Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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A. D.
15/12/2025
Poste Centrali Roma

Problema con Poste Centrali ROma

Mercoledì 10 dicembre 2025. Poste centrali, per telefono, mi informa da Roma (06 5457 0111): A seguito del suo reclamo via PEC del 12 dicembre scorso le abbiamo bonificato l'account. Che reclamo? Sono un giornalista, avevo scritto una PEC a Poste centrali, sollecitando un riscontro stesso mezzo, per conoscere la ragione di un farneticante messaggio ricevuto dal sistema delle Poste al momento di autorizzare un girofondo, pari all’importo della mia tredicesima, dal mio conto Postaclick al mio libretto di risparmio postale smart. Quel messaggio mi chiedeva di approvare il girofondo dal mio conto postale bancario al libretto smart di mio figlio. Naturalmente non ho proceduto. Si sappia che, per "ragioni di sicurezza” questi messaggi sul cellulare scompaiono senza che li si possa salvare come schermata. Temendo una frode ho inserito il cellulare nello scanner e ho catturato il messaggio. Tornando alla telefonata di Poste centrali, una voce mi dice seccamene:: Non possiamo inviarle una PEC, basta questa comunicazione orale col numero del reclamo (che non ho avuto). Ho risposto che restavo in attesa di un riscontro via PEC. Osservo che questo errore non è digitale: è analogico. A tutt’oggi 15 dicembre 2025 non ho ricevuto altre comunicazioni, né per telefono né via PEC. Che fare? Grazie, Alessandro Dell’Aira, via dei Casali snc, 90015 Cefalù, 333 3210375, aldellai@yahoo.it.

In lavorazione
R. D.
15/12/2025

ERRORE DI MONTAGGIO

Spett. Leroy Merlin In data 26/07/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio di CARUGATE(MI) una cucina con servizio di installazione e montaggio pagando contestualmente l’importo di 3130€ (ordine numero 043-345520). La cucina è stata consegnata e montata il 31/10/2025. Durante il montaggio (avvenuto in mia presenza) i montatori hanno proceduto a tagliare "a misura" uno dei pezzi del mobile di terra dove sarebbero dovuti essere posizionati i cassetti della cucina, il tutto senza chiedermi conferma e informandomi solo successivamente della modifica effettuata. Inoltre, come confermato dall'idraulico in fase di allaccio, il piano cottura risultava non funzionante in quanto all'epoca reputato "difettato". Il problema è stato segnalato al negozio per trovare una soluzione. I montatori hanno negato di aver proceduto al taglio senza il mio consenso dando la colpa alle poche istruzioni date per il montaggio da parte del progettista. In seguito alla vicenda, mi è stato comunicato che per un problema di progettazione, il pezzo di cucina che doveva contenere i cassetti non poteva essere montato e mi è stata proposta una soluzione alternativa (una semplice anta con dei ripiani aggiuntivi) che ho accettatto per cercare di risolvere il problema il prima possibile. Mi è stato erogato un buono di rimborso dei cassetti e del materiale non utilizzato ed è stato effettuato un nuovo ordine per l'anta ed i ripiani. (Data 14/11/2025). Ad oggi ancora i pezzi non sono stati montati. Sono stato contattato in data 12/12/2025 per prendere appuntamento per il montaggio. Per il piano cottura, è stato contattato direttamente il produttore (HOTPOINT/ARISTON) per il servizio di garanzia. Il tecnico ha effettuato la perizia (allegato) in data 9/12/2025. A seguito di questa, il tecnico mi ha confermato che il problema non era di funzionamento del piano cottura ma di errore di montaggio evidente (allego foto). Il piano di appoggio presenta un foro troppo grande per il piano cottura, con conseguente installazione scorretta del piano che è stato incastrato per rimanere in posizione. Il tecnico non è riuscito ad estrarlo per cercare di rimediare perchè avrebbe probabilmente causato danni irreparabili al piano di appoggio. Inoltre, visto che il danno non era imputabile alla HOTPOINT, la garanzia non poteva coprirlo ed ho dovuto pagare la somma di 40€ per l'uscita del tecnico. Ho proceduto immediatamente a contattare Leroy Merlin chiedendo assistenza per questo problema e chiedendo che venisse ristabilita la cucina secondo il progetto ORIGINALE (con i cassetti). Ad oggi (15/12/2025) non ho ancora avuto risposta. Vorrei inoltre rimarcare che vivo in casa SENZA cucina da ormai 4 mesi e mezzo, il che implica un danno economico e soprattuto morale non indifferente. Viene quindi richiesto immediatamente: - Il ripristino della cucina nel suo stato di progettazione INIZIALE senza alcun costo aggiuntivo. - Una soluzione immediata nel mese di GENNAIO. - Un rimborso della somma di 40€ per l'uscita del tecnico. - Risarcimento dei danni morali e materiali. In mancanza di un riscontro entro fine settimana, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
D. M.
15/12/2025

