Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Compensazione pecuniaria ai sensi art 7 reg. CE 261/2004
Spett. WIZZAIR In data 30/07/2023 mi sono presentato all’aeroporto di Catania CTA - in possesso di regolare biglietto per il volo n° W48199 diretto a Candia HER (Creta) con la Vostra compagnia. In aeroporto ho appreso dal tabellone delle partenze che tale volo stava accumulando ritardo il personale non è stato in grado di fornire informazioni esaustive né assistenza durante il periodo di attesa. Infine, l'aereo è partito soltanto alle ore 20:30 del giorno successivo (31/07/2023), giungendo a destinazione con un ritardo di circa 23 ore rispetto all'orario previsto. Tale ritardo, mi ha causato notevoli disagi (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) la perdita di una notte prenotata in Hotel a destinazione, il rientro alla mia abitazione distante svariate decine di KM dall'aeroporto, etc. Con la presente richiedo pertanto la corresponsione dell’indennizzo previsto ai sensi dell’art. 7, Reg. UE n.261/04, [oltre al risarcimento di tutti i danni subiti da stimarsi complessivamente in € 50 €]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite bonifico bancario sul c/c di cui vi fornirò - a richiesta - il codice IBAN.In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, SORBELLO Mattia Allegati: carta d'imbarco
Mancata consegna e mancato rimborso
Buongiorno, in data 23/07 ho ordinato un ferro da stiro Rowenta sul sito QVC. Il ferro da stiro non è mai stato consegnato da GLS e dopo 100 chiamate mi hanno detto (12/08) che avrebbero proceduto al rimborso. Ad oggi non ho ancora ricevuto niente, non solo , mi hanno detto che devo aspettare altri 15 giorni per verifica. verifica di cosa non saprei. Vorrei ricevere il mio rimborso e chiudere qualsiasi rapporto con questa azienda.
Riparazione respinta
Buongiorno, il 02/08/2023 ho sottoscritto un contratto Assistenza zero pensieri plus per la riparazione della mia lavasciuga.Il 22 agosto il tecnico verifica il danno e mi rassicura che in 5 giorni lavorativi sarebbe arrivato il pezzo di ricambio. Nel pomeriggio dello stesso giorno il tecnico mi ricontatta dicendomi che Electrolux ha rifiutato la riparazione a causa dei costi elevati della stessa.Dopo varie chiamate e mail, l'Electrolux mi risponde che la riparazione non è stata possibile perché non poteva essere garantita nel tempo.Per cui mi restituiscono solo 49,10€ trattenendo 69,90€ per l'uscita del tecnico.L'art. 2.2.1 del contratto da me sottoscritto recita: Electrolux provvederà alla riparazione dell’Apparecchio eliminando il difetto o il danno lamentato, senza costi aggiuntivi per le parti di ricambio eventualmente utilizzate o per la manodopera. La Prima Riparazione comprende tutti i tipi di riparazioni che si rendano necessari in ragione del tipo di malfunzionamento lamentato dal Cliente, per qualunque causa siano richieste e ciò anche qualora il malfunzionamento riscontrato sia dovuto ad una non corretta installazione, ad un errato utilizzo, a causa di un precedente intervento da parte di un soggetto non autorizzato dopo insindacabile valutazione di Electrolux, alla mancata o a una non corretta manutenzione dell’elettrodomestico o da danni accidentali subiti dall’Apparecchio.All'articolo 2.2.2: Nel caso in cui la Prima Riparazione di un Apparecchio coperto dall'Assistenza Zero Pensieri Plus non sia tecnicamente fattibile, Electrolux non riscontrasse il difetto, il difetto non fosse legato ad un problema intrinseco dell’elettrodomestico o in caso di non riparabilità a causa di un precedente intervento da parte di un soggetto non autorizzato, l'Assistenza Zero Pensieri Plus non entrerà in vigore.Non si parla in alcuna parte del suddetto contratto di non riparazione per impossibilità di garantirla nel tempo, cosa che è illegale poiché anche sui pezzi di ricambio nuovi esiste per legge una garanzia.Inoltre la pagina ufficiale Electrolux di Facebook mi risponde che la formula di protezione che hai stipulato, prevede che l'adesione avvenga quasi al pari di una scommessa.Rabbrividisco.Sono stato costretto ad acquistare un apparecchio nuovo.
