Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Mancata consegna
La consegna era prevista inel giorno 7/7/25, il corriere ha dichiarato di non avermi trovata in casa nonostante non mi fossi mossa dal domicilio tutto il giorno. Ho riprogrammato la consegna per il giorno successivo in fascia oraria 12:00/14:00 ma hanno modificato di testa loro l’orario di consegna in fascia 15:30/17:30. Seguo la consegna tramite tracciamento e alle 17:31 appare il messaggio che non si è potuta effettuare la consegna (di nuovo). Il pacco naturalmente non si è visto e io sono stata due giorni in ostaggio dentro casa per aspettarlo. Definirli TRUFFATORI è riduttivo.
Richiesta risarcimento danni e disattivazione servizio contratto business
Spettabile FASTWEB S.p.A. Servizio Clienti PEC: fastweb@pec.fastweb.it Con la presente, la sottoscritta Clara Antonella Lobina, titolare del contratto business n. 7829274 con domiciliazione bancaria attiva, espone quanto segue. Dal 27 maggio 2025 il servizio di connessione Internet è totalmente inattivo. Nonostante le numerose segnalazioni inoltrate al vostro servizio clienti, alla data odierna – 8 luglio 2025 – il disservizio persiste, senza alcuna comunicazione ufficiale da parte vostra né l’attivazione di misure alternative. Considerata la natura business del contratto, sottoscritto per esigenze professionali, ritengo inaccettabile l’assenza di soluzioni da parte vostra. Un servizio business implica, per sua definizione, standard più elevati di assistenza, continuità e tempestività di intervento. L’interruzione della connessione mi ha impedito di lavorare per oltre un mese, arrecandomi danni economici rilevanti. Inoltre: - non ho potuto accedere ai file archiviati su cloud e NAS; - non ho potuto usufruire di servizi regolarmente pagati, come Amazon Prime Video; - non ho potuto utilizzare la domotica dello studio, inclusi climatizzazione e illuminazione. Pertanto: 1. chiedo un indennizzo di euro 2.500, da accreditare esclusivamente sul conto corrente associato alla domiciliazione (non come sconto in fattura); 2. nulla dovrà essere addebitato nella prossima bolletta; 3. eventuali spese di disattivazione non dovranno essermi applicate, in quanto la cessazione è dovuta a inadempienza contrattuale. Richiedo inoltre il riconoscimento dell’indennizzo dovuto ai sensi della Delibera n. 73/11/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, tramite accredito sul metodo di pagamento utilizzato per il saldo delle fatture. In data recente mi è stata inoltre recapitata una fattura (che allego) pari a euro 48,03 relativa al periodo 1 giugno – 30 giugno 2025, nonostante il servizio sia stato completamente assente per l’intero mese. Ritengo tale addebito non dovuto e ne contesto formalmente la legittimità, chiedendone l’immediato annullamento. Solo a seguito della mia ennesima richiesta di aggiornamenti tramite il form online e ricontatto, mi è stato comunicato che il ripristino era previsto per il 26 giugno 2025. Tuttavia oggi il servizio non è stato ancora riattivato e da allora non ho ricevuto alcuna ulteriori aggiornamenti, nemmeno dietro miei solleciti. Noto anche che non tutti le segnalazioni fatte tramite form dell’app risultano elencati. Allego in ogni caso screenshot che riporta lo stato della segnalazione che ad oggi risulta ancora in gestione(n. 123679318 del 27 maggio 2025). Trovo inammissibile che, a fronte di un disservizio di questa entità, non sia stato fornito un modem con SIM dati o attivato un canale di assistenza prioritario, come sarebbe lecito attendersi da un fornitore di servizi business. Alla luce della situazione, mi vedo costretta a cambiare operatore. Tale scelta è resa necessaria dalla vostra incapacità di garantire il servizio pattuito, non da mia volontà. A fronte del Vostro inadempimento, richiedo quindi la risoluzione del contratto senza spese a mio carico. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allego in copia la fattura relativa al periodo 1 giugno – 30 giugno 2025, da cui risulta l’addebito contestato. Confermo inoltre di aver regolarmente saldato tutte le fatture precedenti, come da ricevute di pagamento in mio possesso. In attesa di urgente riscontro, porgo cordiali saluti. Clara Lobina Clara Antonella Lobina via Bossi, 24 21047 Saronno (VA) Codice cliente: 7829274 Telefono: 3496055479 Email: clara.lobina@pec.it
Mancato rispetto condizioni contrattuali
