Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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prodotto deteriorato
buongiorno la plastica esterna del mio speaker compatto sony srs-xb22 si è del tutto deteriorata rendendolo appiccicoso e impossibile da pulire. Lo speaker, che oltretutto è waterproof, non è stato pulito con nessun prodotto corrosivo ma solo con panno umido. Pur essendo fuori garanzia, essendo noto anche da Voi che trattasi di un problema del materiale, che nei nuovi modelli è stato sostituito, si chiede la sostituzione dell'apparecchio
mancato pagamento
Buongiorno, ho ricevuto in data 03/11/2025 presso il mio domicilio una lettera da parte di YOUVERSE recupero crediti dove mi viene intimato il pagamento di 64,15 euro entro il 12/11/2025 per il mancato pagamento di un pedaggio/biglietto smarrito?? Il dettaglio del transito riporta in entrata il biglietto smarrito e in uscita Fi Impruneta ore 13:47. Quanto riportato nella lettera è assolutamente falso, non sono mai transitato da nessun casello senza pagare. Pertanto richiedo foto e video che documenti il passaggio al casello senza pagare il pedaggio. Ho intenzione di procedere per vie legali qualora non venisse dimostrato il mancato pagamento del pedaggio riferito alla mia vettura, in quanto potrebbe trattarsi di errore o truffa e quindi, la pratica a mio nome dovrà ritenersi nulla. Rimango in attesa di un vostro riscontro. Distinti saluti
Pratiche scorretto e danno morale ed economico
Buongiorno, vorrei mostrare a tutti l'evidenza delle pratiche scorrette utilizzate da Vinted. In allegato il grafico che mostra l'andamento della mia vetrina pagata per essere messa in evidenza, ma che tutto mostra tranne l'evidenza dei miei articoli. Inoltre, vi allego foto dove mostro che quando carico nuovi articoli Vinted non li fa vedere e li lascia in elaborazione per giorni. Alla luce di tutto ciò chiedo un immediato intervento per il danno economico e morale ricevuto dalla suddetta azienda. Grazie per la collaborazione. Cordiali saluti
mancato intervento in garanzia
Spett. BEKO ITALY in data 23/10/2024 ho acquistato una lavastoviglie BDIN38644D pagando contestualmente l’importo di € 459,90 (iva inclusa). A distanza di 12 MESI dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, non funziona l'apertura automatica a fine ciclo. Il 2 ottobre u.s. ho richiesto l'intervento in garanzia all'assistenza via whatsapp (allegata) ed il giorno successivo - 3 ottobre - l'assistenza, al telefono, comunica di aver aperto la pratica asserendo che sarei stato contattato IN SETTIMANA direttamente dal tecnico. Il successivo 13 ottobre, non avendo ricevuto alcuna comunicazione, ricontatto l'assistenza la quale afferma di aver sollecitato l'intervento del tecnico di zona - comunicandone anche il nome (un'azienda a Cassina de Pecchi). Il 22 ottobre, non essendoci novità, invio prima PEC all'indirizzo "beko.italy.postacert@legalmail.it." di cui allego certificato consegna. Per scrupolo, il 27 Ottobre chiamo l'assistenza telefonica (molto gentile e comprensiva - evidentemente avvezza a lamentele) la quale mi suggerisce di inoltrare la mia richiesta ad altro indirizzo PEC, nello specifico "customercare.bekoitaly.postacert@legalmail.it" (ricevuta di consegna allegata). Nonostante i numerosi solleciti, ad oggi 4 Novembre non solo il guasto non è stato riparato ma non sono stato nemmeno contattato per fissare un appuntamento! Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: copia scontrino digitale del 23/10/2024; Chat whatsapp per richiesta intervento PEC del 22 Ottobre; PEC del 27 Ottobre
piano ad induzione difettato electrolux
Buongiorno, ho richiesto un intervento in garanzia alla ELUX Service srl poichè il piano ad induzione Electrolux recentemente acquistato , ha cominciato a non riconoscere pentole che prima riconosceva. Il tecnico intervenuto ha concluso che il piano ad induzione funziona e che sebbene alcune pentole siano certificate ad induzione, il piano non le riconosce perchè il fondo di tali pentole non è sufficientemente spesso. Insomma ha scaricato la responsabilita' su tutti i produttori di pentole. Secondo lui, all'acquisto di pentole ad induzione non si puo' avere la certezza che il fondo abbia uguale e sufficiente spessore, per cui una volta acquistate pentole ad induzione, bisogna augurarsi che il piano le riconosca. Il tecnico intervenuto ha preteso il pagamento di 73 euro per l'intervento (non ha fatto nulla) poichè il piano a suo parere, non presenta alcun problema. Con la presente chiedo quindi la restituzione di quanto pagato per l'intervento e la riparazione o sostituzione del piano ad induzione in quanto cio' che e' stato sostenuto dal tecnico è semplicemente paradossale.