Mancato Rimborso
Buongiorno,a Marzo 2022 ho sottoscritto il contratto relativo all'ordine sopra indicato e ho provveduto a corrisponderVi un bonifico di 29.000€ di cui avete confermato il ricevimento il 14/03/2022 (data da cui contrattualmente parte l'ordine).Riassumo per sommi capi gli elementi salienti:- la data di avvio dell’ordine è pertanto pacificamente individuata nel giorno 14.3.2022- da questa data è decorso il conteggio per la consegna del veicolo dei primi 180 giorni (art. 6.2), nonché della seconda proroga di cui Vi siate avvalsi di ulteriori 90 (art. 6.2)- al netto di quanto previsto all’art. 6.8 (“nel conteggio dei termini di consegna vengono detratti, 30 (trenta) giorni lavorativi per il mese di agosto e 30 (trenta) giorni lavorativi a cavallo tra i mesi di dicembre e gennaio”), nonché del fatto che i giorni da computare siano solo quelli lavorativi e non anche i festivi, si arriva così al giorno 4 luglio ’23 u.s. Quest’ultimo rappresenta, dunque, il termine ultimo per la consegna dell’autovettura- si sottolinea. anche in questa sede, che non può in alcun modo trovare applicazione l’ulteriore proroga di 90 giorni prevista dall’art. 6.6 che si riferisce al caso in cui Car Free preveda di non poter rispettare il termine massimo di consegna.Tale articolo non può trovare applicazione, come già comunicatovi, per i seguenti motivi:- in data 1.3.2023 mi avete informato di aver provveduto il giorno prima (28.2.2023) all’acquisto del mezzo e, nella telefonata intercorsa con il mio difensore il giorno 23.3.2023, comunicavate che l’autovettura era arrivata e che sarebbe stata pronta entro 30 giorni.Tale elemento dimostra la assoluta possibilità da parte Vostra di consegnarmi l’auto entro il 4 luglio u.s..- Nonostante nel mese di marzo 2022, Vi abbia corrisposto per intero l’importo previsto dal contratto di € 29.000,00, soltanto in data 1.3.2023, mi comunicavate che l’autovettura era stata ordinata il giorno prima, 28.2.2023, dunque ben 340 giorni dopo il pagamento del prezzo.Tale elemento configura la casistica di “colpa grave” da parte di Car Free come previsto dall’art. 6.7.- Avete comunicato di aver messo in sospeso il contratto e l’effettiva preparazione dell’autovettura. Tale iniziativa, da Voi assunta in modo del tutto arbitrario, non trova alcuna giustificazione nei termini contrattuali. Alcuna clausola, difatti, consente a Car Free di sospendere la prosecuzione dei termini e degli effetti del contratto.Tale elemento configura la casistica di “colpa grave” da parte di Car Free come previsto dall’art. 6.7.Quanto sopra configura l’applicazione di quanto previsto all’art. 6.7 del contratto (restituzione dell’intera somma versata a titolo di corrispettivo e cauzione).- in data 5 luglio 2023 u.s., non avendo Voi provveduto entro tale data alla consegna dell’auto, Vi è stata notificata tramite il mio legale la risoluzione del contratto con conseguente applicazione di quanto espressamente previsto all’art. 6.7 che prevede la restituzione dell’intera somma versata entro 30 giorni lavorativi a partire dal 4 luglio 2023 ovvero entro il 16 agosto u.s.Ad oggi 23 agosto 2023 non avete ancora provveduto al rimborso della somma versata nonostante siano già spirati i termini contrattuali. Vi invito pertanto a procedere immediatamente alla restituzione dell’intero importo corrispostoVi e comunque entro e non oltre il 31 agosto p.v.Avverto sin d’ora che, in difetto di quanto sopra, o anche solo in caso di ritardo, non esiterò ulteriormente e agirò giudizialmente nei Vostri confronti.