Mi rivolgo a voi per segnalare una violazione contrattuale da parte della piattaforma DAZN, a cui ho già indirizzato un reclamo formale (ID segnalazione: 12061889) senza ottenere una risposta risolutiva. In particolare, DAZN ha rinnovato il mio abbonamento annuale con pagamento mensile con un aumento del prezzo da 49,99 a 59,99 senza darmi comunicazione preventiva, come invece previsto dal contratto all’articolo 5.8 (Contratto). Questo articolo stabilisce che eventuali aumenti devono essere notificati via e-mail almeno 60 giorni prima, dando all’utente la possibilità di recedere senza penali. Negli anni precedenti tale comunicazione era stata rispettata, ma in questa occasione non ho ricevuto alcun preavviso. Solo dopo il rinnovo ho scoperto dell’aumento, senza possibilità di esercitare il mio diritto di recesso nei tempi previsti. Ho già contattato l’assistenza più volte a partire dal giorno del rinnovo del contratto, che ha aperto una segnalazione (ID 12061889) ma mi è stato detto che non è possibile fare nulla devo pagare i 12 mesi al prezzo da loro deciso. Chiedo quindi il vostro supporto per ottenere: Il rispetto delle condizioni contrattuali; Il rimborso della somma indebitamente addebitata; L’eventuale recesso senza penali, come previsto. Resto a disposizione per fornire documentazione (screenshot, estratti conto, chat, ecc.) utile alla segnalazione. Ringrazio anticipatamente per l’assistenza. Cordiali saluti
Trasloco internet e linea fissa
Spett.le Vodafone Italia, con la presente sono a segnalare la mia profonda insoddisfazione e un grave disservizio riguardante la richiesta di trasferimento della mia linea internet e fissa, associata al contratto numero 312090166. La richiesta di trasferimento del servizio presso il nuovo indirizzo è stata inoltrata in data 21/06/2025. A seguito di tale richiesta, si sono verificati i seguenti spiacevoli eventi: * Inizialmente, l'indirizzo da me fornito per la nuova attivazione è stato erroneamente registrato da Vodafone. * Successivamente, sono stati programmati ben 3 appuntamenti con tecnici Vodafone, nello primo lo tecnico è andato allo indirizzo sbagliato e negli altri due in entrambe le occasioni, i tecnici hanno constatato l'impossibilità di procedere con l'installazione e l'attivazione del servizio adducendo come motivazione la mancanza di infrastruttura in fibra ottica all'interno dell'edificio. Nonostante l'evidente e persistente mancata erogazione del servizio per cause imputabili alla vostra infrastruttura e gestione della pratica, mi trovo a dover sostenere il pagamento delle fatture relative a un servizio di cui non ho mai potuto usufruire. Questa situazione rappresenta una grave violazione dei miei diritti di consumatore, ai sensi del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206), in particolare per quanto concerne l'articolo 20 ("Pratiche commerciali scorrette") e l'articolo 21 ("Azioni ingannevoli"). Chiedo pertanto un intervento immediato e risolutivo per: * L'attivazione tempestiva del servizio richiesto presso il mio indirizzo, verificando con urgenza la reale disponibilità dell'infrastruttura o proponendo una soluzione alternativa tecnicamente fattibile (es. ADSL) se la fibra non fosse disponibile, senza costi aggiuntivi per il cliente. * Il rimborso integrale delle somme addebitate per il periodo in cui il servizio non è stato attivo a causa dei disservizi sopra descritti. * Un indennizzo per il disagio subito, dovuto alla reiterata inefficienza e alla perdita di tempo causata dagli appuntamenti tecnici infruttuosi. Mi riservo ogni azione a tutela dei miei diritti in caso di mancata risoluzione della problematica entro un termine ragionevole. Auspico una pronta e definitiva gestione di questa situazione. In attesa di un vostro celere riscontro e di concrete azioni correttive. Distinti saluti, Rogerio Sgroi Correa
Migrazione da altro gestore
Ho richiesto la migrazione da altro gestore, avendo avuto un ko anziché fermarvi avete trasformato il contratto in nuova attivazione lasciando in essere il mio contratto precedente senza avvisarmi e cambiando in modo definitivo il mio numero di telefono, ho dovuto fare di mia iniziativa la disdetta al vecchio operatore quando me ne sono accorta e per 4 mesi ho pagato sia il vecchio gestore che le vostre bollette, inoltre non risultando più migrazione ma nuova attivazione non mi viene riconosciuta la tariffa che mi era stata proposta e che io avevo firmato ma mi addebitate il costo del modem da cui dovevo essere esente.... Ho fatto tanti tentativi... Il 159 mi ha spiegato cosa dire agli operatori del negozio ( gle lo devo spiegare io?????)per sistemare i loro errori ma il gestore del negozio, la signora Amanda è sempre in ferie e gli altri ragazzi non sanno e non vogliono entrare nella cosa , non mi rispondono ai messaggi e mi cacciano dal negozio dopo avermi lasciata in fila ad aspettare il mio turno .