Merce non conforme
Spett. Poltrone e Sofà In data 20/09/2025 ho sottoscritto il contratto per l'acquisto di un divano concordando un corrispettivo pari a €1098. Il modello esposto era tutto intero, nessuno mi ha informata che consistesse in pezzi assemblabili. All'arrivo della merce, ho costatato che il divano era composto da 3 unità. Il fatto che nell'ordine ci siano 3 colli non era per me ,che non mi occupo di divani, indicatore della composizione del divano, in quanto io non posso sapere se i meccanismi etc. arrivino separati o all'inteno. Chiedo dunque di recedere dal contratto e la restituzione dell'acconto versato di 380 euro. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Manutenzione assente
Buongiorno, ho richiesto un intervento per il montascale che è in avaria dalla data 24 ottobre 2025, ad oggi, 04 novembre 2025 non ho ricevuto nessun riscontro dall'assistenza. Chiedo cortesemente un intervento in tempi ragionevoli dal momento che dovreste garantire interventi tempestivi ai disabili. Faccio presente che il montascale ha soltanto 1 mese e mezzo di vita .
Reclamo per mancato riconoscimento garanzia estesa su lavastoviglie Bosch modello
Con la presente desidero segnalare quanto segue in merito alla mia lavastoviglie Bosch modello BOHSMV6YCX00E, acquistata presso il punto vendita Unieuro di Sassari in data 29/03/2023, coperta da garanzia legale di 24 mesi e da estensione di garanzia Unieuro con scadenza il 27/03/2029 (contratto “Accordo di Servizio per i grandi elettrodomestici”, allegato). In data 21/10/2025 ho richiesto l’intervento di un tecnico del centro assistenza autorizzato Bosch, Assistenza Elettrodomestici di Leandro Pisanu, per ennesimo blocco della lavastoviglie, errore segnalato dall’elettrodomestico E:31 con rubinetto rosso lampeggiante. Il tecnico, con rapportino n. intervento 68086, n. richiesta ex 2570439741, data 21/10/2025, dopo la verifica, ha diagnosticato una corrosione e conseguente perforazione della vasca, dichiarando che l’apparecchio non era riparabile e che avrebbe provveduto ad inoltrare la richiesta a Unieuro per ricevere istruzioni e se il danno rientrava nella garanzia. lo stesso, Mi ha inoltre riferito che, “in base alla legge”, l’elettrodomestico che non è riparabile, doveva essere lasciato smontato e inutilizzabile, per motivi di sicurezza. Tale affermazione non trova alcun fondamento normativo: non esiste alcuna legge italiana che imponga a un tecnico di lasciare un apparecchio smontato o non funzionante, essendo sufficiente una semplice segnalazione del rischio al cliente da parte del tecnico specializzato. Quindi, mi sono ritrovato l’elettrodomestico quasi completamente smontato, privo della sceda elettrica, del fermo porta alla apertura, di diverse viti e componenti lasciati tutti all’interno della vasca. Per l’intervento mi è stata richiesta e addebitata la somma di € 140,00 (50 € per diritto fisso di chiamata e 90 € per manodopera, “solo smontaggio”), come da ricevuta e rapporto di intervento allegati. Successivamente, ho contattato Unieuro per il riconoscimento della garanzia estesa, ma mi è stato comunicato che il danno non rientra nella copertura poiché dovuto a “corrosione”. Tuttavia, nel contratto di estensione è chiaramente specificato che la corrosione non è coperta solo se causata da cattivo utilizzo o uso di prodotti non idonei. Nel mio caso, ho sempre utilizzato prodotti specifici per lavastoviglie e sale rigenerante con l’imbuto in dotazione, come previsto dal manuale d’uso. Non sussiste dunque alcuna negligenza o cattivo utilizzo da parte mia. Ci tengo a dire che il mio elettrodomestico, dotato di tutte le spie, avvisa quando manca il sale e il brillantante. Informo, come ribadito anche al tecnico che lo scrivente ha sempre e solo riposto il sale, con gli strumenti adatti, idonei e in dotazione alla stessa, solo e quando richiesto dalla macchina. Mai e poi mai ho riposto il sale senza essercene bisogno. Informo inoltre che, la macchina, quando ha finito il lavaggio, come da spia di avviamento, risulta spenta e priva di ogni segnale di illuminazione e mai avrei potuto mettere il sale, visto che non viene assolutamente segnalato dalla macchina. La macchina segnale la manca di prodotto solo dopo l’accensione per l’avviamento e quindi, solo allora si può ricaricare la stessa e fargli fare il ciclo di lavaggio. La