contratto acquisto errato e mancata restituzione caparra
OGGETTO: Mancato acquisto MINI per errato contratto e caparra ingiustamente trattenuta da Autotorino CremonaGent. SignoriVi contattiamo in merito a quanto accaduto nel concessionario di Autotorino di Cremona nel periodo nel Maggio-Giugno di quest’anno.Siamo clienti MINI dal 2016, quando acquistammo la nostra attuale autovettura dal concessionario Reggio Motori di Reggio Emilia. Di MINI-BMW abbiamo sempre apprezzato la qualità, il marchio dell’automobile e la professionalità del personale.Nel Marzo scorso siamo stati contattati dal concessionario Autotorino di Cremona che ci ha proposto di visitare il loro autosalone per valutare alcune proposte commerciali. Dopo alcuni incontri abbiamo deciso di procedere all’acquisto di una nuova MINI elettrica color chili red pastello. In data 8 Maggio abbiamo firmato un ordine di acquisto e versato una caparra di 1500 euro. Intendevamo comprare come già fatto nel 2016 con Reggio Motori, pagando un anticipo e corrispondendo il resto con un normale finanziamento a fronte di un passaggio di proprietà del veicolo. Queste sono state le nostre richieste.In data 28 Maggio in modo del tutto casuale siamo venuti a sapere da una telefonata dell’amministrazione di Autotorino Cremona che il gruppo BMW aveva approvato la nostra richiesta di finanziamento LEASING. Siamo rimasti sorpresi e contrariati in quanto in sede di trattativa NESSUNO aveva mai richiesto il leasing, ne tale termine compare nello scambio di messaggi avuti col venditore, sig. Niccolò Galbignani o come condizione dell’ordine di acquisto. A quel punto abbiamo chiesto di rescindere l’ordine d’acquisto in quanto il consenso era stato viziato ab origine, ma presupponendo buona fede da parte del venditore abbiamo manifestato il nostro interesse per redigere un altro contratto di acquisto previo raggiungimento di un accordo. Autotorino Cremona ha accettato. Dopo alcune settimane di trattative non siamo però riusciti a trovare un’intesa e a quel punto abbiamo rinunciato all’acquisto e richiesto la restituzione della caparra. Il venditore, da noi chiamato, ha detto che l’amministrazione ci avrebbe contattato al più presto re. la caparra. Passati alcuni giorni senza ricevere informazioni abbiamo chiamato noi l’amministrazione di Sondrio (quella di Cremona asseriva di non sapere nulla), la quale ci ha detto che la caparra non sarebbe stata restituita come da indicazioni date dal venditore, lo stesso Galbignani, il quale ricontattato da noi ha però negato di aver dato tali istruzioni.Non abbiamo acquistato la macchina e Autotorino si è tenuto 1500 euro facendosi forte di un contratto di LEASING che non abbiamo mai chiesto. Abbiamo presentato un reclamo tramite Altroconsumo (di cui si allega copia) e ci siamo rivolti ad un avvocato che ha scritto ad Autotorino (si allega copia della raccomandata). I legali di Autotorino hanno risposto che l’azienda è disposta a considerare i 1500 euro come caparra per l’acquisto di un altro veicolo. E’ ovviamente venuta meno la nostra fiducia nei confronti di Autotorino che si è dimostrata non interessata a vendere una MINI nel rispetto delle richieste del cliente, stilando un contratto di LEASING MAI RICHIESTO ed ora trattenendo i soldi. Non intendiamo acquistare da chi ha messo in pratica dei comportamenti che si configurano ai limiti dell’estorsione, e che non contribuiscono sicuramente al buon nome di BMW.Vi chiediamo di verificare i comportamenti etici e legali di Autotorino che non giovano all’immagine di BMW e di intervenire per farci riavere la caparra.Rimaniamo interessati a valutare un eventuale acquisto di una nuova MINI, ma non in un concessionario Autotorino e sicuramente non prima della completa restituzione della caparra indebitamente trattenuta.Grazie per un vostro riscontroCordialmenteAntonella BertolottiAlessandro GuardamagnaSi allega la raccomandata dal nostro legale Avv.to Righini del Foro di Parma e il reclamo presentato tramite Altroconsumo
