Bacheca dei reclami

Spett. Mondoconvenienza In data 22 01 2023 ho acquistato presso il Vostro negozio una cucina completa di elettrodomestici pagando contestualmente l’importo di 3585,46. La cucina è stata montata a maggio 2023. Il problema principale riguarda l'anta superiore di legno che si appoggia all'anta del frigo. Non è dritta, è convessa, quindi non si appoggia bene all'anta dell'elelettrodomestico. Questo comporta che il frigo rimane aperto, perché non sigilla in modo ermetico. Cio' comporta maggiore consumo di elettricità, disagio perché capita di trovare il frigo aperto. Ho dei medicinali salvavita che ho dovuto buttare via perché il frigo era rimasto aperto e non aveva mantenuto il freddo. A distanza di oltre 1 anno dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. Da maggio 2023 ho contattato il vostro servizio clienti, poi mi sono recato presso il vostro negozio per richiedere la riparazione del prodotto in garanzia. Nonostante i numerosi solleciti, finora il guasto non è stato riparato. Ho effettuato numerose telefonate, sono stati fissati numerosi appuntamenti, poi tutti disdetti perché il pezzo veniva richiesto e il giorno prima dell'appuntamento dal magazzino risultavano problemi e il pezzo non poteva essere consegnato. Questo per tante volte. Tanto che ho chiesto conferma di come era possibile che il pezzo veniva effettivamente riordinato e ogni volta non andava bene. Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

Spett.Zoppas In data 06/06/2023ho acquistato presso il Vostro negozio una lavatrice zoppas modello ZWMV1410VA pagando contestualmente l’importo di 519.99 A distanza di 8 mesi circa dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, punti di ruggine nel vano apertura dell' oblò anteriore Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

Mi sono accorta che sono stata addebitata diverse volte sul mio conto di Bancoposta dall'esercente Paypal Telecomital 35314369001 e di seguito ho avuto i pagamenti non dovuti effettuati non da me e senza la mia autorizzazione.

Spett. ARVAL In data 30-11-2023 ho sottoscritto il contratto per il servizio di noleggio a lungo termine concordando un corrispettivo di acconto pari a 5.000€ in data 15/02/2023. Ad oggi 15/02/2024 sul portale my Arval è prevista la consegna a lunedì 12/02/2024 al momento non sono ancora stato contattato da nessuno PER LA CONSEGNA e il commerciale con qui ho sottoscritto il contratto non sa darmi una data. Detto questo non mi sembra un comportamento corretto e professionale nei confronti di clienti che hanno già versato un acconto(non di poco), e pianificato i propi impegni basandosi su vostre informazioni. N. Contratto 767474

Buongiorno, È dal 26 gennaio che sto aspettando il rimborso della caparra di 50 euro per l’acquisto dello scooter Honda sh 350. Tale acquisto era vincolato all’accettazione da parte del portale governativo per usufruire del bonus rottamazione. Accettazione che purtroppo non c’ stata. Il giorno 30 Gennaio ho inviato la richiesta di rimborso tramite PEC per la quale non ho ricevuto nessuna risposta. Sono passato lo scorso 5 Febbraio presso la vostra concessionaria ed ho parlato con un vostro gentilissimo collaboratore che mi ha informato che trasmetteva la richiesta all’amministrazione. Non ho ancora ricevuto nessuna risposta Saluti Paolo Zappaterreno

Spett. AMAZON In data [24/10/2023] ho acquistato presso il Vostro negozio online un Intel® CoreTM i7-14700K Desktop Processor e Crucial Pro RAM 96GB Kit. Alla consegna del prodotto, avvenuta potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di reso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Accettandomi la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il 20/11/2023. Tuttavia ad oggi, trascorsi più di 60 gg, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato per i due arricoli, ma il rimborso solo di un terzo articolo compreso nello stesso pacco di reso. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Aggiungo inoltre che tramite assistenza telefonica/chat ho aperto svariate contestazioni per evere informazioni dagli specialisti del dipartimento resi, senza mai ricevere risposta, le uniche risposte sono state dall’assistenza amazon dicendomi di contattare il corriere, avendolo fatto e facendomi inviare ufficialmente la prova di consegna di tutti gli articoli presso il centro resi amazon, il corriere afferma dover essere amazon a contattarli affermando di poterlo fare, se ci fossero problemi. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