lavastoviglie ha appena due anni e mezzo di vita (acquisto maggio 2023) e un danno simile alla vasca – parte strutturale e non soggetta a usura – non può essere considerato normale deterioramento, ma difetto di conformità o vizio di fabbricazione, come previsto dagli artt. 128–135 del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005). Pertanto chiedo formalmente e vi diffido ad adempiere per: 1. Il riconoscimento della garanzia estesa e la sostituzione gratuita del prodotto, o, in alternativa, la riparazione a spese del venditore o il rimborso economico del valore dell’elettrodomestico; 2. Il rimborso dei € 140,00 pagati per l’intervento tecnico, in quanto derivanti da una diagnosi di difetto non imputabile all’utilizzatore; 3. La verifica ufficiale della procedura adottata dal tecnico, che ha lasciato l’elettrodomestico smontato senza fondamento legale, creando disservizio e rischio per il cliente. Restando in attesa di un sollecito riscontro entro i termini previsti dal Codice del Consumo, ed in mancanza di risposta o di soluzione soddisfacente, mi riservo di procedere, tramite Altroconsumo e di adire le autorità competenti per la tutela dei miei diritti di consumatore. L’occasione è gradita per porgere Distinti Saluti Data:04/11/2025 F.to B. Massimiliano Tidore
Mancata manutenzione già pagata in fase di acquisto
Buongiorno, ricapitolo la vicenda brevemente: Acquisto stufa a pellet di Arquati unitamente a: bancale di pellet, lavori di canalizzazione e 10 anni di manutenzione ordinaria nel luglio 2022 pagando 5.310€, contratto Rif. n. 2386. Il giorno 1 novembre 2022 il tecnico installatore termina i lavori per la canalizzazione e installazione della macchina che però non funziona. Dopo svariate chiamate, mail e incontri con il tecnico, la stufa viene sostituita a marzo 2023. Da quel giorno siamo riusciti a effettuare una singola e SOMMARIA pulizia/manutenzione SOLAMENTE a febbraio 2024. Ad ottobre 2024 ricontatto Arquati tramite chiamata, come da prassi, per chiedere l'intervento del tecnico ed effettuare la manutenzione già pagata della mia stufa a pellet senza ricevere mai nessuna risposta. Nel agosto 2025 ricomincio a chiedere il nominativo di un tecnico adatto per la manutenzione. Invio circa 60 mail prima di ricevere 4 nominativi TUTTI di tecnici che non si occupano di stufe Arquati. Faccio presente la situazione ad Arquati nuovamente,0 sono i primi di ottobre 2025, e mi inviano due documenti (la dichiarazione di conformità della stufa e il report dell'installazione della stufa stessa) sostenendo che fornendo questa documentazione a qualsiasi tecnico, potrò avere la manutenzione della stufa stessa e la stufa Arquati corrisponde alla Marca Radiant. Ho chiesto pertanto come dovessi muovermi per la fatturazione della manutenzione: il tecnico deve fatturare ad Arquati? Ma non ho ricevuto alcuna risposta. A novembre 2025 provvedo quindi a ricontattare i tecnici che mi avevano nominato, ma nessuno si occupa di stufe radiant e non effettuano manutenzione per Arquati. Ovviamente mi è stato ripetuto più volte che se non effettuo la manutenzione con un tecnico autorizzato, allora perderò la garanzia, ma Arquati non mi fornisce nominativi a loro convenzionati o che si occupano semplicemente di stufe a pellet Arquati. Io voglio effettuare la manutenzione compresa nel mio contratto alla mia stufa a pellet, ma Arquati non si dimostra collaborativa.
Sollecito pagamento furto totale auto
Buongiorno, il 03/09/2025ho subìto un furto auto. Dopo aver sporto denuncia alle autorità competenti, ho aperto il sinistro n.09136/214/2025 e mi è stato detto che per il risarcimento sarebbero dovuti passare 60 giorni. Durante tali giorni mi apprestavo a inviare tutta la documentazione richiesta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Ad oggi, 04/10/2025, non sono mai stato contattato da alcun liquidatore nonostante i miei solleciti eseguiti. A mio avviso è inammissibile questa trascuratezza del cliente, mi state creando un grave disagio in quanto l’auto è sotto finanziamento Fca e sto continuando a pagarla. Il call-center asserisce sempre le stesse cose, dicendo che la pratica è in mano al servizio liquidazione senza dirmi chi sia . Chiedo che venga risarcito al più presto, altrimenti affiderò purtroppo tutta la pratica ad un legale.
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