Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Rimborso ordine non ricevuto
Buongiorno, a luglio 2025 ho effettuato l’ordine 1018814249, che però è stato annullato da Farmaé dopo qualche giorno a causa di non disponibilità di alcuni prodotti. Nella mail di cancellazione c’era scritto che avrei ricevuto un riaccredito per l’ordine annullato, ma ad oggi, 13 ottobre, non ho ancora ricevuto nulla. Ad agosto ho contattato il servizio clienti che ha risposto dicendo che avrebbero sollecitato il riaccredito, ciononostante dopo due mesi, non è ancora pervenuto.
Furto dati personali
Spett. Dolomiti Energia Sono titolare del contratto per Mitica gas 24 e mitica energia 36 web sopra specificato in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. F.P.
Galaxy Z Fold 6
Buongiorno. Mi è stato regalato il cellulare sopra menzionato, in data 19 Ottobre 2024. Un paio di mesi fa, lo schermo ha iniziato ad avere problemi, impedendo la corretta visualizzazione dello schermo. Ho inviato il cellulare al servizio assistenza Samsung di Arese il cui tecnico, dopo alcuni giorni, mi ha riferito che non può essere riparato in garanzia in quanto lo schermo presenta uno schiacciamento. Inutile la mia insistenza per chiedere la riparazione in garanzia. Fatto sta che il tecnico non mi ha spiegato il motivo dello schiacciamento e come ultimatum mi disse che la riparazione costava 590 euro oppure di passare a ritirare il cellulare. Giorni dopo ho fatto reclamo a Samsung Italia via PEC. Ho ricevuto poi una telefonata da una addetta che ribadiva quanto deciso dal tecnico. Ora vi sto scrivendo per avere vostro aiuto dato che mi sento preso in giro oltre l'aver subito un'ingiustizia. Ringrazio per l'aiuto porgendo cordiali saluti.
Mancata consegna
Buenos días, solicito amablemente una actualización sobre el envío debido a que el transportista GLS ha retrasado repetidamente la entrega del paquete, que sospecho se ha extraviado. Atentamente, Lorenzo Bertagnin
addebiti truffaldini
Spett. MADMUSCLES In data 24/09/2025 ho sottoscritto il contratto per "SETTIMANA DI PROVA" concordando un corrispettivo pari a 5€ + iva (6,09). Poco dopo però mi arrivava una mail di un addebito automatico di 49,95 € da me non autorizzato (non so nemmeno per quale servizio), successivamente dopo un minuto arrivava un altra mail con altro addebito di 36,55€. Per cui mi collegavo su PAYPAL e bloccavo intanto gli addebiti automatici non autorizzati. Ho quindi contattato MADMUSCLES, che mi comunicava che si attivavano immediatamente dei servizi in automatico al primo servizio di prova che avevo sottoscritto con addebito immediato. Chiedevo quindi subito la recessione di questi servizi non richiesti e il rimborso degli addebiti in quanto non ne volevo usufruire. Ad oggi 13/10/2025 ancora non sono stati rimborsati. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Reclamo
Spett.le Nuova Metalleria Testaccio s.a.s., La presente per rappresentare un increscioso episodio che vi vede protagonisti e che qui di seguito si riporta con il precipuo fine di ottenere da voi il rimborso di quanto da me ingiustificatamente pagato in eccedenza rispetto al servizio reso. In data 5/10/2025 facevo richiesta di un intervento per il ripristino o la sostituzione del cilindro della porta di ingresso della mia abitazione. Alle 12:15 circa giungeva presso la predetta un vostro addetto, il signor Francesco S. con una sua assistente, il quale, dopo aver valutato il cilindro come non riparabile, paventava come unica soluzione la sostituzione dello stesso. Il fabbro suggeriva di acquistare un cilindro "classe 6" della Sicuremme la cui installazione costatava 400 euro, cifra questa anche a suo dire considerevole ma assolutamente giustificata dalla pregiatissima qualità del prodotto, tant’è che lo stesso sconsigliava di acquistare un cilindro diverso in quanto il risparmio economico, comunque pressoché irrisorio, sarebbe andato a scapito della elevata qualità del pezzo. Il vostro operatore ha dunque generato ingannevolmente in me la convinzione di acquistare un prodotto ad un prezzo così elevato esclusivamente in ragione della sua qualità che ha rappresentato l’unico e solo