Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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A. B.
20/10/2025

Mancato riconoscimento in forma diretta

**Oggetto:** Reclamo – Richiesta di riconoscimento in forma diretta per sinistro n. 11877565/2025 intestato a Lidia Elsa Santarelli Gentili Signori, in riferimento al sinistro in oggetto** relativo alla Sig.ra **Lidia Elsa Santarelli**, desidero segnalare quanto segue. In data 15 ottobre us , ho provveduto ad aprire la richiesta di **Day Hospital** tramite il vostro servizio. A seguito della verifica effettuata dal vostro operatore, mi è stato confermato che **sia il medico che la struttura erano convenzionati**, e pertanto il sinistro è stato **regolarmente aperto in forma diretta** (n. 11877565/2025). Successivamente, tuttavia, sono stato contattato dal vs. staff medico che mi ha informato dell’impossibilità di procedere in convenzione poiché **il farmaco da inoculare non risulterebbe convenzionato**. Tale motivazione appare sinceramente **incongrua e non giustificabile**, considerato che l’intervento era previsto in una struttura convenzionata e sotto la responsabilità di un medico anch’esso convenzionato. Per tale ragione, siamo stati costretti a procedere **in forma indiretta**, con conseguenti aggravi economici e disagi che riteniamo del tutto ingiustificati. Alla luce di quanto sopra, **chiediamo che UniSalute riconosca integralmente le spese sostenute, senza applicazione di franchigia o scoperto**, in quanto non sussistono motivi legittimi per l’esclusione della procedura in convenzione diretta. Resto in attesa di un vostro sollecito riscontro e dell’adeguato riconoscimento della prestazione secondo quanto richiesto. Cordiali saluti,

In lavorazione
P. B.
20/10/2025
Rossi Roma - LSEcom

Contestazione fornitura abbigliamento

Buongiorno. Premetto che ho già risolto il problema autonomamente grazie ai servizi di PayPal che ho utilizzato per il pagamento della transazione. La mia segnalazione vuole essere un contributo, attraverso di voi, affinché altri utenti non cadano nello stesso errore in cui sono incappato io, a prescindere che poi sia riuscito a risolverlo. Ho scoperto che l'azienda Rossi Roma opera on-line senza avere una sede effettiva o comunque, in caso di reso, obbliga gli utenti alla restituzione inviando il materiale alla sede del produttore effettivo, che normalmente si trova in Cina, con notevoli costi di spedizione; in questo modo i clienti, per non dover sottostare a costi imprevisti, sono costretti a tenersi i prodotti in cambio del rimborso di una minima parte di quanto speso. Io non ho voluto sottostare a tale ricatto e, facendomi forte anche del vostro nome per non recedere dalla mia richiesta di rimborso completo, ero arrivato ad ottenere un rimborso del 60%; poi, fortunatamente, è intervenuta PayPal che mi ha rimborsato l'importo completo. In allego invio la sequenza epistolare di e-mail intercorse con il servizio clienti di Rossi Roma, dalle quali potrete evincere le manovre truffaldine che questa azienda pone in atto per non avviare la procedura di reso. Aggiungo inoltre che ho notate un'altra azione poco ortodossa per imbrogliare i clienti (almeno nel mio caso): dopo una prima fornitura di prodotti accettabili, invoglia ad acquistarne altri che poi si rivelano assolutamente di scarsa composizione; inoltre sul sito vengono pubblicate fotografie dei prodotti molto accattivanti che dànno l'illusione di qualità (altro fattore d'imbroglio).

In lavorazione
M. R.
20/10/2025

Mancata consegna appliques

Spett. Mondo convenienza In data 21/06/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio Milano Rescaldina un armadio a ponte con letto contenitore. Durante il colloquio con la venditrice ci è stato assicurato che i montatori si sarebbero occupati di fare i fori alla parete e contestualmente collegare i cavi per le prese e gli interruttori, così come appariva scritto nella prima nota di consegna. Durante un secondo colloquio telefonico, in cui abbiamo aggiunto all' ordine un'anta e delle appliques, le note sulla consegna non sono state riportate, anche se ci è stato assicurato per telefono che non ci sarebbero stati problemi. Tuttavia è stato durante la fase di montaggio che ci hanno detto che i montatori non sono autorizzati a fare questi fori, e il tutto va a carico dell'acquirente. Chiamando il servizio assistenza, si sono limitati a contattare l' equipaggio, il quale non ha potuto fare assolutamente nulla, perché sostenevano di non essere elettricisti né falegnami. Non hanno offerto soluzioni, se non quella di riportarsi via l'armadio e riprogrammare la consegna a carico nostro, in un giorno indefinito. Inoltre hanno dimenticato di consegnare delle appliques da posizionare sulla parete dell' armadio a ponte. Mezz'ora dopo la consegna, mi sono reso conto che le appliques non erano state né montate né consegnate e quindi ho contattato il servizio clienti per segnalare la mancata consegna. Mi è stato detto che il problema non si poteva risolvere nell'immediato. Chiedo che a questo punto mi venga fatto il rimborso, ma non fanno neanche quello, perché mi dicono che la segnalazione va gestita dall'ufficio tecnico/amministrativo. Dopo quattro/cinque giorni lavorativi dalla segnalazione vengo contattato dall' ufficio tecnico che si limita a fare squillare il cellulare una sola volta, sempre in orario lavorativo, senza darmi il tempo di rispondere. Il venerdi della settimana successiva alla consegna sono riuscito a mettermi in contatto con l'azienda che mi dice che le appliques sono state consegnate e lasciate suo caloriferi, ma in realtà in casa non ci sono caloriferi in quando abbiamo il riscaldamento a pavimento. Ho ribadito che non ho ricevuto le appliques e che chiedevo di essere rimborsato, ma mi dicono che sarei stato nuovamente ricontatto dopo ulteriori verifiche. Vengo richiamato in data 20/10/25 e mi viene ribadito quanto detto nella telefonata precedente. Attendo un riscontro entro 10 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.