Richiesta insoluto non a mio carico
Buongiorno, ho chiuso il contratto con Hera in data 22/08/2017 sia per utenza acqua che per quella del gas a causa di una cessazione del contratto d'affitto e mio conseguente trasferimento in altra città. A distanza di quasi 5 anni, dopo aver comprato casa di proprietà ed essermi di nuovo aperta delle utenze a mio nome per la fornitura dell'acqua, mi vedo arrivare due bollette della durata totale QUADRIENNALE (luglio 2017/marzo 2021) per il contratto del gas da me precedentemente già chiuso. Da applicazione Hera, infatti, ho scoperto che risulta una riapertura del medesimo contratto SENZA UNA MIA RICHIESTA, NÉ UNA MIA FIRMA della fornitura cessata. Ho scritto ad Hera, andando anche presso i loro uffici, per richiedere informazioni. C'è stato un errore, mi dicono. E di quello me ne ero accorta anch'io, ma il problema principale è che ciclicamente, a distanza di ormai quasi 2 anni da questa brutta scoperta, ricevo chiamate, mail e lettere da parte di agenzie di recupero crediti, nonostante abbia una mail arrivatami direttamente da Hera che mi assicurava che sarebbero state interrotte tutte le richieste di recupero credito nei miei confronti per quel insoluto, che, non abitando più presso quella residenza, non poteva essere a carico mio Non è cambiato nulla! Mi ritrovo con un insoluto a mio carico per una fornitura gas di un appartamento nel quale non vivo più da luglio 2017 (comprovabile con recessione contratto di locazione in affitto e chiusura di tutte le relative utenze a mio nome) perché il contratto è stato per l'appunto riaperto sempre a mio nome 4 giorni dopo l'avvenuta chiusura a seguito di una mia richiesta di interruzione e sospensione della fornitura, senza che ne sapessi nulla. Da denuncia! Mi ritrovo ad avere lettere minatorie di pignoramento di beni per restituzione di un credito NON mio. Per un loro errore (del quale non mi hanno mai fatto sapere con esattezza di cosa potesse trattarsi nello specifico) mi ritrovo a dover inoltrare a plurime agenzie di recupero crediti, le stesse mail, con gli stessi allegati, da ANNI! Lo stress e la rabbia hanno raggiunto livelli troppo alti. Non è possibile che per un errore, un ottimo pagatore come me (sempre con domiciliazione bancaria e mai con un insoluto per nulla) si ritrovi per una leggerezza ed una mala organizzazione di un'azienda che nemmeno comunica tra i suoi uffici, ad essere tampinata fino allo stremo per REGALARE (perché di questo si tratterebbe) del denaro ad Hera per consumi non miei! Se l'errore fosse stato mio, avrei senza alcun indugio saldato i miei debiti e fatto silenzio. Ma dato che ho fatto tutto correttamente ed il contratto non l'ho riaperto io, non ho assolutamente alcuna intenzione di pagare quella cifra, né tantomeno di vedermi pignorare beni o cessare percentuali del mio stipendio per un errore altrui. Questi è un abuso bello e buono! E non ci sto! Ps. Non so per quale motivo, non riesco a caricare in allegato i documenti. Mi comunica che si è verificato un errore e non riesco ad allegarlo a questa mia segnalazione. Richiedi quindi una mail di riferimento per inviare il tutto.