motivo per cui ho acconsentito accettando la sua soluzione. Ho chiesto poi di rilasciarmi una garanzia o uno scontrino e mi è stato risposto che non aveva fisicamente una garanzia da fornirmi ma che era comunque tutto da prassi, rassicurandomi con spiegazioni che, distogliendomi in quel momento dalla mia originaria richiesta, mi inducevano nuovamente a fidarmi della buona fede e della esperienza del professionista che mi garantiva che "la garanzia è di 2 anni per legge più 2 anni garantiti dall'installatore". Al momento del pagamento lo stesso ha sottolineato che 50 euro erano espressamente dovuti per la chiamata di intervento, 400 euro coprivano il costo del prodotto e le spese di installazione e sul totale (450 euro) è stata ricavata l'IVA al 22%, chiedendomi così infine il pagamento totale di euro 549 che ho regolarmente effettuato. Il giorno successivo, venuta oramai meno la concitazione dello stato di necessità in cui mi trovavo, sono stato spiacevolmente sorpreso dal constatare che il valore di mercato del cilindro installato non supera i 30 euro. Incredulo della discrepanza tra quanto pagato ed il valore di quanto installato, ho fatto richiesta dello scontrino del cilindro al fabbro stesso il quale dapprima rifiutava di fornirmelo, alterandosi anche visibilmente tramite messaggi audio whatsapp nei quali mi recriminava che avrei dovuto richiederlo al momento stesso, ed infine, su mia insistenza, ha prodotto un documento non avente alcun valore legale, ma dal quale ho comunque potuto ricavare la cifra di acquisto del cilindro in questione che risulta essere meno di 23 euro. Ho altresì richiesto a voi infornalmente tramite whatsapp di rilasciarmi una fattura recante diciture più specifiche per differenziare la spesa di manodopera, il costo del pezzo, il costo della chiamata e varie ed eventuali, ma la mia richiesta è rimasta a tutt’oggi inevasa. Tutto ciò detto, alla luce del comportamento scorretto da voi posto in essere in mio danno ritengo che mi sia dovuto, e con la presente espressamente richiedo, il rimborso di una parte del pagamento da me effettuato, quantificato nella somma di Euro 200,00. Resto in attesa di contabile riscontro.
Addebito non autorizzato del 10/10/2025
Gentile Servizio Clienti di OnlineCV.it, ho riscontrato un addebito non autorizzato sulla mia carta Postepay Evolution (ultime cifre 4103) per un importo di €26,24, effettuato in data 10 ottobre 2025, a nome “OnlineCV.it Barcelona”. Non ho mai sottoscritto alcun abbonamento ai vostri servizi né autorizzato tale pagamento. Vi chiedo pertanto di: Annullare immediatamente qualsiasi iscrizione o abbonamento eventualmente attivo a mio nome; Rimborsare integralmente l’importo addebitato; Cancellare i miei dati personali dai vostri archivi, come previsto dal Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR). In allegato troverete la prova dell’addebito. Vi invito a rispondere entro 7 giorni, in caso contrario procederò con segnalazione alle autorità competenti e alla mia banca per la contestazione dell’addebito. Cordiali saluti, Asia Zarli asiazarli02@gmail.com
Ritardo Spedizione EN25-174427-1
Salve qui sotto le note del vostro tracking: Ordine in consegna. Il tuo ordine è in consegna per il giorno 10/10/2025 dalle 13:00 alle 19:00. Il nostro operatore ti contatterà 1 ora. prima dell'arrivo 10/10/2025 ore: 18:27 Nessuno mi ha contattato Sono stato a casa nell'intervallo richiesto perdendo metà giornata di lavoro
Offerte riservate lidl plus
Premettendo che non sono un cliente abituale, segnalo che i cartellini dei prezzi riservate al titolari di lidl plus sono poco diversi da quelli normali e chi non e' tanto avvezzo o cliente abituale può essere tratto in inganno, infatti quando sono andato in cassa ho scoperto che l'offerta non era riservata a tutti. Allego foto
Mancata Consegna
Spett. Glovo In data 12/10/25 ho acquistato presso il Vostro negozio online un ordine pagando contestualmente l’importo di 23.50 oltre a 3.99 di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il giorno stesso. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Ricevuta di pagamento
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