In lavorazione
M. M.
20/10/2025

Mancata erogazione parziale buono carburante

Buonasera, Nella giornata del 25/08/2025 mi sono recato presso una stazione Q8 in Torino, Via Pianezza, per fare rifornimento prima di GPL e poi di benzina utilizzando un buono carburante da 30 euro di Edenred. Al momento del pagamento l'operatore, dopo aver scansionato il barcode del buono, ha imprecato dicendo di aver sbagliato (non si capiva cosa, pensavo si riferisse al fatto che non avesse passato la mia tessera ClubQ8) e ha fatto chiamare un collega. Questo collega mi ha detto che normalmente vengono utilizzati due POS, di cui uno specifico per buoni carburante, e che, avendo battuto il mio credito di 30 euro con il POS sbagliato per una transazione da poco meno di 23 euro, la parte rimanente di circa 7 euro non si poteva più utilizzare. Mi è stato detto di rivolgermi PERSONALMENTE a Edenred per richiedere il rimborso e a ciò la mia risposta è quella che io pongo a voi sotto forma di domanda: è mai possibile che il denaro perso fosse mio, l'errore fosse dell'operatore, ma debba essere io a trovare un modo per farmeli ridare da qualcuno che pretenderà motivazioni che io non sarò in grado di fornire in maniera esaustiva come invece poteva fare Q8? È normale che per un errore che io non ho commesso, il denaro potenzialmente bruciato sia il mio e non ci sia la minima capacità di prenderci tutti le responsabilità che ci spettano? Q8 sostiene che da parte loro non ci sia stato nulla di irregolare e Edenred non riconosce anomalie. Io intanto mi trovo derubato di 7 euro che si sono volatilizzati. Io ho perso 7 euro perché il mio buono era da 30, ma se per un loro errore ne avessi persi 400? O di più? In allegato lascio gli scontrini che mi sono stati dati con tutti i riferimenti che immagino possano essere utili e il buono che ho utilizzato. Purtroppo non riesco ad allegare tutta la conversazione con Q8 e poi con Edenred, ma se mi deste modo di mandarvela lo farei molto volentieri. Grazie Saluti

In lavorazione
M. M.
20/10/2025

Prezzi medi regionali carburante esposti errati

Buongiorno, Distributore Q8 via Pianezza a Torino con prezzi medi regionali diversi rispetto a quelli presenti sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy come evidente dalla foto in allegato scattata il giorno 20/10/2025.

In lavorazione
D. M.
20/10/2025
Servizio Energetico Italiano Srl

Attivazione contratti luce e gas

Buongiorno, come già comunicato in una mia PEC inviata il 17 ottobre c.m. a cui avete prontamente risposto, chiedo il disconoscimento dei contratti SEIL0176097-1E e SEIL0176097-1G . Per quanto come da Voi risposto risultino corretti e privi di anomalie per aver seguito scrupolosamente i passaggi previsti per la stipula di contratti telefonici, la procedura di marketing scorretto si è verificata prima della registrazione del contratto. In data 18/09/2025 è stata contattata mia moglie che si occupa realmente della gestione dei contratti e le sono stati illustrati costi completamente differenti a quelli poi riportati nel contratto. A quel punto Lei ha fornito il mio numero telefonico per la registrazione in quanto intestatario delle forniture in essere. Io ho provveduto alla firma del contratto senza erroneamente verificare i costi. In particolare mi riferisco al contributo fisso a copertura dei costi di commercializzazione pari a 682,20 euro/punto di prelievo/anno e al contributo fisso a copertura dei costi di garanzia pari a 274,20 euro/punto di prelievo/anno che nel contratto sono scritti ma in caratteri molto piccoli e che non sono stati riepilogati in fase di registrazione. Sottolineo anche che la scrittura di clausole in caratteri molto piccoli , "fine print", è una pratica ingannevole per occultare costi, penali o obblighi significativi a danno del consumatore. Il contratto in versione cartacea è arrivato al nostro domicilio solo il 6 c.m., esattamente un giorno dopo la scadenza del termine ultimo per recedere dal contratto. Purtroppo non abbiamo prove di questo se non ricorrere agli organi preposti per rintracciare le telefonate fatte a mia moglie di cui conserviamo il registro chiamate e un'evidenza dei fatti per cui tutto fa pensare a pratiche ingannevoli a danno di consumatori poco accorti. Nessuno si sognerebbe mai di firmare "consapevolmente" un contratto del genere. Ho scelto di continuare nella mia azione di reclamo affidandomi ad Altroconsumo così da rendere pubblica la questione ed evitare quanto meno ad altri consumatori di stipulare contratti con la Vostra società.