Voucher Volagratis € 1.500 non fruibile – ID Booking 2842981002

Spett.le Volagratis S.p.A. / Lastminute Group, la sottoscritta Lorena Lomuscio vi scrive in merito alla pratica identificata con ID Booking 2842981002 (mail di prenotazione: lory.lomuscio@gmail.com), relativa al voucher di importo pari a € 1.500, da voi riconosciuto nel mese di marzo 2025 ma mai reso concretamente utilizzabile, nonostante il decorso di oltre nove mesi e i numerosissimi contatti intercorsi con il vostro servizio clienti. Nel corso di tale periodo ho provveduto a: - contattarvi ripetutamente via email e telefono, in modo continuativo da due mesi; - fornire più volte tutta la documentazione richiesta, già completa sin dalle prime comunicazioni; - acquisire conferma formale dalla mia banca/PayPal circa l’avvenuta chiusura del reclamo e la corretta ricezione dei fondi da parte vostra, conferma che vi è stata inoltrata più volte; - richiedere alla banca un ulteriore invio formale della medesima comunicazione direttamente ai vostri uffici, avvenuto con riscontro scritto. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere informazioni errate, tra loro contraddittorie e sistematicamente dilatorie, con reiterate comunicazioni del tipo “domani riceverà risposta”, “entro una settimana sarà risolto”, mai seguite da alcun atto concreto. Tali affermazioni risultano documentabili anche tramite le telefonate registrate intercorse con i vostri operatori, nelle quali vengono fornite indicazioni non corrette o non corrispondenti agli sviluppi effettivi della pratica. A ciò si aggiunge una gestione gravemente disorganica delle comunicazioni, con: - risposte email non pertinenti o errate rispetto alle richieste formulate; - chiamate promesse e mai effettuate; - informazioni discordanti fornite da operatori diversi sul medesimo stato della pratica. Ad oggi, dicembre 2025, il voucher risulta ancora inutilizzabile, senza alcuna giustificazione valida. Tale condotta integra una grave e protratta inadempienza contrattuale, nonché una violazione dei diritti del consumatore, aggravata dal comportamento dilatorio e fuorviante.

In lavorazione
M. C.
15/12/2025

ADDEBBITI IMPROPRI PER OLTRE 7000 EURO

Azienda segnalata: Virgin Active Italia S.p.A. SEDE SANTA LUCIA NAPOLI Oggetto: Addebiti per anni senza utilizzo del servizio – contratto mai attivato per assenza certificato medico – richiesta rimborso integrale Testo del reclamo: Scrivo questo reclamo perché quanto mi è accaduto con Virgin Active Italia S.p.A. ha dell’incredibile ed è, a mio avviso, una gravissima violazione dei diritti del consumatore. Ho scoperto solo nel 2025 che dal 2022 Virgin Active prelevava mensilmente denaro dal mio conto corrente per una membership (n. 245P3433) di cui non ero consapevole, e soprattutto per un servizio che NON ho mai utilizzato, nemmeno un solo giorno. Preciso con assoluta chiarezza: Non ho mai messo piede in palestra; Non ho mai usufruito di alcun servizio Virgin Active; Non ho mai ricevuto né tessera né braccialetto di accesso; Non ho mai presentato il certificato medico, che lo stesso contratto Virgin Active (art. 6) indica come condizione obbligatoria e indispensabile per iniziare l’attività sportiva. Nonostante ciò, Virgin Active sostiene la validità del contratto e, dopo le mie PEC di contestazione, mi ha addirittura inviato un sollecito di pagamento, comportamento che ritengo inaccettabile e intimidatorio, vista la contestazione in corso. L’azienda ammette per iscritto la mancata fruizione del servizio, ma propone solo un rimborso parziale, come se il fatto di non aver mai usato la palestra per anni fosse irrilevante. Ritengo questa condotta gravissima, perché: si fanno pagare servizi mai fruiti; si ignora un requisito contrattuale essenziale (certificato medico mai acquisito); si continua a pretendere denaro nonostante una contestazione formale e documentata. A mio avviso siamo di fronte a una pratica commerciale scorretta, in violazione degli artt. 57 e 66-quinquies del Codice del Consumo (servizi non richiesti) e dell’art. 2033 c.c. (indebito oggettivo). Con questo reclamo chiedo l’intervento di Altroconsumo affinché: venga valutata la correttezza della condotta di Virgin Active; mi venga riconosciuto il rimborso integrale di tutte le somme addebitate dal 2022 ad oggi; vengano tutelati altri consumatori che potrebbero trovarsi in situazioni analoghe senza nemmeno saperlo. Questa non è una richiesta di favore, ma la pretesa di giustizia e correttezza che ogni consumatore dovrebbe poter ottenere.