Disdetta per malfunzionamento
Gentilissimi, desideriamo segnalare quanto segue in merito a un grave disservizio subito da parte dell’operatore WindTre S.p.A., nonché a una richiesta di pagamento che riteniamo del tutto indebita. Nel mese di dicembre 2021, abbiamo sottoscritto un contratto con WindTre per la fornitura di connessione Internet in fibra ottica presso la nostra abitazione. Tuttavia, dopo l’installazione del servizio, e senza alcuna preventiva comunicazione da parte dell’operatore, abbiamo rilevato sin da subito prestazioni assolutamente non conformi all’offerta sottoscritta: la velocità di connessione risultava in media pari a soli 15 Mbps in download, ovvero equivalente ad una connessione ADSL, e in ogni caso del tutto inadeguata per un utilizzo quotidiano anche basilare (es. videocall lavorative). Solo successivamente ci è stato riferito che la fibra ottica non era effettivamente disponibile presso il nostro indirizzo, informazione che non ci è mai stata comunicata in fase precontrattuale e che non ha comportato alcuna proposta di recesso agevolato. Per tutta la durata del rapporto contrattuale, abbiamo inoltrato numerose segnalazioni di malfunzionamento e speed test tramite call center e PEC, dimostrando la persistente inadeguatezza tecnica della linea. Purtroppo nessuna delle nostre segnalazioni ha prodotto un intervento risolutivo né riscontri formali da parte dell’operatore. Nel mese di settembre 2024, a fronte del perdurare del disservizio e dell’impossibilità di utilizzare il servizio, abbiamo inoltrato formale disdetta del contratto tramite PEC. Siamo stati contattati da un operatore WindTre che, preso atto della situazione tecnica e dell’evidente inefficienza della connessione, ci ha assicurato la chiusura del contratto senza alcun costo di disattivazione né addebiti relativi al modem, proprio in virtù della mancata erogazione del servizio nei termini contrattuali. Tuttavia, in questi giorni siamo stati contattati dalla società di recupero crediti Spinbridge, che ci ha richiesto il pagamento di fatture comprendenti anche costi di recesso e di modem. Tali importi risultano ingiustificati, sia in base a quanto confermato telefonicamente dallo stesso operatore WindTre, sia alla luce dell’inadempienza contrattuale protrattasi per oltre due anni. Con la presente, chiediamo cortesemente ad Altroconsumo di intervenire presso l’operatore WindTre al fine di: - Sollecitare la rettifica delle fatture emesse, eliminando i costi di recesso e modem non dovuti; In caso di mancato riscontro, valutare eventuali azioni a tutela del consumatore, considerate le prolungate problematiche tecniche, l’assenza di risposte risolutive da parte dell’operatore e i disagi concreti subiti, in particolare sotto il profilo lavorativo, a causa dell’inadeguatezza della connessione. Restiamo a disposizione per fornire ogni ulteriore documentazione utile a supportare la nostra segnalazione.
ABBONAMENTO NON RIHIESTO MA ADDEBITATO
IN DATA 13 GIUGNO 2025 PREPAIDMOBILERECHARGE HA ADDEBITATO LA MIAMASTERCARD N. 5273....8620 DELL'IMPORTO DI EURO 29 PER UN ABBONAMENTO CHE NON HO MAI RICHIESTO. PRETENDO IL RIMBORSO DIQUESTA CIFRA. BEMPORAD PATRICIA MOGLIE DI TAMANI VALTER SOCIO ALTROCONSUMO
Problema con un pacco Inpost
Buongiorno sono giorni ormai che cerco di capire a chi hanno consegnato il mio pacco e vengo rimbalzata da inpost a SHEIN.. è già la seconda volta che succede! Contrassegnato come consegnato ma non si sa a chi e nessuno mi rimborsa.. scarico il modello del reclamo e l’indirizzo mail non funziona. Io voglio un rimborso oppure ciò che ho ordinato. Poco professionali!!!!
Modem fantasma mai ricevuto ma da pagare!!
Buongiorno, nonostante il reclamo già aperto (e poi chiuso) e nonostante abbiate riconosciuto l'errrore, mi ritrovo ancora in fattura un secondo modem che non ho mai ricevuto. E' da marzo 2024 che continuo a segnalarvi (con telefonate e mail) l'errore di addebito di un secondo modem che in realtà non ho mai ricevuto, avendo già io un modem adeguato alla fibra (e che vi sto pagando da 28 mesi). Mi avete rimborsato una parte dell'errato addebito, ma il secondo modem è ancora presente in fattura! DOVETE ELIMINARLO una volta per tutte, restituendomi il maltolto.
Assenza di linea da giorni
Buongiorno, dal 4 luglio 2025 alle ore 13:30 la mia linea TIM è completamente assente. Ho inviato un reclamo formale il 4 luglio e un sollecito telefonico il 5 luglio, ma TIM continua a posticipare la data di intervento, arrivando ora al 9 Luglio e quindi oltre 8 giorni di disservizio. La situazione mi ha causato gravi danni: – Non riesco a lavorare regolarmente in smart working (collegamento alternativo instabile) – Sto affrontando la SIV universitaria e ho un esame telematico l'11 luglio che potrei non poter sostenere – Ho abbonamenti attivi non utilizzabili Chiedo la risoluzione immediata del guasto, il riconoscimento degli indennizzi previsti da AGCOM (Delibera 347/18/CONS) e il risarcimento dei danni aggiuntivi.
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