagione estiva, esattamente come lo scorso anno, potete immaginare l'enorme disagio. Non ho dettagliato i vari interventi, indico solo l'attuale, taglio potenza ad un certo numero di giri, con accensione però della spia motore(cosa che non era successa nei precedenti test , dopo aver eseguito diagnosi compare l’errore “trasduttore albero motore”. E' stato contattatato il delegato BMW e aperto una casistica, stiamo aspettando il riscontro da Monaco Casa Madre BMW. Attendo indicazioni per capire se si può ottenere un risarcimento per i danni che tutto ciò mi sta causando. Grazie
Inefficienza Motorizzazione Civile Milano
Errore riconosciuto dalla Motorizzazione Civile di Milano di trascrizione del passaggio dalla patente cartacea a quella elettronica, per cui risulta che il titolare può guidare solo motorini 50 cc, invece della guida di qualsiasi mezzo a due ruote. Occorre la riqualificazione della patente , il cui costo è a totale carico dell'utente, mentre la mancanza è del Ministero dei Trasporti a Roma. Non possiamo sempre pagare per i loro errori, non è accettabile.
Pacco smarrito
Buongiorno, circa un mese fa ho inviato un pacco tramite Poste Italiane (spedizione nr. 285137I215136). Dopo aver atteso invano, abbiamo contattato il servizio clienti sia online che direttamente (tel. e ufficio postale) e ci hanno finalmente comunicato che il pacco era stato smarrito. Abbiamo inviato reclamo tramite posta certificata, modulo on line, ufficio postale, al telefono, etc. ma ad oggi ancora nessuna risposta nonostante gli innumerevoli solleciti
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