Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Mancata consegna
Spett. Farmasave In data 31/7 ho acquistato presso il Vostro negozio online delle soluzioni fisiologiche pagando contestualmente l’importo di 26€ oltre a 5€ di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro qualche giorno. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Essendo trascorsi oltre 30 gg dalla data dell’ordine, e non avendo ricevuto il prodotto da me acquistato. vi richiedo la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Conferma spedizione Fattura
Mancato rimborso dopo 107 giorni dalla spedizione del reso.
Spett. Luciana Palma. In data 13/05/2025 ho ricevuto gli articoli acquistati sul Vostro sito in data 26 e 27 aprile, pagando contestualmente l’importo di €39,95 e 91,88, per un totale di € 131,83. Come già comunicato nelle varie precedenti mail, appena aperte le confezioni ho riscontrato che gli articoli erano di pessima qualità e non rispondevano a quelli pubblicizzati sul sito. In data 7 giugno ho restituito gli articoli e ho chiesto espressamente il rimborso totale delle somme versate. Ad oggi non ho ricevuto la somma prevista, ma solo vaghe risposte alle diverse sollecitazioni da me inoltrate. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Lina Boselli
Chiusura account Amazon, mancato rimborso prodotti resi
Amazon ha chiuso il mio account dopo una sola contestazione relativa a un reso dichiarato come inviato in modo errato. Ad oggi, Amazon trattiene sia il prodotto sia l’importo pagato, senza fornire spiegazioni né rimborsi. Inoltre, ho effettuato il reso di un deambulatore acquistato per mia madre: il prodotto è stato regolarmente ritirato dal corriere, ma il rimborso non è mai stato effettuato. Ritengo la chiusura dell’account un provvedimento eccessivo e immotivato, che mi priva della possibilità di gestire i miei acquisti e di ottenere quanto mi spetta. Chiedo quindi: l’immediato rimborso delle somme dovute per i prodotti resi; la revisione del provvedimento di chiusura dell’account; una spiegazione chiara e trasparente sulle motivazioni adottate.
data di consegna e relativo reclamo per truffa
Buonasera, il 28/5/2025 ho acquistato una stampante Ecotank ET-2850U nel vostro sito dal venditore “thestarmary64”. E’ arrivata il 12/6/2025 anche se voi sostenete che sia arrivata il 5/6/2025… forse al magazzino dello spedizioniere BRT, ma a me è arrivato l’avviso di consegna con invito al ritiro, il 12/6/2025. Dopo un paio di settimane, la stampante ha smesso di funzionare. Quando me ne sono accorto, ho chiamato Epson con il codice errore della stampante e il numero di serie della stessa. Epson, con i dati che ho fornito, dichiara che la stampante non è nuova ma è noleggiata; consiglia di fare una denuncia per truffa ai Carabinieri e a Ebay. Fatte entrambe. Il 7/7/2025 ho contestato la truffa attraverso il sito Ebay e trascorsi un po’ di giorni ho parlato con qualcuno di Ebay che, in malo modo, mi diceva che non avevo alcun diritto, che erano trascorsi più di 30 giorni tra la consegna e la contestazione, e che voi sapete quando ho ricevuto la stampante. Confermo tutto in modo maleducato. In allegato, a riprova di quanto da me dichiarato, in particolare con riferimento all'interpretazione, da voi data, della data di consegna: - 1 foto dell’avviso di consegna del 5/6/2025, cui non è seguito alcun invito al ritiro; - 2 foto dell’effettivo avviso di consegna del 12/6/2025 con l’avviso di ritirare il pacco entro 14 giorni, ovvero entro il 26/6/2025, come specificato nella email (non entro il 19/6/2025 se la consegna fosse avvenuta il 5/6/2025); - 5 foto della contestazione per truffa del 7/7/2025, quindi dentro il periodo di 30 giorni della garanzia. Cordiali saluti Roberto Salomone
Sospensione account
Buonasera, in data odierna 22-09-2025 mi è arrivata un e-mail dal servizio qualità dove mi è stato sospeso il mio account. Ho letto tutto il vostro regolamento e non ho fatto nessun tipo di violazione, si richiede gentilmente di sbloccare il mio account con yums compresi. Non conosco il mio codice cliente Grazie
Inosservanza del diritto di recesso del codice dei consumatori
Mi sono iscritta alla loro mailing list e subito dopo ho fatto un acquisto online. Tuttavia, dopo averlo completato, ho visto che, come ringraziamento per l'iscrizione alla mailing list, mi avevano dato un coupon di €5. Essendo già l'acquisto stato completato, ho chiesto se potevano venirmi incontro scontandomi il coupon "d'ufficio" sull'acquisto già effettuato, oppure se dovevo essere io ad annullare l'acquisto e a rifarlo identico, questa volta comprensivo del coupon. Senza darmi alcuna spiegazione, mi hanno risposto che: A) non potevano scontarmi €5 dall'acquisto già effettuato B) io non potevo annullarlo per cui, per sfruttare il coupon di €5, avrei dovuto fare un altro acquisto. A loro questo conviene, ma a me no, né mi sembra un comportamento corretto: esiste il diritto di recesso e, se esercitato correttamente prima della spedizione, il venditore