In lavorazione
M. Q.
15/12/2025

Bestdigit.it TRUFFA

Ho ordinato e pagato un ordine di 414 € 8 giorni fa e non è mai partito nulla l'assistenza è inesistente non ti rispondono da per tutto a questo punto posso solo che denunciare alle autorità competenti dato che non ho riavuto né i soldi né la merce ordine 3012903

In lavorazione
S. G.
15/12/2025

reso

buongiorno ho richiesto un reso e mi hanno aperto un ticket per una lavastoviglie candy da 10 kg arrivata con una grossa ammaccatura laterale e compromissione del frontale dove ci sono tutti i comandi,ad oggi nessuna risposta in merito e non rispondono mai al telefono.io desidererei quantomeno una riduzione del prezzo di acquisto per poterla fare riparare da un tecnico .

In lavorazione
M. L.
15/12/2025
Garmin Italia S.r.l.

Garmin Dash Cam 57: interruzione di fatto del supporto software iOS

Reclamo – Garmin Dash Cam 57: interruzione di fatto del supporto software iOS Modello: Dash Cam 57 Versione hardware: V6 ID Unità: 3383795883 Versione software: 3.50 Versione testo: 1.60 (Italiano) Controllo vocale: 1.00 (it_IT) Firmware GPS: 9.00.32 Problema riscontrato: impossibilità di utilizzo dell’app ufficiale Garmin Drive su iOS (iPhone 15 Pro)Periodo del problema: da diversi mesi, non episodico né recenteDescrizione del problema. Buongiorno, sono proprietario di una Garmin Dash Cam 57 (prodotto pagato oltre 200€) e tuttora perfettamente funzionante dal punto di vista hardware. Da diversi mesi l’app ufficiale Garmin Drive per iOS non consente più l’utilizzo della dashcam su iPhone (nel mio caso iPhone 15 Pro):la dashcam viene rilevata dall’app, il pairing Bluetooth va a buon fine, ma l’app rimane bloccata e inutilizzabile, rendendo impossibile la gestione del dispositivo. Ho eseguito tutte le procedure di troubleshooting richieste da Garmin via mail, nei miei scambi con l'assistenza (reset, dissociazione Bluetooth, ripristino alle impostazioni di fabbrica), senza alcun risultato. Diagnosi certa del problema: Per escludere un difetto hardware, ho testato la stessa dashcam con uno smartphone Android - come suggeritomi dall'assistenza Garmin - sul quale: - la connessione funziona correttamente. - l’app Garmin Drive è pienamente operativa. - gli aggiornamenti firmware vengono scaricati e installati senza problemi. Questo dimostra in modo chiaro che: - la dashcam non è guasta. - il problema riguarda esclusivamente l’app Garmin Drive su iOS. La stessa Garmin, tramite assistenza ufficiale, ha riconosciuto implicitamente il problema software, limitandosi però a dichiarare che: non è possibile effettuare un downgrade dell’app iOS, bisogna “attendere un futuro aggiornamento”, senza fornire alcuna data o tempistica. Criticità del comportamento di Garmin: Il prodotto non è dichiarato fuori supporto (nessuna comunicazione di End-of-Life, nessuna incompatibilità ufficiale con iOS). Nonostante ciò, una funzionalità essenziale del prodotto (l’app ufficiale) è di fatto inutilizzabile su iOS. Il malfunzionamento persiste da mesi, non da pochi giorni e Garmin non fornisce workaround, roadmap né soluzioni alternative. Di fatto, Garmin ha reso inutilizzabile una parte fondamentale del prodotto tramite un aggiornamento software, senza assumersene la responsabilità né offrire una soluzione. Richiesta: Alla luce di quanto sopra, chiedo che Garmin fornisca una data certa e ravvicinata per il rilascio dell’aggiornamento iOS che risolva il problema oppure proponga una soluzione alternativa equa, come la sostituzione del dispositivo con un modello attualmente compatibile con iOS. Ritengo questa richiesta ragionevole e proporzionata, considerando che il prodotto non è stato dichiarato obsoleto e che il problema dipende esclusivamente da una scelta software del produttore. Non sto chiedendo supporto straordinario per un prodotto obsoleto, ma il ripristino di una funzionalità essenziale interrotta unilateralmente dal produttore, senza comunicazioni ufficiali né tempi di risoluzione. Ringrazio Altroconsumo per l’attenzione e per il supporto nella tutela dei diritti del consumatore.

