Bacheca dei reclami

Buongiorno, sono ormai 3 giorni che l'operatività sulla Carta di Credito Altroconsumo (ultime 4 cifre 2229) da voi emessa e di cui sono titolare da doversi anni risulta impossibilitata per un cosiddetto "aggiornamento straordinario". Tale situazione impedisce di aver accesso ai dati riferiti alla mia posizione. Nel merito sia il vostro numero verde di assistenza telefonica sia una vostra mail odierna (dopo oltre 72 ore di blackout) non sanno ben definire né la causa del grave inconveniente né soprattutto la durata del medesimo che comunque si protrae da un tempo eccessivo. Con la presente invito a voler porre rimedio a tale problema di non poco conto quanto prima possibile. Allego screenshot della pagina di accesso all'Internet Bank di Banca Sella come visualizzato in data odierna 10 aprile 2024.

pod it001e52658586 cliente Carlo Balestrazzi Pratica wekiwi e 2043574 saldo ft 47770 e il resto Accendo contratto abbassa la bolletta con Wekiwi in data inizi anno 2023. a gennaio 2024 mi arriva bolletta decisamente cara. Coincidenza ha voluto che, avendo deciso di cambiare gestore, io abbia bloccato l'addebito automatico in banca. Wechiwi mi contatta subito per il pagamento richiesto, tramite mail, a cui rispondo che, avendo cambiato gestore, avevo bloccato i pagamenti automatici in banca. Che mi facessero avere i riferimenti per poter pagare la bolletta (seppur cara, non volendo fare polemiche). Dopo avermi fatto contattare da un consulente (?), con il quale ci siamo impegnati a pagare entro il 25 (cosa avvenuta), dopo avermi confermato di aver ricevuto il pagamento della fattura in oggetto, mi mandano un sollecito minaccioso e invero fuori luogo. Non contenti ora mi mandano una bolletta addirittura di € 709,91 che contesto 1) perchè, nonostante da contratto debbano fare una fatturazione mensile, in questa bolletta sono fatturate 2 (due) mensilità: febbraio e marzo 2024, 2) per quanto riguarda il mese di marzo leggo consumi effettivi 18 e stimati BEN 651. Ho inviato ben 2 mail a clienti@wekiwi.it in quanto gli allegati erano troppo pesanti...

Spett. le Sinergy - Cucchi Srl _- Romano di Lombardia (Bg) In data 18.10.2022 ho acquistato presso il Vostro negozio una lavatrice INDESIT pagando contestualmente l’importo di Euro 400. A distanza di 18 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, la lavatrice non scalda alla temperatura impostata. Il 1.3.2024 ho richiesto la riparazione del prodotto in garanzia . Ho consegnato a tale scopo la lavatrice al tecnico della Wirlpool il 12.3.2024, il quale però ritiene, dopo un lavaggio effettuato nella mia abitazione, del tutto normale che con un impostazione di programma a 60° l'acqua raggiunga la temperatura di 48°. (...."queste sono le lavatrici di oggi"...Parole sue) Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò a rivolgermi agli organi competenti. Cordiali saluti Giacomo Lamera cell 3495466782

Visitando il sito fly-go.it in data 3/4/2024 acquistai biglietto andata ritorno voli RYANAIR FR908 , FR909 pagando un totale di 633€ (70 € in piú del sito ufficiale Ryanair) scalati all'istante dal mio conto . In questi giorni (10/4/2024)contattando telefonicamente e via e-mail l'azienda ,non avendo nessuna risposta intendo sollecitare il rimborso della somma , altrimenti procederò per vie legali .

Buongiorno, da tre giorni non riesco ad accedere al mio conto hype, che uso per inviare denaro a mio figlio studente fuori sede. Il ragazzo si trova ora lontano da casa e senza contanti, non può fare la spesa né mettere benzina per tornare a casa. Mi aspetto di essere risarcita per l'enorme disagio a cui ci state costringendo!

Spett. le Sinergy - Cucchi Srl - Romano di Lombardia (Bg) In data 18/10/20222 ho acquistato presso il Vostro negozio una lavatrice INDESIT pagando contestualmente l’importo di Euro 400. A distanza di 18 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, la lavatrice non scalda l'acqua alla temperatura impostata. Il 1.3.2024 ho richiesto la riparazione del prodotto in garanzia. Ho consegnato a tal scopo la lavatrice al tecnico della Whirlpool il 12.3.2024, il quale però ritiene, dopo un lavaggio effettuato nella mia abitazione, del tutto normale che con una impostazione di programma a 60° l'acqua raggiunga la temperatura di 48°. (...."queste sono le lavatrici di oggi"...Parole sue). Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò a rivolgermi agli organi competenti. Cordiali saluti. Giacomo Lamera. cell. 3495466782

Spett. Menzzo In data 28/12/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online n. 3 set di sedie Eventille pagando l’importo di [€] 434,00 comprese spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro 8 settimane. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Non avendo ormai più interesse alla merce, ho chiesto l'annullamento dell'ordine ed il rimborso. Vi invito pertanto a provvedere entro 15 giorni al rimborso di quanto pagato (€ 434,,00) riservandomi il diritto di richiedere il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.