ha il dovere (non la facoltà!) di annullare l'acquisto e di restituire l'intera somma pagata. Niente. Non c'è stato verso. Nonostante abbia spiegato loro in più mail che il loro comportamento non era corretto e andava contro sia alla normativa italiana che europea, non mi hanno più risposto e, dopo diverse ore, mi è arrivata la conferma dell'avenuta spedizione. In sostanza, non solo non mi sono venuti incontro scontandomi il coupon sull'acquisto effettuato o accettando l'annullamento dell'ordine per consentirmi di farne un altro, identico, e usufruire del coupon, ma hanno agito in contrasto da quanto previsto sia dalla normativa italiana, che dalla normativa europea. E, per di più, in questa maniera, costringono a tenersi prodotti perché, restituendoli, dovrei pagare le spese di spedizione, annullando così il beneficio del coupon, mentre, se avessero annullato l'acquisto nel momento in cui gliel'ho chiesto, io non avrei dovuto pagare le spese di spedizione, avrei rifatto subito l'acquisto, sarei un cliente soddisfatto e continuerei a fare acquisti da loro e loro avrebbero un soddisfatto cliente in più e una recensione negativa in meno. Al di là dei 5 euro, è la modalità con cui hanno gestito la situazione che non va e trovo che quello tenuto sia un comportamento inaccettabile e ai limiti della legalità, in quanto lesivo dei diritti dei consumatori. Chiedo ad altroconsumo di intervenire per denunciare il comportamento tenuto dalla ditta.
Rimborso mai ricevuto
Salve, avevo ordinato due telecamere dal RS Consulting, le stesse non corrispondevano alla descrizione e alle mie aspettative, pertanto ho esercitato il diritto di recesso, obbligatorio per legge e giustamente fornito da parte del fornitore. Le telecamere sono state consegnate e pagate il 28/08/2025. Le stesse sono partite dall'azienda in cui lavoro esattamente il giorno dopo: il 29/08/2025. In relazione al tracking del collo, le stesse sono state recapitate al fornitore il 01/09/2025. Disponiamo ancora del numero di tracking: 221010712627. L'importo da rimborsare è di € 180,00 Attendo urgente riscontro
Denuncia di prodotto difettoso – Richiesta di sostituzione
Spett.le UNIEURO in data 13-09-2025 ho acquistato online con ordine N° 58965416 il seguente prodotto: Lavatrice HOOVER mod. H5WPB447AMBCB8-S s.n. 3101979225110172, corrispondendo la somma di euro 399,90, come documentato da Scontrino Elettronico Online n. 9600548268 del 15-09-2025 che si allega alla presente e consegna avvenuta il 16-09-2025. A distanza di 0 (zero) giorni dalla consegna, il prodotto, sebbene installato e utilizzato normalmente secondo le istruzioni, presentava il seguente difetto di funzionamento: al termine del primo lavaggio dopo aver estratto il bucato, mi sono accorto che qualcosa non andava quando ruotando il cestello manualmente ho potuto constatare che il cestello in diversi punti sfregava all’interno della vasca. Considerato pertanto che il prodotto in questione non è conforme al contratto di vendita ai sensi dell’art. 128 e ss. D.Lgs. n. 206/2005, in quanto inidoneo all’uso a cui è abitualmente destinato, con la presente Vi invito a provvedere quanto prima, ai sensi dell’art. 130 D.Lgs. n. 206/2005, alla sua sostituzione con altro di identica qualità e tipo, esente da vizi e difetti. In mancanza, mi riservo di chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo, compreso l’eventuale ed ulteriore risarcimento dei danni in relazione all’esito della presente. Distinti saluti Mauro Marascialli Si allegano i seguenti documenti: Scontrino Elettronico Online N° 9600548268
Iva agevolata al 4%
- in data 22.09.2025 è stato processato l'ordine in oggetto, mediante pagamento con strumento finanziario bancario intestato al sig. omissis, nonché l'indirizzo di spedizione è la propria residenza anagrafica, dato che si evince dal documento identificativo inviato alla Vs compagine sociale. - in pari data è stata inviata alla Vs Dipartimento di Fatturazione, a mezzo e-mail, il compendio documentale a corredo di cui: a. verbale di legge 104 emesso dalla Commissione Medica senza necessità di revisione alcuna nel quale viene ascritto in atti, art. 3, co. 3, Legge 104/1992; b. prescrizione del medico curante datata 07 agosto 2025, ove si certifica "il Signor omissis è portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, legge 05/02/1992, n. 104. Altresì, Il medico dichiara di avere necessità per i suoi bisogni assistenziali: telefono"; c. documento identificativo rilasciato dal comune di omissis in corso di validità. - Seguiva riscontro dal Vs dipendente, il quale asseriva "Per poter procedere con l'applicazione dell'IVA agevolata al 4% al suo ordine. abbiamo necessità di una prescrizione autorizzativa nella quale il medico dichiari che lei ha necessità di acquistare il telefono in relazione alla disabilità. È inoltre necessario che la prescrizione sia timbrata dal medico stesso". - Invero devesi rilevare che, riscontri effettuati presso l'Agenzia delle Entrate, nonché le diposizioni giuridiche