In lavorazione
A. M.
20/10/2025

Merce mai ricevuta

Ho acquistato un tavolo da jolly casa srl in data 20 luglio 2025 ... Merce mai arrivata, ho provato a contattare il venditore più volte e finalmente risponde dicendo che voglio disdire l'ordine devo fare raccomandata, e l'ho fatta, ho interpellato il mio istituto bancario che sta lavorando x avere il rimborso.... Sono dei truffatori legalizzati.... Vorrei sapere come poter risolvere

In lavorazione
A. P.
20/10/2025

Dolomiti Energia - dati personali rubati causa attacco informatico

In qualità di cliente di Dolomiti Energia S.p.A., ho ricevuto in data 8 ottobre 2025 la comunicazione riguardante una violazione dei dati personali avvenuta il 13 settembre 2025, causata – secondo quanto dichiarato – da un attacco informatico ai sistemi di un fornitore dell’azienda. Tale comunicazione, oltre ad arrivare quasi un mese dopo l’evento, risulta lacunosa e poco trasparente, in contrasto con quanto previsto dagli artt. 33 e 34 del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), che impongono la notifica “senza ingiustificato ritardo” e una chiara informazione agli interessati sui rischi e sui rimedi disponibili. Fatti e criticità rilevate: - Sono stati compromessi dati personali altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali e, in alcuni casi, IBAN). - Non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, né la natura precisa dell’attacco, né dove o come i dati siano finiti. - La comunicazione tardiva ha impedito agli interessati di attivarsi tempestivamente per tutelarsi. - L’episodio è stato sottovalutato nel rischio reale, considerata l’aggregazione di dati sensibili e identificativi. - Mancano riferimenti chiari al Titolare del trattamento e al DPO. - Non sono state fornite indicazioni sui diritti dell’interessato, né misure di tutela, monitoraggio o risarcimento. Domande ancora senza risposta: - Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? - Quali categorie di dati personali sono state compromesse con precisione? - Qual è stata la natura dell’attacco e quali dati sono stati effettivamente esfiltrati o divulgati? - Perché la comunicazione è stata inviata dopo quasi un mese dall’accaduto? - Quali misure di sicurezza erano attive e quali azioni correttive sono state implementate? - È stata effettuata una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA)? - Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali (art. 82 GDPR)? - Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento? Si diffida Dolomiti Energia S.p.A. a fornire una risposta scritta e documentata entro 15 giorni, adempiendo pienamente agli obblighi di trasparenza, sicurezza e informazione previsti dal GDPR e dal D.lgs. 101/2018. Contestualmente, viene presentato reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ai sensi dell’art. 77 GDPR. Richiedo inoltre se la vicenda è seguita da Altroconsumo e se si sta valutando l’avvio di azioni collettive e legali ai sensi del D.lgs. 28/2023 (attuazione Direttiva UE 2020/1828). L’obiettivo è ottenere: - trasparenza sull’origine e sull’impatto della violazione; responsabilità piena da parte dell’azienda e dei soggetti coinvolti; - misure di tutela effettive per i clienti danneggiati; risarcimenti proporzionati ai rischi economici, reputazionali e personali subiti. Questa iniziativa nasce per tutela, ma anche per promuovere una maggiore responsabilità e trasparenza nella gestione dei dati personali da parte dei fornitori di servizi energetici e non solo energetici pubblici in Italia. Chiunque abbia ricevuto la stessa comunicazione da Dolomiti Energia è invitato a unirsi a questa segnalazione collettiva.