Questa società Wekiwi mi allettà con un offerta di risparmio che se risparmiavo con loro mi avrebbero riaccreditato i soldi dei kilowatt,almno ho interpretato cosi la bolletta,a quanto sembra se non erro non solo non mi hanno ridato i soldi,ma mi hanno inviato un recesso unilaterale,che non potendo mantenere i prezzi promessi,sarei stato libero di cambaire,ma il problema sorge qui,che nel tentativo di cambiare,commettono errori nel dare il pod alla nuova società che ha fatto domanda di subentro. non solo questo errore,ma anche di avermi diminuito la potenza provocandomi disagi per 4 giorni,gli inviai subito le fatture pagate,e mi riattaccarono il giorno dopo,per colpa della cattiva gestione ho dovuto prolungare al permanenza con loro e subire le tariffe di 0,50 centesimi contro i 0,18 stabiliti ed ora mi mandano il recupero crediti.

Spett. Wind Tre S.p.a. Sono titolare del contratto n° 1618111917005 In data 04/04/2024 ho ricevuto un addebito sul cc con importo secondo me errato in quanto vengono addebitate rate dell'importo di 4,16€ che invece da contratto sono scontate. Da contratto ho sottoscritto un'offerta di 9,99€ al mese, ma invece da app windtre la lista movimenti riporta due importi sconosciuti, pari rispettivamente a € 8,16+ € 4,16. Ho già aperto una segnalazione che è stata chiusa negativamente, ma dopo confronto con call center mi è stata aperta una nuova segnalazione, in quanto anche secondo il call center ci sono errori. La segnalazione è la nr. 1626572218. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Mi rivolgo a voi dopo aver cercato di risolvere la questione più volte, tramite 190 e negozio autorizzato VODAFONE nella mia zona. Scrivo per conto di una mia zia ultraottantenne, Silvana Oss Papot, titolare fino allo scorso mese della linea mobile 349 739 4713 - ora migrata su COOPVOCE. A fine febbraio mi accorgo che il cellulare di mia zia non funziona e scopro: 1. che è stato dismesso il 29 febbraio 2024, non sono ancora riuscita a capire per quale motivo; 2. che la zia ha un contratto a consumo, costosissimo, che - solo a titolo di esempio - scala circa un euro per ogni telefonata al 414; 3. che la zia il 24 febbraio 2024, pochi giorni prima della dismissione, aveva fatto una ricarica di ben 50 euro confermata da Vodafone con sms Tramite il negozio VODAFONE riesco a farmi riattivare la linea pagando 5 euro (subito ridotti a 3,20 per le mie telefonate al 414 – controllo credito residuo), ma non vengono contestualmente riaccreditati i 50 euro di cui sopra. Ritorno al negozio e l’operatore riesce a farmi riaccreditare i 50 euro. Scarico sul mio cellulare l’app MyVodafone e di fatto ho la conferma del credito. Dopodiché decido di passare a CoopVoce per il semplice fatto che mia zia usa il telefono solo per fare telefonate e quindi mi si consiglia la ragionevole offerta CoopVoce a 4.90 euro al mese. Si fa la portabilità e mi vengono trasportati in CoopVoce solo 3,20 €. Mi informo ancora a destra e a manca e mi si dice che probabilmente i 50 euro recuperati erano stati accreditati come bonus e non come ricarica cliente, per questo non sono stati trasferiti. L’unico modo per avere il rimborso pare sia mandare reclamo a Vodafone, spiegando l’accaduto e chiedendo un rimborso tramite assegno a SILVANA OSS PAPOT, titolare del numero ora migrato in CoopVoce. Indirizzo: Silvana Oss Papot presso Nadia Oss Papot via dei Prati nr. 47 38057 Pergine Valsugana (TN) Concludo dicendo che 50 euro per una signora anziana pensionata hanno un certo valore, penso ne conveniate. Confido nella comprensione da parte Vodafone dell’intero accaduto, lascio il mio recapito qualora fosse necessario contattarmi: 349 6134348, ringrazio e saluto. Nadia Oss Papot