vigenti, novellano che per fruire dell'iva ridotta, come nel presente caso di specie, qualora non sia menzionata l'agevolazione in argomento all'interno del verbale della legge 104, "è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l'accesso al beneficio fiscale". Infatti, dalla documentazione prodotta, la quale si allega nuovamente, la documentazione medico legale nonché il certificato sanitario, integrano il precetto normativo affinché si possibile ricevere dell'iva ridotta al 4%. - Alle ore 15:08 il Vs dipendente a mezzo e-mail illustrava “Gentile omissis, Sono omissis del Dipartimento di Fatturazione di Amazon.it. Sono davvero spiacente che, come mi indica nel suo messaggio, recarsi dal medico possa per lei essere poco agevole. Non sono in grado di indicarle i riferimenti di legge che mi chiede, tuttavia, come indicato in precedenza, le confermo che considereremo valida la prescrizione autorizzativa unicamente qualora riporti data, firma e timbro del medico. Le ricordo infine che il termine per inviare la documentazione richiesta è il nono giorno dalla spedizione dell'articolo. Lieto di averle fornito assistenza, colgo l'occasione per augurarle una buona giornata. La ringraziamo per la collaborazione. - Non è noto, ai sensi di quale novella giuridica viene richiesto al sig. omissis , di rivolgersi nuovamente al medico in virtù che, il professionista sanitario, abbia sottoscritto il documento in originale con la propria firma apposta di seguito al proprio nome e cognome, ai fini della validità dell’atto pubblico. Voglia illustrare le ragioni giuridiche da sottoporre all’attenzione del medico nonché all’Agenzia dell’Entrate, ribadendo nuovamente che il sig. omissis, è disabile in situazione di gravità ai sensi e per gli effetti dell’art.3, co.3, legge 104, recarsi dal medico genera difficoltà di deambulazione. - L’asset normativo concernente le certificazioni mediche integrative di cui all’art. 2, comma 2 bis del decreto del Ministro delle Finanze del 14 marzo 1998, siccome modificato dal Decreto del M.E.F. del 7 aprile 2021, pubblicato in G.U. il 4 maggio 2021 e tuttora vigente. Come a Voi sicuramente ben noto, tale normativa prevede al comma secondo del menzionato articolo 2 che «Ai fini dell'applicazione dell’aliquota del 4 per cento per le cessioni di sussidi tecnici e informatici effettuate direttamente nei loro confronti, le persone con disabilità, al momento dell'acquisto, producono copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata». Il successivo comma 2 bis, introdotto con la modifica normativa dianzi citata, recita che «I certificati di cui al comma 2, dai quali non risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, come modificato dall'art. 29-bis, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, sono integrati con la certificazione, da esibire in copia all'atto dell'acquisto, rilasciata dal medico curante contenente la relativa attestazione, richiesta per l'accesso al beneficio fiscale». Tutto ciò premesso, Vi Invito, a voler provvedere, nel termine di 15 giorni, dal ricevimento della presente a processare l’ordine applicando l'iva ridotta al 4%, in ragione della documentazione prodotta nonché dalle disposizioni richiamate, nei confronti del Sig. omissis, titolare di legge 104, nonché disabile in situazione di gravità e/o a fornire la circostanziata disposizione giuridica, la quale enuclea che il certificato del medico curante debba essere corredato da un timbro. In mancanza, si adirà all’Autorità Giudiziaria competente, informando altresì l’Agenzia delle Entrate, previa conciliazione del quale già finora si avanza l’attivazione. La presente vale quale atto di formale messa in mora, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss c.c., ed interruttivo di ogni termine prescrizionale e/o di ogni decadenza ad ogni effetto di legge. Con ogni più ampia riserva di diritti, ragioni e azioni
Addebito del canone di un abbonamento disdetto
Buongiorno, con la presente richiedo il rimborso della somma di 5,49 euro prelevata il giorno 22\09\2025 dal mio account paypal quale canone di abbonamento "instant ink". Preciso che : - l'abbonamento è stato da me disdetto il giorno 18 agosto (disdetta ripetuta il 11 settembre poiche l'account sembrava ancora esistente) - il giorno 22 settembre ho contattato immediatamente il vostro team di supporto senza ricevere notizie confortanti. - gli ultimi due addebiti (18\08 e 22\09) sono stati effettuati senza cmq ricevere la merce (le cartucce). - il contratto che ho stipulato quando ho attivato istant ink dichiara : "Modifica o cancella il tuo piano in qualsiasi momento, senza alcun vincolo o costo.". - Il vostro team parla degli ultimi due addebiti dovuti al ciclo di fatturazione. Non ho trovato alcun dettaglio circa il "ciclo di fatturazione". Si richiede pertanto lo storno delle somme addebitate non dovute e la garanzia che il mio abbonamento e stato annullato. grazie e saluti domenico somma
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