Diete dimagranti: quali scegliere e quali evitare

Iperproteiche o a blocchi? Sono spesso costose, non semplici da capire e da seguire, oltre che inutili e pericolose per la salute. Sotto la lente sono finite le più famose diete, indiscusse protagoniste di libri e riviste. Le abbiamo analizzate per valutarne pro e contro: ti sveliamo le 7 che è bene evitare.
Come funziona la dieta tisanoreica
La dieta Tisanoreica è ipocalorica, iperproteica e chetogenica.
Consiste in 3 fasi:
- intensiva
- di stabilizzazione
- di mantenimento.
Nella prima fase vige il divieto assoluto di consumare carboidrati, né semplici (zuccheri e frutta) né complessi (cereali e derivati). Per quanto riguarda i grassi, sono ammessi soltanto due cucchiai di olio extravergine d’oliva al giorno. Come fonti di proteine, sono previsti 5 diversi pasti: quattro di essi sono rappresentati da prodotti a marchio Tisanoreica.
Nella fase di stabilizzazione si reintroducono gradualmente i carboidrati integrali e i grassi.
Per il mantenimento, che è un regime da mantenere per tutta la vita, l'autore consiglia di affidarsi a un nutrizionista, permettendosi però qualche suggerimento personale.

Salta subito all’occhio la difficoltà di gestione e di applicazione di questo regime. Anche per quel che riguarda il pasto “a scelta” non viene riportata alcuna indicazione sulla frequenza consigliata, quasi a lasciar intendere che il valore nutrizionale di carne, salumi, pesce, uova e formaggi sia sovrapponibile. I prodotti alimentari a marchio Tisanoreica sono ricchi di conservanti e coloranti. L'utilizzo di pasti pronti ha solamente svantaggi: ci si abitua, per essere "in forma", non tanto a curare l'alimentazione e a fare movimento, ma a ricorrere ad alimenti pronti.
Contro
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