Mancato annullamento ordine
Buongiorno in data 8/8 ho ordinato un cellulare del valore di 850 euro pagamento rateale con Findomestic e ritiro in negozio a Imola consegna prevista 12/13 agosto. 8/8 ricevuto conferma pagamento da parte di Findomestic e mail che conferma la spedizione al punto vendita. Non ricevendo informazioni per la data di ritiro e vedendo il mio ordine ancora in preparazione il 13/8 chiamo il servizio clienti che mi conferma la spedizione al punto vendita dall'ufficio di Bologna a Imola (25 km). Da qui inizia l'odissea di telefonate e mail per chiedere spiegazioni sulla mancata consegna. Il 21/8 il venditore mi manda una mail in cui si scusa per il disguido e mi dice che posso chiedere l'annullamento dell'ordine non fornendomi alcuna indicazione sulla data in cui mi verrà consegnato il bene. Dopo altre telefonate al servizio clienti dove non mi viene data alcuna spiegazione decido di annullate l'ordine (come indicato da MediaWorld) . Scrivo anche a Findomestic per avvisarli di annullare il finanziamento . Findomestic dopo 2 ore mi risponde (MediaWorld non risponde neanche dopo giorni) che può annullare il finanziamento solo se MediaWorld annulla l'ordine. Riscrivo per la 4/5 volta a MediaWorld di annullare l'ordine e come da mio diritto di cancellare tutti i miei dati personali e il mio 'account . NULLA E ANCORA NULLA.. . Chiedo che MediaWorld annulli il mio ordine immediatamente e cancelli ogni mio dato personale in suo possesso e comunichi a Findomestic l'avvenuto annullamento come da mie numerose richieste. Non ho alcuna intenzione di continuare ad avere rapporti con questa azienda. Chiedo il vostro aiuto perché non so più cosa fare. Grazie Cordiali Saluti
IMPORTO A MIO CARICO DIFFERENTE DA QUANTO CONCORDATO
Buonasera, ad Aprile 2022 mi viene comunicata autorizzazione lavori di Unisalute, (rif. presa in carico UNID-22765088), tramite il dentista convenzionato a cui mi sono rivolto, che su un totale di € 5.510,00, prevendeva € 1.676,25 € a carico cliente, mentre i restanti 3.833,75 € riconosciuti da Unisalute in garanzia.Da precisare che sul suddetto documento viene riportato chiaramente inizio cure 11/04/2022 - fine cure 31/10/2023ele cure, parliamo di 4 impianti dentali, terminano ad Aprile 2023 ed è qui che trovo la sorpresa, lo studio dentistico mi comunica che per il lavoro anzichè € 1676.25 devo pagare 2.446,25 €. Nonostante varie richieste di spiegazioni telefoniche al servizio clienti Unisalute (è l'unico modo per comunicare con Unisalute), dopo risposte infastidite delle operatrici, ad oggi non capisco perchè ci sia questa differenza di prezzo, comunicata solo una volta finito il lavoro. Chiedo correzione dell'importo a mio carico come da prima autorizzazione ricevuta dal dentista, altrimenti vorrei chiarimenti sul motivo che ha causato la differenza di prezzo.
Fatturazioni dopo cambio gestore
Dal mese di Ottobre 2022, il 29 del mese, ho cambiato gestore telefonico. Nei bimestri successivi son arrivate le fatture di entrabi i gestori..ho pensato ad un conguaglio. A Febbraio 2023 mi arriva altra fattura (vecchio gestore) Wind Tre, alchè mi reco in banca revocando i pagamenti. Scrivo al servizio clienti e fornisco fatture loro e del nuovo gestore e miei documenti. Oggi 24/08/23 ricevo fattura con scadenza 20/09/2023. Devo ricevere i rimborsi delle fatture di fine anno 2022 e primo bimestre 2023. non ho ricevuto risposta dal servizio clienti dopo l'invio copie fatture, neppure dopo un mio sollecito tramite e-mail. Cordialmente.... Vincenzo Lauria
CHIUSURA CESSIONE
buongiorno sono un cliente di banca sella che ha acceso un finanziamento che voglio estinguere sono giorni che inoltro email per chiedere il conteggio ed il saldo di chiusura pratica ma ad oggi nessuno si è fatto sentire .ho urgenza di chiudere il finanziamento in quanto la somma erogata e legata al TFR e ho necessita di sbloccarlo in quanto devo comprare casa e di conseguenza chiedere un anticipo vorrei il conteggio per chiudere nell'immediato
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