In lavorazione
F. M.
15/12/2025

Reso effettuato rimborso rifiutato

Buongiorno, ho tentato di acquistare un paio di scarpe tramite l’app zalando con la promozione prima prova e poi paga. Quando le scarpe sono arrivate, mi sono accorta che non erano della mia taglia, non le ho neanche tirate fuori dalla scatola. Ho visto il numero dall’etichetta fuori le ho ricevute il giorno 26 novembre alle ore 15:00, alle 17 ho avviato la pratica di reso attraverso il punto poste info della mia zona come si evince anche dal messaggio dello stesso. In concomitanza con l’addebito del prezzo delle scarpe zalando mi comunica attraverso una mail che non hanno accettato il mio reso e che mi avrebbero comunque addebitato il costo perché secondo loro le scarpe presentavano segni di usura. Impossibile per me averle utilizzate se le ho tenute meno di due ore! A tutt’oggi io non ho né i soldi né le scarpe perché ovviamente non me le hanno rispedite quindi posso dire di essere stata truffata dall’azienda zalando. In allegato la foto del messaggio che evidenzia che io le scarpe le ho restituite il giorno stesso in cui sono arrivate due ore dopo averle ricevute, lo stesso allegato l’ho mandato tramite email al ufficio del servizio clienti di zalando senza ricevere alcuna risposta. A questo punto, io desidero sapere come devo fare per avere indietro o i soldi o le scarpe grazie. Cordiali saluti, Federica Mattias.

In lavorazione
C. A.
15/12/2025
Feurage

feurage (lampade): truffa

Acquisto presso l'azienda Feurage Calle Gran de Gràcia , Barcelona, Spain Ho effettuato l' acquisto della lampada Noa da 119,49 euro (in offerta) sul sito: https://feurage.com/it la sera del 4 dicembre 2025. Insospettita dal fatto di aver trovato la stessa lampada a 15-20 euro su altri siti come Temu, la stessa notte tra il 4 e 5 dicembre ho cercato di annullare l'ordine della lampada Noa e ricevere immediato rimborso prima che organizzassero la spedizione, ma non c'è stato modo di contattare l'azienda, di annullare acquisto e chiedere rimborso. Anche altre persone sono state frodate da questo sito. Ho richiesto reso e rimborso anche mediante i loro account di instagram e facebook, via messaggio, ma non ho mai ricevuto risposta: https://www.instagram.com/feurage_/ https://www.facebook.com/profile.php?id=61566989196127&locale=it_IT I file

In lavorazione
F. Z.
15/12/2025

Prodotto in garanzia difettoso

Spett. Amazon In data 5 dicembre 2023 ho acquistato presso il Vostro negozio un pannello solare pagando contestualmente l’importo di € 59.84 A distanza di 23 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, non carica piu di 10 w Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

In lavorazione

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