In lavorazione
G. M.
20/10/2025
moto europe

problema con il rimborso a seguito di reso

Buongiorno, ho richiesto il recesso dell'ordine CPBWYZGDT del 2 ottobre scorso. Ho spedito il pacco attenendomi alle istruzioni del venditore, il quale ha ricevuto il reso il 13 ottobre scorso: Nonostante le condizioni generali di vendita, alla voce "recesso" recitino esplicitamente: "Il Venditore effettua il rimborso utilizzando lo stesso mezzo di pagamento utilizzato dall'Acquirente Consumatore per la transazione iniziale, a meno che l'Acquirente Consumatore non acconsenta espressamente a procedere al rimborso con qualsiasi altro mezzo e nella misura in cui tale mezzo alternativo non generi costi aggiuntivi per lui.", mi sono ritrovato sulla mia mail (masiello.g64@gmail.com) un voucher del valore della cifra spesa, a sua volta spendibile sul sito del venditore per acquisti futuri. Trovo che questa sia una pratica estremamente scorretta che, oltretutto, va contro le regole contrattuali stabilite dal venditore stesso

Risolto
J. C.
20/10/2025

Richiesta di rimborso garanzia AZ

Oggetto: Richiesta assistenza per mancata consegna e rimborso ordine Amazon Gentile Amazon, mi rivolgo a voi per chiedere assistenza in merito a un acquisto effettuato su Amazon.it da un venditore terzo con sede negli Stati Uniti. In data 24 giugno 2025 ho acquistato il prodotto Pokémon Trading Card Game Scarlet & Violet 151 Ultra Premium Collection (ordine n. 171-8811086-6313905) per un importo di €570,00. Il corriere FedEx ha registrato la consegna il 4 luglio 2025 come “consegnato e firmato”, ma non ho mai ricevuto il pacco. Dopo le dovute verifiche, è emerso che il pacco è stato consegnato a una persona sconosciuta e non autorizzata. Per cercare di risolvere la situazione, ho seguito tutti i passaggi disponibili: 1. Ho contattato immediatamente il venditore, che ha rifiutato di assumersi la responsabilità, sostenendo che la consegna risultava regolare. 2. Ho aperto una richiesta di rimborso tramite la Garanzia A-Z di Amazon, ma è stata respinta con la motivazione che dovevo attendere la gestione da parte del venditore. 3. Ho presentato una contestazione della decisione, su istruzione di un consulente Amazon, ma anche questa è stata respinta. 4. Ho contattato più volte sia il venditore che il servizio clienti Amazon (via chat e telefono): • Il venditore continua a ribadire che il pacco risulta consegnato. • Amazon non ha fornito indicazioni concrete, se non quella di rivolgermi al corriere e sollecitare il venditore per il rimborso. 5. Ho quindi contattato FedEx per contestare la consegna: • mi è stato comunicato che il pacco era stato consegnato a “una signora” sconosciuta e non autorizzata a firmare al mio posto; • ho compilato il modulo di disconoscimento della consegna e della firma; • FedEx mi ha rilasciato un documento ufficiale che certifica che il pacco risulta smarrito/disperso. 6. Ho trasmesso tale documento al venditore come prova, ma non ho ottenuto alcuna soluzione fini ad oggi (data 20 luglio 2024) 7. Ho nuovamente contattato Amazon: un supervisore ha aperto un ticket garanzia AZ , in data 3 settembre 2025, per una nuova richiesta di rimborso tramite la Garanzia A-Z, ma ad oggi non ho ricevuto né un riscontro né il rimborso. Inoltre, desidero segnalare che in data 5 settembre 2025 ho ricevuto un accredito di €57,22 da parte di FedEx, a titolo di risarcimento calcolato in conformità alle Condizioni Generali di Trasporto FedEx, Tali condizioni stabiliscono che, in assenza di una dichiarazione di valore ai fini della responsabilità del vettore (diversa da quella doganale), la responsabilità di FedEx è limitata secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montreal o CMR. Secondo i calcoli di FedEx, il risarcimento è stato determinato sulla base del peso del pacco (1,8 kg), per un totale di €57,22, poiché il venditore non ha dichiarato il valore effettivo del prodotto, pari a €570, durante la spedizione. Ribadisco che il mio contratto di acquisto è con Amazon.it e non con il corriere: pertanto considero Amazon responsabile della consegna del prodotto o, in alternativa, del rimborso dell’importo totale speso, anche alla luce della Garanzia A-Z, che tutela i consumatori in casi di mancata consegna. Vi chiedo cortesemente di valutare nuovamente il mio caso e di indicarmi come intendete procedere per garantirmi il rimborso. In allegato trasmetto: • copia della ricevuta d’ordine; • comunicazioni intercorse con il venditore e con Amazon; • screenshot delle risposte ricevute; • documento ufficiale FedEx che certifica lo smarrimento del pacco. • Comunicazione di fedex per la spedizione senza dichiarazione del valore del prodotto. • Emai di risposta da parte di fedex per un accredito di 57.22€ Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore documentazione. Cordiali saluti, Jianyi Chen ID ordine Amazon: 171-8811086-6313905

In lavorazione

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