Buongiorno . invio la presente per segnalare un forte disguido intercorso tra me – in qualità di consumatore e cliente e L'azienda Garmin , che ho sempre ritenuto, sinora, sinonimo di qualità ed eccellenza. Ritengo, pertanto, importante segnalare a chi di competenza i seguenti fatti: In data 29.08.2023 ho consegnato al rivenditore Maxi Sport – Cernusco Lombardone il mio orologio Garmin Fenix 5 S dove è stato acquistato nel dicembre 2018 ( sostituito nel 2021 per alcuni problemi ed era in garanzia ). Riscontravo una criticità connessa alla ricarica della batteria (l’orologio non si caricava più). Il punto di assistenza Garmin Italia , ricevuto il dispositivo, ha formalizzato una diagnosi ( in linguaggio che per il cliente finale è incomprensibile – in allegato documento ) adducendo telefonicamente (ho chiamato per chiedere volutamente chiarimenti rispetto alla diagnosi) la non riparabilità dell’orologio, proponendo : acquisto di un orologio rigenerato al prezzo di 196 euro, ritiro del dispositivo non riparato senza intervenire in nessun modo, con il pagamento di 26 euro per la diagnosi effettuata rottamazione dello strumento senza ritiro Ho deciso di ritirare il mio orologio, pagando la quota di 26 euro, e di non procedere con nessun acquisto sostitutivo. Una volta rientrata a casa con il mio orologio, come da indicazioni riportate su manuali on line della Garmin, ho voluto provare ad eseguire la pulizia della porta di ricarica del dispositivo. Dal 25 .09. 2023, giorno del ritiro presso il venditore, il mio orologio funziona regolarmente in tutte le funzioni richieste ( nuoto, altimetro, corsa. Escursioni ecc. ) e si mantiene carico e funzionante per diverse ore e giorni. A questo punto sorge spontaneo chiedersi: che tipo di analisi e diagnosi sono state fatte? Ma soprattutto: è stata valutata la criticità segnalata, considerato che con una semplice pulizia il problema è stato risolto? Diversamente posso ritenere che per politiche aziendali un orologio con garanzia scaduta non è meritevole di nessun tipo di verifica e/o diagnosi puntuale che ne riconosca un mal funzionamento. Concludo ritenendo che quanto operato nei confronti di un cliente / consumatore è alquanto discutibile e chiedo pertanto che mi vengano resi i 26 euro pagati per un servizio di ricerca guasto non effettuato. Allego la risposta pervenuta dalla Ditta Garmin!!!!!!!! PRECISO CHE A TUTT'OGGI 12.02.2024 L'OROLOGIO FUNZIONA BENISSIMO.

Spett. Zalando In data 20/01/24 ho effettuato ordine nr. 13904030631425 ] pagando contestualmente l’importo di 377,77€.L’ordine non è MAI stato consegnato a destino per problemi imputabili esclusivamente al VOSTRO trasportatore.Pur avendo richiesto rimborso immediato dell’ordine in data 01/02/24 al vostro servizio assistenza e continuando a sollecitarne il pagamento quotidianamente, ad oggi non ho visto accreditato ancora NULLA.State trattenendo i miei soldi illegittimamente.Chiedo nuovamente rimborso e che mi venga inviato paragrafo del vostro contratto che regolarizzi il rimborso di un ordine mai consegnato al cliente per causa vostra: vorrei capire se quanto state attuando sia legale. In mancanza di un riscontro entro 2 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Alla Cortese Attenzione di Wind 3 Srl Buongiorno, - in data 10/10/23, presso il negozio Wind 3 di via Losanna 26, Milano, ho comunicato la mia disdetta dal servizio, confermata dal negozio mediante ricevuta della PEC inoltrata a Wind3 in data 11/10/2023, che allego. Contestualmente ho chiesto la chiusura del numero 346 7962405 ed il trasferimento a Fastweb del numero 347 7703698, effettuato in data 13/10/2023. - in data 30/10/2023 i tecnici di Fastweb hanno staccato il modem Wind 3 ed allacciato la nuova linea Fastweb, immediatamente attiva, in allegato verbale d’intervento. Malgrado ciò, ho ricevuto ancora bollette Wind 3, pagate a mezzo canalizzazione bancaria sul mio conto, e precisamente - €37,98 il 13/11/23 -€37.98 il 12/12/23 - €27.37 l'11/11/23: quest'ultima presentava tra gli addebiti un costo di chiusura di 22€ che era stato espressamente escluso a fronte di una mia richiesta da parte del punto vendita Wind 3 di via Losanna 26. Vi richiedo con la presente di stornare quanto addebitato nei periodi in cui non ho usufruito dei Vostri servizi, pari a € 103.33, con l'eccezione delle rate residue del modem, pari a € 17.97. In attesa di un Vostro cortese riscontro, distinti saluti. Antonio Maugeri

Buonasera, Ho fatto un'offerta (un po' inferiore al prezzo ufficiale) e il venditore l'ha accettata (mi è arrivata la mail di conferma della vendita). Ero pronto a pagare ma, nel frattempo, ho scoperto che l'oggetto era stato venduto a prezzo pieno! In questo modo non ho potuto acquistarlo neanche a prezzo pieno (l'avrei fatta l'offerta se mi fosse stata rifiutatata). Ho chiesto al Vinted Team e mi hanno scritto solo "scusa" ma c'è "un processo ben definito". In quale parte del mondo è normale che una situazione come questa, una volta che il venditore ha accettato la tua offerta, possa vendere a un altro acquirente successivo? In qualche modo sono stato danneggiato da questa pratica scorretta a mio avviso. Grazie